Test Di Rorschach Con Inkblok (Ita)
Test Di Rorschach Con Inkblok (Ita)
Test Di Rorschach Con Inkblok (Ita)
bicromatiche, 3 policromatiche.
Viene chiesto al soggetto cosa secondo lui potrebbero rappresentare; il soggetto nella
riorganizzazione di figure percettive cerca di dare un senso alle figure ambigue, è questo senso
Il dare senso alle figure ambigue mette in atto tutte le funzioni psichiche: cognitive, affettive,
all’interno; suscita risposte normative o volgari, cioè risposte che rientrano nel 70% dei casi
A livello di vissuto può suscitare delle inibizioni, 3 le principali: inibizione legata all’autorità
o choc d’avvio; è un’inibizione legata all’ansia di prestazione, l’altra è definita choc al nero
ed è un’inibizione legata al fatto che la macchia è nera, l’ultima inibizione è legata ai buchi
bianchi al centro e detta choc al bianco; in quest’ultimo caso vengono messi in evidenza i
soggetti che hanno problemi legati all’oppositività ideologica, il soggetto cioè da una risposta
frequenti a contenuto umano; spesso l’interpretazione è infatti di due figure umane; nelle parti
nere è anche frequente vedere 2 animali; la macchia rossa invece crea risposte semivolgari,
cioè quelle che rientrano nel 17% dei casi. A livello emozionale è una tavola molto potente che
tira fuori l’aggressività; attiva infatti più il contenuto che la gestalt, della tavola sono molto
movimento dal momento che attiva movimenti interni altissimi, attiva inoltre il processo
d’identificazione. Nel 47% dei casi, le figure nere vengono associate a figure umane mentre le
tre figure rosse , che sono scissse dal resto, sono associate a figure animali o oggetti vestiari.
risposte molto frequenti sono a contenuto umanoide a proiezione maschile. A livello di vissuto
si è molto legati al nero, al buio, all’oppressione; questi aspetti primari del buio sono molto
legati agli aspetti infantili, è proprio questo contenuto atavico che la definisce anche “Tavola
risposte gestaltiche come “farfalla o pipistrello” sono molto frequenti, pari quasi al 70%.
VI TAVOLA: definita la tavola sessuale, il soggetto può avere manifestazioni fastidiose nei
confronti di questa tavola, spesso si può avere un rifiuto d’interpretazione che viene codificato
come un blocco nella sfera ideativi; le risposte più frequenti sono “pelli di animali”.
VII TAVOLA: definita la tavola materna è la prima macchia aperta, le interpretazioni più
VIII TAVOLA: è una tavola policromatica definita del sociale, il colore non è associato a
X TAVOLA: è una tavola dissociata definita anche tavola della famiglia in quanto legata alla
difficoltà dei processi d’integrazione, le uniche risposte frequenti come”ragni o granchi” sono
legate alle macchie blu. L’inibizione che si può avere in questa tavola è relativa alla scissione:
Spaltung.
somigliano, cosa dovrebbero essere, tieni conto che non è un quiz, non ci sono risposte giuste
o sbagliate, ognuno vede ciò che crede; scriverò ciò che dirai altrimenti non mi posso ricordare
le tue parole, non ti preoccupare dell’orologio non è una prova a tempo; ora ti mostrerò la I
Le tavole devono essere tenute in un cassetto per non farle vedere, c’è bisogno di un orologio
interpretazione o risposta.
Tempo totale: il tempo che intercorre dalla somministrazione della tavola all’ultima
interpretazione.
preferite, Tavola preferita, Tavola sgradita, Seriazione; Inchiesta, Prova dei limiti.
VANGELO: bisogna segnare anche come il soggetto tratta le tavole, esistono dei codici di
scrittura: una freccia verso il basso ( ) se il soggetto legge la tavola capovolta, una freccia
verso destra ( ) se mette la tavola in maniera laterale, tavola lateralizzata, Una freccia verso
Per le prime tre tavole, se il soggetto ha dato 0 o 1 interpretazione per tavola, è necessario far
tenere le osservazione della tavola almeno per 60 ss dicendo: “ Non vedi altro? Basta cosi’?
Esempio:
Paolo Rossi
25/1/03
I: “ penso che sia una farfalla(5’), però potrebbe anche essere una maschera (10’)……..”
