Winston Science Fiction
La Winston Science Fiction era una serie di 37 romanzi americani per ragazzi di fantascienza pubblicati dalla John C. Winston Company di Filadelfia dal 1952 al 1960 e dal suo successore Holt, Rinehart & Winston nel 1960 e nel 1961. Comprendeva 35 romanzi di vari scrittori, tra cui molti che sono diventati famosi nel campo della fantascienza, come Poul Anderson, Arthur C. Clarke, Ben Bova e Lester del Rey. Della serie fanno parte anche un'antologia, The Year After Tomorrow, a cura di del Rey ed altri ed un libro di saggistica Rockets through Space: The Story of Man's Preparations to Explore the Universe di del Rey che descrive in dettaglio la scienza e la tecnologia fattuali del volo missilistico. Molte delle sovraccoperte sono diventate dei classici della fantascienza; gli artisti includevano i vincitori del Premio Hugo Ed Emshwiller e Virgil Finlay insieme a nominati al premio come Mel Hunter e Alex Schomburg.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La serie iniziò nel 1952 con la pubblicazione dei primi 5 libri: Earthbound di Milton Lesser, Find the Feathered Serpent di Evan Hunter, Il clandestino dell'astronave di Lester del Rey, Son of the Star di Raymond Jones e Tra i vampiri di Venere di Philip Latham. Più tardi nell'anno un secondo gruppo di cinque romanzi furono aggiunti alla serie: Figli dell'abisso di Bryce Walton, Mists of Dawn di Chad Oliver, Rocket Jockey di Phillip St. John, Isole cosmiche di Arthur Clarke, La città perduta di Poul Anderson. Ogni libro era un romanzo originale scritto appositamente per la serie Winston e commercializzato per il pubblico giovanile.[1]
Significato letterario ed accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]A differenza dei personaggi statici come Tom Swift e il ciclo di Lucky Starr, gli eroi di Winston mostrano una crescita dinamica e lo sviluppo del personaggio nei loro romanzi e serie.[2] Questo fatto ha contribuito all'influenza duratura della serie sui suoi lettori, creando modelli di ruolo accessibili per i giovani lettori.
Artwork
[modifica | modifica wikitesto]Le illustrazioni delle sovraccoperte della prima edizione ad opera di famosi artisti di fantascienza hanno reso il set di Winston altamente collezionabile. Tra i collaboratori ci sono artisti vincitori del Premio Hugo come Alex Schomburg (che ha anche creato i giornali usati in ogni libro della serie) e Virgil Finlay, così come artisti che hanno ricevuto una nomination al premio Hugo come Mel Hunter e Ed Emshwiller. C'è anche una copertina ("Deserto dei mostri") di Paul Blaisdell, noto soprattutto per i suoi mostri fantasiosamente estremi nei film di fantascienza a basso budget degli anni '50, come Il conquistatore del mondo.
Le copertine di Winston presentano immagini colorate di voli spaziali, esplorazioni (della Terra, dello spazio e del tempo) ed altri temi fantastici che descrivono scene importanti di ogni libro. L'arte è simile nello stile all'arte pulp fiction del tempo, ma come i romanzi stessi, l'arte tende a una rappresentazione credibile e accurata dell'argomento. Artisti come Mel Hunter avevano una vasta formazione in illustrazione scientifica e tecnica e una vasta conoscenza delle tecnologie spaziali. Questo dà alle copertine un aspetto più serio di qualche altra arte del tempo, e complimenti l'atteggiamento educativo che gli autori hanno preso nello scrivere le loro anticipazioni fattuali descrivendo la scienza e la tecnologia che appare nei libri.
Libri
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Extrapolation, Spring 1984, Vol. 25, No. 1, p. 34.
- ^ Sands, Karen and Frank, Marietta (1999). Back in the Spaceship Again: Juvenile Science Fiction Series Since 1945, Greenwood Press. ISBN 0-313-30192-1, p 6