Hollywood Babilonia - Volume II

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ODE A HOLLYWOOD Citta di fracassi frenetici che jungi i cervelli hai banditi io canto i tuoi stupidi volti i luoghi comuni riuniti splendenti sotto il tuo Sole stolta! Son senza seme | tuoi testicoli le poppe tue non danno latte; sei sempre affamata di Gioia hai solo erezioni artefatte ; tuci déi son Frottola e Foia, Feconda di vuoto ed isterica le stagioni scorrono oziose ma il tempo implacabile dice che le tue magnifiche rose fra meima e letame han radice. Aria dea, ninfa sterile, di culto e di culo balzana,; immenso goldone scoppiato da cul bianca polvere emana- @ satiro sperma seccato. immensa pianura desertica © vergine d’ogni pensiero! Nel cielo tuo terso si bea foochiuio demonio severe che brucia ogni germe d'idea! Tu, donna di passioni apocrife iu. cassa continua di carne... di sorche, fornicando a letto, quante ti tocchera irrigarne? Fottiti nel tuo rotto retto! DON MARQUIS “IL VIALE DEL TRAPASSO sso: durante la mia infanzia quando fosse venuto il mio turno, avrei gS ei Lustrini avevo "hobby di finalmente incontrate Mabel Normand, Bi omiteri: cercavo le tombe dei Barbara La Marr e Rodolfo Valentino. Non Si dai volti leggendari, i divi li avrei certo abbordati brandendo il Sediani degli Anni Ventiche«erano quaderno degli autografi; oh, no! Roba da §2 migiior vita »: un manierato proletari di Venice ¢ di Redondo High. foi =o che avevo imparato dalla miei idoli, Mabel, Barbara e Rudy, volevo 2 adoperavo in mancanza di iraltarli da pari a pari. Dopotutto anch'io ela nonna né io credevamo alla avevo recitato in un film di Hollywood! Non 2 solo uno stacco, un effetto potevo certo considerarmi una star Sdissolvenzaincrociata,eioera (questo lo concedevo semmai pie convinto che un giorno, all'immortale Puck, Mickey Rooney), @ Segoe di wna notte oi mezza estate Mabel Normand: ombra e sostanza a ma una dignitosa comparsa, questo si. Ero fiero della mia interpretazione del Principino Rapito nel Sagno ai una noite oi mezza estate della Warner. Quando trovai la tomba di Valentino rimasi deluso. Non era niente di speciale, nemmendo lontanamente paragonabile alla torta di marmo che, a quanto riferiva « Photoplay », Pola Negri doveva far fare in occasione del loro matrimonio. Un | semplice vano nel muro, con due piccoli vasi da fiori come se ne trovano nelle Limousine vecchio stile, @ il nome completo di Rudy scritto a caratteri di bronzo. Eppure non potei fare a meno di tornarci dieci, cento, mille volte. Che incanto, quelle visite; non c’era anima viva. Avevoa Rudy tutto per me. Lo confesso: sono un‘anima solitaria. Credo di aver imparato ad amare la solitudine nella quiete placida e orizzontale di quel cimitero di Hollywood. Rodolfo Valentino * Puzzle di Valentino 2 a a AT ee CONICET 1eae (i slersso era cosi profondo che sentivo le eoloesbe cantare ie loro canzoni dolci e jemsertics=. inierrotie solo, di quando in quando, dal gorgheggio di un mimo; cos! Geireato che mi giungeva il ronzio lontano delle ficiatrice manovraia da un jpserndente messicano in un punto ieprsceato ci quella piatta cotta di tombe: asi pertetio che sobbaizavo quando dalla moma Paramount giungeva if segnale somiazzanie della registrazione in stem una Star siava deciamando le sue fgets dentro il microfono. (Quando il sonero veniva registrato nei teatri di posa spogi, bestava accendere le luci rosse Gawer alle porte d'ingresso — le « uci Get Gordetio =. cosi le avevo sentite (6p Sosa del fonico irrompeva immannabimente nelle mie réveries s@leriiniane, mutandone bruscamente il gormsooera fantasticave sulla vicina Paramount dove i domatore ditigri qupimmen, wor Stemberg. stava aciesirar gene Dietrich. La Dietrich film un Oltraggio alle benemenie incze EEE SHEIESS are mane FROM THIN, STRONG BUGGER, AND MAME BEEN CAREFULLY TESTED ANG INSPECTED FOR YOUR PROTECTION. BE SUAE TO ask POR THEM # MAME AT TOUR DRUMGGIST. SHEIKS ARE HAO Im DRUG STORES ONLY—POR TOUR PROTECTION AGAINST HSEASE. CATHUToo oT JULIUS SCHMID (CANADA) LTD. TSROMNTO a Mea DE oe Lh gm, TT gay kS PRICE & FoR 5O> =i bene che non ne avrei mai posseduta una, non mi facevo ilusioni su quesio punto. lo ei grand! pescicani dello schermo, i vari Mayer. Balaban, Warner e Cohn, non saremmao mai andati d’accordo. Una volta ottenuto il diploma alla Beverly High School, invece di mettermi a fare il giro delle agenzie di collocamento dell'« Industria » (come con spocchia nauseabonda la Citta degli Orpelli definisce se stessa), sgraffignai ai miei genitori il servizio di posate e quello da te in argento massiccio, comperai un biglietto per la corriera, uno per la « De Grasse », il fiore all'occhiello della leggendaria French Line, e via a Parigi. La conobbi Henri Langlois, un dittatore che imperava su qualcosa di molto pil leqgendario dei teatri di posa e degli studi di produzione: la Cinématheque Francaise, di cui era Sultano e Gran Pascia. Lavorai dieci anni per il Terribile Tartaro: fu una schiavitu consensuale, poiché Henri amava i film ben piu di quanto non li abbia mai amati to. Intendiamoci: a modo mio li adoro, anche se sono bugiardi perche promettono un‘immortalita che non mantengono (mi senti, Bemhardt?); si spiegazzano, si consumano, subiscono mutilazioni e callezionano graffi simili a rughe. | colori brillanti sbiadiscono, come accade alla Preservative ispirato a Valentine © alla sus tama ci grande amatore & a. €. come gli innamorati e fi generale, divampanoe imo Senza lasciar traccia. = 2d) nuove che non sia gia stato Poly Baby Numero Uno? Un Enon mancate di fare i! pieno di Umor | Peo di chicche & chiacchiericcio, — Nero. Portate anche la vostra droga | ele, un supplementeo di storia preferita, se volete: ia non mi formalizzo. Se cinema. Signorie signore, vi Vi prometto di ricondurvi sani é Salvi al Weccio per un’altra passeqgiata vostro hotel. Allalba. ‘le del Trapasso, la Strada della Fama di Hollywood, o la Strada dell'infamia, come la chiamé Jane Withers quando Hugh Hefner compro la sua star sul lubrico ma rciapiede, KENNETH ANGER Todd A K. Angere 5. De Brier alla Tomba della Divetta Ignota 9 IN MEMORIA DI UNA VECCHIA GLORIA DIN DON, LA STREGA E MORTA! Se mai la Citta dei Lustrini ha avuto una strega (una strega-strega, non una macchietta come Margaret Hamilton, l'angelo di Gramercy Park), non puo essere che lei, (autentica, inconfondibile professionista di magia nera, il fiore dei mattatoi di Chicago, la fu Gloria Swanson, DIN DON, LA STREGA E MORTA! E nemmeno la sua dama di compagnia, né la sua Segretaria, né il suc decrepito sesto marito potranno far tornare in vita la Vecchia Gloria. Gloria se n’é andata, Sic Transit Gloria Mundi! ss KELLY IL KILLER Sock! Schermo e Palcoscenico se le stavano dando di santa ragione in un appartamento di Hollywood, quella sera di primavera, e Palcoscenico era al tappeto per il conteggio. Schermo, che ne aveva bevuto und di troppo, preso da raptus trascind lavversario per tutto il tappeto, rovescid un tavolo in stile Rinascimento Spagnolo, afferrd la testa di Palcoscenico e la sbatté violentemente contro il muro. Era i) 16 aprile 1927. Nell'angolo dello Schermo c'era Paul Kelly: 26 anni, 81 chilogrammi, un metro € oltanta e passa daltezza, un duro dal corpo agile e etetico, i capelli rossi e il sanque caldo di unirlandese-americano cresciuto nelle Strade di Brooklyn e diventato divo del Gnema. Suo padre era stato proprietario Ge! Dar Kelly's Kafe, presso la sede della . Spesso gli addetti scenici dello 2 che andavano a bere qualcosa da Ses. si facevano anche prestare dalla aoretara la mobilia per il set, finché un @orme del 1907, in cambio del favore, lei hiese olfenne un impiego per il figlio a ‘@ngve collar al giorno. Eranata una L pace ccolo Kelly oa per la Kelly, Slide, in cui affiancava il giovane divo/divina William Haines) era uscito appena tre settimane prima di questo match mortale. Il suo film successive fu Special! Delivery, con Eddie Cantor e William Powell, ma il giovane irlandese non poté essere presente alla prima, fissata per la settimana sequente. La sua vita e la sua carriera furono infatti incasinate da un piccolo caso di omicidio. Nell’angolo del Palcoscenico, in quella notte fatale, c'era Ray Raymond, 33 anni, 7O chili, un metro e settantasette, un atletico cantante-ballerino che aveva partecipato a The Ziegfeld Fallies nel 1918 e nel 1919, enel 1920 éra Stato protagonista dello show Blue Eyes a Broadway. Insieme a lui recitava anche Dorothy Mackaye, una rossa diciassettenne tutto pepe; per Ray fu un colpo di fulmine: vista e sposata. Nata in Scozia, alla tarda eta di quattro anni Dorothy si esibi come ballerina in una tournée nelle isole Britanniche; poi passé al teatro, dove ebbe ottime critiche in un allestimento di Peg O° My Heart che tenne il cartellone per due anni. Siccome era leggermente blesa, penso che questo avrebbe potuto compromettere la sua carriera di attrice drammatica, e decise di specializzarsi nella commedia e nel musical, usando il suo difetto di pronuncia per far ridere. Ottenne due dei suoi maaggiori successi in Head Over Heels e pili tardi nella parte di Lady Jane in Rose Marie di Oscar Hammerstein Il. | Raymond erano arrivati da poco a Hollywood, e l'avvento del sonoro era imminente: tempo pochi mesi e The Jazz Singer (|| cantante di Jazz) avrebbe strabiliato il mondo. Tutti pariavano del parlato. La prospettiva di una carrera cinematografica canora « di vasta risonanza » aveva attirato la coppia musicale nella Citta dei Lustrini. Gon uno dei loro numeri di vaudeville la Vitaphone realizza un cortometraggio; diventarono ben presto famosi come una delle coppie piu spiritose e alcolizzate di tutta Hollywood. Furono i favori di Dorothy a scatenare la rissa nell’'appartamento di Ray. Era il solito triangolo: Kelly era un buon amico del signor Raymond ¢ un ottimo amico della signora Raymond. in citta si mormorava gia del flirt fra tl prestante Kelly dal labbro sottile ela piccola « dinamite »-Dorothy dal sangue bollente. A Kelly erano venute all’orecchio F certe frasi di Ray, che brontolava con gli / amici contro « quel figlio di puttana irlandese che cerca di portarmi via la moglie! ». Quella sera, dopo essersi scolato mezzo gallone di Scotch, Kelly telefono a Ray, il quale era appena tornato da un appuntamento a San Francisco. Caminciarono subite un match telefonico a chi gridava di pill, e Raymond, anche lui mezzo sbronzo, sfidd Kelly a venire fia casa sua, se era un uomo! Quando Kelly arrivé, l'altro era ormai ubriaco peri nove decimi. Nel pieno dei « Roaring Twenties » (i « ruggenti Anni Venti», titolo di uno degli ultimi fim di Kelly), all’epoca in cui il gin non si conservava nelle bottiglie ma nelle vasche da bagno, Paul « accompagnava » Dottie alle feste insieme ai loro calleghi del cinema. Si faceva festa nell'appartamento di Paul. in casa dei Raymond, in quella di Lila Lee, in quella di John Bowers € in quella del regista Lewis Milestone € dell'attrice Nancy Carroll: solenni bisbocce in cui gli ospiti finivano per ritrovarsi in cucina con La vitlima: Ray Raymond & li casus bell: Dorothy Mackaye i an ‘a: iende tirate ad allungare il gin con ull altra sostanza disponibile, pur di Samuffarne il sapore. Se Dottie fosse stata presente sarebbe °ose riuscita a separare i due stalloni Wranati, ma, come sempre, cherchez la 2! Questa era andata in citla a perare le uova di Pasqua », come poi durante la sua deposizione al So. ) Wemaich mortale ebbe tre spettatori, un zeho dawero curioso: Ethel Lee, la Sa™eriera negra terrorizzata, soprattutto fa sorte della mobilia; la quattrenne © Raymond (che crebbe col nome di m Xelly e negli Anni Cinquanta conobbe mera popolarita nel musical ci Seay): ¢ infine Spot, il cane di Dottie, ise nella confusione generale 2 4 distesa (anche nella Hollywood Seni Venti, quando negli ambienti = Sava dipingere i cani di lilla, questo = atirava gli squardi di tuttia e046 SUa erdica zampa di legno. La sriore gli era stata staccata con (So8esso dopo linterrogatorio z B AY £ _— ts ‘al i ip aii Uae Kally: labbra gonfio di cazzotti & un morso mentre tentava di difendere la nipotina di Dorothy dall'assalto di un cane poliziotta). Davanti al pubblico formato dalla cameriera, dalla figlia e dal cane, Ray seguitava ad esibirsi nella parte del punching-ball. Kelly lo afferrdé per la gola con una mano e con l'altra gli assesto un rullo di cazzotti in piena faccia. La testa del cantante-ballerino, gia sbattuta piu valte contro il muro, era tutta un cinguettio di uccellini. Kelly, dopo avergli dato il misfatto suo, Se ne tornd zigzagando a casa. Quando poco dopo arrivo Dottie con le sué uova di Pasqua, trové lappartamento nel caos. Aiuté il marito a rimettersi in piedi é riusci a pilotarlo fino in camera; Ray piombeo vestito sul letto, scherzo con la cameriera a propasito della rissa, ¢ pai svenne. ll mattino sequente Dottie e Ethel Lee lo trovarono ancora privo di sensi. Due giorni dopo era morto. Dottie chiamdé un amice dottore, Walter Sullivan: entrambi sapevano che se il match fosse diventato di dominio pubblico Paul e Dottie rischiavano di giocarsi la carriera. ll dotior Sullivan dichiard che la morte di Ray era stata causata dalle complicazioni sopraggiunte in sequito a « malattie pregresse ». Tuttavia, Ethel Lee non riusci afar fronte al serrato interrogatorio della polizia: capiteld quasi subite e forni una cronaca minuto per minuto dell'incontro, descrivenda i colpi furiosi di Kelly quando Ray era gia per terra, ela violenza con cul aveva sbatacchiato la testa dell'avversario contro il muro, Dopo l’arresto, | attore confesso al capitano Slaughter [assassinio] di amare Mrs. Raymond; ma il suo amore, preciso, non era mai stato ricambiato. Dorothy e il dottor Sullivan furono accusati di iavoreggiamento per aver tentato di occultare i fatt relativi alla morte di Raymond. (In sequito le accuse contra Sullivan vennero ritirate). ll processo a Paul Kelly fu uno psico-melodramma strepitesa: tutte esaurito in aula. L'accusa produsse moltissime lettere inviate da Paul a Dottie. La cameriera le aveva trovate nascoste — 16 ironia del nascondiglio! — satto il materasso coniugale. Una diceva: «sone pazzo, strapazzo dite». In un’altra Pautore sfoggiava la sua conoscenza dell'alfabeto farfallino: « |-fi-o-fo-ti-fi a-fa-mo-fo, ca-fa-ra-fa... ». Le missive vennero declamate in aula mentre Paul diventava di tutti i colori, ela sua fronte simperiava di sudore. Per le redattrici strappalacrime della stampa seandalistica questa storia fu una vera manna. Un articolo di prima pagina sull’« Herald Examiner» osservo che Paul avrebpe dimostrato molto pit) gusto se, invece che con l'insulso alfabeto fartallino, l'avesse detto con i fiori. (Fu la prima volta che questo gergo demenziale affiord alla coscienza della Citta dei Lustrini— sei anni piu tardi il delirio raggiunse l'acme nel numero di apertura del film Gold Diggers of 1933 (La danza delle luci) di Busby Berkeley, in cui Ingergay Ogersray cantava « We're in the Money = in alfabeto fartallina). L’aula giudiziaria fremette di eccitazione quando sali sul palco dei testimoni Dorothy, la teste Numero Uno della difesa. Gli spettatori azionarono i colli per zoomarle gli occhi addosso, ma qualcuno resto deluso. Dottie non era seducente 6 non corrispondeva a nessun tipo di femme fatale. Era una donna di media altezza, con i capelli rossi tagliati alla maschietta, gli cechi a mandorla, insoliti per una scozzese, é il viso sensibile, vivace intelligente. Non fece una sceneggiata a beneficio del pubblico: nonastante i suoi quai, si comporto in modo riservato e altezzoso, € i giurati non la presero in simpatia. Dichiaré di non amare Kelly: era un buon amico, nient’altro. Tentava, a modo suo, di aiutare l'amante, ma il suo atteggiamento nei confronti della corte fu sdegnose, Durante l'interrogatorio fissé il procuratore distretiuale con aria di sfida. « Dunque, signorina Mackaye, lei si faceva “accompagnare”, per usare la sua espressione, dal signor Kelly. Non trovava proprio nulla di sconveniente nelle sue attenzioni? ». «No, certo. Nessuno ci vedeva niente di male ». « Come mai? ». « Be’, sa, Hollywood