Transito (astrologia)
In astrologia si definisce transito il passaggio sul tema natale, e sui vari aspetti che lo compongono, di un pianeta nel suo movimento di rivoluzione intorno allo zodiaco.[1]
Conoscendo le date astronomiche dei passaggi planetari attraverso i vari segni zodiacali, i transiti sono utilizzati per formulare delle previsioni, a breve e lunga scadenza. Queste ultime, di gran lunga più importanti, si basano sui transiti dei pianeti cosiddetti lenti, ossia che impiegono maggior tempo a compiere il loro moto di rivoluzione: Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone.[2]
Di seguito l'indicazione approssimativa del tempo impiegato dai pianeti per ritornare nella stessa posizione di un tema natale, e la durata della loro permanenza in ogni segno dello zodiaco:[3]
Pianeta | Giro completo dello zodiaco | Permanenza in un segno |
---|---|---|
Luna | 28 giorni circa | 2 giorni e 8 ore |
Sole | un anno | un mese |
Mercurio | 12 mesi circa | un mese |
Venere | 12 mesi circa | un mese |
Marte | oltre 2 anni | 2 mesi |
Giove | quasi 12 anni | 1 anno |
Saturno | 29,5 anni | 2 anni e 5 mesi |
Urano | 84 anni | 7 anni |
Nettuno | 164 anni | 14 anni |
Plutone | 248 anni | 21 anni |
Per quanto riguarda gli angoli rilevanti, molte scuole mantengono gli stessi criteri usati per la lettura del tema natale. Altre utilizzano solo gli aspetti definiti "maggiori": congiunzione, sestile, quadratura, trigono e opposizione.
L'orbita entro la quale i transiti agiscono, ossia la tolleranza rispetto all'aspetto esatto, è ancora oggetto di discussione. In genere, si considera accettabile un'orbita di 5 o 6 gradi per la congiunzione e l'opposizione e di 2 o 3 gradi per gli altri aspetti.
Da un punto di vista spirituale, i transiti possono venire intesi come espressione delle interazioni e delle reciproche influenze fra entità celesti,[4] in relazione con le tipologie di individui contraddistinte dal loro corrispondente tema natale.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ André Barbault, I TRANSITI. TRATTATO TEORICO PRATICO, Lulu.com, p. 38, ISBN 978-0-244-70781-1. URL consultato il 18 febbraio 2022.
- ^ Barbault, p. 110.
- ^ I ritmi dei pianeti astrologici, su tuttoxme.com.
- ^ Elisabeth Vreede, Astronomy and Spiritual Science, trad. ingl. di Anne Riegel e Ronald Koetzsch, a cura di Norman Davidson, 2001.
- ^ Giacomo Albano, Macrocosmo e Microcosmo in astrologia. Saggi di Cosmologia esoterica e astrologia oraria, elettiva, genetliaca e mondiale, pag. 28 e segg., 2013.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Calcolo grafico dei transiti planetari, su tuttoxme.com.