II:
III:
IV:
V:
VI:
VII
VIII:
IX:
X:
ora:
17:12
PROVE SUPPLEMENTARI
PINACOTECA: “ ora ti rimostrerò le tavole e vorrei che tu ad ognuna dessi un titolo come se
ognuna di queste tavole fosse un quadro, tu sai che ogni quadro ha un titolo!”
Esempio:
II:
III:
TAVOLE PREFERITE: “ Ora te le mostro tutte insieme, e vorrei che tu mi dicessi le tue
preferite, quelle che ti piacciono di più, indicamele col dito cosi’ io le posso scrivere!”.
IV
VIII V I
IX VI II
X VII III
Esempio: “ La 9”
Esempio: “la 5”
Ora: 17:20
INCHIESTA: A questo punto si ritirano le tavole e si dice:” Bene il test è finito, ora ti farò
alcune domande per capire meglio cosa mi hai detto prima perché posso non aver capito tutto
L’inchiesta serve per capire dove il soggetto ha visto qualcosa, cosa ha visto, cosa gli ha dato
l’idea rispetto a quella interpretazione; l’inchiesta serve per capire e descrivere ciò che il
soggetto ha visto.
vedi?”, “Me la descrivi?”, “Cos’è che ti ha fatto pensare alla farfalla?”, “Cos’è che ti ha dato
l’idea?”.
DESCRIZIONE (per avere la gestalt), la DETERMINANTE II (cosa le ha dato l’idea? Serve cioè
Esempio:
Risposta:” in tutta la figura nella parte laterale vedo due uomini, in quella centrale una donna”
Domanda: “Di quest’immagine cos’è che ti ha dato l’idea di questi due uomini che trascinano
una donna?
Risposta:” ………….”
PROVA DEI LIMITI: Si effettua quando non vengono viste in nessuna tavola figure umane o
Se in tutto il protocollo, dal vangelo all’inchiesta, il soggetto non ha mai visto figure umane, si
“In questa tavola alcuni ci vedono delle figure umane ora che te lo sto suggerendo potresti
Esempio:
Se il soggetto in tutto il protocollo non ha visto mai organi genitali si farà una domanda
specifica con la tavola N° VI, “ In questa tavola alcune persone vedono organi genitali maschili
VI:” si….”
D: “Dove le vedi?”.
Tempi nel test di Rorschach
Nel test vanno considerate tre categorie di tempo, il Tempo di latenza, Tempo di pausa, Tempo
totale.
Il tempo di latenza è legato alla velocità dei processi di pensiero, rappresenta quindi
l’introiezione dell’immagine e dovrebbe essere compreso tra i 20’/30’; cioè un soggetto
normale dovrebbe avere un tempo di latenza compreso tra i 20’ e 30’.
Ogni differenza nel tempo di latenza quindi rispecchia una diversa velocità nei processi di
pensiero:
Il tempo di pausa è quel tempo, che trascorre tra un’interpretazione e l’altra, lo spazio minimo
è quello di 5’.
Il tempo totale rappresenta infine l’espressione della gestalt, dal tempo totale si capisce se il
Siglatura
Ogni risposta data al test di Rorschach deve essere decodificata ma non le verbalizzazioni che
siglatura.
Sono i
meccanismi di
difesa
E’ sempre E’ sempre Non sempre Sempre Non Non Non sempre
presenti presenti
Modi di
localizzazione
semplici:
G,
D,Dd,Dim,Ddim
Modi di
localizzazione
misti
soggetto ha visto la risposta che ha dato; può cioè essere in tutta la figura, in un dettaglio
grande, in un dettaglio piccolo, nello sfondo cioè nel dettaglio bianco o in un piccolo dettaglio
I modi di localizzazione sono sia semplici che misti, i MODI SEMPLICI sono:
G = tutta la figura
D = grande dettaglio
una risposta volgare o semivolgare, alcuni soggetti interpretano solo una parte della
G: Esistono diversi tipi di G, G SINCRETICA, indica un livello evolutivo basso; nel dare questo
G SINTETICA è organizzata, indica un processo evolutivo differenziato; nel dare questo tipo di
G COMBINATA quando c’e’ differenza delle parti che sono in relazione dinamica tra loro; indica
un livello evolutivo superiore. Con questo tipo di risposta si può però rischiare di cadere in due
G TECNICA, allorché un soggetto non toglie in vangelo delle parti di macchia; la tav.III è
l’unica eccezione nel Rorschach, quando cioè un sogg, propone figure umane in movimento
anche se non sono comprese le parti colorate, la risposta è sempre globale; la siglatura è
D: E’ l’elemento grande nella figura, la percezione cioè è legata ad una parte della macchia;
può essere destro o sinistro, superiore, centrale, inferiore. Rappresenta la maggioranza delle
La D da l’opportunità di differenziare gli aspetti, è quindi l’aspetto concreto delle cose rispetto
delle G.