é diversa. Noi accettiamo che si violino le convenzioni perché ci sembra giusto cosi... voglio dire, la gente del nostro ambiente e pill sofisticata, meno conformista... ». « Tanto poco conformista » la incalzo prontamente il procuratore « da uccidere un uomo soltanto perche é di troppo? ». Liintermezzo comico offerto dalla deposizione di Teno Yobu allenté ftemporaneamente la tensione. Teno, soprannominato « Giungla », era il cameriere giapponese di Kelly; fece sbellicare tutti quanti parlando dei « pigiama palty » che avevano luogo nell'appartamento di Paul. Racconte di aver servito la colazione a letto a Dottie e a Paul, con contorno di aspirine e Alka-Seltzer per il dopo-baldoria. La testimonianza di Giungla non giova affatto al suo padrone: Paul e Dottie avevano recisamente negato che fra loro vi fossero stati rapporti cosi intimi. Coni testimoni successivi la situazione di Paul parve migliorare un po’: molti amici di Hollywood vennero interrogati sul sua carattere: James Kirkwood e Lila Lee Kelly a San Quentin: carcerato modello (i genitori di James Kirkwood Jr., "autore di A Chorus Line), d regista Lewis Milestone, Nancy Carrall, Marguerite De La Motte. A sentir loro Kelly era un bravo ragazzo, circondato da amici fedeli; tuttavia la giuria emise ugualmente un verdetto di omicidig, L'attore fu condannato a scontare da uno a dieci anni a San Quentin, la Prigione di Stato. Quando giunse la telefonata che la informava della sentenza, Dorothy si trovava in una stanza d'albergo del centro, in mezzo aun branco di reporter. Sembro sul punto di svenire, poi si riprese e sospiro, impettita e con una punta di arroganza: « Be’", @ andata cosi». La Sua reazione disinvolta indusse le gazze dei gazzettini a strombazzare nei titoli detindomani lo scoop dellimprovvisa rottura fra Dottie e Paul. Fu Dorothy stessa a smentirli quando, qualche settimana piu tardi, affronta il rischio di andare a trovare l'amante prima che venisse tradotto a San Quentin. Uscito dalla prigione di Los Angeles, Paul aveva avute il permesso di sistemare le sue Dorothy Mackaye a San Quentin & faccende di lavoro in casa dell’'amico Ben Wilson, sotto la sorveglianza di uno sceriffo. Dietro l'apparenza glaciale, Dottie celava un temperamento di grande amoureuse: era libera sotto cauzione, in attesa del risultato del suo processo, e doveva assolutamente cercare di far buona impressione sulla giuria; eppure mise a repentaglio ogni cosa per un incontro con il suo amante. Mentre la signora Wilson distraevaio sceriffo facendogli fare un giretto per la casa ei dintorni, idue sedevano sul sofa mano nella mano, eli divennero, "uno per l'altra, marito é moglie, anche se non legalmente Latroce esperienza che avevano vissuto, lungi dal dividerli, li aveva fatti maturare, @ aveva reso il loro amore piu forte che mai Proprio come nei film, L'indomani i giornali schiamazzarono ben bene sul « convegno clandestino», e cosi, il giorno prima che Kelly partisse per il penitenziario, i giurati emisero un verdetio di colpevolezza per Dottie, dopo soltanto due ore e mezza di delibera., || giudice Burnell le inflisse da uno a tre anni di carcere; anche lei fu destinata a San Quentin. Qualche giorno pid tardi, una redattrice strappalacrime andé a trovarla nel carcere di Los Angeles e le domando il motivo di quel convegno, che aveva definitivamente compromessa la sua situazione processuale. « Dovevo farlo» rispose Dorothy. « Non potevo lasciarlo andare in | prigione casi, dovevo cercare di fargli capire che ormai cid che é stato é stato, ma abbiamo ancora un futuro davanti a | noi. Alcuni pensano che la sua carrera sia finita, ma @ giovane e sa combattere, e secondo me pud ancora farcela. Volevo che si rendesse conto di questo; voleva comunicargii questa speranza, ¢.dirgli che Se 6500 prima di lui lo aspetterd ». Benche avesse perduto tutto, una volta tanto Dorothy non pensava a se stessa, mmanere nella per neorrere in 2. = Prima la faccio meglio é » auaah ASeRicre si comporté da C=0S20 Model =. menire il boom del @ il cinema, Kelly quello che poteva sulla ’ 2 @ prendeva lezioni di dition e di impostazione della voce. Trovere delle occupazioni e fare progetti per i futuro, decise saggiamente, era il miglior sistema per non impazzire. Dorothy invece aspetto nel carcere di Los Angeles, e dopo sette mesi perse la causa d'appello; il governatore C.C, Young respinse la sua richiesta di clemenza. La detenuta fu trasferita fra le disamene mura del principale penitenziario californiano, dove si diede parecchio da fare anche lei: prese appunti sulla condizione delle donne del carcere e non perse occasione di farsi raccontare dalle altre recluse la storia, vera o inventata, della loro vita. Negli anni successivi avrebbe messo a frutto quest’esperienza. Fondo una cormpagnia teatrale per le detenute e curd la regia delle commedie rappresentate nel penitenziario; una vantava un cast di tutte assassine fra cui spiccavano «l'omicida del martello» Clara Phillips e Dorothy Ellingson, la « sgozzatrice a ritmo di jazz». Dottie forni a un visitatore la propria versione dell'omicidio: « Dopo la zuffa Paul venne a scusarsi, ma mio marito laveva gia perdonato: acqua passata, disse, amici come prima! Due giorni dopo mori. L'inchiesta stabili che il decesso era dovuto a un'emorragia cerebrale con complicazioni renali; ma la vera causa di tutto questo era |'alcolismo acuta, non la lotta con Paul. Bevevamo moltissimo, a quei tempi, eravamo tutti pazzie incoscienti. Quando seppi che si erano picchiati per me rimasi sconvolta; volevo ancora bene a Ray, anche se da quando aveva saputo di Paul mi faceva vedere i sorci verdi. E poi Ray sarebbe stato i primo a difendere Paul... se fosse vivo sarebbero ancora amici. Litigavano come due bambini, ma si volevano un bene dell'anima. Prima di morire Ray mi disse: “Dot cara, tieni il nome di Paul fuori da questa faccenda: in vita mia ho fatto a pugni tante di quelle volte... ¢ questa é soltanto un’ennesima sciocchezza, la colpa é tanto mia quanto di Paul: non voglio che ci vada di mezzo”. E per aver mantenuto la promessa fatta a mio marito in punto Gi morte sono stata condannata per favoreggiamento! ». Dottie accarezzava il sogno, una volta uscita di prigione, di tornare a calcare le scene é temeva che il soggiorno forzato la imbruttisse. Non aveva dimenticato le critiche osannanti ricevute per The Dove — in cui recitava con Richard Bennett, il padre di Joan e Constance, che da giovane era stato un beniamino del pubblico delle matinées, e che interpretd poi la parte del maggiore Amberson nel film di Orson Welles The Magnificent Ambersons (L'orgoglia degli Ambersan). Dorothy non voleva lasciarsi andare: tutte le mattine, in cella, si truccava accuratamente, ¢ ben presto si accorse che anche le sue compagne desideravano conservare la bellezza e |'eleganza in mezzo agli orron della prigione. San Quentin era uno dei carceri piu rigidi della nazione, ma a quell’epoca le recluse godevano di alcuni privilegi. Potevano farsi gli abitida sé e abbellire luniforme di cotone blu in modo adeguato alla propria personalita. Dottie divenne la loro consulente di bellezza e la confidente delle loro pene pili segrete. Quel periodo trascorso al fresco fu una straordinaria scuola di vita per un'attrice come lei. Dopo un anno Dorothy ottenne la liberta provvisoria per buona condotta. Anche * Kelly, in capo a venticinque mesi, fu rilasciato per lo stesso motivo. Si sposarono nel 1931 e vissero felici e coniugati finché morte non li divise. La commedia Women in Prison di Dorothy Mackaye andé in scena nel 1932 con un lusinghiero successo di critica e di 4 Dorothy alia macchina per cucire: stile dietro le sbharre pubblico, tanto che la Warner ne comprd i diritti ¢ nel 1933 la trasformd in un film intitolato Ladies They Talk About. La regia era di William Keighley e la protagonista, una poco di buono dalla rivoltella facile, era Barbara Stanwick; il cast, tutto di primordine, comprendeva Preston Foster, Lillian Roth, Maude Eburne e Ruth Donnelly; il direttore della fotografia era il grande John Seitz, lo stesso di The Four Horsemen of the Apocalypse (| quattro cavalier dell Apocalisse}, con Rodalfo Valentino. ll testo di Dorothy, a un tempo comico e drammiatico, rappresentava la vita Carceraria in modo molto efficace e realistico, con un tocco di umorismo e di compassione. Il film ebbe qualche difficolta con la censura dell'Hays Office, 2 alla fine la Warner fu costretta a tagliare le scene che riguardavano le voglie delle prigioniere aifamate di maschio. Queste scene, oltre che sullosservazione delle compagne, si basavano sui ricordi personali di Dottie: anche il suo corpo aveva patito la terribile frustrazione ci Letiera d'amore di Paul & trovarsi a poche celle di distanza dalf'amante. Nel 1942 la Warmer produsse il remake di Ladies They Talk About, intitolato Lady Gangster, con Faye Emerson, Julie Bishop, Ruth Ford e Jackie Gleason, ma Dottie non vide mai la seconda versione cinematografica della sua commedia. II5 gennaio 1940 « monella», come veniva affettuosamente chiamata da Kelly, stava rientrando in automobile al Kelly-Mac Ranch, la villa che la coppia possedeva dalle parti di Northridge, nella San Fernando Valley. Il veicolo sbandé sul bordo della strada ¢ si ribalto tre volte; Dorothy Mackaye mori schiacciata contra il volante, a 37 anni. Hollywood, luogo di perfidia e di ipocrisia, pud talvolta mostrarsi pietosa, sempre che abbia a che fare con il vero talento, accompagnato dalla grinta e dall'ambizione. Uscito di prigione, Kelly riprese la carriera cinematografica con successo costante, e interpreta svariate centinaia di film nell'arco di venticinque anni. Il suo ritorno allo schermo nel 1933 fu un successo strepitoso: Broadway Thru a Keyhole, tratto da un racconto di Walter Winchell, con Constance Cummings, Russ Columbo e Texas Guinan. Da que! momento in poi la sua attivita prosegui ininterrotta: arrivé a girare anche pit: di cinque film alfanno. Sebbene fosse un ex detenuto, gli veniva spesso affidata la parte del tutore della legge, e solo pit raramente quella del malfattore. Fece la parte del direttore carcerario; fu tenente di polizia in Torehy Blane in Panama e semplice agente in Fear in the Night (Angoscia nella notte) ein Side Street (La via della morte); in realta 'aspetto da duro lo rendeva credibile sia come guardia che come ladro, Nel film di Cecil B. De Mille The Story of Dr. Wassel! (La storia del dottor Wassell) impersonava un ufficiale di marina. Recitd con tutte le pill important case cinematografiche, passando dallopulenza di The Ziegfeld Girl (La fanciulla delle follie) con Judy Garland e Lana Turner per la MGM, a una miriade di filmetti commerciali per la Republic e la Monogram. Recité con divi del calibro di Gary Cooper, John Wayne, Gagney, Bogart, la Stanwyck e Bette Davis, ma il suo film pil: importante fu probabilmente The Roaring Twenties (| ruggenti Anni Venti) di Raoul Walsh, uno dei pit grandi film di gangster di tutti i tempi, prodotte dalla Warner. Bencheé lavorasse anche per altre case di produzione, Kelly aveva qualcosa del tipico attore Warner —la Warner dei tempi d'oro, ormai remotie definitivamente tramontati—, che di solito aveva una faccia da persona qualsiasi, non da divo del cinema. Kelly non era certo un tipo da rotecalchi; era un attore semplice e convincente, con una presenza fisica che lo rendeva credibile in qualsiasi genere. Pur essendo amico di James Cagney, Pat O' Briene Frank McHugh, non frequentava il rinomato giro della mafia irlandese della Warner: trascorreva quasi tutto il tempo libero con Dorothy e pochi amici intimi. La pil: memorabile delle sue interpretazioni rimane quella dello strano fidanzato di Gloria Grahame in Crossfire (Odio implacabile) della RKO. Che lo crediate o no, questo ex detenuto recito poi in ben due film Warner scritti da direttori carcerari: Invisible Stripes, (Strisce invisibili), basato sulle memorie di Lawes, e Duffy of San Quentin, tratto da The San Quentin Story di Clinton T. Duffy. In quest'ultimo film Kelly impersonava proprio Buffy, cioé il direttore della prigione dove egli stesso era stato detenuto per pil di due anni! Dottie non visse abbastanza per assistere ai due massimi successi teatrali di Paul. Nel 1947 Kelly ritornd trionfalmente a Broadway con Command Decision, un dramma di William Wister Haines prodotto da Kermit Bloomgarden, che tenne a lungo il cartellone. Con la superlativa interpretazione del generale d'aviazione Dennis —cinico fuori ¢ sensibile dentro — Kelly vinse il Premio Donaldson, il premio della critica di « Variety = e il Tony per il miglior attore del 1948. Nel 1951, ancora a Broadway, ottenne un nuove trionfo nella parte di Frank Elgin, l'attore alcolizzato in The Country Girl di Clifford Odets, prodotta da Strasberg con Uta Hagen come protagonista femminile. Purtroppo, per le trasposizioni cinematografiche di queste con Grace Kelly. La loro interpretazione non commedie la MGM e la Paramount gli reggeva assolutamente il confronte con preferirono i divi del momento: Clark quella teatrale di Kelly. Gable ebbe la parte di Dennis in 16 novembre 1956 Paul Kelly mori di un Command Decision (Suprema decisione), attacco cardiaco nella sua casa in e Bing Crosby interpreté Elgin in The California, poco dopo essere stato a Country Girl (La ragazza di campagna), voiare (per Stevenson). Kelly il killer recita col futuro uxoricida Tom Neal in Within the Law sh ef PAN PER Accadde al cinema, fuon dalla schermo. fi primo importante cinematografo Art Déco fu lo Hollywood Pantages, progettato dal brillante architetto teatrale B. Marcus Priteca ¢ inaugurato nel 1930; si trovava allincrocio fra lo Hollywood Boulevard e il Vine. Adesso visi rappresentano soprattutio i musical che provengono da Broadway. Per ‘impresario-magnate Alexander Pantages, Priteca aveva gia progettato un teatro nove anni prima, un bell’esempio di fronzolute eclettismo architettonico nel cuore di Los Angeles, all'angolo fra Hill Street e la Settima. In questo teatro, il fatale pomeriggio del 9 agosto 1929 una florida fanciulla sommariamente vestita di rosso usc dallo sgabuzzino delle scope e altraverso strillando il mezzanino, La crisi isterica superd di parecchi decibel la colonna sonora del film. Un impiegato del teatro accorse sulla scena delle urla. « La! La! |] mostro! » strepite lei rifugiandosi fra le sue braccia. . «|| Pan Potente! || Pan Potente! Tenetemelo lontano!». La sua mano indicava un uomo di mezza eta coi capelli argentati, nell'ufficio accanto allo sgabuzzino delle scope. Era Pantages, il padrone: « Quella li mi vuole incastrare! » sbraité nell’orecchio del vigile urbana appena accorso. Comincid cosi un sensazionale processo che, oltre a passare alla storia giudiziaria di Hollywood, stabili nuovi principi giuridici peri casi di stuproa venire. i Alexander Pantages: il Pan Potente va in galera FOCACCIA Pantages era nato ad Atene, Emigrato negli Stati Uniti prima del nuovo secolo, aveva faito il lustrascarpe e !o strillone, poi il gestore di nickelodeans e sale giochi. Durante la febbre dell’oro ando in Alaska a setacciare le acque del Klondike, e nel 1902 tornd dal selvaggio Nord con un bel mucchio di pepite d’oro. A Seattle rileva un teatro sull’orlo del fallimento e, da impresario nate qual era, lo gremi di spettaton paganti. Ben presto acquistd un altro teatro di varieta e comincié a proiettarvi anche qualche spetiacolo cinematografico; alla fine il suo impera si stendeva dal Messico al Canada, e consisleva in sessanta teatri, quasi tutti progettati dal grande Priteca. Le maggiori star del varieta della Costa Orientale facevano a gomitale per essere scritturate dal loro Pan quotidiano. Sulla Costa Occidentale il solo che poteva competere con Pantages era il circuito Orpheum, che conflui poi nella RKO, la Radio Keith Orpheum, germogliata a sua volta dalla compagnia cinematografica FBO di proprieta di Joe Kennedy. Nel 1929 il signor Pantages valeva trenta milioni didollari. La querula donzella in rosso si chiamava Eunice Pringle, nativa di Garden Grove, California: fanatica della ribalta, aveva interrotio gli studi nella speranza di diventare ballerina. Fra.un singhiozzo e l'altro riferi ai poliziotti di essersi presentata al direttore del teatro per mostrargli qualche suo « numero», ma lul "aveva trascinata in uno sgabuzzino e raveva violentata strappandole via le mutandine. 