Edwin Estlin Cummings
Edwin Estlin Cummings
Edwin Estlin Cummings
TU SEI STANCA
Tu sei stanca,
(Credo)
Dell'eterno puzzle di vivere e agire;
Anch'io.
Vieni con me, allora,
E andiamocene molto lontano
(Io e te soli, capito!)
Hai giocato,
(Credo)
E hai rotto i tuoi giocattoli pi cari,
E ora sei un po' stanca;
Stanca di cose che si rompono
Solo stanca.
Anch'io.
Ma vengo con un sogno negli occhi
stasera,
E busso con una rosa alla porta del tuo
cuore disperato
Aprimi!
Ti mostrer luoghi che Nessuno
conosce
E, se vuoi,
I posti perfetti per dormire.
Ah, vieni con me!
Soffier quella bolla meravigliosa, la
luna,
Che galleggia sempre e un giorno
Ti canter la canzone giacinto
Delle stelle probabili;
Mi avventurer per le tranquille steppe
del sogno,
Fino a trovare l'Unico Fiore,
che serba (credo) il tuo piccolo fiore
Quando la luna sorge dal mare.
CAN YCEL
versione italiana tatta da "A
Oriente!" - La Babele del Levante Studio Edizioni
Sei greve quanto la terra che ti attira
Leggera quanto un battito dali
Viva quanto il tuo cuore palpita
Giovane quanto i tuoi occhi vedono
lontano
Buona quanto quelli che ami
Cattiva quanto quelli che odi
Sia quel che sia, il tuo colore
quello che vede chi ti sta di fronte
Non considerare guadagno ci che vivi:
Sei vicina alla fine quanto vivi
Quantunque tu viva
La tua vita quanto hai amato
Sei felice quanto puoi ridere
Non rattristarti
Sappi che riderai quanto hai pianto
Non credere che tutto sia finito
Sarai amata quanto tu hai amato.
E nel nascere del sole
Il valore che ti da la natura
E quanto dai valore a chi hai di fronte,
Sei umana.
Se un giorno dirai bugie
Lascia che chi hai di fronte creda per
quanto ha fiducia in te.