gusto
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Vedi anche: gustò |
gusto ( approfondimento) m sing (pl.: gusti)
- (biologia) (fisiologia) percezione dei sapori dei cibi
- (per estensione) particolarità di un cibo, secondo le sue caratteristiche
- canoni specifici per le opere di uno o più autori
- secondo il gusto dell'epoca
gusto
- prima persona singolare dell'indicativo presente di gustare
- gù | sto
IPA: /ˈɡusto/
«Il gusto è il genio del critico
»
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- aroma, sapore
- diletto, godimento, gradimento, piacere, soddisfazione
- capriccio, desiderio, inclinazione, istinto, preferenza, propensione, simpatia, voglia
- maniera, moda, modo, stile
- buon gusto, classe, delicatezza, discrezione, eleganza, finezza, tatto
- (di sostanza, alimento) appetito, bontà, gustosità,
- (per estensione) diletto, estro, gioia,
- (senso figurato) (di persona) buongusto, distinzione, fair play, finezza, raffinatezza, sensibilità, senso estetico, tatto
- (di epoca, scuola) qualità, tendenza estetica, voga
- malgusto
- (di sostanza, alimento) disgusto, nausea, schifo
- (per estensione) inimicizia, antipatia, ostilità
- (senso figurato) (di persona) volgarità
- (senso figurato) ineleganza, cattivo gusto
- grossolanità
- avere gusto: per l'abbigliamento, per beni di consumo vari... talvolta, seppur più raramente, per le persone frequentate
- è di tuo gusto?/è di mio gusto: in genere per un regalo ricevuto o per qualcosa che ci si appresta ad acquistare
prima persona singolare dell'indicativo presente di gustare
gusto
gusto (vai alla coniugazione) prima coniugazione (paradigma: gustō, gustās, gustāvī, gustātum, gustāre)
- gustare, assaporare, sentire il sapore di
- sonos audiendo, odores olfaciendo, sapores gustando... - ascoltando i suoni, sentendo gli odori, gustando i sapori... (Agostino d'Ippona, De civitate Dei, liber XI, XXVI)
- assaggiare, provare un cibo, mangiare appena qualcosa
- gustare de lacu mustum - assaggiare il mosto dal tino (Plinio il giovane, Epistulae, liber IX, 20, 1)
- ad hunc fastum pervenit venter delicatorum, ut (piscem) gustare non possint, nisi quem in ipso convivio natantem palpitantemque viderunt - a tale sdegno è arrivato lo stomaco dei viziati, da non poter assaggiare (un pesce) se non quello che hanno visto nuotare e palpitare durante il banchetto stesso (seneca, Quaestiones naturales, liber III, 18, 3)
- non potui amplius quicquam gustare - non potei assaggiare nient'altro (Petronio Arbitro, Satyricon, XXXVII)
- (per estensione) mangiare
- ab eo annos habente XCII et sine pulpamine mandere et siccum gustare panem tantum solito - da lui, che aveva 92 anni e era solito masticare senza companatico e mangiucchiare solo pane secco (Tito Livio, Ab Urbe Condita (Periochae), liber XLVIII)
- leporem et gallinam et anserem gustare fas non putant - non ritengono lecito mangiare la lepre, la gallina e l'oca (Cesare, De bello gallico, liber V, 12)
- (senso figurato) gustare, godere di/nel, provare piacere a
- cito aquam liberam gustabunt - presto gusteranno la libertà (Petronio Arbitro, Satyricon, LXXI)
- gŭ
- (pronuncia classica) IPA: /ˈɡus.toː/
dal sostantivo gustus, a sua volta dalla radice indoeuropea *ǵustós, da *ǵews-, "gustare"
- discendenti in altre lingue
- italiano
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- inglese
- WordReference.com, Versione on-line Inglese-Italiano
- latino
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma gusto (edizione online sul portale del Progetto Perseus)
- Ottorino Pianigiani, dizionario etimologico online su etimo.it