Il Realismo Storia Dell' Arte
Il Realismo Storia Dell' Arte
Il Realismo Storia Dell' Arte
Nel XX secolo l'ideale inventato da Courbet venne poi ripreso da altre correnti come
il muralismo messicano, il neorealismo italiano ed il realismo socialista, sviluppatosi a
partire dagli anni trenta in Unione Sovietica con l'ascesa al potere di Stalin e di chiara
connotazione politica.
Nel dopoguerra a Milano, tra gli anni cinquanta e sessanta, un gruppo di giovani pittori
diede vita alla tendenza del realismo esistenziale che riprese i temi del realismo
rompendone gli schemi ideologici. Fra i pi importanti quadri legati al realismo
Il Realismo Francese
Il primo pittore realista Gustave Courbet ( 1819 1877 ) che con le sue opere
suscita la reazione di molti critici , i quali non apprezzano il suo modo di rappresentare
la realt in maniera oggettiva , senza fare nulla per mitigarne gli aspetti pi crudeli e
drammatici . Allesposizione universale di Parigi del 1855 alcuni suoi quadri vengono
rifiutati perch esprimono un visione del reale troppo brutale .
Courbet risponde a questo rifiuto facendo costruire nei pressi dellesposizione un
capannone , Il Padiglione Del Realismo , nel quale espone quaranta dei suoi
dipinti : latto di nascita ufficiale del Realismo un movimento che si proponeva di
dare un contenuto sociale ed umanitario allopera darte mediante la raffigurazione
degli aspetti pi umili della vita quotidiana , privata di ogni idealizzazione Romantica
secondo un fondamentale impegno di verit .
Il dipinto mostra due donne nude che giacciono addormentate su un grande letto matrimoniale
sfatto, strettamente allacciate in un abbraccio erotico, come solitamente tutte le coppie fanno per
riposarsi dopo il rapporto sessuale[2]. Una delle due sta in una posizione contorta, sdraiata sulla
schiena e con la sua gamba destra appoggiata sopra il fianco dell'altra.
L'ambiente una camera con vari tessuti ed arredi ornamentali. Sullo sfondo vi una tenda di
velluto blu scuro e nell'angolo a destra un tavolo con un vaso di fiori decorativi. In primo piano un
tavolinetto di legno su cui stanno tre oggetti: un flacone colorato, un vaso di cristallo trasparente e
una tazza. Fatta eccezione per questi pochi mobili, non vi nulla nel dipinto che possa distogliere
l'attenzione dall'immagine principale costituita dalle due amanti avvinghiate[1].
Una delle due donne addormentate bionda, l'altra ha i capelli castani; inoltre il colore della loro
pelle significativamente differente: per accentuare questo contrasto di colore, Courbet ha
lavorato sulle curve dei due corpi adagiati. Una collana di perle rotta ed una forcina sparse nel letto
provano la natura dell'attivit che ha di poco preceduto: la collana si presumibilmente rotta a
seguito della foga dell'atto amoroso[1]. Il dipinto firmato "G. Courbet .66" in basso a destra.
Il Realismo Inglese : Millet
L'Angelus un dipinto a olio su tela (55x66 cm) realizzato tra il 1857 ed il 1859 dal
pittore Jean-Franois Millet.
Il soggetto pittorico composto da una coppia di contadini (lo dimostrano gli abiti
umili e gli attrezzi, come il forcone, la cesta e la carretta, dipinti realisticamente) che
interrompono il lavoro al suono delle campane che annunciano l'Angelus, mostrati
nella loro devozione, intenti nella preghiera. Entrambi sono concentrati nell'orazione,
imponendosi con la figura sulla superficie pittorica con fragile dolcezza. I colori
utilizzati da Millet sono quelli tipici dei pittori realistici, ovvero i colori caldi. L'opera
simmetrica in quanto ben bilanciata. Nel dipinto non vi la presenza di una
prospettiva e ci che rende tridimensionale l'opera la tecnica della sovrapposizione.
Le due figure sono in controluce, pi scure rispetto al paesaggio retrostante e per ci
sembrano quasi staccarsene plasticamente. La scena riprende la chiesa di Chailly-enBire, nei pressi di Barbizon e la campagna attigua. Nonostante ci, Millet non dipinse
il quadro en plen air, ma piuttosto basandosi sui ricordi dell'infanzia in Normandia.
Inizialmente commissionato da un ricco americano, Thomas G. Appleton, e completato
durante l'estate del 1857, Millet aggiunse un campanile e cambi il titolo iniziale