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Vira Vovk

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Vira Vovk nel 2011

Vira Vovk (in ucraino Ві́ра Вовк?), all'anagrafe Vira Ostapivna Seljans'ka, (in ucraino Ві́ра Оста́півна Селя́нська?; Boryslav, 2 gennaio 1926Rio de Janeiro, 16 luglio 2022) è stata una scrittrice, poetessa, traduttrice e insegnante ucraina che scrisse in ucraino, tedesco e portoghese. Creò in particolare un ponte tra la letteratura brasiliana e quella ucraina e contribuì a diffondere la cultura e la lingua ucraina.

Vira Ostapivna Seljans'ka nacque a Boryslav, in Ucraina, il 2 gennaio 1926. Crebbe a Kuty, dove suo padre, Ostap Seljans'kyj. lavorava come medico, e a Tjudiv, dove suo nonno era prete.[1][2]

Ricevette l'istruzione secondaria a Leopoli e Dresda, studiò filologia germanica, storia della musica e letteratura comparata all'Università di Tubinga.[1][3] Dopo la morte del padre in un attentato a Dresda, emigrò, nel 1945, con la madre in Portogallo e, nel 1949, in Brasile.[4] Completò i suoi studi universitari a Rio de Janeiro e quelli post-laurea presso la Columbia University di New York e l'Università di Monaco.

Conseguì il dottorato nel 1950 presso la Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro (PUC-RJ), dove lavorò come docente e, tra il 1968 e il 1980, come professoressa di letteratura comparata. Dal 1980 in poi insegnò all'Università Federale di Rio de Janeiro (UFRJ).[1]

Scrisse principalmente poesie, ma anche prosa e teatro e fece numerose traduzioni.

Poesia e prosa

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Vira Vovk pubblicò tredici raccolte di poesie dal 1954 al 2000.[1] Il suo stile poetico, inizialmente non sofisticato, successivamente adottò il verso libero, molto complesso e ritmato. Due temi principali attraversano la sua poesia, la geografia esotica e il misticismo religioso. Il suo interesse per il misticismo si riflesse nella sua opera in prosa. Pubblicò anche opere in prosa bilingue.[1]

Dal 1959 Vira Vovk fu associata al Gruppo dei poeti di New York.[5]. Dagli anni '70 in poi, pubblicò opere illustrate da artisti ucraini come Zoja Lisov'ska, Halyna Sevruk o Mychajlo Dzyndra, e dai suoi stessi ritagli di carta.[1][3]

Vira Vovk tradusse anche molti scrittori occidentali in ucraino e scrittori ucraini in portoghese e tedesco.

Nel 1959 tradusse in portoghese un'antologia di letteratura ucraina, Antologia da Literatura Ucraina, alla quale seguirono diverse antologie di storie e racconti popolari ucraini (Leggende ucraine nel 1959, A Canoa no mar nel 1972, Galli ricamati nel 1972, Racconti popolari ucraini nel 1983). Fu responsabile di un'edizione speciale di classici ucraini come opere di Hryhorij Skovoroda (1978), Taras Ševčenko (1980), Ivan Franko (1981), Vasyl' Stefanyk (1982) e Lesja Ukraïnka (1983).[1][3].

Un'antologia commentata di poesia moderna portoghese e brasiliana, Zelene vyno, apparve nel 1964. Collaborò anche a un'antologia di poesia del Québec (1972) e alle traduzioni di Federico García Lorca con Wolfram Burghardt, Hryhorij Kočur e altri.[1] Tradusse anche in ucraino, in particolare dal francese, italiano, rumeno, macedone, inglese antico, autori come Pablo Neruda, Paul Claudel, Rabindranath Tagore.[3][6]

Più tardi, negli anni '90, pubblicò la serie Pysanky: una ricca selezione di poeti ucraini moderni e la prosa di Valerij Ševčuk. Questi libri furono spesso pubblicati a spese del traduttore.[3]

Vira Vovk morì il 16 luglio 2022 a Rio de Janeiro, Brasile, all'età di 96 anni.[1]

Premi e riconoscimenti

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  • 1957, 1979, 1982, 1990 - premio letterario Ivan Franko
  • 2000 - premio Blahoviste
  • 2008 - Premio nazionale ucraino Taras Ševčenko[1] per i libri Стихотворения (Poesie, 2000), Проза (Prose, 2001), Воспоминания (Memorie, 2003), Седьмая печать (Il settimo sigillo, 2005), Ромен-зелье (2007) e le sue traduzioni d'opere della letteratura ucraina in portoghese[7]
  • 2012 - premio Ivan Koshelivets
  • 2013 - Ordine della principessa Olga
  • 2013 - premio «Glodo Treasure», con Lida Paliy
  1. ^ a b c d e f g h i j (EN) Vovk, Vira, su encyclopediaofukraine.com. URL consultato il 17 luglio 2022.
  2. ^ (UK) Oksent, Померла видатна українcька письменниця з Бразилії Віра Вовк, su Litgazeta.com.ua, 17 luglio 2022. URL consultato il 17 luglio 2022.
  3. ^ a b c d e (EN) Liudmyla Taran, Ukrainian Lady From Brazil, in Day Kiev, 19 giugno 2001.
  4. ^ (EN) Vira Vovk: “In my youth as well as in my senescence, Ukraine has always been my motherland”, su Craft | Magazine. URL consultato il 17 luglio 2022.
  5. ^ (EN) Maria G. Rewakowicz, Periphery versus Centre: The New York Group's Poetics of Exile, in Canadian Slavonic Papers / Revue canadienne des slavistes, vol. 45, settembre-dicembre 2003.
  6. ^ (EN) Vira Vovk, a Ukrainian writer from Boryslav, Lviv region, died in Brazil, according to C1heetomo, in Ukraine Telegram Archive, 17 luglio 2022.
  7. ^ (UK) Померла українська поетеса Віра Вовк, su internetua.com. URL consultato il 17 luglio 2022.
  • Bibliothèque virtuelle de poésie ukrainienne par le groupe de New York Archiviato il 28 ottobre 2019 in Internet Archive.
  • Mariia Rewakowicz, Literature, Exile, Alterity, The New York Group of Ukrainian Poets, Academic Studies Press [1]
  • Mariia Rewakowicz, Persona non grata. Narysy pro N'iu-Iorks'ku hrupu, modernizm ta identychnist, Kyiv, Krytyka, 2012 p. 336 Commentaire en ligne
  • Oleksandra Hul, Artur Bracki, Floral component as the entry of Vira Vovk's spirituality : self-identification within the context of ther creative work, Literary Process methodology names trends 2021, p.25-31 Lire en ligne
  • Olga Smolnutska, Експліцитна та імпліцитна кельтська символіка у творчості вибраних членів Нью-Йоркської групи (Віри Вовк і Патриції Килини) / Explicit and Implicit Celtic Symbolics in the Works of the Selected Members of the New York Group of Poets (Vira Vovk and Patricia Kylyna), 2017 [2]
  • H. Mazokha, A paradigm of art in aesthetics and artistic practice of Vira Vovk (based on personal correspondence) / Теоретична і дидактична філологія. Серія: Філологія : зб. наук. праць. Вип. 26 / МОН України, ДВНЗ ПХДПУ ім. Г. Сковороди, 2017, pp. 94-104

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Danylo Husar Struk, Vira Vovk su Internet Encyclopedia of Ukraine
Controllo di autoritàVIAF (EN118977408 · ISNI (EN0000 0001 0467 764X · LCCN (ENn80149363 · GND (DE107840413 · BNE (ESXX1496748 (data)