Dd: E’ l’aspetto analitico utile per approfondire un accesso ai contenuti, dovrebbero essere
LOCALIZZAZIONI MISTE
g: ( 0,25 D / 0,75 G) è rara, ormai in disuso, utilizzata esclusivamente per la tav. III; si
riferisce a interpretazioni che riguardano una grande parte della macchia ma non globalmente;
non vengono considerate grandi dettagli perché le parti escluse risultano ininfluenti per le
interpretazioni.
DG: (0,50 D + 0,50 G) indica un’interpretazione in cui il soggetto partendo da un dettaglio ben
E’ in realtà una risposta tecnica confabulata; Es: tav. VI “un serpente che sta uscendo da un
terreno fangoso!”.
dettaglio ben visto integra e ingloba arbitrariamente l’intera immagine. Es. tav IV: “due
inchiesta si soffermano sul piccolo dettaglio, non fanno cioè riferimento a ciò che vedono; sono
Gim: ( G + 0,5 Dim), è un’eccezione perchè come risposta vale solo 1,5; indicano un
engramma in cui il soggetto associa un dettaglio intramaculare alla risposta globale fornendo
quindi un’unica interpretazione. Es. tav. I: “ una maschera africana con gli occhi e la bocca”.
Gddim: (G +0,5 Ddim) interpretazioni in cui il soggetto interpreta una globale utilizzando
anche un piccolo dettaglio intramaculare. Es. tav. I: “muso di un lupo con gli occhi cattivi”.
imG: (0,5 Dim + 0,5 G) interpretazioni composte da un dettaglio intramaculare e da una G,
dove cioè il soggetto tende a partire da un’immagine intramaculare. Es. tav I “ degli occhi
piccolo dettaglio intramaculare ingloba l’intera immagine. Es. tav IX: “ mi sembrano due tenori
Si riferiscono
A interpretazioni in cui il soggetto utilizza per lo stesso engramma sia dettagli semplici, sia
dettagli intramaculari; si siglerà Ddim allorché l’interpretazione nasce da un dettaglio semplice,
si siglerà DimD allorché l’interpretazione nasce da un dettaglio intramaculare.
Es Ddim, tav. IX: due maghi che fanno un sortilegio davanti a una palla di vetro
Es. DimD, tav II : “ un’astronave in partenza con tutto il fuoco dietro”.
Si riferiscono
A interpretazioni in cui il soggetto associa e unisce dettagli e piccoli dettagli intramaculare; nel
caso partisse da dettagli si siglerà Dddim, nel caso partisse da un piccolo dettaglio
intramaculare si siglerà DdimD.
Es. Dddim, tav IX: “ muso di un grosso animale di profilo che guardano”;
Es. DdimD, tav. III: un aereo in volo nella notte mentre atterra sulla pista“.
Cinestesie primarie
Si riferiscono a tutte quelle interpretazioni che riguardano figure umane, umanoidi o animali
antropomorfi in atteggiamento antropomorfico in movimento.
Per movimento s’intende qualunque attività vitale, come anche pensare, sognare, dormire. Si
siglano le risposte di movimento quando le figure umane vengono viste dal bacini in su; non
viene siglato il movimento allorché l’interpretazione viene data in piccoli dettagli o piccoli
dettagli intramaculari. Per ogni movimento se possibile, dovrà essere indicato l’indirizzo
dell’energia e la connotazione sessuale.
Non rientrano nella definizione sessuale interpretazioni di bambini, gnomi e similari e di animali
antropomorfi in atteggiamento antropomorfizzato; inoltre non rientrano nella definizione
sessuale le interpretazioni di angeli. Vanno considerate come movimento, implicitamente, le
risposte come ballerini, ginnasti, atleti, calciatori ecc. E’ considerato anche movimento, quando
di una risposta umana intera viene percepita in movimento solo una parte. Es. tav. IV: “un
gigante che muove le braccia”.
