Walid Hamid Tawfiq al-Tikriti
Walid Hamid Tawfiq al-Tikriti | |
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Governatore di Bassora | |
Durata mandato | settembre 2002 – 29 aprile 2003 |
Predecessore | sconosciuto |
Successore | Wael Abdul Latif |
Direttore dell'Organizzazione di Sicurezza Speciale Irachena | |
Durata mandato | giugno 2001 – settembre 2002 |
Predecessore | Qusayy Saddam Hussein |
Successore | Hani Abd Latif Tilfah al-Tikriti |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Ba'th (fazione irachena) |
Walid Hamid Tawfiq al-Tikriti | |
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Soprannome | Walid Hamid Tawfiq al-Nasiri |
Nascita | Baghdad, 1954 |
Dati militari | |
Paese servito | Iraq |
Forza armata | Esercito iracheno |
Grado | Maggior generale |
Guerre | Guerra in Iraq |
Comandante di | Organizzazione di Sicurezza Speciale Irachena (Direttore 2001-2002) |
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Walid Hamid Tawfiq al-Tikriti (Baghdad, 1954) è un politico ed ex generale iracheno conosciuto anche come Walid Hamid Tawfiq al-Nasiri[1] , è stato governatore di Bassora dal settembre del 2002 all'aprile del 2003 ed è stato direttore dell'Organizzazione di Sicurezza Speciale Irachena dal giugno del 2001 al settembre del 2002.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]al 2002 serviva come governatore di Bassora.
Tawfiq sostitui Qusay Hussein figlio del presidente iracheno Saddam Hussein, come comandante dell'Organizzazione di Sicurezza Speciale Irachena nel giugno del 2001, e servì in tale posizione fino al settembre del 2002. A differenza di Qusay, Tawfiq era un ufficiale con grande esperienza dell'Esercito iracheno. Ma nonostante avesse tale esperienza era comunque tenuto a riferire a Qusay in tema di materie di sicurezza interna. Nel settembre del 2002 fu nominato governatore di Bassora.[2]
era il numero 44 sulla lista dei 55 dei membri più ricercati del regime di Saddam Hussein tale lista era stata stilata dalle autorità di occupazione statunitensi in Iraq. In tale lista era l'ottavo di fiori.[3]
la coalizione prese il controllo di Baghdad nei primi giorni di aprile del 2003 in seguito all'omonima Battaglia di Baghdad. Il 29 aprile del 2003, Tawfiq accompagnato da suo padre, si recò personalmente in un ufficio del congresso nazione a Baghdad, dove fu accolto sia da funzionari statunitensi e iracheni e dove si arrese. La sua resa portò il numero dei ricercati iracheni dalla coalizione a 15 personalità.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The Code of Federal Regulations of the United States of America. U.S. Government Printing Office. 1983. p. 1042.
- ^ Kahana, Ephraim; Suwaed, Muhammad (2009). The A to Z of Middle Eastern Intelligence. Scarecrow Press. p. 299.
- ^ (EN) Top Iraqi officials 'surrender', 4-29-2003. URL consultato il 16 novembre 2019.