Chequers's Reviews > Luna bugiarda

Continua la discesa negli inferi di Martin Bora, qui alla prese con l'omicidio di un fascista nel Veneto, in piena Repubblica di Salo'. Ho trovato il povero Martin piu' triste e piu' amaro del libro precedente: e' appena tornato dall'inferno di Stalingrado (fortunatissimo perche' sono stati uccisi quasi tutti) , si e' reso conto che la moglie non lo ama e, nonostante continui a fare il suo dovere di soldato del Reich, ha capito che il nazismo e' solo una macchina di morte e cerca a fatica di fare qualcosa per contrastarlo: ma e' troppo abituato all'obbiedienza per schierarsi apertamente, il suo onore si soldato ha spesso la meglio su di lui.
Ad affiancarlo stavolta c'e' l'ispettore Guidi, che e' meno disciplinato di Bora ma e' comunque un piacevole personaggio anche lui con i suoi problemi e le sue crisi politiche.
Continuiamo con il prossimo!