29 La piccola Eunice aveva un agente, Nick Dunaev: correva voce che costul fosse un furbacchione e che limprovvisata della sua ‘artista’ rientrasse in un piano architettato da lui e approvato ‘dall’alto’: la fagazza aveva comprato il biglietto per lo spettacolo ed era salita di nascosto al mezzanino, dove si travava l'ufficia di Pantages; poi |'aveva adescato oppure aveva simulato la violenza. | giornali si gettarono sul caso come lupi su urnagnellina. Lo « Herald-Examiner » di Hearst parlé di Eunice come di « una perla di diciassettenne come non se ne vedevano dall’epoca di Clara Bow », eil « Los Angeles Times » ia defini « una rigogliosa bellezza ». Pantages disse che si era « violentata da sola», lacerandosi i vestiti e Capolavera Art Déco: lo Hollywood Pantages & riducendosi peggio che dopo l'assalto di una ciurma di marinai ingorillati. E poi lo sapevano tutti che a Hollywood il sesso era disponibile a ogni angolo di strada; che bisogno c'era di scoparsi quella mocciosa nello sgabuzzino delle scope? Al processo, l’inglese stentato e i modi forestieri di Alex non fecero, ahi lui, una buona impressione, mentre l'aspetto soave di Eunice si conquista immediatamente la stampa é la giuria. L'opinione pubblica era furibonda contro quel milionario greco e lubrico che aveva osato deflorare la dolce margheritina di Garden Grove. A processo finito fu chiaro che chi ne usciva in trionfo non era né il satiro né la margheritina, ma un avvocato sconosciuio Los Angeles Pantages: il mezzanino alla nbalta di nome Jerry Geisler che con la sua brillante difesa di Pantages seppe conquistarsi una tale reputazione da diventare in sequito « l'avvocato delle star». Eunice si presentd all'udienza preliminare vestita in modo molto castigato. Durante linterrogatorio del Procuratore Distrettuale dichiaro: « MI ha chiesto di diventare la sua amichetta. Gli ho risposto che non cercavo un amichetto, cercavo lavoro, ma lui ha continuato con le avances... Sembrava impazzito... Mi ha tappato la bocca con una mano... Mi ha morsicato il seno». Disse di essere svenuta e di aver ripreso conoscenza nello sgabuzzino delle scope: Pantages, pudende al vento, era accanto a lei e le aveva alzato le sotlane. Alex, dal canto suo, dichiaré di aver ricevuto parecchie visite dalla signorine Pringle, e di essersi sempre rifiutato di scritturarla percheé il suo numero ere « troppo provecante ». In Corte d’Assise, a Los Angeles. Eunice si presentd con un abitino alla Mary Pickford, le scarpe basse e i capelli raccolti da un fiocco. Dimostrava tredici anni. ll giorno seguente, su esplicita richiesta di Geisler, la Pringle si presento in aula vestita e pettinata come quando era avvenuto il presunto stupro. Adesso dimostrava vent'anni, ed era molto sexy. Nonostante l’accanita difesa di Geisler, Pantages fu dichiarato colpevole & condannato a cinquant’anni di galera. Ma Geisler era convinto di poter capovolgere il verdetto, e ricorse in appello: il processo che ne sequie li quadro di comando in marme del Los Angeles Pantages: il Pan Potente e la ballerina a 32 passato alla storia della giurisprudenza. Egli dimostré che era pregiudizievole per Pantages escludere le testimonianze sulla moralita della querelante solo in virtu della sua minore eta, Fino ad allora i giudici non avevano ammesso le testimonianze di questo genere, partendo dal principio che non era giuridicamente possibile che in un rapporto sessuale un minore fosse consenziente. Geisler portd il caso davanti alla Corte Suprema deila California, che ordino la ripetizione del processo con una sentenza di quaranta pagine, creando un precedente, in California, per i casi di violenza sessuale, La Corte osservo: « la testimonianza della querelante é talmente inverosimile da mettere a dura prova la credulita della Corte », ¢ stabili che le testimonianze a favore dell'ipotesi di una partecipazione attiva della parte lesa nei casi di stupro Erano ammissibili, ll processo si rifece nel 1931. Geisler baso la sua difesa sulla tesi di un complotto fra Eunice e il suo agente pedagogo per comprometiere Pa niages, La Pringle ammise durante linterrogatorio che il suo repertorio di ballerina comprendeva anche la spaccata. Jake Ehriich, l'assistente di Geisler. non ebbe difficolta a persuadere lq giuria che una ragazza atletica come Eunice, in grado di fare la spaccata, avrebbe potuto facilmente neutralizzare l'assalto di un signore di mezza eta e di bassa Statura. Per fugare ogni dubbio, Geisler ed Ehrlich ricostruirono la scena dello stu pro davanti alla corte, col carpulento Geisler nella parte di Pantages e Jake in quella di Eunice; i due uomini « recitarono fino al punto cruciale con sagacia ¢ realismo », riuscirono a dimostrare che lo stupro nello sgabuzzino, cosi come |'aveva descritta Eunice, era tecnicamente impossibile, Ehrlich tird fuori un testimone a sorpresa: |'anziana proprietaria del Bungalow Hotel Raggio di Luna, Eunice Pringle: un numero acrobatico wa dove Eunice ¢ il suo agente avevano vissuto more uxorio al di fuori del sacro vincolo. Allinizio la vecchia signora, avida lettrice dei giornali di Hearst e iscritta all'associazione della Verita Evangelica, non voleva far nulla per aiutare Pantages. « Non muoverei un dito per quel Sardanapalo néppure se mi uccidessero » dichiaro. « Quel mostro! Di uomini come lui era piena Babilonia prima del Diluviol! ». Ehrlich dovette citarle mezza Bibbia prima di convincerla che aveva |'abbligo morale di andare a testimoniare al processo. In aula la signora riconobbe lex inquilina del bungalow numero 45 e fece sapide rivelazioni sul suo conto, dando il colpo di grazia alla credibilita di Eunice. [I verdetto fu: non colpevole. ll pid Gontrariato non fu la Piccola Eunice, ma Joseph P. Kennedy, il contrabbandiere della colonia del cinema, capo della FBO Pictures e genitore di un 4 Lavvocato e il cliente: Geisler ¢ Pantages futuro Presidente degli Stati Uniti. Kennedy aveva progettato di far fuori Pantages per appropriarsi del suo circuito: sul letto di morte Eunice confessé che tutta la faccenda era stata una macchinazione di Kennedy. il Pantages nel centro di Los Angeles venne poi acquistato dalla Warner, e, ironia del destino!, vi furono proiettati quasi tutti i film di Errol Flynn: i principi legali che avrebbero salvato Flynn dalle accuse di stupro di due sciacquine minorenni erano stati stabiliti durante il processo nato nello sgabuzzino di quello stesso cinematografo. Negli Anni Sessanta questo fu rilevato dalla Chiesa Internazionale della Compassione, che rimpiazzo le decorazioni originali di Priteca con rutilanti orpelli rinascimentali in stile Fontainebleau. La chiesa é fallita: ora c’é un mercato di gidielli, a almeno c'era lultima volta che ci sono stato. Il veechio Eunice al processo coi genitori & pannello con gli interruttori elettrici, in marmo massiccio listato d'oro (unico al mondo nel suo genere), era ancora la. Lo storico saabuzzino delle scope non c’é I. Il film che veniva proiettato al Las Angeles Pantages mentre Eunice Pringle, angioletta svenduta, incarnava la casta pulzella brutalizzata da un greco in calore era Why Be Good? (« perché essere buoni? ») di William A. Seiter. Sono le disavventure di Colleen Moore, una candida fanciulla che si finge prostituta per pura smania di protagonismo. <4 | figli e la moglie di Pantages con un paceo dono per papa Rilascio a svon di fanfara & ~ ORIZZONTI DI GLORIA JOSEPH PATRICK KENNEDY, BANCHIERE: quesio parvenu iflandese nato a Boston é passato alla storia di Hollywood per aver giocato una Sscommessa vincente su una connazionale altrettanto pugnace: Miss Gloria Swanson. Diva. Fra i personaggi di questo dramma di S880 @ svanziche c'era anche quella santa di Rose, la moglie di Joe, e un'infornata di marmocchi, su Parecchi dei quali incombeva un destino di fama e di tragedia. Che Joe Kennedy non fosse il tipo del gentleman leale e sportivo lo si capi fin dal principio: era un tipo che giocava duro, lui, adorava vincere e detestava perdere. Mai Kennedy erano vincitori nati: quello che il padre non poté annettersi fu conquistato dalla falange dei suoi figli: li aveva generati per questo. La filosofia di vita del Grande Joe si potrebbe sintetizzare nel motto: « Azzanna! », Alla scuola Boston Latin, |'annuario predisse che il giovane studente Joe Kennedy sarebbe arrivato al successa # sequendo un itinerario molto tortuoso », Parole profetiche, se pensiamo alle innumerevoli vie traverse che il nostro imbocco: Wall Street, poi lo Scotch di contrabbando, Gloria Swanson a Hollywood... A Harvard, Joe mise in pratica il suo « Azzanna! » nella competizione sportiva: in men che non si dica diventd capilano della squadra di baseball e la quidé alla vittoria. Anche dallo sport, come da tutte le altre sue attivita, apprese una lezione utile i Joseph P. Kennedy: cin-cin, cinema! per la carrera: « se non puoi essere j| capitano, € meglio che non giochi » soleva dire. Dopo essersi laureato, contd il gruzzolo che aveva da parte, decise di diventare miliardario entro i trentacinque anni ci riusci. Come? Lasciamo perdere come: ci riusci. A venticinque anni era il presidente di banca pil giovane di Boston. « Non é un delitto essere giovani » diceva. In aftari Joe Kennedy era un lupo solitario: teneva la bocca cniusa sulle sue faccende, il naso proteso verse il vento di Wall Street e le orecchie pronte a captare indiscrezioni e informazioni utili. Con !avvento della Grande Follia, il Diciottesimo Emendamento, il suo buon senso irlandese gli suggeri che la natura umana avrebbe avuto la meglio su una stupida legge. Ben presto comincid a riempire i magazzini segreti che possedeva su entrambe le coste con la « bumba» che gli giungeva clandestinamente dall'altra parte dell'oceano: il miglior champagne francese, il miglior whisky scozzese e iffandese, Un laute quadagno valeva bene un po’ di rischio: nel corso degli Anni Veni, il fondatore della dinastia Kennedy fu il contrabbandiere di fiducia da cui si riforniva la migliore societa di Hollywood; i pochi milioni di dollari investiti nell'aleool si trasformarono in un patrimonio familiare di miliardi é miliardi, un patrimonio etilico che scorre a fiumi anche ai nostri giorni. Tuttavia Kennedy non amava glocare d'azzardo, e faceva una distinzione fra chi gioca e chi specula: « i giocatori sono spinti quasi sempre dal brivido del rischio: vogliono vincere, ma traggono piacere anche da una sconfitta. Allorigine della speculazione, invece, c’é il desiderio di vincere, non l'eccitazione ». Insomma, Joe éra felice solo se troneggiava sotto un Arco di Trionfo. Kennedy venne a sapere che un banchiere di provincia di sua conoscenza aveva investito centoventimila dollari in un film (The Miracle Man, con Lon Chaney) e ne aveva ricavato tre milioni. Da quel mornento comincio a guardare a Hollywood came a una Succosa susina che aspetia solo di essere colta: la sua prima zampata fu Pacquisto di una catena di trentasei sale cinematogratiche nel New England. L'obiettivo finale, assumere il contralla delle sale cinematografiche in tutto il paese, era ancora lontano: Joe si sarebbe impadronito del circuito di Balaban e Katz nel Midwest solo dopo aver scoperto il lora tallone d'Achille. Anche Alex Pantages, quel bifolco greco illetterato con i suoi stravaganti e decoratissimi cinematografi sulla costa del Pacifico, era maturo per S.L. «Roxy» Rothafel & essere colto. Trova il punto debole, e... azzanna la giugulare! Con i primi ruggiti degli Anni Venti il cinema divento un'ossessione nazionale. | diabolici mulini di Hollywood sfornavano settimanalmente chilometri di celluloide, e ii mercato dei sogni d'evasione era in continua crescita, alimentato dal suo stesso mito di una vita gaudente e piena di donne meravigliose e disponibill, Alla fine del decennio erano sessanta milioni gli american che frequentavano le ventunmila sale cinematografiche in attivita. E ogni settimana ne nascevano di nuove, sempre pill grandi é sempre piu sontuose. Si, Non c'era business come il neonate film business, anche se molti dubitavano della sua razionalita. Ogni film poneva un nuove problema e implicava un rischio differente. Da un anno all'altra le fortune dei singoli e delle societa si avvicendavano a un ritmo da capogiro. | cap! delle case cinematagrafiche, che cercavano di indovinare i gusti di milioni di spettatori, formavano un curioso assortimento di piccoli imprenditori arricchiti, stranieri immigrati di recente ebrei avidi e ambiziosi in cerca di un modo per far soldi — tutta gente che nel crogiolo di razze si fondeva solo conloro. C'era rex pellicciaio Adolph « Gesummaria! » Zukor, alto un métro @ un barattolo (tale quale fa sua futura diva, la Swanson, una nana); Marcus Loew, commerciante di pellicce all'ingrosso; Louis B. Mayer, gia straccivendalo 6 rottamaio: 4 infine Samuel Goldwyn, che quando faceva il venditore di quanti si chiamava Goldfish. Solo pochi erano veri uomini di spettacolo, come l'impresario di vaudeville Jesse Lasky. Faciloni, intuitivi e spudorati, i fandatori dell industria cinematografica erano una moderna stirpe di cesari fatti da sé. Joe l'irlandese aveva trovato pane per i suai denti. Kennedy afferrava sempre al valo le regole del gioco, ma questa volta supero se stesso. Gon tempismo peretto, entrd in scena a Hollywood cavalcando un’ondata ci prosperita. Il sorriso sempre pronto, i modi cordiali ¢ la parlata franca e un po’ sboccata, da cui emanava una specie di Joseph Kennedy ¢ Jesse Lasky & energia sessuale contagiosa, lo rendevano piacevolmente diverso dai saliti tipi freddi e distaccati di Wall Street. Aveva l'aspetto e il modo di fare di un attore del cinema. Approfittando delle difficalta economiche dei proprietari—inglesi—, rilevo gli studi Robertson-Cole con l'aiuto del Principe di Galles. Nel febbraio del 1926 assunse la direzione della FBO Pictures (Film Booking Offices of America, Inc.) dopo aver acquistato a scatola chiusa gli studi di Hollywood. Trasferitosi da Boston a New York, si reco per la prima volta a Hollywood per dare un’occhiata alla sua nuova azienda. Trove una casa cinematografica non particolarmente prestigiosa, ma solida dal punto di vista economico, che ogni settimana sfornava un lungemetraggio al costo stracciato di trentamila dollari. L'attore pid celebre era Fred Thomson, il primo cowboy cinematografico ad aver esteso la propria celebrita a un cavallo: j| suo Stallone, Silver King, viaggiava in un camion trainato da una lussuosa Packard, Kennedy rinnovo il contratto a Thomson per quindicimila verdoni alla settimana, quasi il doppio di prima. \ film della FBO avevano un certo successo in provincia, ma Kennedy mirava alle grandi citta — e agli opimi incassi dei loro botteghini. Risolse di far visita a « Roxy » Samuel L. Rothafel. | due massimi piazzisti d America si fronteggiarono guardandosi negli occhi. « Provi un film di Fred Thomson » disse Joe. Roxy niechiava: il suo pubblica voleva i peccati carnali, non la came di cavallo. « Glielo do gratis » insistette Kennedy, e la spunté. Dopo che i Cathedral of the Motion Picture, il mitico locale di Rothafel, ebbe decretato il successo di Thomson nel western The Sunset Legion, Joe osservo sdegnosamente: « Roxy non conosceva il suo pubblico. Adesso proietta soltanto film western», Con Red Grange, Kennedy diede un'ulteriore prova del proprio fiuto in fatto di spettacolo: Red era un giocatore di rugby che ai tempi gloriosi in cui giocava nella squadra dell'universita dell'Illinois era soprannominato « {| fulmine invisibile +; ora era un giocatore professionista molto famoso, che desiderava fare del cinema ma era stato respinto da tutte le case di produzione. Kennedy volle saggiare gli umori del suo pubblico preferito: « Vi piacerebbe vedere un film con Red Grange? ». | suai figli Joe e Jack manifestarono subito un rumoroso entusiasmo. Cosi Sam Wood diresse Grange in