Vai al contenuto

Wojciech Smarzowski

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Wojciech Smarzowski

Wojciech Smarzowski, a volte citato come Wojtek Smarzowski (Korczyna, 18 gennaio 1963), è un regista e sceneggiatore polacco.

Smarzowski ha studiato cinema all'Università Jagellonica e alla Scuola nazionale di cinema, televisione e teatro di Łódź (1990).[1] Inizia la sua carriera cinematografica come operatore di videocamera.

Il suo film del 2004, Wesele (da non confondere con l'omonimo film di Andrzej Wajda) ha ottenuto una menzione speciale della giuria al Festival internazionale del cinema di Karlovy Vary nel 2005.

Il film Róża ha vinto ai Polish Film Awards in sette categorie nel 2011[2] nonché il Grand Prix al Festival internazionale del cinema di Varsavia del 2011.

Il film Drogówka (2013) racconta la storia di sette poliziotti di Varsavia: colleghi e buoni amici le cui vite cambiano dopo che uno di loro muore in circostanze misteriose.[3] Ha partecipato alla sezione principale del concorso del Festival cinematografico internazionale di Mosca 2013.[4] Nel 2016 esce il film Wołyń, ambientato durante la seconda guerra mondiale, riguardante i massacri di polacchi in Volinia, provocati dai nazionalisti ucraini. Il film Clergy (Kler, 2018) è stato un enorme successo al botteghino in Polonia diventando il film più visto in Polonia dal 1989[5]; in tre settimane era stato visto da 3 milioni e mezzo di persone, circa il 10% della popolazione polacca. Il film mostra alcuni casi scandalosi del clero polacco ed è stato descritto da Anne Applebaum nel Washington Post come "un film doloroso e lancinante che condanna la Chiesa cattolica polacca come corrotta e ipocrita".[6]

  • Sezon na leszcza (2000) - solo sceneggiatura
  • Wesele (2004) - regia e sceneggiatura
  • Dom zły (2009) - regia e sceneggiatura
  • Róża (2011) - solo regia
  • Drogówka (2013) - regia e sceneggiatura
  • Pod Mocnym Aniołem (2014) - regia e sceneggiatura
  • Wołyń (2016) - regia e sceneggiatura
  • Kler (2018) - regia e sceneggiatura
  • Wesele (2021) - regia e sceneggiatura

Onorificenze polacche

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Wojciech Smarzowski. filmpolski.pl
  2. ^ Rose dominates the 14th Polish film awards, su filmneweurope.com. URL consultato il 23 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2012).
  3. ^ Traffic Department, su culture.pl.
  4. ^ First 10 Films of the 35th Moscow Film Festival Competition, in MIFF. URL consultato il 29 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2013).
  5. ^ Cinque corti dallo Studio Munk, palestra dei cineasti polacchi - PoloniCult, su polonicult.com. URL consultato il 23 aprile 2020.
  6. ^ Anne Applebaum, In Poland, another blow to the Catholic Church, 19 ottobre 2018. URL consultato il 20 ottobre 2018.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN101263600 · ISNI (EN0000 0001 1001 1297 · LCCN (ENno2013045364 · GND (DE139534539 · BNF (FRcb16545242c (data) · J9U (ENHE987011436114005171