Siglatura: quando c’è movimento, la sigla M va ad assorbire la F, la forma cioè è dentro la M.
Vari tipi di siglatura ogni sigla ha una diversa direzione di energia:
M ESTENSIVA (M ): quando effettua un movimento attivo; es. tav. III: due ballerine, tav. VII
due bambine che si fanno le boccacce, tav. IV un uomo minaccioso che avanza.
M FLESSIVA ( M ): interpretazioni in cui vi è una connotazione passiva; es. tav. I donna
trascinata.
M DOPPIO SENSO ( M ): quando convivono nello stesso engramma sia elementi attivi
che passivi; es. tav. I: due uomini che trascinano una donna”.
M BLOCCATA (M ): situazione di movimento la cui direzione di energia è bloccata; es. tav.
III: due persone che fanno il tiro alla fune.
M ROTATORIA (M ): interpretazioni di movimento in cui l’energia è circolare, non presenta
uno sbocco attivo ma non è neanche passiva; sono interpretazioni riferite a girare intorno a un
perno. Es. tav. III: due bambini che giocano a girotondo intorno ad una base.
M INTERROGATIVA (M ?): quando il soggetto non sa definire neanche in inchiesta l’origine del
movimento; es. tav. III: due persone che fanno qualcosa.
Per quanto riguarda gli animali antropomorfi, si da la M quando fanno un movimento che in
realtà non potrebbero fare in natura, ( fanno cioè azioni umane).
Simbologie sessuali
M FEMMINILE:
M MASCHILE:
M MASCHILE E FEMMINILE:
M ERMAFRODITA:
M INTERROGATIVO: quando il soggetto non sa distinguere il sesso; es. tav. III: due bambini
che stanno su una giostra.
Colore Improprio
Si riferisce a interpretazioni in cui il soggetto utilizza impropriamente il colore che non
necessariamente dovrà essere attinente alla realtà; il colore viene utilizzato dal soggetto per
percepire le parti d’immagine della tavola e utilizzarle ai fini della risposta.
F/C: è una R+_ , risulta esserci una forma vaga e non totalmente appropriata ma che in parte
può essere percepita; si riferiscono a risposte quasi esclusivamente anatomiche e geografiche
e riguardano principalmente le tavole VIII, IX, X.
Es. Tav. IX: mi sembra l’interno del corpo umano, Dove? in tutta l’immagine, Idea? Come nei
libri di anatomia i colori rappresentano organi diversi; SIG: G F/C
C/F: sono R- e si riferiscono a interpretazioni in cui il soggetto utilizza il colore impropriamente
per differenziare le parti della tavola e realizzare la risposta; sono di cattiva forma e il colore
può non essere attinente alla realtà.
Es. tav. X: mi sembra una cartina geografica con tante nazioni diverse, quasi un
mappamondo; SIG: G C/F R-.
Determinanti Secondarie
Prima di tutto va ricordato che il secondario segue sempre il primario a livello formale; nelle
determinanti secondarie abbiamo la caratteristica delle sinestesie quindi vi rientrano tutti i
movimenti che non fanno parte dell’essere umano intero. Queste sono:
MA: Movimento Animale
mp: Movimento di Parte; sia di parte animale sia di parte umana
pm: è un’eccezione e riguarda il Dd, cioè quando un soggetto vede in una Dd un movimento
primario quest’ultimo viene considerato pm
Ef: è legata alla sinestesia degli occhi e della bocca
mr: Movimento Represso, è un’altra eccezione, quando un soggetto in vangelo, vede un
movimento in un essere umano che poi sempre nel vangelo, rende arte figurativa, quel
movimento primario si sposta al secondario e diventa mr; è un processo legato a togliere
vitalità a relazioni vitali, è legato all’ANSIA DI CONTATTO. (tipico degli adolescenti)
mi: Movimento Inanimato, tutti quei movimenti legati a contenuti di oggetto oppure a
contenuti di spettacoli naturali (es: cratere che erutta lava), è anche legato a contenuti
botanici allorché presentano un movimento (es: fiore che sboccia).
Tutte le cinestesie secondarie vengono seguite da una freccia perché seguono una direzione.