One Minute to Play, e il film incasso un bel mucchio di soldi. | miei diletti e devoti lettori hanno gia appreso da Holly Baby Numero Uno che negli Anni Venti l'industria dei sogni non se la passava troppo bene. Dopo una nauseante sfilza di scandali, !americano medio yvedeva in Hollywood un'autentica Babilonia moderna, con Sodoma per periferia. | magnati lanciarono l'operazione « pulizie di fino » e affidarono a Will Hays, lex Ministro delle Poste di Harding, la carica di zar della rediviva morale cinematografica. Kennedy aveva un progetto per migliorare la rispettabilita di Hollywood: inviare i boss della Citta degli Orpelli a Harvard perché tenessero un ciclo di conferenze agli studenti di Economia. La proposta piacque é gli oratori partirono. Peccato che non rimanga traccia delle loro dissertazioni, sarebbe uno spasso riascoltarie: | conferenzieri erano illetterati per vocazione, ela maggior parte di loro non aveva neppure la licénza liceale. Kennedy si annetté |'impero teatrale del vecchio E.F. Albee, offrendo per la sua catena di varieta una somma che laltro non pote rifiutare. Prima del passaggio di proprieta le azioni della Keith-Albee-Orpheum valevano sedici dollari Puna; due settimane pit tardi il tocce magico di Kennedy le aveva fatte lievitare a cinquanta. (In seguito, dopo altre aurifere fusioni commerciali promosse da Mr. Mida, la FBO si trasformd in RKO, econ questa sigla divenne finalmente una casa cinematografica celebre e importante}. Nel frattempo la pil) maliosa fra le regine dello schermo, la Swanson, era tornata nel suo feudo di Hollywood dopo un altolocato saggioro in Francia, dove aveva girato Madame Sans Géne nei luaghi original, Prima del suo arrivo, la Marquise de la Falaise de la Coudraye, come si faceva chiamare ora, spedi in anticipo istruzioni alla Paramount: « Provvedere all'ovazione, prego». Lineontro ira Kennedy e Gloria la Marquise avvenne dunque in mezzo a una folla ovante, e la, sotto una pioggia di fiori, scoppio il colpo di fulmine. Fu certamente un fenomeno chimico a unirli: l'attrazione degli opposti, la ‘tappa’ e lo spilungone. Kennedy rimase affascinato da quella miniatura di donna, ¢ Gloria getté le reti. Sbattendo le ciglia cariche di mascara, la varnp tubo: «Joe, sei il miglior attore di Hollywood ». Sboccid l'amore, e con esso il brivido 43 dei convegni segreti per la stesura orizzontale del loro illecito romanzetta, Ebbro di piacere, Kennedy smarri il suo fiuto per gli affari nel profurne peccaminoso delle lenzuola di raso viola del loro nido d'amore, a Hollywood Hills. Comincio a finanziare i film della sua amante per unetichetta dal nome pretenzioso: la Gloria Productions, Inc. Ma stava per scoccare l'ora del redde rationeny, Gloria avrebbe pagata cara la sua tracotanza. La loro ambiziosa opera d'arte si sarebbe dovuta intitolare The Swamp, «la palude », € per venire a capo di questa eccitante sabbia mobile era stato chiamato Erich von Stroheim, genio indiscusso si, ma sregolato. Il suo metodo Joseph Kennedy con il censore Will Hays i& consisteva nel girare chilometri di pellicola, improvvisando continuamente e infarcendo con disinvoltura la trama di ogni sorta di ghiribizzi sessuali. The Swamp era la storia di un‘orfanella cresciuta in conventa che eredita un giro di bordelli africani. Nella scena madre, un giovane prete libidinoso officia il rito funebre al capezzale della gia innocente educanda irlandese, ora divenuta una prosperosa maitresse. Le immagini sono pervase da una cupa atmosfera necrofila. Gloria era in preda a un’inquietudine crescente: « Yon » continuava a cambiare la Sceneggiatura e sperava, con questa tattica, di incastrarla fino al ‘punto di non ritorne’ della produzione. {I film non era poi cosi Sconcio: era semplicemente improponibile nell'anno di grazia 1928. Gloria telefond al suo amante a New York, sbraitando: « Joe, sono nelle mani di un pazzo!l». Kennedy il Cattolico era altrettanto spaventata: sapeva che lo zar Hays non avrebbe mai apposto il timbro su quel catalogo di perversioni sessuali, || genio von Stroheim fu licenziato. Kennedy raggiunse la sua amichetta innervosita, e insieme Cercarono di rimediare al disastro, Per prima cosa il film fu ribattezzato Queen Kelly, «la regina Kelly », anche se la protagonista regnava soltanto sui postriboli. {| film, rabberciato e incompiuto, non usci mai negli Stati Uniti: Kennedy dovette dire addio a ottocento biglietti da mille in dollaroni sonanti del 1928, Era il Suo primo smacco finanziario, e sitcome non sapeva perdere rimase di cattivo umore per settimane. Intanto lamante perse ai suoi occhi gran parte del fascino di un te mpo; addio, sogni di Gloria, Nel 1929 finanzid il prima film sonoro e musicale della Swanson, The Trespasser (L'intruso), e nel 1930 un rovinoso pasticcio Art Déco intitolato What a Widow! (Che tipo di vedova!), mala loro unione sentimentale terminé con uno Sstrascico spiacevole: Gloria accusava Joe di averla lasciata con una montagna di conti da pagare. Dopo aver chiuso con Gloria e The Swamp, Kennedy architetté uno spregiudicato complotto d'affari. Cerca di distruggere la reputazione di Alex 4 Gloria con un portaessenze di perle: regalo di Joe 45 HER FIRST ALL ENC e Teg Tia ti £2 DMUND GOULDING Pei ta UNITED ARTISTS PICTURE Pantages e di metterlo K.O. per soffiargli il circuito cinematografica. Ma il demone di Joe Kennedy [ultimo scherzo l'aveva serbato proprio per lui, Kennedy. Uscita di scena la Swanson in raso nero, entra Eunice Pringle in raso rosso. La diciassettenne signorina Pringle fu inviata in missione speciale al Pantages Theater, ma non per vedere un filrn: Gloria « presentata da Joseph P. Kennedy» & ‘WHAT A WIDOW" a > 44 nt Joweph PL Kensecy accuso Alexander Pantages di averla Quando il suo piano satanico andd violentata nel suo teatro, dopo che Iei gli all’aria, Kennedy fini per abbandonare il aveva chiesto un lavoro. Ma alla fine la cinema. L'ultimo rifugio dei mascalzoni é giuria lo assolse. la politica. a Kennedy presenta ancora i J. Kennedy @ la moglie Rose: a borde c'era anche Gloria 46 LA LEGIONE BIANCA - E IL BARBONCINO LILLA 113 febbraio 1939 Hollywood apprese con stupore che George Cukor, uno dei registi piu stimati dal punto di vista professionale, era stato tolto dal set di Gone With the Wind (Via col vento) per essere rimpiazzato dopo pochi giornida Victor Fleming. | moderni storici del cinema spiegano la decisione del produttore David O. Selznick in questo modo: Cukor, « regista di donne» di chiara fama, abilissimo ne| valorizzare la recitazione di Vivien Leigh e Olivia de Havilland, sarebbe stato sostituito per volonta di Clark Gable con il sud amico Fleming, un « regista di uomini », il quale gli avrebbe dedicato pil altenzione. Sciocchezze. |l vero retroscena riguarda si Gable, ma é di naturatalmente sCabrosa e intima che qualcuno ha pensato bene didistruggere tutti gliappunti di Selznick sul licenziamento di Cukor. Gable era la causa dell affaire, ma per trovarne l'origine bisogna rigalire a un incidente di percorso nella vita sessuale del « Re », verificatosi quindici anni prima con « La Regina», « La Regina» era William Haines, un famoso divo della MGM negli Anni Venti, che non aveva niente a che vedere con Via col vento, Haines era stato silurato nel 1933, quando la Sua omosessualita en plein air éra diventata un peso troppo scomoda per la sua pudibonda casa cinematografica. William Haines era un « figlio del secolo », nato pochi minuti dopo la 4 William Haines con lamica Joan Crawlord mezzanotte del 1° gennaio 1900 a Staunton, Virginia, dove frequento Vaccademia militare e la scucla d'arte drammatica. Dopo essersi diplomato trova lavoro a Wall Street come fattorino, ma se ne stufé presto. Nel 1922, a New York, partecipé a un concorso per « Volti Nuovi» patrocinato da Samuel Goldwyn e lo vinse. |I direttore del casting, Robert McIntyre, lo scove in mezzo a migliaia di aspiranti. Haines si trasferi a Hollywood, dove inizid subito a recitare « sotto la tutela artistica » della Goldwyn Company. Quando la Metro ela Goldwyn si fusero nella MGM, Haines passa automaticamente alla nuova casa cinematogratica, con la quale gird sei film all'anno per altri sei anni; fu partner di Joan Crawford, Marion Davies, Maeé Murray, Norma Shearer e Mary Pickford; lavoré con registi del calibro di Victor Seastrom, Clarence Brown e King Vidor. I suoi primi film erano molto differenti fra loro. Dotato di un'ottima presenza scenica é di una brillante tecnica pantomimica, Haines passava con disinvoltura dalla commedia al dramma. Al termine degli Anni Venti era uno degli astri pid luminosi e altivi della costellazione MGM< fini per specializzarsi nel ruolo preferito dai suo ammiratori, quello di un giovanotto spigliato e affascinante, con una punta dirriverenza e di spavalderia che ne facevano una sorta di « maschietta » maschile. Frizzante e vulcanico (recitava come =. RIALTO E. Rochester MAY 17-18 Theatre THUR. ‘ FRI. und che si é fatto un'amfetamina di troppo), finiva sempre per farsi dare una Della regolata dalla ragazza che amava. In Slide, Kelly, Slide, una commedia ambientata nel mondo del baseball, impersonava un pitcher pieno di boria; in Spring Fever uno smargiasso campione di golf, in West Point un giocatore di football un po' fanfarone ein The Smart Set, infine, si autodefiniva pomposamente « il dono americano allo sport del polo». L'immancabile conclusione era che sotto 'apparenza arrogante si nascondeva «un gran buon diavolo «. Un particolare curioso: in una recensione del « New York Times » al film di Vidor The Mine of Youth, si accennava aun «risvolte gaio » di Hal, il personaggio interpretato da Haines. In Tell It to the Marines (| santi del mare), uno dei suoi film piu interessanti, lo strano rapporto di amore-odio fra il sergente Lon Chaney e la recluta Haines non pud definirsi altrimenti che un « idillio sadomasochista =. Haines fu la prima Star della MGM ad affrontare, nel 1928, la prova del microfond, in Alias Jimmy Valentine. | film era muto, ma gli altri studi cominciavano gia a distribuire le prime pellicole sonore, e Irving Thalberg allungd i tempi di produzione facendo ripetere a Haines e al coprotagonista Lionel Barrymore le ultime due bobine, con l'aggiunta del parlato. Le tecniche erano ancora arretrate, ei microfoni venivano nascosti sotto il tavalo O dentro un vaso di fiori. II film ebbe un grande successo, ma Haines defini 'avvento del suono alla MGM come « il bis: della notte del Titanic », Anche fuori dallo schermo, Haines era disinvolto e spiritoso; aveva successo non soltanto con il bel mondo di Hollywood, ma anche con i membri delle troupes e con gli attrezzisti ¢ | macchinisti dei teatri di posa, che trattava affettuosamente a pacche sul culo. Era un giullare molto ben accetto alla corte della MGM, anche perché contribuiva a rinfrescare l'atmasfera che ff éra piu stantia che altrove. All'avvento del sonoro, L.B. Mayer fece prendere lezioni di dizione a tutti i suoi attori che non avevano una lunga esperienza teatrale alle spalle, Una volta, durante queste lezioni, l'insegnante sottopase un gruppo di attori ad alcuni esercizi di agilita labiale, e fece pronunziare a Haines la frase: « Si, sono sorella Sissi, so sussurrare soavi salmi santamente seduta sotto sette sicomori soleggiati ». Haines si stancd presto dello scioglilingua, e comincid a mangiarsi le parole. L’insegnante lo rimproverd: « Il sug_ guaio, signor Haines, é che lei é lento di labbra! », Haines, la cui reputazione di pompinaro era leggendaria in tutta Hollywood, replica: « Be’, finora nessuno si é@ mai lamentato! », scatenando l'ilarita dei presenti. All'inizio Thalberg aveva preso in simpatia Haines, e gli affidava molto volentieri sua sorella Sylvia, che era nepotisticamente impiegata, oltre che profumatamente pagata, all'ufficio Sceneggiature della MGM. Haines accompagnava spesso Irving e Sylvia sul lago Arrowhead durante i fine settimana. Tuttavia il giovane produttore non poteva soffrire il contatto fisico con le persone, e Haines dovette pentirsi dei suoi modi burloni € troppo confidenziali. Qualche tempo dopo, Marion Davies diede una festa a San Simeon, la sfarzosa reggia da mille € una notte fatta costruire dal suo amante William Randolph Hearst. Thalberg ci andé con la moglie Norma Shearer; i due erano vestiti esattamente allo stesso modo, da cadetti di West Point. Haines dette una bella palpata al posteriore di Thalberg, poi disse: « Oh, SsCcusami tanto Irving, credevo che fossi Norma! ». ll produttore si offese Per quello scherzo innocente, non perdond mai Haines € non mosse un dito per aiutarlo quando, nel 1933, L.B. Mayer decretd di «far fuori il frociaccio ~. Quell’anno, per inossidabile volere di Mayer, il capo della pubblicita Howard Sirickling controllava che le notizie stampa Sui divi della MGM rispondessero a un‘immagine ben precisa, ancora pit corretta € riveduta di quella che il Ministero della Propaganda di Hitler diffondeva sul Terzo Reich. Le storie d'amore venivano incoraggiate o troncate. Si Organizzavano fughe romantiche, gli aborti venivano « sistemati » a Tijuana... secondo quello che Mayer e Strickling decidevano di dare in pasto al vorace botteghino dei Loew's Theaters sparsi per la nazione. Estremamente importante per gli studi era limmagine virile: 'uome-uomo Gable, sportivo e avventuroso: il grande amante, John Gilbert; Wallace Beery, 'omone grezzo e burbero con un cuore d'oro (fuori dallo schermo Beery era un vero pezzo di merda). Quando sui giornali apparvero alcune velate allusioni ai gusti sessuali di Haines, l'ufficio PR della MGM fu colto dal panico. Una tonnellata di materiale giornalistico fu approntata seduta stante per avallare la « grande novita » dellimprovviso innamoramento di Haines per Pola Negri. | fans poterono ammirare sui rotocalchi la fotografia del letto matrimoniale che Pola e Billy avevande scelto per trascorrervi la prima notte di nozze. Ma la situazione precipito. Haines era innamorato del suo boy-friend Jimmy Shields, sua ex controfigura, ma come quasi tutti gli omo (e quasi tutti gli uornini) ogni tanto si concedeva qualche sfarfalleggiamento extra. Adorava posarsi sulle uniformi, soprattutto: le aveva indossate lui stesso ai tempi di | sant del mare, West Pointe Navy Blues. Sul set si William Haines e Hedda Hopper in A Tailor-Made Man & divertiva a intilare l'uniforme, ma fuori dal set si divertiva ancora di pid! a farla sfilare ai tipi che rimorchiava gironzolando per il centro di Los Angeles. Si incontrarono in Pershing Square: la stella di Hollywood che si travestiva da Forze Armate per lo schermo, e un marinaretio saporito come una fragola, un « bono-del-cielo » di dieci anni pill giovane di Haines, in libera uscita dalla sua nave attraccata a San Diego. La neo-coppietta di allupati di mare abbandond il malfamato luogo di battuage, una fontana circondata da un brusio di palmizi, e andd a rinchiudersi in una stanza al settimo piano di un altrettanto malfamate YMCA della zona. Il soggiorno al settimo cielo fu troppo presto interrotto dallirruzione del poliziotto dellalbergo e della Buoncostume. Nel tafferuglia che segui due carriere vennero spezzate: quella di Haines alla MGM e quella del marinaio nelPesercito. La notizia-bomba arrivé alla MGM a velocita supersonica, e Mayer esplose. Solo poche settimane prima, gli accenni contenut negli articoli dei giornali avevano indotte quel puttaniere laido, viscido e onnipotente a imporre un ultimatum al suo leggiadro dipendente omosessuale. Oscaricava Jimmy Shields e prendeva moglie (una « donna dello schermo », Pola Negri o qualsiasi altra diva rispettabile), Oppurée poteva dire addio alla carriera. Quando Mayer seppe che Haines era stato arrestato, lo silurd.a razzo. Fu anche un’astuta mossa strategica: gli ultimi sondaggi avevano rivelato che l'attore (lo studente pit vecchio d'America, a trentatré anni suonati} cominciava a perder colpi al botteghino. La morale di Mayer era flessibile come gli elastici per avvolgere i mazzetti di banconote: dieci anni dopo, quando un altro divo della MGM fu coinvelto in un pasticciaccio analogo, Mayer riusci a far dichiarare un non