William Murray, I conte di Dysart
William Murray, I conte di Dysart | |
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Ritratto del conte di Dysart, di David Paton. | |
Conte di Dysart | |
In carica | 1643 – 1655 |
Predecessore | Nuova creazione |
Successore | Elizabeth Murray, II contessa di Dysart |
Nascita | Dysart, 1600 |
Morte | Edimburgo, 1655 |
Dinastia | Murray |
Padre | William Murray |
Consorte | Catharine Bruce |
William Murray, I conte di Dysart (Dysart, 1600 – Edimburgo, 1655) è stato un politico scozzese[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Murray era figlio di William Murray, e di sua moglie, Margaret. Lo zio di William, Thomas Murray, prese sotto la sua tutela il nipote e studiò insieme con il principe Carlo, diventando amici intimi.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1626, Carlo lo nominò uno dei Gentlemen of the Bedchamber. Gli concesse la locazione di Ham House, nei pressi di Richmond, Londra, e avendo comodo accesso ai palazzi di Londra, Hampton Court e Windsor e fu qui che Murray ha stabilito la sua famiglia[1].
Murray aveva una grande influenza su Carlo I, sia come consigliere che nel procurare favori per gli altri. Accompagnò Carlo I in Scozia nel 1641, e dopo aver ottenuto l'accesso a Montrose (che era allora prigioniero nel castello di Edimburgo, per ordine dei Covenanti). Nel 1643 venne nominato Conte di Dysart.
Guerra Civile
[modifica | modifica wikitesto]Allo scoppio della guerra civile, Murray è stato inviato dal re in Scozia da Montrose e dagli altri amici per procurarsi i loro consigli e aiuto. Nel 1645, Murray era con la regina Enrichetta Maria di Francia a Parigi, incaricato nei negoziati per conto del re con potenze straniere e con il Papa Innocenzo X. Al suo ritorno in Inghilterra, nel febbraio 1646, fu preso come spia che passava attraverso Canterbury, e fu incarcerato nella Torre di Londra, dove rimase fino all'estate, quando è stato rilasciato attraverso l'influenza dei commissari scozzesi a Londra.
Gli fu permesso di andare dal re, poi a Newcastle, sulla garanzia dei suoi connazionali che avrebbe fatto tutto il possibile per indurre il re a cedere alle condizioni del parlamento.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Sposò, nel giugno 1626, Catharine Bruce (?-1649), figlia del colonnello Norman Bruce. Ebbero quattro figli:
- Elizabeth Murray, II contessa di Dysart (1626-4 giugno 1698);
- Anne;
- Catherine;
- Margaret (?-4 giugno 1682)[2], sposò William Maynard, II barone Maynard[1], ebbero una figlia.
Ultimi anni e morte
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1648, Enrichetta Maria lo mandò in Scozia per promuovere 'l'impegno' e di convincere i suoi concittadini a ricevere il Principe di Galles, il quale ha voluto prendere parte allo sforzo per la liberazione del re.
Tra coloro che si sono riuniti intorno a Carlo II all'Aia subito dopo la morte di suo padre, Lord Byron parla di "il vecchio William Murray, impiegato qui per Argyll."
Morì nel 1655.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Evelyn Pritchard, Ham House and its owners through five centuries 1610–2006, Richmond Local History Society, 2007, ISBN 9781955071727.
- ^ Lady Margaret Murray (c.1638–1682), Lady Maynard by Peter Lely, su bbc.co.uk, BBC Your Paintings (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su William Murray, I conte di Dysart