Toleman TG181

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Toleman TG181
Warwick sulla Toleman TG181 durante le prove del Gran Premio di San Marino 1981
Descrizione generale
CostruttoreRegno Unito (bandiera)  Toleman
CategoriaFormula 1
Progettata daRory Byrne
Sostituita daToleman TG183
Descrizione tecnica
Meccanica
TelaioMonoscocca in fibra di carbonio
MotoreHart 415T I4 turbo 1459 cm³
TrasmissioneHewland FGA 400 manuale a 5 marce
Dimensioni e pesi
Passo2692 mm
Peso545 kg
Altro
CarburanteAgip
PneumaticiPirelli
Risultati sportivi
DebuttoSan Marino (bandiera) Gran Premio di San Marino 1981
Piloti1981:
35. Regno Unito (bandiera) Brian Henton 4–15
36. Regno Unito (bandiera) Derek Warwick 4–15
1982:
35. Regno Unito (bandiera) Derek Warwick 1–6, 9–14
36. Italia (bandiera) Teo Fabi 1–6, 9–16
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
26 0 0 1

La Toleman TG181 è una monoposto di Formula 1, costruita dalla scuderia inglese Toleman per partecipare al campionato mondiale di Formula 1 1981 e 1982.[1][2]

Progettata da Rory Byrne, fu la prima vettura utilizzata dalla Toleman in Formula 1 nonché la prima vettura della categoria ad essere equipaggiata con un motore Hart e ad adottare pneumatici Pirelli dal 1958.

La vettura venne aggiornata ed evoluta nelle versioni Toleman TG181B e Toleman TG181C per gareggiare nella stagione 1982.

I piloti scelti per la stagione 1981 furono Brian Henton e il debuttante Derek Warwick, entrambi provenienti dalla squadra di Formula 2.

A causa del peso e del motore poco performante la TG181 mancò la qualificazione in tutti i gran premi che disputò:[3] al Gran Premio di San Marino, in cui il team inglese esordì, Warwick e Henton fecero segnare rispettivamente il ventinovesimo e il trentesimo tempo, il primo a 4,1 secondi di distacco da Slim Borgudd, ultimo dei qualificati, e il secondo a 6,8 secondi dal compagno di squadra. Al Gran Premio di Monaco Henton e Warwick hanno ottenuto un tempo più lento di 11,8 e 16,2 secondi dal poleman Nelson Piquet. Al Gran Premio d'Italia Henton riuscì a qualificarsi alla gara in ventitreesima posizione e concluse la gara in decima posizione, a tre giri di distacco dal vincitore Alain Prost e favorito da numerosi ritiri. Al Gran Premio di Las Vegas Warwick si qualificò ventiduesimo e in gara fu costretto a ritirarsi al quarantatreesimo giro a causa di un problema al cambio.[4]

Per la stagione 1982 la TG181 è stata aggiornata a TG181B, affidata a Teo Fabi per le prime due gare[5], e a TG181C, utilizzata per il resto del campionato.[6] Le TG181 utilizzate nel 1982 sono caratterizzate dal peso ridotto di 50 kg, dalla carreggiata anteriore aumentata di 50 mm e dalla carreggiata posteriore aumentata di 32 mm. Il motore era stato modificato ed era in grado di sviluppare 580 hp a 10 500 giri, 40 hp in più rispetto a quello usato nel 1981. Grazie alla revisione del motore la TG181C riuscì a qualificarsi più frequentemente e al Gran Premio d'Olanda Warwick segnò il giro più veloce. Al successivo Gran Premio di Gran Bretagna Warwick, partito sedicesimo, fu costretto al ritiro dalla rottura del semiasse mentre si trovava in seconda posizione.[3] Ai Gran Premi di Italia e di Las Vegas Warwick guidò una TG183.

Risultati completi

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Anno Team Motore Gomme Piloti Punti Pos.
1981 Candy Toleman Motorsport Hart 415T P Regno Unito (bandiera) Henton NQ NQ NPQ NQ NQ NQ NQ NQ NQ 10 NQ NQ 0 -
Regno Unito (bandiera) Warwick NQ NQ NPQ NQ NQ NQ NQ NQ NQ NQ NQ Rit
Anno Team Motore Gomme Piloti Punti Pos.
1982 Candy Toleman Motorsport
Toleman Group Motorsport
Hart 415T P Regno Unito (bandiera) Warwick Rit NQ NPQ Rit Rit NQ Rit Rit 15 10 Rit Rit 0 -
Italia (bandiera) T. Fabi NQ NQ NQ NC Rit NPQ NQ Rit Rit NQ Rit Rit Rit NQ
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota
  1. ^ (EN) Enstone Eras: Part One, su flagworld.com. URL consultato il 1º maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2015).
  2. ^ (EN) Steve Small, The Guinness complete Grand Prix who's who, Enfield, Guinness Publishing, 1994, ISBN 0-85112-702-9, OCLC 59810276. URL consultato il 1º maggio 2022.
  3. ^ a b Martina La Camera, Scuderie dimenticate: Toleman, su Fuori Pista, 8 dicembre 2022. URL consultato l'8 ottobre 2024.
  4. ^ (EN) Keith Collantine, From 'Flying Pig' to Senna's heroics: The short, incredible history of Toleman, su RaceFans, 11 aprile 2024. URL consultato l'8 ottobre 2024.
  5. ^ Toleman TG181B • STATS F1, su www.statsf1.com. URL consultato l'8 ottobre 2024.
  6. ^ Toleman TG181C • STATS F1, su www.statsf1.com. URL consultato l'8 ottobre 2024.

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