luiogo a procedere (cosa peraltro nan difficile, in una citta come Los Angeles) pur di non licenziarlo. A quell'epoca infatti la stella, un certo biondino, faceva incassare agli studi un sacco di soldi. Le grandi case cinematografiche erano 53 <4 ll «Reverendo» Van Johnson con Bob Cummings-Miss Alacchia: scheccata divina una mafia. Scacciato da Mayer, Haines non ricevette altre offerte. Gird un paio di corlometraggi per la sgangherato Mascot Studio, @ poi pid nulla. Molti libri di cinema considerano Haines, alla strequa di John Gilbert, una vittima del sonoro. sciocchezze: la sua voce andava benissimo, era in sintonia con il suo personaggio — per convincersene basta guardare i suoi film parlati. La verita pura e semplice é un’altra: Haines fu emarginato, cioé omoarginato. Nel 1950, quando la sua attivita di arredatore procedeva a gonfie vele, Billy Wilder gli offi un'apparizione in Sunset Boulevard (Il viale del tramonto), al fianco di H.B. Warner e Buster Keaton. Haines declind l'otferta: « Sono soddisfatto del mio lavoro. E pulito, senza Mascara sulla faccia». Non vi commuovete per il buon Billy, 6 vissuto bene e saggiamente, Ha giocato i sudi assi—e i suci materassi—in modo davvero oculato. Gia all'inizio degli Anni Trenta, mentre le pit: celebri fra te dive ej pili eterosessuali fra i divi tramontavano colpiti dalla maledizione di una voce stridula, Haines gettd le basi della sua nuova carriera. Appassionato di arredamento e dotato di un gusto squisito, lancio in questo campo il proprio « segretario » (leggi: amante) e controfigura Jimmy Shields, e ne divenne il socio discreto. Gli affari andarono abbastanza bene per alcuni anni; Haines era ancora troppo oCcupato con jl cinema per avere il tempo di arredare una casa intera. Dopo il K.O. cinematografico, tre « divine » gli furono d'inestimabile aiuto per l'avvio della sua seconda Carriera: Carole Lombard, Joan Crawford e Marion Davies. Per tutta la vita queste tre stelle furono sue intime amiche e ne apprezzarono il talento, la finezza e la bonta d'animo, oltre che l'educazione al pettegolezzo: per loro Haines fu un surrogato e un misto di fratello @ sorella. Nel 1934, dopo aver divorziato da William Powell, Carole Lombard acquistd una casa semplice, non troppo grande, e la fece arredare completamente a Haines. il risultato s’intonava con il carattere della Lombard: allegro, femminile e un po’ svitato. Spesso, mentre discuteva con Haines i vari progetti, Carole girava tutta nuda per la casa sotio i suoi occhi. Haines ha raccontato una di queste sedute: « Era in ritardo per il tennis, e per non interrompere la conversazione mentre si cambiava d'abito, Si spoglia nuda di fronte a me, seqguitando a quardarmi 6 a parlare di Hepplewhite e Sheraton. Rimasi di stucco. Non portava mai il reggiseno, e spesso, come quella volta, neppure le mutandine. Quando notd il mio squardo sorpreso, disse la cosa pili carina che si possa immaginare: “Non lo farei mai, Billy, sé pensassi che ti puoi turbare” », (Qualche anno pit tardi, durante il matrimonio della Lombard con Clark Gable, |'attore, irritato poiché a quanto pareva sua moglie era amica intima di tutti Uarredalore Haines @ i caniugi March, clierti a 54 imaschi di Hollywood, le domandé: « Non ce ‘hai qualche amica donna? ». « Certo, » replico lei « né ho due: Mitch Leisen e Billy Haines +). La casa della Lombard fu il primo incarico importante di Haines, e porta la sua inconfondibile firma. Lui perd rifiuta lassegno che la bellissima diva bionda gli porgeva: « Mi offri di farie la casa gratis perché sapevo che, se fosse piaciuta, gli aftari sarebbero andati subito a gonfie vele », Per l'arredamento ci casa Lombard, Haines ignord la moda dell'« Hollywood modern » (il bianco era diventato un cliché nella Citta degli Orpelli), e scatend intarna a lei una tempesta di colori, che facevano risaltare la sua bellezza bionda. || salotta éra un mare di velluto in sei tonalita di blu, con mobili francesi stile impero. Le piazzd in camera un letto enorme, ricaperto di La Lombard in uno scenario hainesiano raso color prugna ¢ moltiplicato a destra e a Sinistra da due specchi a paravento. Ben presto tutta Hollywood parlava di casa Lombard, é Haines, che ormai cominciava ad avere problemi economici, fu preso d'assalto dai clienti. Ogni starletta rampante voleva gli specchi a paravento vicino alle navigatissime sponde del suo letta. In seguito Haines pragetia personalmente il suo nuovo ufficio ultramoderne di Beverly Hills, in mattonie vetro filato, ¢ assunse sei dipendenti. Alla sua clientela si aggiunsero via via Nunnally Johnson, Claudette Colbert, William Seiter, Joan e Constance Bennett, Jack Warner e Lione! Barrymore. Risolse in modo particolarmente brillante il problema di conciliare l'estetica domestica con la praticita delle proiezioni private. Per il produttore William Goetz, Haines hascose tutta lapparecchiatura dietro i quadri del salotto; i proiettori di Nunnally Johnson furono celati negli scattali dietro i libri finti: per Jack Warner modificd ingegnosamente la biblioteca inglese del settecento in modo che potesse trasformarsi in una sala di proiezione. Progetto il lussuoso yacht di Leila Hyams e curd l'arredamento del night-club Mocambo (una delle sue creazioni pid notevoli) con moltissimi uccelli in vetrina, addobbi in stile carnevale di Venezia, e un illuminazione molto tenue a beneficio dei VIP piu grinzosi. Haines divenne intimo amico di Marion Davies nel 1928, durante le riprese di Show People (Maschere di celluloide). Marion faceva la parte di Peggy Pepper, una spericolata ragazza che giunge a Hollywood su una vecchia Ford e viene corteggiata da Billy Boone (Haines), un giovane altore cinematografico specializzato in torte in faccia. Sotte la sapiente direzione di King Vidor, Haines forni la sua interpretazione migliore, la piu sobria, E una delle rare grandi commedie sul cinema, e il pit bel film di Marion Davies e di Haines. Haines e Jimmy diventarono ospiti fissi a San Simeon. Hearst era timido e piuttosto schizzinoso con gli amici di Marion: lo scrittore Gene Fowler e Haines l'affascinante erano tra i pochi eletti alla sua intimita. Haines armava molto la villa di Hearst, quel bizzarro miscuglio di pezzi d'antiquariato inestimabili, di kitsch d'alta classe e di animali domestici e selvatici. « Sai,» gli disse una volta Haines dopo la “purga’ di Mayer « tue San Simeon mi avete trasmesso la passione per 'arredamento. Prima di mettermi a studiare tutte le anticaglie che ci sono qui non distinguevo un vaso da fiori da un vaso da notte ». Haines fu uno dei pochissimi arnici invitati al funerale di « Mama Rose » Douras, la madre di Marion. Partecipé anche a una memorabile serata del 1933 in cui George Bernard Shaw, durante il suo unico viaggio negli Stati Uniti, fu ospite di Hearst, Haines non si diverti mai tanto a San Simeon come durante il party in onore di Elinor Glyn. La Glyn aveva sceneggiato Three Weeks, uno dei primi film di Haines, ma era celebre soprattutto per it, il «nonsoche ». Stabili che Clara Bow era epitome di ite immediatamente si fece un film intitolato /t (Cosetta), con Clara per protagonista. La Bow é passata alla storia del cinema come «la Ragazza Nonsoche =: in una scena del film c’era addirittura un’apparizione di Elinor che definiva il « nonsoché » come « uno strano magnetismo che attrae i due sessi». A Hollywood, avere o non avere il «nonsoche » diventd subito questione di vita o di morte. La signorina Glyn si trovava accanto alla piscina e teneva banco in mezzo a un gruppo di ospiti, sputando sentenze con la consueta boria, Aun tratto accennd a Haines, e dichiaraé che decisamente lui il « nonsoché » non ce l'aveva. A questo punto lo scimpanzé addomesticato di Hearst, Jerry, che aveva ascoltato il discorso della Glyn, defecd e le getia gli stronzi addosso. Mentre Elinor si ripuliva freneticamente gli scialli, i veli e il turbante, Haines osservé: « Tu invece il nonsocheé ce I'hai fin sopra i capelli ». Nel 1925 Haines aveva preso sotto la Sua protezione Joan Crawford, che si chiamava ancora Lucille LeSueur ed era appena approdata alla MGM. La presenta ai pezzi grossi e le diede delle dritte su come intrattenerli. Le fece conoscere Carey Wilson, che la scelse per la parte di Miss MGM 1925 in un breve Cortometraggio promozionale per il convegno annuale degli esercenti cinematografici. Billy e Joan interpretarono insieme quattro film: Sally, irene and Mary (Le tre grazie), Spring Fever, West Paint e The Duke Steps Out. Una sera del 1932, a un party da Tallulah Bankhead, Franchot Tone si mise a raccontare oli aneddoti scandalosi che circolavano sul conto della Crawford, « Aspetta di vederla, prima di parlarne male, » lo sgridé Haines « perché sono sicuro che quando la conoscerai te ne innamorerai ». Detto fatto: Tone la conobbe, recitarono insieme in Today We Live (Rivalita eroica) e si sposarono dopo alcuni mesi di convivenza seqreta nella casa di Joan a Brentwood. Quella casa era stata arredata da Haines con mobili inglesi antichie moderni; per Joan divento un set dove interpretava Mammina Cara per i suoi fan, davanti ai giornalisti e ai fotografi. Ma c’era una stanza, la pil: grande di tutte, rigorosamente privata: Joan la chiamava «il mio laboratorio », ed era stata progettata apposta per lei da Haines, Tutta in vetro e cromo, intensamente illuminata, sembrava una sala operatoria ma era lo spogliatoio di Mammina. Conteneva lettini per massaggio, un asciugacapelli che scompariva nel muro, ampi appendiabiti circolari, cassetti di vetro e scaffali adequati alle sue duecento paia di scarpe. Haines vi aveva piazzato delle luci deliberatamente violente ¢ sgradevali, come quelle che si accendono nei bar all’ora di chiusura per indurre i clienti a uscire: se appariva ben truccata sotto quelle luci, poteva affrontare qualsiasi obiettivo. Joan trascorreva spesso é volentieri il tempo libero nel « laboratorio » a mettere a punto Joan Crawford, con |'aiuto delle apparecchiature di Bill Haines. Haines e il suo amante, Jimmy, facevano spesso visita a Joan « Cranberry » (mirtillo}, come l'avevano affettuosamente soprannominata. Cera un gran viavai di « zii» nella villa di Brentwood: erano gli stalloni di Marmmina. « Zio Willie » @ « Zio Jimmy », che si limitavano @ montarsi lun l'altro, erand i preferiti di Christina Crawford. Mammina le diceva sempre che il matrimonio di Zio Willie 2 Zio Jimmy era il pidi riuscito della clita. La notte del 3 luglio 1936 fu una data indimenticabile per il matrimonio di Zio La Legione Bianca: spettri nella notte ah Willie e Zio Jimmy: ma non fu una notte di luna di miele. Gli omosessuali (o Uomini Ombra, come |i chiamavano a Hollywood) Gonducevano un'esistenza molto riservata; anche quelli che lavoravano negli studi come atiori, ballerini, scenografi, parrucchieri e truccatori erano tutti casa e cessi. Nell'industria cinematogratica, come ovunque, bisognava ‘velarsi’ per soprawivere: presi di mira dallostilita della gente comune e dalle continue irruzioni della Buoncostume promosse dalle autorita, i cavalieri di Culandia dovevano camminare con circospezione fra i cardi della Citta delle Cianfrusaglie. Haines ej suoi sodali non frequentavano le spiagge alla moda, come Santa Monica o Malibu. Haines aveva affittato una casa in Moonstone Street a EI Porto, un’appartata localita balneare appena a sud di Manhattan Beach, e alcuni amici « deil'altra sponda » lo avevano raggiunto per il periodo delle vacanze estivé. Era una tribdi di tantes totalmente tranquille e innocue, un microcosmo abbastanza discreto, anche se un po’ sculetiante: niente a che vedere con il moderno stile « fotti-e-inghiotti » delle grandi comunita gay dei nostri giorni, tipo Fire Island. | bambini non venivano molestati, ne i mariti locali sedotti, Ma la Contea di Orange era, gia negli Anni Trenta, una fogna di reazionari destrorsi_ e proprio in Seno alla borghesia di El Porto era nata la Legione Bianca, ossia la versione sudealiforniana del Ku Klux Klan. | ringhiosi aborigeni non ci misero molto a ca pire che sulla loro spiaggia una nube stava spargendo un profumo di aliena femminilita, simile a una minaccia giunta dallo spazio. I Barboncine adi Bill Haines, che Franklin Pangborn e Marcel Silver, codirettore dello Hollywood Ballet ospiti a a 29 rispondeva al nome di Lord Peter Whimsy, éra stato dipinto di lilla dal suo padrone pochi mesi prima, in un empito di gayezza pasquale. Per Jimmy e Billy il barboncino €ra una specie di surrogato filiale: anche $C €ra ‘una velata’ come loro, a casa era stato addestrato a scheccare 4 tutto spiano, e quando Haines dava le sue festicciole esclusive Per soli scapoli, il curioso canide era la pi! baraccona di tutte, una specie di Franklin Pangborm a quattro zampe, El Porto Beach sembrava un luaga abbastanza tranquillo. Si vedeva spesso il barboncino sgargiante scorrazzare sulla Sabbia insieme a un branco di creature pittoresche che sollevavano un polverone spaventando i gabbiani. Tutto questo fini per scatenare la controffensiva degli aborigeni. Quella sera, dopo cena, Haines ei suoi amici uscirono di casa per tornare a Hollywood, e stavano per salire in auto quando comparvera degli vomini _ incappucciati e vestiti di bianca che, - —~ oF —_ \ Lord Peter Whimsy u& La Legione Bianca: follia della folla a ingiungendo loro di non farsi pid: vedere. Presero a pugni Haines e Shields 8 imbrattarono l'auto di WOVE & pomodari, Poi altre sagome ostili sid isegnarona nelloscurita — una vera Squadraccia dj linciatori. Dagli ai finoechi! Bottle ai froci! Lord Peter fu Preso a calci e svenne. Haines fu ridotto con gli occhi pesti, jl labbro tagliato e il naso Sanguinante: poi fu scaraventato in Macchina insieme 4 Jimmy, al barboncino ea tre ospiti tremebondi. Lasciarone fa citla fra i fischi ea gli insulti, La Ritirata delle Divine da El Porto Beach fu una scena da incubo che nessuno di loro pote pill dimenticare. (In seguito, l'arredatore Haines rifuggi dalle lenzuola bianche e disegnd i primi coordinati a colori per le Camere da letto delle celeb rita), Loffensiva degli aborigeni si era Scatenata in sequito a un episodio ridicolo. Un bambino di sei anni, Jimmy Walker di EI Porto, aveva trovato dei nuovi amichetti nella policrama brigata degli ospiti di Haines. Il precoce ragazzino rimase tutto il Pomenggio con loro a giocare col barboneino, poi |i Segui fino a casa. Jimmy Shields gli aveva dato sei cents e l'aveva Mspedito a casa. La Paranoia parentale Tasformo questo evente insignificante in un'accusa di molestia, che suscita lindignazione dej concittadini e lispinse a vestire l'uniforme della Legione Bianca Per punire Haines ei sui amici, II giorno dopo i Walker portarono il piccolo Jimmy a testimoniare alla polizia, ma il caso fu chiuso per insufficienza di prove, Haines non to mo pid a El Porto Beach. ll 22 novembre 1969 i] « New York Times » pubblicd un lunge articolo a Meé2Z2a pagina dal titolo La residenza dell Ambasciatore: Sfolgorio da un milione of dollar. L'articolo Parlava della residenza dell'ambasciatore americano in Gran Bretagna, il magnate della stampa di Filadelfia Walter Annenberg, che per rifare l'arredamento aveva appena speso un milione di dollarie quasi Un anno di tempo. Ora era talmenie starzoso che ci si faceva SCrupoli a sporeare un Portacenere, Per un'intera settimana, due volte al giorna, Annenberg mostra in lunge e in largo la magnifica abitazione ai giornalisti giunti da ogni parte de! mondo. « Abbiamo lavorato in OTUPPO, sotto la direzione gi Haines » dichiard. Haines aveva gia arredato Sunnyland, la casa che Annenberg possedeva nel deserto a Cathedral City, vicino a Palm Springs: ei aVeVa Messo Cinque anni. L'aveva concepita come « un grande solarium, con orchidee, pietra lavica del Messico, pavimenti di marmo rosa del Portogallo, stanze delimitate dalle Plante », Winfield House, la residenza dell'ambasciatore a Regent's Park a Londra, era stata donata al governa degli Slati Uniti da Barbara Hutton nel 1946, e conteneva quadri di Monet, Gauguin, Cézanne, Van Gogh, Renoir e Toulouse-Lautrec. Sontuosamente arredata da William Haines, costituisce jl risultato pid