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Vasil Čekalarov

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Vasil Čekalarov
Vasil Čekalarov nel 1908.
NascitaKrystallopigi, 22 febbraio 1874
MorteFlorina, 9 luglio 1913
Cause della morteMorto in combattimento
Etniabulgaro
Dati militari
Paese servitoBulgaria (bandiera) Bulgaria
Forza armata Esercito bulgaro
VMRO
CorpoCorpo volontario macedone-adrianopolitano
Anni di servizio1903-1913
GuerreRivolta Ilinden-Preobrazeni
Guerre balcaniche
Fonti nella voce
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Vasil Hristov Čekalarov oppure Vasil Tcakalarov (in bulgaro Васил Христов Чекаларов?; Krystallopigi, 22 febbraio 1874Florina, 9 luglio 1913) è stato un rivoluzionario bulgaro[1] e uno dei capi dell'Organizzazione rivoluzionaria interna della Macedonia.

Vasil Čekalarov a cavallo (1903).
Il corpo di Čekalarov esposto a Florina.
La firma di Vasil Chekalarov.

Il giornalista inglese Henry Noel Brailsford descrisse Čekalarov come il «generale crudele ma competente» degli insorti bulgari in Macedonia.[2]

Nonostante Čekalarov si considerasse un bulgaro e ritenesse grecomani i seguaci del nazionalismo macedone,[3] per la storiografia macedone del secondo dopoguerra è considerato macedone.[4][5][6][7]

Era un komitadji di spicco nelle bande dell'organizzazione rivoluzionaria interna macedone e prese parte alle battaglie contro le autorità ottomane sia prima della rivolta di Ilinden che dopo di essa. Nel 1901-1902 creò una via commerciale per l'acquisto illegale e il trasferimento di armi da fuoco dalla Grecia alla Macedonia meridionale. Nel 1904 emigrò in Bulgaria e divenne uno degli organizzatori della campagna militare contro la lotta macedone perseguita dai greci.

Come comandante di una banda di guerriglia bulgara, Čekalarov sostenne l'esercito ellenico nella prima guerra balcanica del 1912-1913.[8][9] Successivamente combatté a fianco dell'esercito bulgaro sul fronte della Tracia orientale tra le file del Corpo volontario macedone-adrianopolitano.

Durante la seconda guerra balcanica fu ucciso dalle truppe greche in combattimento. Il suo cadavere fu mostrato alla popolazione di Florina.

Era sposato con Olga Čekalarova.

Commemorazioni

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Nel 1934 un villaggio bulgaro fu rinominato Čakalarovo in suo onore.[10]

  1. ^ (EN) Apostolos Vacalopoulos, Modern history of Macedonia (1830-1912), Tessalonica, 1988, p. 192.
  2. ^ (EN) Henry Noel Brailsford, Macedonia: Its Races and Their Future, Londra, 1906, p. 145.
  3. ^ (BG) Васил Чекаларов, Дневник 1901-1903, Sofia, 2001, pp. 91, 122, 140, 188, 197.
  4. ^ (EN) Victor Roudometof, Collective Memory, National Identity, and Ethnic Conflict: Greece, Bulgaria, and the Macedonian Question, Greenwood Publishing Group, 2002, p. 58, ISBN 0275976483.
  5. ^ (EN) Victor Roudometof, Nationalism and Identity Politics in the Balkans: Greece and the Macedonian Question in Journal of Modern Greek Studies 14.2, 1996, pp. 253-301.
  6. ^ (EN) Stephen E. Palmer e Robert R. King, The encouragement of Macedonian culture, in Yugoslav communism and the Macedonian question, Archon Books, 1971, ISBN 0208008217.
  7. ^ (EN) Michael L. Benson, Yugoslavia: A Concise History, 2ª ed., Springer, 2003, p. 89, ISBN 1403997209.
  8. ^ (BG) Христо Силянов, От Витоша до Грамос. Пътят на една чета през Освободителната война 1912, Sofia, 1920.
  9. ^ (BG) Македоно-Одринско опълчение 1912-1913. Личен състав по документите на Дирекция "Централен военен архив", Sofia, 2006, pp. 794, 892.
  10. ^ (BG) Николай Мичев, Петър Коледаров. Речник на селищата и селищните имена в България 1878-1987, Sofia, 1989, p. 68.

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Collegamenti esterni

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