NoonaMae's Reviews > Il signor Han

Questo romanzo breve è la cronaca della vita di un medico di P’yongyang costretto a fuggire dalla sua terra, e della tragedia che fu la guerra di Corea che ne fa da scenario.
Il dottor Han è stoicamente fedele ai suoi ideali e alla vocazione della professione di medico, non si piega alle discutibili scelte politiche e morali risultate della divisione del suo Paese e proprio questa sua “testardaggine” verrà continuamente usata contro di lui da personaggi che pur di sopravvivere non si fermano davanti a nulla.

«Lo si fa per soldi e nient’altro. E anche lui ha scelto la medicina come un qualsiasi altro mestiere per campare e non sarò certo io a ordinargli di cambiare mestiere. La vita è difficile per tutti…»

Fonti di ispirazione sono le vicende successe al lato materno della famiglia dello scrittore, ma anche la sua esperienza diretta degli avvenimenti accaduti nel secondo dopoguerra, le conseguenze dei conflitti, l’esilio e la prigionia.
Hwang Sok Yong è nato in Manciuria nel ‘43, ancora piccolo si trasferì a Seul con i genitori lasciando gran parte della famiglia in Corea del Nord. Nel ’67 fu costretto a partecipare alla guerra in Vietnam dalla parte degli americani, vivendo il conflitto come un’aggressione contro la libertà dei vietnamiti. Nel 1989 per aver appoggiato una manifestazione di protesta di intellettuali nella Corea del Nord, viene accusato di spionaggio e costretto all’esilio. Nel ’93 scelse di ritornare lo stesso a Seul, per questo fu arrestato e rinchiuso per sette anni in una prigione di massima sicurezza, in condizioni disumane e sotto continue violenze psicologiche.

1972, Titolo originale: 한씨연대기
Traduzione dal coreano di Andrea De Benedittis