felice della Sa brillante Seconda carriera. Haines mori di cancro nel dicembre de! 1973; lascid tutto cia che possedeva alle sue due Sorelle e a Jimmy Shields. Shields si suicidé l'anno seguente, Jimmy Shields e Bill Haines festimoniano sull'aggressione & « Senza Billy sto male Nel 1937, George Cukor diede una festa » lascid scritta. Sgnuno nicorda listante in cui a notte alta John Barrymore Ubriaco fradicio vomite sul raso del divano antico di Cukor, Cukor e Haines rimasero amici intimi, Cukor non fu mai danneggiato professionalmente dalla propria omosessualita. Pur non essendo ésattamente una ‘criptochecca’, i! regista éra abbastanza discreto da Mmantenere j[ riserbo sull'a rgomento — Pubblicamente, almeno, Ma negli ultimi anni di vita, Cukor vuote il sacco fino all'ultima briciola: rivelé che Selznick Io aveva sostituito con Victor 44 ll piceola Jiramy Val @ festimoniare Fleming perché Clark Gable, al corrente dell'amicizia fra Cukor e William Haines, ra Convinto che Cukor Sapesse daj Servizietti di booca che Haines aveva Prodigati a Clark Gable quando quest'ultimo era ancora una comparsa desiderosa di far carrera alla MGM if pil Presto possibile. Cukor Sapeva: per questo Clark Gable Io odiava € non poteva guardario negli occhi. || PEnsiero, poi, di venir diretto da lui Per Molt] mesi di lavorazione del film gli riusciva Insopportabile. E Cosi, una delle piu clamorose sostituzioni di registi della Stora del cinema avvenne nel 1939 per colpa di qualche bocchino tirato da Bill Haines (che non era certo lento di labbra} nel 1925! Cukor @ Gable: j Sagreti non 63 volano via col Verto dak -ASSOCIAZIONI A DELINQUERE. Ogni anno, milioni di spettatori nmbecilliscono davanti alla cerimonia, noiosa é insulsa, dell’assegnazione degli Oscar; pochi di loro perd conoscone lignominiosa raison d'étre dell Accademia delle Artie Scienze Cinematografiche. L'Accademia hacque dalla mente di Louis B. Mayer, che la inauguro nel 1927 con un faraonico pranzo di gala all’Ambassador Hotel di Los Angeles. Fondata come « sindacato dimpresa », per impedire che iregisti e gli attori si unissero in legittime corporazioni e per ostacolare le emergenti associazioni Segli artisti cinematografici, Accademia, secondo Mayer e gli altri capi degli studi, avrebbe dovuto risalvere le vertenze contrattuali fra questi ultimi e le associazioni indipendenti: si pud ben immaginarne limparzialita, visto che era una creatura degli studi stessi, A Hollywood, nel corso degli Anni Trenta, la lotta per poter formare delle legittime associazioni di categoria fu aspra prolungata. La politica antisindacale degli studi sfocid tra l'altro nello seandalo IATSE. Nel 1934, "International Alliance of Theatrical State Employees [Associazione Internazionale degli Impiegati Statali dello Spettacolo], di cui fanno parte i proiezionisti, i direttori artistici, i truccatori, gli elettricisti, i macchinisti e i manovali, cadde nelle grinfie di due avanzi di galera di Chicago: George Browne, che aveva assunto la presidenza della IATSE, e il SU0 SOCio-complice Willie Biotft. Dei due ricattatori, quest'ultimo era il pid) bellicoso: 4 Willi@ Bio: fuome che si ruba Hollywood per quasi sette anni riusci a tenere per le palle l'intera industria cinematografica. Tutto comincid a Chicago nel 1934. Browne e Bioff, un ex pappone tarchiato come un lottatore libero (ma qualche anno prima era stato arrestato in quanto tenutario di un bordello), appena entrati nel « business del sindacato » cominciarono a spremere soldi alla catena di cinematografi Balaban and Katz. Il capo Balaban (futuro presidente e capo del consiglio d'amministrazione della Paramount Pictures), aveva proposto a Browne, che era il rappresentante sindacale, una striminzita bustarella di centocinquanta dollari alla settimana perche insabbiasse le trattative sugli aumenti dei dipendenti. A nome di Browne, Bioff respinse sdegnosamente offerta e rilancio: cinquantamila, forfettari. Balaban rifiutd, Di qui una serie di incidenti nelle sale cinematografiche della catena, rOriental, |'Uptown e il Tivoli: proiezioni di film a ritroso; One Night of Love, un musical con Grace Moore, senza jl sonoro; in /t Happened One Night (Accadde una notte) lo schermo si oscura proprio durante la scena del motel. Da ogni parte della citta giungevano inferocite richieste di rimborso. Quando Balaban e Katz cominciarono a rendersi conto dello strapotere di Bioff, imbustarono la bustarella e la fecera rapidamente giungere a destinazione. In pochi giorni le sbornie e le sbarbine sciolsero la lingua a Browne e Bioff, 2 lanotizia di quel nuovo racket indipendente cosi redditizio ‘ giunse alle orecchie della mala. ll primo a drizzarle fu un compare di Al Capone, Frank Nitti detto il Manganello, quando udi che con il prossimo colpo Browne e Bioff volevana estorcere un piccolo capitale a Balaban e Katz in cambio della promessa di nen indire uno sciopero degli operatori che avrebbe paralizzato quasi tutti i cinematografi di Chicago. Nitti era un organizzatore; comprese subito che organizzando il racket su scala nazionale Vintera industria del cinema sarebbe stata nelle sue mani. Nitti invid Gioe « Naso Cremisi » con altri pittoreschi ceffi alla sezione dei macchinisti |ATSE, di cui Browne era amministratore dal 1932. || messaggio per Browne e Bioff era chiaro: Nitti voleva per sé meta della torta del sindacato. Per risultare pit convincente, fece redigere un paio di contratti al piombo: T.E. Maloy, capo della sezione 110 degli operatori, e Louis Alterie, presidente dell'Unione Custodi, furono crivellati a colpi di schioppo. La torta fu dimezzata seduta stante. Per prima cosa, Nitti procurd a Browne un posto di rappresentanza come presidente dell'unione nazionale: se funzionava.a Chicago, perché non mirare piu in alto? L'elezione, che sarebbe ly aS Sindacati nella tormenta avvenuta al Congresso di Louisville, fu pianificata e concordata nel corso di una Serie di riunioni fra Nitti e alcuni famigerati pezzi da novanta: Paul Lucca detto il Cameriere, Lepke Buchalter dell’ Anonima Omicidi, e Lucky Luciano. Quest'ultimo garanti che Browne avrebbe ricevuto 'appoggio della delegazione di New York € Bioff arriva da Chicago con uno squadrone di tipacci per assicurare al suo protetto Browne la vittoria. I nuovo presidente nomind subito Bioft rappresentante Intemazionale, e questi ando difilato a Hollywood. Da questo momento Browne passo in seconda piano: per meglio adempiere al sua Ufficio di negoziatore capo, Bioff chiése robusti rinforzi alla malavita di Chicago e li utilizzd per togliere di mezzo, con minacce e pestaggi, gli altri sindacati, e per ‘persuadere’ | dipendenti degli studi a iscriversi alla IATSE. I capi degli studi compresero che se non avessero dato a Bioff quello che voleva— denaro, molto denaro — tutti gli operatori d'America avrebbera fatto sciopero, Paralizzando l'intera industria del cinema. Bioff e Browne cambiarono costae costi: a New York omaggiarono di una visita Nick Schenck, presidente della Loew's Inc., che controllava la MGM da quella citta. Bioff spard la richiesta: due milioni di dollari, altrimenti... Schenck si consulto frettolosamente con il Presidente della 20th Century-Fox Sidney Kent, e insieme decisero di Opporre resistenza ai due gangster; ma non tardarono ad accorgersi che la minaccia di chiudere tutti gli studi di Hollywood non era da prendersi alla leggera. ll giorno seguente Kent e Schenck restituirono la visita a Bioff nella sua Stanza del Warwick Hotel. Schenck porta cinquantamila dollari in una borsa della spesa, Kent ne porté venticinguemila. Al culmine della potenza, Bioff trattava j tycoon come fattorini. Una volta che il portiere della Warner non lo lascia entrare senza il ‘passi’, telefond a Jack Warner e gli ordiné di scendere ad accoglierio personalmente. Quando Bioff rifiuté di entrare in trattative con la Paramount, il direttore generale Ernst Lubitsch si senti in dovere di fargli una visita personale. Bioff costrinse le case cinematogratiche a nominario « agente » per l'acquiste delle pellicole vergini, Jules Brulator, il distributore della Eastman a Hollywood, fu obbligato a subire l'estorsione, per non nschiare di trovarsi una bomba nel magazzing. Bioff riceveva una tangente del sette per cento su tutte le pellicole comperate dalla MGM, dalla Fox e dalla Warner. In questo modo il sindacato rastrellava oltre centocinguantamila dollari all'anno, Bioff incassava pasciute bustarelle per eS eee mantenere bassi gli stipendi dei membri della IATSE, dopodiché aumentava le quote di iscrizione di un milione e mezzo di dollari all’anno; queste cifre erano puntualmente spartite col sindacato. La fine di Bioti ebbe inizig quando si inimicd il vecchio redattore del « Daily Variety = Arthur Ungar, un tipo coraggioso € Scrupolosamente onesto, che non SI faceva ammorbidire né dalle minacce né dalle bustarelle. Ungar scatend su bito una Campagna stampa contro i! bubbone venuto da Chicago, Ungar si alleé con Robert Montgomery, seriamente preoccupato percheé Bioff aveva messo gli occhi sulla Screen Actors Hallywood e j gangster: uniti per la malavita Guild, di cui l'attore era presidente. Per mezzo di un detective privato, Montgomery scopri che nel passato di Bioff c’era una condanna per sfruttamenta della prostituzione, e passé la notizia a Ungar perché la cucinasse nelle pagine del « Daily Variety ». La campagna di Ungar e Montgomery Slava colpendo nel segno. Westbrook Pegler, segugio di scandali e columnist per Hearst, si uni a loro con alcuni articoli in cui levava la pelle al sindacalista-magnaccia. Furono grasse risate quando il governa federale, che aspettava da tempo un‘occasione per pizzicarlo, venne a sapere dagli ispettori delle tasse che Joseph M. Schenck aveva intestato a Bioff un assegno di centomila dollari. Schenck, presidente del consiglio di amministrazione della 20th Century-Fox é dell’ Associazione Produttori Cinematogralici, dichiard, e poi depose in tribunale, di aver concesso quella somma a titolo di prestito. Quando furono accertati i retroscena del pagamento, Schenck, che aveva prodotto quasi tutti i gloriosi film muti di Buster Keaton, fu dichiarato colpevole di falsa testimonianza, condannato a un anno di prigione e privato della cittadinanza. (Schenck, tuttavia, aveva pid volte contribuito con generose offerte alle campagne del Partito Democratic, e il presidente Truman si affretté a perdonarlo; la cittadinanza gli fu restituita é ritorno alla Fox come produttore esecutivo). Uno dopo laltro, i capi degli studi contfessarono di aver truccato i registri aziendali per poter corrompere l'esimio « Tappresentante internazionale » della IATSE. Il 23 maggio 1941 Bioff e Browne furono processati davanti alla Giuria ftederale di New York con !'accusa di estorsione ai danni della Fox, della Uno dei sette malandrini era Frank Nitti, Warner, della Paramount ¢ della MGM. "ex Manganello di Al Capone. Bioff fu condannato a dieci anni, Browne a Il giorno in Cui vennero notificati gli otto. atti d’accusa, Nitti si spard Ad Alcatraz, dove fu mandato, Bioff un colpo di rivoltella alla testa in un spifferd i nomi dei sette gangster di deposito ferroviario alla periferia di Chicago che avevano sovrinteso al suo Chicago, Salasso dell'industria cinematografica. Uscito di prigione, Bioff si stabili a 4 Sbaragliando i racket: trame fin troppo realistiche 68 Phoenix, Arizona, con una nuova identita: Willie Nelson, giocatore in borsa. Il 4 novembre 1955 doveva recarsi dal sua agente di cambio a Phoenix per contrallare |'andamento delle sue azioni. Sali in macchina, gird la chiavetta dell'accensione eé saltd in aria. Nonsié mai Scoperto (0, se si é scoperto, non é siato mai reso pubblico) chi piazz6 la bomba che spedi il baro nella bara. Di tutta questa sordida storia vale la pena di ricordare un solo episodio: al congresso dei Produttori e Distributori Cinematograftici d' America organizzato per decidere gli accordi da prendere con Bioff, Samuel Goldwyn, il re degli strafalcioni hollywoodiani, se ne usci con la pil ineffabile delle battute. « Signor, » disse prendendo il cappello « includetemici fuori». Busby Berkeley e siaio senza alcun dubbio il Gento Numero Uno del musical, l'unico regista di Hollywood il cui nome sia entrato a far parte del vocabolario. Aveva la fantasia pili sbngliata di tutta la storia di Hollywood. Pnma di [ui il musical cinematografico non si era ancora emancipate dal modello teatrale: Berkeley aboli definitivamente l'arco scenico. Piazzava il suo obiettive sul soffitto (talvolta anche pil su), e poi zoomava in basso fino a un centimetro dalla pupilla di una bella ragazza. | suoi numeri trascendevano il tempo é lo spazio, e trasformavano la classica canzone con balletto in surrealistiche, voyeuristiche, erotiche fantasie onirico-musicali che facevano sgranare tutti gli occhi e intostare tutti gli uccelli del mondo. Durante la Depressione Berkeley salvo la Warner dalla bancaroita, e fece assurgere al rango dell’arte la geometria delle gambe femminili. Eppure, in questo geniale innovatore si nascondeva anche un piccolo mammone é Una specie di mostro. Era nevrotico e alcolizzato, uccise tre persone con la sua spider e poi si taglid la gola ej polsi in un sanguinolento tentativo di suicidio. Nonostante | Suol cingque matrimoni —sposo anche Mera Kennedy, la protagonista di The Circus (II circo) di Chaplin e interprete di Wonder Bar diretto da Buzz stesso —, la Prima Donna della sua vita fu Gertrude Berkeley, la Mamma. Buzz e Ma’ furono pid uniti di Amleto della sua Gertrude. Attrice teatrale e cinematografica, la madre affiancd a lungo 4 Busby Berkeley CURVE PERICOLOSE sulle scene é sullo schermo la sua intima amica, la Lesbica Leggendaria Alla Nazimova, gia partner di Stanislavsky. Buzz debutto in teatro nella parte di uno dei bambini di Casa af Bambola: nella commedia recitavano anche sua madre e la Nazimova. Nel 1914 si laured all Accademia Militare di Mohegan Lake, e durante la prima querra mondiale allestie diresse parate militari in Francia. Quest attivita ebbe un grande influsso sulla sua carriera a Hollywood, dove si ritrove a capitanare plotoni di ballerinette discinte e abbind la disciplina militare allattivita coreografica. Nel 1923 Berkeley ottenne il primo successo teatrale nel musical /rene, in coppia con Irene Dunne, in cui impersonava Madame Lucy, un effeminato disegnatore di moda. Negli Anni Venti si affermo come uno dei pit celebri coreograti di Broadway, e sarebbe diventato il pid grande della storia del cinema senza aver fatto un solo giorno di normale tirocinio coreografico. A Hollywood esordi nel 1930, quando Sam Goldwyn gli affidd i balletti della versione cinematografica di MWhopee con Eddie Cantor, prodotto da Fio Ziegfeld. Per questo film Buzz scritturé, fra le altre, Betty Grable, Virginia Bruce e Claire Dodd. 6.B. aveva l'occhio fino per il talento femminile: offri la prima grande occasione anche a Paulette Goddard, a Veronica Lake e a Lucille Ball. In Roman Scandals (|| museo degli scandali), prodotta da Goldwyn nel 1933, concepi un lascivo balletto tutto Schiavita & Sotiomissione, con ragazze completamente nude a parte le lunghe catené 6 le parrueche bionde e fluenti che fungevano da copri-passera. Quando Darryl Zanuck affidd a Buzz le sequenze musicali di 42nd Street (Quarantaduesima Strada), la Warner era in un profonde rosso. Il film, pietra miliare del cinema, ebbe un successo cosi strepitoso che riusci a salvare gli studi dal fallimento; Buzz ebbe di botto fama e gloria, ¢ la sua carriera ingrand la marcia trionfale. Non sbagliava un musical. || primo film di cui curd interamente la regia — numeri e tama —fu Gold Diggers of 7935 (Donne di lusso), e in sequito diresse alcuni film non musicali, il migliore dei quali é They Made Me a Griminal (Hanno fatto di me un criminale). Ma lautore di tutti film con le coreogratie di Berkeley ¢ indiscutibilmente Berkeley stesso: nessuno va a vedere Flying High per la regia di Charles Riesner, nessuno va a vedere Dames per la trama. Durante tutti quegli anni d’oro, Gertrude fu per lui mentore e conforto. Buzz insedid la madre nello splendore regale di