Utente:Na2SiO4/Sandbox/Funzione quadratica
In algebra, una funzione quadratica è una funzione in una o più variabili definita in modo esplicito attraverso un polinomio di secondo grado. Ad esempio, una funzione quadratica nelle variabili x, y, z ha la seguente forma generale: con almeno uno tra diverso da 0.
Una funzione quadratica in una variabile ha forma[1]:
Il suo grafico è una parabola con l'asse di simmetria parallelo all'asse y. Uguagliando a zero una funzione quadratica si ottiene una equazione di secondo grado; le soluzioni dell'equazione di secondo grado sono dette radici del polinomio associato.
Una funzione quadratica in due variabili ha forma: con non contemporaneamente nulli. Il grafico di una funzione quadratica è, in generale, una ipersuperficie detta quadrica. Il sottoinsieme di descritto da è una sezione conica (ellisse, circonferenza, parabola, iperbole).
I coefficienti del polinomio che definisce la funzione possono essere reali o complessi, perché un polinomio può essere definito su qualunque anello. Nel caso in cui tutti i coefficienti dei termini di secondo grado siano uguali a zero, si parla di caso degenere della funzione.
I polinomi di secondo grado (e quindi anche le funzioni quadratiche) sono generalizzate sugli spazi vettoriali dal concetto di forma quadratica.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]L'aggettivo quadratico deriva dal latino quadratum (quadrato). Un termine di secondo grado è detto quadrato perchè rappresenta l'area di un quadrato di lato .
Forme nel caso in una variabile
[modifica | modifica wikitesto]Una funzione quadratica in una variabile può essere espressa in tre forme:
- , forma normale;
- , forma fattorizzata, con radici del polinomio associato;
- , forma del vertice, dove sono le coordinate cartesiane del verice della parabola data dal grafico.
La conversione dalla forma normale a quella fattorizzata si effettua calcolando le radici del polinomio; la conversione dalla forma normale a quella del vertice si effettua attraverso il completamento del quadrato; la forma normale si ricava dalle altre due eseguendo le operazioni indicate.
Grafico della funzione in una variabile
[modifica | modifica wikitesto]A prescindere dalla forma dell'espressione, il grafico di una funzione quadratica in una variabile è una parabola. Da questo si ha, equivalentemente, che una parabola può essere descritta come .
Se , la parabola volge la concavità verso l'alto; se , la parabola volge la concavità verso il basso.
Il coefficiente controlla la curvatura del grafico: maggiore è il suo valore assoluto, più stretta è la parabola. I coefficienti e concorrono a definire la posizione dell'asse di simmetria della parabola, quindi la coordinata del vertice, data da . Il coefficiente controlla l'altezza della parabola; in particolare essa intercetta l'asse y nel punto di coordinate .
Vertice
[modifica | modifica wikitesto]Il vertice è il massimo o minimo assoluto della parabola. Se la funzione è nella forma del vertice, le sue coordinate sono .
Attraverso il completamento del quadrato, la forma normale
può essere trasformata in
;
ponendo (discriminante)
allora il vertice ha coordinate
quindi l'asse di simmetria passa per il vertice.
Se la funzione è in forma fattorizzata, sfruttando la simmetria della parabola, si dimostra che le coordinate del vertice possono essere calcolate equivalentemente come .
Siccome il punto di vertice è un massimo o un minimo della funzione quadratica, esso può essere trovato attraverso i teoremi dell'analisi matematica. Quindi, il punto di vertice deve essere radice della derivata:
in questo punto la funzione vale
quindi le coordinate del vertice sono:
in accordo con quanto trovato prima.
Radici della funzione in una variabile
[modifica | modifica wikitesto]Le radici (o zeri) di una funzione in una variabile sono i valori di per i quali . Per il teorema fondamentale dell'algebra per una funzione quadratica le radici sono due (eventualmente coincidenti). Attraverso il completamento del quadrato si trova che:
.
Quindi a seconda del segno del discriminante si possono avere tre casi:
- due radici reali e distinte,
- due radici reali e coincidenti, con ,
- due radici complesse distinte.
Il modulo delle radici non può essere più grande di [3], dove è la sezione aurea ().
Radice quadrata della funzione in una variabile
[modifica | modifica wikitesto]La funzione data dalla radice quadrata di una funzione quadratica in una variabile ha forma ed ha come grafico una ellisse o una iperbole.
Se il grafico è un'iperbole. La direzione dell' asse dell'iperbole è determinata dall'ordinata del vertice: se è negativa l'asse trasverso è verticale, se è negativa l'asse trasverso è orizzontale.
Se il grafico è un'ellisse se esistono due radici reali e distinte; altrimenti è un punto (radici coincidenti), oppure non esiste grafico sul piano cartesiano (radici complesse).
Iterazione
[modifica | modifica wikitesto]Iterare una funzione significa applicarla ripetutamente, sostituendo alla variabile indipendente il valore della funzione trovato nella iterazione precedente. L'iterazione n-esima viene indicata con ; la notazione può essere estesa ai numeri negativi se è possibile iterare la funzione inversa (se esiste) di . Non è sempre possibile scrivere l'espressione analitica di . Di seguito sono trattati due casi di funzioni quadratiche iterate in cui può essere scritto la forma analitica in modo esplicito.
Per la funzione (con parametri reali) la forma iterata è
ponendo
allora
quindi per induzione
sempre per induzione si ha che
allora è la soluzione esplicita.
La mappa logistica con parametro può essere risolta solo in alcuni casi, almeno uno dei quali è caotico e uno non lo è. Nel caso caotico la soluzione è
dove la condizione iniziale è data da . Per razionale, dopo un numero finito di iterazioni, entra in una sequenza periodica. Per irrazionale non si ripete mai con sensibile dipendenza dalle condizioni iniziali; siccome la maggor parte dei è irrazionale, il comportamento è caotico.
La soluzione della mappa logistica con è per .
Se , per ogni valore di diverso dal valore instabile , il termine per , quindi .
Funzione quadratica in due variabili
[modifica | modifica wikitesto]Una funzione quadratica in due variabili è una funzione definita da un polinomio di secondo grado della forma:
dove sono costanti e non sono contemporaneamente nulli. Il grafico di questa funzione è una superficie(quadrica). L' insieme descritto da è l'intersezione tra la superficie e il piano ovvero una sezione conica.
Massimi e minimi
[modifica | modifica wikitesto]Se la funzione non ha massimi né minimi; il grafico è un paraboloide iperbolico.
Se la funzione ha un punto di massimo () o di minimo (); il suo grafico è un paraboloide ellittico. Le coordinate del punto di massimo o minimo sono .
Se e la funzione non ha massimi né minimi; il suo grafico è un cilindro parabolico.
Se e la funzione raggiunge un punto di massimo () o minimo (); il suo grafico è un cilindro parabolico.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Roberto Ferrauto, Maurizio Campitelli, Armando Ferrauto e Albero Lanzara, I numeri e le funzioni, vol. 2, Roma, Società editrice Dante Aligieri, 2007, p. 95, ISBN 9788853406705.
- ^ Complex Roots Made Visible - Math Fun Facts, su math.hmc.edu. URL consultato il 1º ottobre 2016.
- ^ (EN) Nick Lord, Golden bound for the roots of quadratic equation, in Mathematical Gazzette, n. 91, novembre 2007, p. 549.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Funzione
- Equazione di secondo grado
- Forma quadratica
- Sezione conica
- Quadrica
- Rappresentazione matriciale delle coniche
[[Categoria:Matematica]