Per assegnare ad una figura un movimento primario bisogna avere già sviluppata
l’organizzazione intera dell’oggetto; in EPOCA INFANTILE non si ha ancora l’integrazione delle
parti che portano all’organizzazione intera dell’oggetto, tipiche dell’età infantile sono le
RELAZIONI PERCETTIVE, sono quindi parziali dal momento che non esiste ancora un’integrità
delle parti; per questo motivo in età infantile l’attività cinestesica è più legata a mp, Ef, mi.
In FASE ADOLESCENZIALE si ha invece la prevalenza del riconoscimento dell’altro come
oggetto intero ancora non differenziato a livello d’identità; quindi sono dominanti la MA, pm,
mr.
Una volta elaborati tutti questi processi si arriva al movimento primario.
La cinestesia nel Rorschach è un elemento importante in quanto è l’elemento proiettivo in
assoluto.
Nei processi di pensiero 3 sono le funzioni che devono essere in equilibrio: la percezione che
rappresenta l’elemento formale, l’elaborazione/introiezione che rappresenta quello dinamico e
la risposta che è quello espressivo.
Ogni volta che il soggetto nel proporre l’interpretazione fa riferimento alla trauma chiaroscurale
della macchia abbiamo una siglatura di chiaroscuro che può essere:
DETTAGLIATO: allorché dettagli chiaroscurali vengono utilizzate per l’interpretazione, es:tav.
VI: nella parte centrale un’autostrada; SIG: DF+
Ch. Dett.
Cioè ogni volta che il soggetto utilizza l’interno della macchia chiaroscurale, si sigla F(c) +, F(c)
-; non ha l’accezione +-
TATTILE: utilizzato e siglato ogni volta che il soggetto alla risposta prodotta da l’accezione di
vissuto, caldo, morbido, tiepido; es: pelle d’animale,piume, pelliccia. E’ legato al bisogno di
tenerezza, sensibilità. Si sigla:
Fc: quando la forma è positiva, es. tav. VI: pelliccia d’animale, sig: GF+/Fc
cF: quando la forma è +- es tav. IX: pezzo di velluto colorato Sig: DF+-/cF
c: quando la forma è – es. tav. IX: velluto, es. tav. IV: qui ho l’impressione di viscido, dove?
Ovunque; Sig GF-/c
COLORE NERO: è pervasivo, mentre negli aspetti colorati il soggetto è legato alla percezione
del reale, nel colore nero si ha di più l’idea di vissuto interno sia percettivo che emozionale. Il
nero è legato alla morte ed è molto significativo perché è legato ad aspetti depressivi; anche il
grigio è siglabile come il nero.
Es. tav.I: pipistrello, idea? Perché è nero; Sig: GF+/FC’n
FC’n: quando la forma è +
C’nF: quando la forma è +-
C’n: quando la forma è –
Contenuti Primari
I contenuti primari possono diventare secondari quando nella stessa risposta se ne trovano più
di uno; al contrario i contenuti secondari non possono mai diventare primari e nella stessa
risposta possono essercene più di uno.
Es. tav. IX: mi sembra un bicchiere coperto da foglie; SIG ImG F+- obj/bot
I contenuti primari sono:
H: risposte che riguardano figure umane come persone ma anche gnomi, streghe, folletti,
bambini, figure religiose. S’intendono figure dal bacino in su o anche intere prive della testa.
