Tracy Chevalier

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Tracy Chevalier nell'agosto 2013

Tracy Chevalier (Washington, 19 ottobre 1962) è una scrittrice statunitense naturalizzata britannica di romanzi storici.

Tracy Chevalier nasce il 19 ottobre 1962 a Washington da Douglas Chevalier (fotografo che ha lavorato al The Washington Post per oltre 30 anni) ed Helen Werner. Helen muore nel 1970, quando la figlia ha otto anni.[1] Tracy ha una sorella maggiore, Kim, e un fratello, Michael.

Nel 1980 si diploma alla Bethesda-Chevy Chase High School di Bethesda, nel Maryland. Dopo aver conseguito il baccalaureato in Inglese all'Oberlin College nel 1984, Tracy si trasferisce in Inghilterra, dove si avvicina al mondo dell'editoria: Lavora prima come assistente editoriale del Dictionary of Art di Macmillan, poi come editor alla St. James Press.[2] Nel 1993 inizia a studiare scrittura creativa, conseguendo un master presso l'Università dell'Anglia Orientale; tra suoi insegnanti figurano i romanzieri Malcolm Bradbury e Rose Tremain.[3] Nel 2013 riceve il dottorato onorario in Belle Arti dall'Oberlin College.[4]

Tracy Chevalier è sposata con il giornalista scientifico Jonathan Drori, col quale ha avuto il figlio Jacob.[5]

Il suo primo romanzo, La vergine azzurra, è stato pubblicato nel Regno Unito nel 1997, ed è stato scelto dalla catena di negozi WHSmith per la loro vetrina di nuovi autori.[6]

Il suo secondo romanzo, La ragazza con l'orecchino di perla, è stato pubblicato nel 1999. L'opera, liberamente basata sul dipinto La ragazza col turbante di Jan Vermeer, è stata tradotta in 38 lingue e ha venduto oltre cinque milioni di copie in tutto il mondo. Nel 2003 è uscito il film La ragazza con l'orecchino di perla, diretto da Peter Webber. L'anno seguente il film ha ricevuto tre candidature ai Premi Oscar,[7] dieci candidature ai BAFTA[8] e due candidature ai Golden Globe.[9]

Nel 2011, Tracy Chevalier ha curato e contribuito a Why Willows Weep, una raccolta di racconti di diciannove autori, la cui vendita ha raccolto fondi per il Woodland Trust, il più grande ente di beneficenza per la conservazione dei boschi del Regno Unito che si occupa della creazione, protezione e restauro del patrimonio boschivo del luogo, per il quale suo marito è stato amministratore.[10][11]

  • Twentieth-Century Children's Writers, 3rd edition, St. James Press, 1989, ISBN 0-91-22-8995-3.
  • L'ho sposato, lettore mio. Sulle tracce di Charlotte Brontë, traduzione di Alessandro Zabini, Vicenza, Neri Pozza, 2016, ISBN 978-88-545-1220-7.

Riconoscimenti

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  1. ^ (EN) Laura Silverman, Tracy Chevalier: 'Dad described my first book as "not great"', The Telegraph, 6 marzo 2016. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  2. ^ “La ragazza con l’orecchino di perla” compie 20 anni!, su pde.it, 3 settembre 2020. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  3. ^ (EN) Cassandra Jardine, I thought: 'Who's playing a prank?', The Telegraph, 9 settembre 2003. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  4. ^ (EN) Tracy Chevalier to Deliver Commencement Address, su oberlin.edu, 17 aprile 2013. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  5. ^ (EN) Jane Cornwell, Two of us with literary couple Tracy Chevalier and Jonathan Drori, The Sydney Morning Herald, 1º settembre 2018. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  6. ^ (EN) Helen Stevenson, Books: Independent choice: first novels, The Independent, 1º febbraio 1997. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  7. ^ (EN) The 76th Academy Awards | 2004, su oscars.org. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  8. ^ (EN) BAFTA | Film in 2004, su awards.bafta.org. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  9. ^ (EN) Girl With a Pearl Earring, su goldenglobes.com. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  10. ^ (EN) Tom Feilden, From weeping willows to mighty oaks, su BBC News, 10 ottobre 2011. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  11. ^ (EN) Catherine Etoe, Review - Why Willows Weep. Edited by Tracy Chevalier and Simon Prosser, Camden New Journal, 17 novembre 2011. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  12. ^ (EN) The Girl with a Pearl Earring, su ala.org. URL consultato il 21 ottobre 2020.
  13. ^ (EN) Ohioana Fiction Set in Ohio Book Award: 2013, su ohioana.org. URL consultato il 21 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2014).
  14. ^ (EN) Previous Winners, su barnesandnoble.com. URL consultato il 21 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2013).

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