una villa a Beverly Hills, abbastanza grande per permetterle di dedicarsi completamente alla sua passione, il collezionismo di oggetti d'antiquariato. Buzz aveva un debole per la violenzae un atteggiamento ambiguo nei confronti delle donne, come risulta evidente dalle sue coreografie. In Quarantaduesima otrada, durante un numero della rappresentazione divampano una sparatoria e una lotta a coltello. Nella « Ninnananna di Broadway » di La danza delle luci, che era la sua sequenza musicale preferita ed é effettivarnente il su0 capolavoro, l'eroina, Wini Shaw, cade da un grattacielo e strillando precipita vorticosamente incontro alla morte. Nel tango di Wonder Sar Dolores del Rio accaltella Ricardo Cortez, e in un'inquietante scena di Smal! Town Girl Ann Miller danza fra le braccia di una schiera di cavalieri dai corpi invisibili. Ovviamente questi numeri erano pill legati alle sue fantasie intime che alle trame dei film. Ma, proprio quando la popolarita di Buzz era al colmo, la violenza e la tragedia irruppero nella sua vita reale. L's settembre 1935 William Koenig, il direttore di produzione della Warner, aveva invitato Berkeley a un party perl'uscita di Jn Caliente. Quando venne il momento ci Berkeley ¢ le sue ragazze: pancia in dentro @ petto in fuor A f2 andarsene Buzz aveva gia fatto il pieno di alcool; per giunta soffriva di esaurimento nervosa (quell’anno fece cinque film con i Fratelli Warmer, negrieri per eccellenza). Mentre percorreva a tutto gas la buia e tortuosa Pacific Coast Highway verso il Santa Monica Canyon, perse il controlio della sua spider bianca e sbandé nella corsia opposta. Mentre avanzava contromano tampond un'automobile e fini per schiantarsi contro un'altra, Tre Passeggeri della seconda auto rimasero uccisi: William von Brieson, sua madre Ada e sua cognata Dorothy Daley. Buzz fu incriminato per omicidio di 4 Buzz e Mickey Rooney durante le prove secondo grado, Per la Warner |'omicidio €ra secondario nel senso che il celebre regista doveva prima di tutto ri spettare un piano di produzione non-stop, tre film uno dopo I'altro, due dei quali diretti interamente da lui. Ma durante il giorno era costretto a comparire in tribunale, percio la Warner cambid i piani di produzione e fece lavorare Buzz di notte, sebbene nell'incidente si fosse ferito alla testa e alle gambe. Al diavolo il suo riposo é la sua salute fisica e mentale. L'imputato fu introdotto in aula su una lettiga a rotelle. La Warner affidé la difesa del suo prezioso regista a Jerry Geisler, Berkeley sulla sua adorata Qu ak «l'avvocato delle stelle » (patracind Chaplin, Errol Flynn, Robert Mitchum, Pantages), il quale riusci a confondere la giuria mostrando lo pneumatico anteriore sinistro sgonfio dell'auto di Buzz: era quella, dichiard, la vera causa dell'incidente. Alcuni VIP che avevano presenziato alla festa — Frank McHugh, Pat O’Brien, Glenda Farrell, Mervyn Leroy, tutti sotto contratto Warner — testimoniarono che Buzz quando aveva lasciato il ricevimento non era sbronzo. Al primo processo la giuria, divisa in due, non emise alcun verdetto. Al secondo processo l'assoluzione prevalse per sette a cinque. Nel settembre 1936 ebbe luogo Un terzo processo, e finalmente Geisler riusci a far assolvere il suo cliente. Con tutte queste tribolazioni processuali, Buzz procedeya diritto verso il crollo, Tutta la notte in piedi a confezionare follia cinematografica (faceva le ore piccole lavorando a una sequenza di Stage Struck con Dick Powell) e alle nove del mattino in tribunale. « Anche se sono stato dichiarato innocente, » dichiard in sequito « trovarmi coinvelto nella morte di tre persone mi ha depresso e traumatizzato, Per fortuna ero oberato di lavoro, altrimenti non so se avrei conservato la salute mentale ». Qualche tempo dopo Buzz fu coinvolte in una Cagnara provocata dai favori della scatenata sventola bionda Carole Landis. Lui le aveva dato — come gia a tante altre ragazze — l‘opportunita di sfondare nel cinema quando l'aveva selezionata per il corpo di ballo di Varsity Show (Invito alla danza) alla Warner, € poi si era adoperato per farle avere un contratto. Nel 1938 il mero Sella Landis, Irving Wheeler, @0cuS0 Buzz di aver carpito i favor di (S20! con le lusinghe e chiese ‘Seeceniocinquantamila dollari a titolo di ‘SSO mento. Il tribunale respinse la hSeesia. In realta per carpirle i favori non 22 mai stato bisogno di molte lusinghe. =U terdi alla Fox la soprannominarono « la Oragastudio », ed era la pid assidua fra le visitatrici che prestavano servizio nel Separe dell'ufficio di Darryl Zanuck, il Potente mogol che si schiavazzava i impiegata a scelta alle quattro del Bomeriggic di ogni giorno lavorativo. La madre di Buzz mori di cancro nel ugno del 1946, dopo una lungae dispendiosa degenza. Ora che la sua adorata « Regina Gertrude », la radice Gelia sua forza, se n’era andata, il collasso mervoso a lungo rimandato fini per So5attersi su di lui. Beveva, era nei quai S00 2 carriera, aveva appena divorziato © 28a volta. Nel 1943 aveva ciretto The S295 Al Here, uno dei suoi capolavori, = mesica! ebbro, sfrenato e visionario 00 Carmen Miranda, seguito dal mediocre Cinderella Jones. Quando sua secre mon erano pili di due anni che ‘= non faceva un film. Allesti un musical per Broadway, Glad fo See You con Lupe Velez, ma la fortuna gli aveva voltato le spalle: affossato dalle recensioni negative, lo spettacalo non approdd mai a Broadway e chiuse i battenti a Filadetfia. Poche settimane dopo la morte di Gertrude, Buzz si taglié la gola e i polsi. Il suo cameriere giapponese Frankie Honda lo trove riverso sulle piastrelle della stanza da bagno, in una pozza di sanque. Frankie fece a pezzi un lenzuolo e fascid il suo padrone. Quando si fu rimesso Buzz dichiard: « Sono un uomo finito, lo so. A quanto pare non riesco a rimettere ordine nella mia esistenza, nemmeno per poco tempo. Tutti i miei matrimoni sono falliti, e non ho pid un soldo. Quando la mamma é morta é stato come se tutto il mondo morisse insieme a lei», Fu poi ricoverato nel reparto psichiatrico del Los Angeles General, ed ecco la sua descrizione di quella fossa dei serpenti: « Un incubo. Migettaronoin mezzo a esseri sporchi, scarmigliati. C'era cosi poco spazio che la mia brandafu messa nel corridoio, dove questi disgustosi personaggi mi passavano accanta giorno e notte. Sapevo che se anche non erogia matto lo sarei diventato presto ». «|| valzer dellombra» da La danza delle luct & Quando usci, dopo sei settimane, era calato da sessantatre chili a quaranta, e scopri che sul conto in banca gli erano rimanevanod seicentocinguanta dollari. Nel 1948 il suo vecchio capo Jack Warmer gli affide la supervisione dei numeri musicali di Romance on the High Seas con Dors Day. Hisalire la china era SSeeramene difficile, anche perché a @2es% punto la nemica pill temibile per Suzz era la bottiglia. Nel 1949 convinse Anhur Freed della MGM a concedergli un altra possibilita come regista. Ne nacque il delizioso Take Me Out to the Ball Game (Facciamo il tifo insieme), con Frank Sinatra ¢ Gene Kelly: Buzz non aveva perso nulla del suo virtuosismo artistico. Eppure quello fu |'ultimo film di cui firmé la regia; degli altri otto a cui collabora in sequito curd @ diresse es 98 Sst ridotio a pili miti consigli dopo il tentato suicidio as solianto | numeri musical. Tra questi, alcuni capolavori: le coreografie acquatiche di Million Dollar Mermaid e di Easy to Love (Fatta per amare), la frenetica sequenza « Totem Tom Tom », inclusa in Aose Marne, e |'aerea danza al trapezio di Jumbo (La ragazza pit bella del mondo). Buzz mori nel 1976, quattordici anni dopo aver girato il suo ultimo film, La ragazza piu bella del mondo, che risale infatti al 1952. Sui suoi ultimi anni perd non scese |'ombra dell'oblio: la Ginémathéque Francaise di Parigi e il New York Cultural Center dedicarono ampie retrospettive ai suoi film, ¢ uscirono pareechi libri su di lui. Era richiestissimo per inierviste e cicli di conferenze nelle universita, tutta una nuova generazione lo aveva scoperto attraverso la televisione. II Gambe 2 go-go per Viva Je donne suo nome entro a far parte dei vocabolari settantacinque anni Buzz era di nuovo in slang; ovviamente, un Busby Berkeley & pista, alle prese con trecentocinquanta “Un numero musicale molto elaborato ». paia di gambe fernminili da esaminare per ll revival di Buzz raggiunse il culmine ne! scegliere le ventidue della chorus line. Le 1970, quando i produttori di una riedizione spettacolo ebbe un successa travolgent= di No No Nanette lo scritturarona come La sera del debutto di Na No Nanette, i 7 supervisore; la protagonista era Ruby gennaio 1971, il teatro venne git dagii Keeler, la diva Warmer di alcuni dei suoi applausi per oSannare ancora una volta maggiori successi degli Anni Trenta. A lui: Busby Berkeley, fin buone acqua Manovre militari: Berkeley pianifica il suo balletto acqualiaa 84 LA MASCHERA E IL VOLTO | « Vedete? da questa parte il mio volta é mite, gentile, capace soltanto di amore per il prossimo; l'altra parte, l'altro profilo, & crudele @ rapace e malvagio, e pud concepire soltanto lussuria 6 fosche passioni. Dipende da quella che é girata verso di Voi— 0 verso l'obiettiva, Dipende dalla faccia della luna al rifluire della marea », Questa descrizione sconcertante della sconcertante fisionomia di Lionel Atwill fu fornita da lui stesso nel corso di un‘intervista. Alfa e omega di un angelo diabolico, quel volto inquietante fu un dono di Dio per l'attore che diede vita sullo schermo a un gentiluomo dai modi urbani é affabili e dall'animo indicibilmente perfido: Mister Lucifer. Immaginate queste parole vellicate dall'accento britannico e dal melodioso timbro baritonale di Atwill, da una voce che parlava di cose agghiaccianti coi toni cupi di un organo —e le sfumava con sapienti inflessioni e con impeccabile nitore. Immaginate la stessa voce di baritono qualche tempo pili tardi, nel 1941, pronunziare dal banco dei testimoni, in tono perentorio, una nobile menzogna: « Non colpevole, vastra onore =. Colpevole di cosa? Di essere |'ospite per eccellenza, lo squisito signore del castello? Oppure di organizzare orge con contormo di filmetti pornogratici e di aver contribuito a traviare una minorenne incinta che veniva dal Minnesota e si faceva sbattere sopra una pelle di tigre da alcuni celebri invitati? No di certo, lui era un raffinalo gentiluomo inglese che aveva <4 Lionel Atwill: doppia faccia recitato lbsen, Shaw e Shakespeare insieme alle pid grandi dive del palcoscenico; un attore dal fascino gelido e dalla voce tonante (richiestissima durante gli albori del cinema sonora) che aveva debuttato a Hollywood all’inizio degli Anni Trenta! un dotto collezionista d'arte che Si vantava di acquistare un capdlavoro a ogni film: dopo Dr. X la « Signora con scialle » di Sir Henry Raeburn, dopo The Mistery of the Wax Museum (La maschera di cera) un ritratto di Lawrence, ¢ aveva speso quasi tutto il compenso di Murders in the Zoo per un opera di Gilbert Stuart. Atwill era nato a Croydon da una famiglia facoltosa. Invece di studiare architetiura, come avrebbero desiderato i sui, intraprese una brillante carriera di attore teatrale nel West End londinese. Nel 1915 si lascio convincere dalla leggendaria Lillie Langtry, l'idolo di Edoardo Vl e del giudice Roy Bean, ad accompagnaria in una tournée negli Stati Uniti. A New ‘York fu il protagonista di The Lodger, ispirato a Jack lo Squartatore; poi recitd insieme a Billie Burke (la moglie di Ziegfeld), ela Nazimova lo volle con sé per una Stagione in tre commedie di Ibsen. Lavoré con David Belasco, con Katharine Cornell e fu il partner di Helen Hayes in Caesar and Cleopatra. In Another Man's Shoes fece la parte di un uomo dalla duplice personalita. Nel 1928, Atwill ei suoi detective fecero irruzione in un appartamento al numero 59 della Sessaniottesima Strada Ovest a New York, e sorpresero sua moglie a7 (Vattrice Elsie McKay) in compagnia del protégé dello stesso Atwill, Max Montesole. L'attore chiese il divorzio e si risposO poco dopo con lereditiera del patrimonio Stotesbury di Filadeltia, Louise Cromwell, che aveva appena divorziato da Douglas MacArthur, il futuro Generale. Nel 1931, terminata a Los Angeles la tournée americana della commedia The Silent Witness, Atwill ne interpreto anche 'adattamento cinematografico, che fu il suo primo film a Hollywood. Nella parte di un Uomo che giura il falso in tribunale, Atwill fu anche, sorprendentemente, profeta di se stesso. Immediatamente dopo gird uno dei film piu macabri é piu grotteschi degli Anni Trenta. Nel 1931, la Universal aveva sfondato con Dracula e Frankenstein: la crisi, allora come oggi, determina it boom dei film dellorrore. Le masse erano in bilico sul baratro della Depressione, eppure, a decine di migliaia, saltavano volentieri il pasto per andare a farsi spaventare a morte dai mostri immaginari che per qualche ora li aiutavano a dimenticare i problemi economici. Nel 1932, per non essere da mena, la Warner realizzo Dr. X, un film soprannaturalmente spaventevole che ha immortalato su celluloide il persanaggio di Atwill. Dice bene lo storico cinematografico William Everson: in Or. X gli occhi di Atwill lampeggiano « come sataniche luci al neon ». Nel film ce n'é per tutti i qgusti: si stupra, si squarta, si praticano la necrofilia e il cannibalisma: non manca neppure un tocco di erotismo surreale, quando Atwill si eccita alla vista di Preston Foster che si svita il braccio artificiale. Esordienti a Broadway: Atwill, Fanny Brice e Leon Erol & L'anno seguente, Atwill deliro ancora per la Warner in La maschera di cera, nei panini di uno scultore pazzo col volto deturpato, ll regisia e lo scenografo furono gli stessi di Dr. X: Michael Curtiz e Anton Grot, due europei navigati che ordirono un'aimostera opportunamente spettrale e suggestiva, in stile Espressionismo Tedesco. Fu girato in un lussuoso ma sobrio Technicolor in bicromia; la scena pi. emozionante é quando Fay Wray, la Grande Strillatrice degli Anni Trenta (nello stesso anno sfuggi alle grinfie di King Kong), nel tentative di difendersi dall'assalio di Atwill lo graffia sul vise: la maschera $i Squarcia e appare il volto ustionato e sfigurate di un mostra, Ormai Atwill era etichettato come il migliore 6 quintessenziale dottore pazzo di Hollywood. Il suo svitato Doctor von Niemann diede a Fay Wray nuovi motivi per strepitare in The Vampire Bat del 1933: nelle stesso anno gird Murders in Atwill, il Dottore Pazzo di Hollywood & the Zoo, in cui si serviva degli animali per uccidere i supposti amanti della moglie. La scena iniziale si svolge nella giungla: lassassino cuce le labbra di una vittimae 'abbandona in balia delle bestie feroci. Non solo Atwill sfruttava al massimo le potenzialita psicopatiche di ogni battuta, mala Sua voce cupa aggiungeva stumature di depravazione che agli sceneggiatori non sarebbero venute in mente nemmena in. un incubo. Mister A usci disenno in The Sun Never Sets, Man Made Monster, The Mad Doctor of Market Street, e non ci rientré neppure nel suo ultimo lungometraggio compiuto, Genius at Work, del 1946, in cul impersonava un famigerate assassino chiamato « Il Cobra ». Benché specializzato in pazzia dotiorale (con consequente ottima salute, vita natural durante, del suo conto in banca), Atwill era capace di caratterizzare in modo pregevole anche dei personaggi abbastanza sani di mente, Nel film di Josef von Sternberg Capriccio spagnolo, tratto dal romanzo sado-maso di Pierre Louys La Ferme et le Pantin, Atwill era Don Pasqual, un ufficiale dell'esercito rovinato emotivamente ed economicamente dall'amore per Concha (Marlene Dietrich), |'attore si calo perfettamente nel ruolo masochistico e sviluppo una sbalorditiva somiglianza fisica con von Stemberg, che nella vita era il mentore di Marlene. In Son of Frankenstein (il figlio di Frankenstein), una volta tanto dalla parte della legge, Atwill 2 !indimenticabile capo della polizia Krogh, a cui il mostro ha strappato via un braccio. Krogh giocherella con la sua protesi per tutto il film (fino alla scena climax in cui il mostro gli fotte anche il braccio artificiale) con