Hd:risposte che riguardana parti del corpo umano visibili senza operare tagli o sezioni come
braccia, mani, dita, gambe…
Hs: risposte che riguardano simulacri di figure umane come mummie, manichini, ombre
umane
Hds: risposte che riguardano simulacri di parti del corpo umano come dentiere parrucche
A: risposte di animali viste nell’animale intero, es. tav. VIII: due leoni, tav. I: un pipistrello
Ad: risposte di parti di animale visibili senza operare tagli o sezioni, code, zampe, teste…
As:risposte che riguardano simulacro di animale intero, cane imbalsamato, ombra di pipistrello
Ads:risposte che riguardano simulaci di parti di animale, testa di alce imbalsamata
Sex: interpretazioni di organi genitali umani maschili o femminili
Sexs: si riferisce a oggetti simulacri di organi sessuali, sexy shop
Anat:risposte anatomiche riferite a parti interne del corpo umano o animale visibili
esclusivamente operando sezioni
Schel: risposte che riguardano parti ossee, scheletriche del corpo umano o animale
Rad: radiografie lastre
Sang: risposte legate al sangue
Patol: risposte a contenuto patologico e cioè di tessuti malati o feriti
Abstr: risposte astratte come sensazioni, stagioni, sono spesso legate alle risposte di colore
puro, C
Arald: risposte di tipo araldico come corone, troni, stemmi
Arc: risposte di tipo architettonico come ponti, palazzi
Biol: di tipo biologico, come microbi, cellule, neuroni
Bot: risposte di natura botanica, fiori, piante, rami…
Cibo: tutto ciò che è commestibile
Ele: elementi come aria, acqua, terra…
Escr: escrementi, sporcizia, vomito( tutto ciò che è disgustoso)
Espl: esplosioni
Fig: composizioni come quadri, sculture, foto
Foc: fuoco e fiamme
Geog: risposte a contenuto geografico come cartineg., montagne, isole…
Ghiaccio: neve e ghiaccio
Mac: macchie
Masch: maschere
Min: minerali, scoglio
Nat:interpretazioni di eventi naturali come terremoto, arcobaleno, eruzione vulcanica
Nub: nuvole ma anche per tutto ciò che è legato al Clob (nebbia, fumo, smog)
Obj: risposte di oggetti (es. tav. IX: strumento musicale)
Paes:risposte di tipo paesaggistico come panorami
Poz: pozzanghera o acqua sporca
Scena:int. Sceniche in cui interagiscono più elementi, es. tav. VIII: un felino che si arrampica
su una vegetazione che si rispecchia in un laghetto al tramonto, sig: G FC Ma A/Scena V
Sign:figure geometriche , lettere e note musicali
Contenuti Secondari
Arma: pistole, spade, cannoni, solitamente preceduto da objiect
Ermef: ermafroditi, esseri umani sia con caratteristiche maschili che femminili, preceduto dal
contenuto primario H
Fab:risposte di tipo fiabesco, favolistica precedute da H
Fant: risposte di tipo fantascientifico, precedute da vari contenuti primari tipo H, Ogjiect…
Gioc: giocattoli, preceduto da Obj, es. tav. II: mi sembra una trottola
Mit:risposte di tipo mitologico, precedute da H o A
Mos: mostri, preceduto da H o A
Relig:di tipo religioso, preceduto da H o Obj
Vest: vestiario, preceduto da Obj, riguardano risposte di persone molto coperte, con vestiti
che coprono; es.: uomo con ampio vestito H/Masch.
Localizzare la prima risposta con figura/sfondo: cioè quando si ha Dim, ImG, Gim
Gestalt negativa: è sempre choch, se la gestalt è +- per essere choch devono essere
Tipi di choch
Tav. I: choch al nero, al buco; è tipico della tavola I
Tav. II: choch al rosso, al buco
Tav. III: choch al rosso , cinestesico: allaorchè il soggetto pur presentando movimento
primario in altre tavole, non presenta movimento primario in questa tavola
Tav. IV: choch al nero
Tav. V: choch di realtà è unico
Tav. VI: choch sex
Tav. VII: choch al vuoto
Tav VIII: choch al colore
Tav. IX: choch al colore o al vuoto
Tav. X: choch colore o di dispersione
In tavola I è choch d’avvio solo se in tavola IV il soggetto non ha choch al nero.
Lo choch più potente e atavico è lo choch al nero, è legato all’angoscia senza oggetto.
Manifestazioni Particolari
Vengono riportate in V colonna, le manifestazioni particolari GRAVI hanno 3 livelli
perché attivano meccanismi di difesa quali: negazione, scissione, identificazione
proiettiva.
Perdita della coscienza dell’atto interpretativo: è la manifestazione particolare
legata all’identificazione proiettiva; il I LIVELLO è legato alla F+, il SECONDO LIVELLO
alla F+-, il III LIVELLO è legato alla F-. Il soggetto cioè non si rende conto che sta di
fronte ad una macchia e s’identifica con l’oggetto interpretato e ci entra in relazione
proiettiva è indice di fragilità dei confini dell’io.
Es. tav. IV: questo è proprio un mostro, I livello
Es. tav. IV: questa è una caverna dove io potrei entrarci dentro, II livello
Es. tav. IV: del fango dove potrei immergermi, III livello
Contaminazione: è l’integrazione di più contenuti che in realtà non si possono
integrare, il sogg. Contamina la risposta integrando contenuti diversi non presenti nella
realtà, integrazione distorta, da un punto di vista patologico si ha dissociazione dei
vissuti dell’io.
Es. tav. I: qui vedo una faccia di animale alata, I livello
Es. tav.I: Faccia d’animale con i codini, II livello
Es. tav. I:fango con le trecce, IIIlivello; sig. G F- Poz Contaminata in III livello
Confabulazione: fabulare sopra l’oggetto percepito, non fermarsi solo sulla percezione
visiva ma andare oltre e confabulare cose a livello percettivo della macchia; per il I
livello è legata ad aspetti di creatività, per il II livello c’è uno scarso controllo sui
processi d’immaginazione e di realtà, per il III livello, il più grave, è completamente
assente il controllo cognitivo; il sogg. Tende a chiudersi in un mondo fantastico non
confrontabile con il mondo reale.
Es. tav.III: persone sedute in un bar che chiacchierano tra loro di ciò che dovranno fare
domani, I livello
Es. tav. VII: il suono di una sirena che avverte che una persona sta male, II livello
Es. Tav. X: sangue che scorre con la madre che piange perché il secondo marito le ha
ucciso il figlio, III livello; SIG: DC Mi sang/scena conf. III livello.
Spaltung: scissione,allorché il soggetto utilizza la percezione causata dal bianco per
avere l’idea di spaccatura, frattura, rottura di un oggetto interpretato oppure anche
senza oggetto interpretato.
Es. tav. VII: due bambine appoggiate su una pietra che si sta spaccando, I livello; SIG:
G M ? H/ min Spaktung I livello
Es. tav VII: un continente che si sta spaccando in due, II livello; SIG: Gim F+- Geog
spaltung II livello
Es. tav. VII: della luce che squarcia il buio, III livello; SIG: ImG C’ Clob/ C’n Luce/Buio
Spaltung di III livello.
Acefalia: quando un soggetto interpreta una persona o un animale riferendolo senza
testa; es.:Tav.I: una donna con le mani alzate senza testa”, SIG: DM H Acefalia.
L’acefalia è legata alla perdita del controllo cognitivo e potrebbe essere indicativo di
tratti istericoformi, suggestionabilità e scarso controllo dei meccanismi di difesa.
Asimmetria: quando il soggetto interpreta diversamente le immagini simmetriche; es.
Tav. VIII: asinistra vedo un leone e a destra una pantera; SIG. DF+AV Asimmetria.
E’ legata ai tratti narcisistici; cioè il non riconoscimento della proiezione percettiva
simmetrica e quindi il non riconoscimento dell’alter.
Attrazione all’asse centrale: il sogg. Nel dare l’interpretazione pone l’attenzione
all’asse centrale della macchia; es. Tav. VI: vedo al centro un’autostrada; SIG. DF+-
Arc Attrazione all’asse centrale. Evidenzia i tratti d’insicurezza, il sogg. Per poter
produrre deve rivolgere l’attenzione su un baricentro.
Autocritica o Critica Soggettiva: il sogg. Critica se stesso nell’interpretazione;
definizioni di autodegrinazione sia dal punto di vista cognitivo (“non sono capace”), sia
dal punto di vista emotivo (“ho paura di queste cose”). Indica un’immagine di sé non
adeguata.
Autoriferimento: il sogg. Riferisce a se stesso la risposta; es. Tav. VI:” questo è un
tappeto di pelle d’animale proprio come quello che ho a casa”; SIG. DGF obj/pelle V
Autoriferimento. E’ correlato ad aspetti egocentrici.
Colore Arbitrario: proiettare le emozioni non molto coerenti da un punto di vista di
esame di realtà emotivo.
Colore Forzato: sottolinea la scarsa spontaneità emozionale con un controllo cognitivo
sulle emozioni.
Critica Oggettiva: è una critica rivolta alla macchia ed è formale, è un sogg.che nella
proiezione è portato a dare responsabilità agli altri; è una protezione dell’ipovalutazione
di sé.
Descrizione: il sogg. Descrive senza interpretare, di tre tipi formale, del colore,
cinetica. Rappresenta un meccanismo di difesa alla proiezione.
Devitalizzazione: il sogg. Toglie vita solo ad animali o persone; es Tav.I:” è una
farfalla spiaccicata sul muro”, è un processo di morte che si attiva solo su contenuti
animali o umani.