una gaiezza masturbatoria che anticipa curiosamente il Dottor Stranamore di Kubrick. Coi soldi quadagnati terrorizzanda le platee, Atwill fu presto in grado di acquistare una tenuta a Pacific Palisades, a meta strada fra Malibu ¢ Santa Monica, una zona ricca @ tradizionalisia dove le chiese metodiste sorgono accanto a bizzarre villette anglonormanne, elegant edifici in stile internazionale e¢ scuole elementari sormontate da torri moresche. La villa di Atwill, in stile Rinascimento Coloniale Spagnolo, era ampia, sfarzosa, confortevole e opportunamente isolata: glicl'aveva trovata |'amico James Whale, il rinfronzolite, raffinato regista di Frankenstein, Bride of Frankenstein (La sposa di Frankenstein) e One More River. In questultimo Atwill impersonava 'avvocato di un marito sadico che intenta una Causa di divorzio contro la moglie remissiva. Anche Whale risiedeva in un palazzo di Pacific Palisades, ove Si dedicava al passatempa exlraprofessionale di braceare e denudare i giovinetti; questo hobby avrebbe in seguito conferito al locale reparto di boy-scout un effimero alone di notorieta, Atwill partner di 90 ma il vento dello scandalo doveva prima soffiare su mister A. Il suo secondo matrimonio sembrava felicemente riuscito. Gli Atwill venivano ricevuti dalla migliore societa della Citta dei Lustrini, oltre a essere ospiti fissi di Hearst e Marion Davies, Del resto, Louise Cromwell proveniva dalle classi alte: suo fratello stava per essere nominata ambasciatore in Canada, ¢ lei stessa discendeva in linea retta da Oliver Cromwell, attraverso il padre che si chiamava Oliver Eaton Cromwell, Dopo la morte del marito, avvenuta nel 1909, ig signora Eva Cromwell aveva sedotio e accalappiato uno degli uomini pill ricchi d'America: Edward Stotesbury, socio di J.P. Morgan e finanziere di fama Marlene Dietrich in Capriccio spagnolo internazionaile, || quale, senza aver mai letto un libro in vita sua, mise insieme, grazie ai buoni auspici del mercante d'arte Duveen, una delle piu grandi collezioni private d'America, Per Eva Cromwell ei bambini, stotesbury fece costruire il Whiternarsh Hall, i] pili maestoso edificio palladiano della vecchia Filadelfia. Eva sovrintese personalmente al progetto e alla costruzione di Brooklands, una grande villa georgiana nel Maryland, « fegaluccio » di Stotesbury per la piccola Louise. (Quando questa sposé MacArthur ribattezz6 la villa Rainbow Hill, Colle dell'Arcobaleno), Henrietta Louise Brooks Cromwell MacArthur era indubbiamente una donna piena di doti e di buoni manieri. La comune fame di sesso aveva congiunto gli Atwill; un serpente causd il primo litigio grave nel lora Eden domestico. Lionel andava pazzo per lesotico, bramava brividi pericolosi... Fra un film é altro, il suo passatempo preferito, che Louise non condivideva, era andare a Los Angeles ad assistere ai processi per omicidio. Durante le riprese di Murders in the Zoo si innamord pazzamente della sua collega Elsie, una professionista docile, pulita, aifettuosa e contorsionista: un pitone femmina di Atwill in Murders in the Zoo a Lionel poliziotte con protesi in San of Frankenstein | — = a $$ i 14 } quatiro metri e mezzo! Louise eccetera, che aveva tollerato le intromissioni occasionali di qualche cameriera o di qualche autista nel letto coniugale, per Elsie s'inalberd. Quando quei quattro eran taeren Thera OATHae Ac THAR WET uo HOBO0y NM HOLL WOOD WILL Giver Me A Cea Loner. ATWILLS KOGEY IS ATTShoG MURDER THiALS. metri e mezzo di potenziale pelletteria di lusso le entrarono in casa, la signora A. minaccid di uscirne, « Tutte le donne amano |'uomo di cul hanno paura »; questa frase epigrammiatica e rivelatrice fu pronunciata da Atwill in un‘intervista. « Tutte le donne baciano la mano che le tiene in pugno... id hon sono molto tenera con il sesso debole. Le donne sono creature feline. Vogliono un cuscino soffice davanti al fuoco, ciotole della panna pits squisita: ozio profumato, e un Padrone! ». Nel 1939 la creatura felina di Lione| Atwill si stufé delle ciotole di panna é se ne ando per sempre, maledicenda il « Carattere pestilenziale » del sua consorte. Si trasferia Washington, dove diventé celebre per conto proprio sbeffeggiando i funzionari del governo in un programma radiofonico di satira politica intitolato A cena dalla signora Atwill. Intanto, lasciato con la libido in lutte nella vasta hacienda di d'Este Drive in compagnia della sua scagliosa amante, Elsie, di una mezza dozzina di Dobermann da letto e di un’ara parlante chiamata Copula, il quardiano dello zoo Lionel manteneva, durante la settimana, un orano di lavoro rigidamente disciplinato, girando come una rotella obbediente nell'ingranaggio della fattoria déi sogni, Nei weekend, pera, si concedeva quaicosa di pill di un semplice riposo. Nel solarium della serra hollywoodiana, limmaginazione erotica di Atwill aveva fatto sbocciare floride fantasie che ora potevano avverarsi. Come Rodolfo Valentino dopo la separazione dalla sua fata morgana Natacha Rambova allestiva orge per sfuggire alla tortura della sfarzosa solitudine di Falcon Lair, cosi, ora che era rimasto solo, il dottore pazzo dello schermo poteva usare liberamente la propria casa per delle libidinose festicciole domenicali. Alcuni VIP di Hollywood, come i registi Eddie Goulding e Joe von sternberg e l'attore Victor Jory, si precipitavano a palo puntualmente ritto a questi partouzes. Il pubblico cinematografico dei primi Anni Quaranta, segretamente lussurioso e sotto sotto invidioso perché non era mai stato invitato a un’ ammucchiata hollywoodiana, apprese, dopo un corso accélerato di rotocalcologia, che un amplesso coniugale nella posizione del missionario non era proprio il settime cielo dell'estasi sessuale. Quando scoppid lo scandalo Atwill, i giornali rievocaronoa le orge dell'antica Roma ei picnic sessuali pantagruelici di cui gli « infedell» delle Mille ¢ Una Notte parevano perennemente Maestro Leopold Stokowski, solo che lui ed esclusivamente ingordi. La stampa non dirigeva un battaglione di provetti nazionale riecheggio le accuse tuonate musicisti al ritmo travolgente di una nell'aula del tripunale di Los Angeles: sinfonia, ma sventolava spesso la Lionel Atwill era lequivalente erotico del bacchetta nei pill vivaci, artistici, Atwall in Stamboul! Quest a 96 affascinanti & grandiosi saturnali del secolo! Come per l'immortale Mae, anche per Lionel il Sesso era I'hobby principale. | criteri di ammissione alla sua fortezza ci ferro battuto e legno di quercia erano molto rigidi: non bastava essere ben messi e resistenti, bisognava possedere anche quella particolare miscela di piacere del rito, esibizionismo e frenesia sessuale, ingredienti essenziali nelle fantasie di ogni mente erotica che si rispetti. Selezionava gli invitati perfino dal punto di vista igienico; nessun epidemia di scolo scoppio in seqguito alle riunioni di casa Atwill (per questo non ci furono mai vuoti nelle file delle ballerine di Busby Berkeley). Purtroppo accadde di peggio: due perfide puttane parlarone. Aleister Crowley, il mistico inglese, ha detto: « Quando si é in tredici, salta sempre fuori un Giuda! ». Il fato volle che alla memorabile festa natalizia data da Atwill nel 1940 ci fossero ventisei invitati, ela profezia di Crowley si rivelé esatta: due Giudesse in gonnella cercarono di trascinare per i (corti) capelli il loro ospite SU per la collina del Golgota, Un nefasto giorna del 1940, ai primi di dicembre, un signore chiarnato Carpenter, comparsa, venditore di auto usate e Ppappone part-time (Atwill lo conosceva bene) giunse in macchina davanti alla lussuosa residenza dell'attore al numero La maschera ol cera: preservando la pulcritudine 13515 di d’Este Drive, ai margini del Santa Monica Canyon, mentre questi stava terminando una partita a tennis. Con Carpenter c’erano una figurinista dell’Avana di nome Virginia Lopez e la sua « protégée » Sylvia, una bionda sedicenne ben pasciuta di mais de! Minnesota: era nata a Hibbing e aveva piantato il padre, Massaggiatore, per venirsene a Hollywood con grandi speranze di una brillante carriera nel cinema. Le due donne abitavano insieme al Lido Apartments. Virginia era una ricattatrice che aveva gia reclutato parecchie ragazze prima di Sylvia, istruendole nell'arte preziosa di spillare un occhio della testa ai gentiluomini. Sylvia non era ancora riuscita a farsi dare una parte in un film, in COMpéenso era riuscita a farsi mettere incinta; l'aveva scoperto da pochi giorni, éd €ra ancora incerta se il padre fosse Tizio, Caio o Sempronio. In sequito, durante il processo, Virginia disse alla corte che quando era tornata in dEste Drive con Sylvia e Carpenter erano stati presentati a Eugene Frenke, il marito di Anna Sten. (La Sten, o « Follia di Protagoniste dello scandalo: Virginia Lopez ¢ Sylvia Ja Goldwyn », come la chiamavano a Hollywood, era un‘attrice russa importata al principio degli Anni Trenta da Samuel Goldwyn, che voleva creare una stellada contrapporre alla Garbo e alla Dietrich. Ma i suci film fecero fiasco al botteghino, ¢ Goldwyn rescisse il contratto). Frenke era il produttore di dirmenticabili kolossal storici come Miss Robin Crusoe e The Lady in the fren Mdask. Atwill aveva conosciute quando era stato partner della Sten nel suo primo film per Goldwyn, Nana (Nana). Anna gli piaceva molto, ma la trovava un po’ troppo puritana, anche se nel film faceva la parte di una prostituta. Questo non gli impediva, comunque, di invitare spesso0 5u0 marito. Virginia testimonio che la volta dopo lei e Atwill avevano spiato dalla finestra Sylvia e Frenke che si cragiolavano in lieto abbandono sopra una sedia a sdraio. Erano nudi, disse, ma naturalmente non stavano prendendo i sole. Virginia ritornd qualche giorno pid tardi con Sylvia € con un’incantevole parrucchiera, Laverne Lolito, peril party natalizio di Lionel Atwill, 111940 aveva portato gli echi remoti ma persistenti dei tamburi di guerra, e ! America stava per inaugurare un decennio sotto il segno della paura é dellincertezza; eppure, paradossalmente, questa Angst dilago per la pianura e le colline di Hollywood satta forma di un brivido di eccitazione. Purtroppo, per molte persone la guerra é un afrodisiaco; |'America era sotto linflusse di Marte. | sensi erano all’erta, pronti a tutto; rispuntavano terrori primordiali, il cielo stava per cadere. Anche nella solatia, torpida California la popolazione si senti improvvisamente in pericolo: i giapponesi, i marziani addirittura (per gentile concessione di Orson Welles e della sua beffa radiofonica della « Guerra dei Mondi ») erano in agquato la fuori, chissa dove. Alla festa non c'erano ne giapponesi né marziani, solo un Babbo Natale alquanto improbabile che accoglieva gli ospiti all'ingresso: la sua slitta gigantesca decorava il tetto della villa di d’Este Drive. l| Dottore Pazzo aveva deciso di inaugurare la stagione dell'allegria. Sotto il costume da Babbo Natale Atwill era euforico, i suoi occhi eloquent scintillavano, la sua barba biondo-platina solleticava,.. Grazie al compiacente reparto sartoria degli studi, il sontuoso costume di velluto rosso era quarnito di vero ermellino. Atwill voleva ricreare l'atmosfera di un‘antica festa precristiana, un rite di fertilita per placare il dio Gelo e celebrare il solstizio dinverno con adeguata effervescenza. L'« ordine della notte » era stato stilato fino allultima dettaglio: dopo la cena, il caffé e il brandy lorgia avrebbe preso il via a un segnale prestabilito: lo starter era il pianista Alec Templeton (cieco, ¢ percio affidabilissima come testimone), che doveva esequire sul pianoforte a coda |! bel Danubio blu, In anticipo di oltre un quarto di secolo su Stanley Kubrick, che in 2007 ha associata per sempre alle immagini della stazione spaziale che ruota su se stessa, Lionel Atwill utilizzé la cadenzata melodia di Strauss come accompagnamento per Eugene Frenke a 'accurata coreogratia del suo ballet dArver. Appena le prime note di Strauss strariparono dallo Steinway Babbo Natale si calo la barba come una maschera in Ivan il Terribile, si apri la cerniera e opla! via il piumino-pancione, mentre gli ospiti si sfilavano vicendevolmente lo smoking e gli abiti da sera di Adrian, gli shorts di Sulka e le mutandine Antoinette. Tutto mend i gioielli, come prevedeva il protocollo. Quella sera parecchie schiene hollywoodiane furono decorate al valore dai graffi dei braccialetti di diamante! || floor-show di Lionel Atwill era all'altezza delle scene censurate della Vedova allegra di von Stroheim. Fu una serata indimenticabile per tutti i presenti, sopratiutto per coloro che avrebbero preferite dimenticarla, L'accusa che trascind in tribunale il party natalizio di Pacific Palisades non parti dalla California, mada un paesino a casa del diavolo: Hibbing, Minnesota, USA. La prima volta che Sylvia anda a d'Este Drive era gia incinta, Qualche settimana pill tardi, al principio dell'anno nuovo, la gravidanza cominciava gia a essere visibile, e lei non aveva i soldi per « risolvere il problema ». Cosi scrisse ai genitori chiedendo una forte somma di denaro. Suo padre, il massaggiatore, s insospetti e andd alla polizia locale che si mise in contatto con la polizia di Hollywood. Sylvia fu tradotta direttamente dal residence al riformatorio, Virginia telefono subite l'allarme a Atwill, Frenke e Carpenter: se la ragazza parlava, stavolta erano cazzi amari per tutti! Sebbene non potesse venire accusato per la gravidanza di Sylvia, Atwill era pur sempre un gentiluomo, é disse ai suoi amici di essere pronto a dare alle due donne tutto il denaro che chiedevano. Frenke temeva che la cattiva pubblicité potesse danneggiare la carriera di sua moglie, ma a quellepoca gli anni d’oro di Anna Sten erano gia tramontati da un pezzo. Le confabulazioni del dopo-festa servirono a ben poco: l'ingranaggio giudiziario si era gia messo in moto. Da quel momento, ognuno per sé e Dio per tutti! Con voce rotta, Virginia digse alla 100 giuria che durante la festa natalizia Atwill aveva tirato fuori il proiettore da sedici millimetri 2, durante l'orgia sulla pelle di tigre, aveva « dato » due film: L idraulico ripara la perdita e |! frenino della felicita. Atwill negé ogni addebito: non aveva mai toccato Virginia e Sylvia e non aveva proiettato nessun film « a luce rossa ». « Non possiedo pellicole di quel genere » dichiaro sotto giuramento. « Ai miei ospiti ho mostrato soltanto documentari e cortometraggi riguardanti la vita domestica nei paesi del mondo ». La pelle. aggiunse, era d’orso e non di tigre. Carpenter confermé che il party chez Atwill era stato « assolutarmente ineccepibile »: la giuria fu sfavorevalmente impressionata da Virginia, mentre tenne in grande considerazione il compartamento dignitoso é la reputazione personale e professionale di Atwill. La tempesta fini in un bicchier d'acqua: l'attore fu scagionato. Virginia, per aver corrotto la sua protegée minorenne, fu arrestata per concorso in stupro e condannata a un anno di prigione, ma ottenne la liberta condizionata. Sylvia venne rispedita nel Minnesota, dove partori il pupo e rientrd nelFanonimata, Atwill tird un sospiro di sollievo. Si credeva fuori dai quai, e invece nel giro di un anne ci ripiombe fino al collo! Per Carpenter inizié un periodo nero: fini in un campo di lavoro coatto per aver pagato dei debiti con assegni a vuoto. La comincid a ruminare vendetta: era convinto di aver salvato Atwill, mentre N@ssuno aveva aiutato lui a schivare la galera. Scrisse una lettera alla giuria in cu: prometteva di rivelare la vera storia sulla festa natalizia, forni al Procuratore Distrettuale la lista completa degli ospitie confermo la testimonianza di Virginia dell'anno precedente, aggiungendo sa particolari sulle orge e sui film. Atwill fu richiamato in giudizio, ma il avvocato lo persuase a non testimoniare. comera suo diritto, per non correre il rischio di autoincriminarsi. In base alla legge sulla prescrizione Atwill non poteva. pil venire incolpata per concorso nella perdizione di Sylvia; perd potevano condannarlo per falsa testimonianza. | filmini porno di Lionel Afra J

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