Deterioramento: il sogg. Rovina, deteriora l’immagine; es.Tav.I:” farfalla con ali
rovinate”; legato vissuti depressivi, tratti di depressione.
Doppio: è un indice narcisistico, solo quando il sogg. Utilizza il doppio nel senso di
figura sdoppiata es: gemelli.
Drammatizzazione: il sogg. Attribuisce ai colori ruoli teatrali e vissuti propri e
personali; tipico degli isterici; è un’esasperazione cioè una dilatazione
dell’oggettivizzazione nella comunicazione.
Frammentazione: il sogg. Interpreta qualcosa che si sta spaccando.
Illusione di Somiglianza: il sogg. Si illude che la tavola sia simile alle precedenti;
quando è legata alla tavola è indice di scarsa motivazione, è cioè legato alla critica
oggettiva. Quando è invece legato al tema della tavola è indice di invischiamento del
pensiero, cioè stereotipia.
Impressioni: le interpretazioni sono provocate da sensazioni create dalla macchia; il
sogg. Cioè sta esteriorizzando delle impressioni, dei vissuti.
Mancanza di Simmetria: il sogg. Interpreta solo una parte della simmetria; es. Tav.
VIII:”qui vedo un leone”; è legato ai processi narcisistici, si ha cioè una negazione
dell’alter che appunto non viene visto.
Risposta persa o Negazione: il sogg. Da l’interpretazione nel vangelo ma la nega
nell’inchiesta. Sottintende un processo di rimozione imponente.
Risposta in forma negativa:il sogg. In vangelo da una risposta in forma negativa; es.
Tav. I:”non è una farfalla”.
Negazione colore: il sogg. Nega il contributo del colore nella risposta; indice di
negazione delle emozioni.
Perseverazione: quando il sogg. Interpreta almeno tre volte lo stesso contenuto; se la
risposta è volgare ne servono quattro, ma le vere perseverazioni non sono legate a
contenuti volgari. Si ha nei casi di ritardo mentale, epilessia, ed è indice di
invischiamento del pensiero legato ai processi di tipo depressivo.
Proiezione di colore in tavole nere: entrano in gioco le emozioni, è legato alla fuga
dalla depressione; es. Tav. V:” questa potrebbe essere una farfalla colorata”.
Rifiuto: il sogg. Non produce nessuna interpretazione in vangelo, è la massima
inibizione dell’attività produttiva di pensiero.
Richiamo di simmetria: quando il sogg. Verbalizza in vangelo la simmetria o non
della macchia; è correlato ad aspetti d’insicurezza ma anche a puntuale precisione
pedante.
Rinforzo della coscienza dell’atto interpretativo: Il sogg. Si mette a distanza
dall’interpretazione, si sta difendendo dalla proiezione.
Rispecchio: quando il sogg. lateralizza utilizzando l’asse centrale, attiva l’asimmatria
attraverso il rispecchio; è un aspetto narcisistico con un riconoscimento dell’alter
attraverso il sé.
Risposta in forma negativa: quando il sogg. Propone una risposta in forma negativa.
Risposta in forma impersonale: il sogg. Riferisce in terza persona una risposta,
indice di non esposizione.
Risposta in forma interrogativa: il sogg. Interpreta l’immagine in forma
interrogativa, è indice di richiesta di sostegno e aiuto da parte dell’esaminatore, è indice
d’insicurezza e dipendenza.
Risposta “oppure”: il sogg. Utilizza la stessa localizzazione utilizzando la congiunzione
o, oppure; è indice d’insicurezza e pedanteria di tipo ossessivo.
Sproporzione: es. Tav. III:” due persone che stanno entrando in una 500”,
ipervalutazione della componente macrografica dell’oggetto sproporzionato.
Spitting: il sogg. Proietta vissuti contraddittori sullo stesso oggetto; es. Tav. I:” una
bella maschera che rappresenta la morte; tipico dei processi ambivalenti, tipico dei
nevrotici.
Stereotipia: quando si presenta lo stesso contenuto dopo la terza perseverazione, cioè
dopo la terza tematica riprodotta; tipico del ritardo mentale o della depressione.
Trasparenza: il sogg. Interpreta parti interne delle tavole vedendole in trasparenza; è
grave quando non è congrua all’esame di realtà, indice cioè di marcato allentamento dei
confini interni esterni dell’io.