Gruppo Di Lavoro, Integrazione Professionale e Lavoro Di Rete in Ambito Sanitario
Gruppo Di Lavoro, Integrazione Professionale e Lavoro Di Rete in Ambito Sanitario
Gruppo Di Lavoro, Integrazione Professionale e Lavoro Di Rete in Ambito Sanitario
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INDICE
PREFAZIONE..........................................................................5
CAPITOLO 1: IL GRUPPO DI LAVORO...............................8
1.1. Il gruppo: sufficiente mettere insieme le persone per
formare un gruppo di lavoro che funzioni automaticamente? ...... 8
1.2. Breve excursus storico sulle principali teorie sul gruppo...... 14
1.3. Dal gruppo al gruppo di lavoro ................................................ 23
PREFAZIONE
CAPITOLO 1.
Il gruppo di lavoro
di Maria Elena Campus
Le emozioni non devono essere dominate o inibite. Tuttavia, non devono essere
dominanti, tali da prendere il sopravvento in maniera impulsiva. Devono, invece, essere
analizzate in funzione del significato che si d allevento in quel dato momento. Analizzarle
significa studiarle in profondit, riconoscerle e riuscire a capirne i nessi del pensiero in
causa (positivo o negativo che sia) per renderle funzionali ed esercitare il proprio
autocontrollo. Ad esempio lanalisi di una sensazione amorfa e sgradevole che si presenta in
maniera indefinita pu assumere definitezza e confini ben precisi (dando un nome e
intensit a ci che si prova) ridimensionandone lintensit iniziale per essere come altri
normali elementi della vita quotidiana.
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Gli individui confrontano continuamente il valore o il prestigio del proprio gruppo con
quello di altri gruppi di riferimento. Questo giudizio per condizionato da distorsioni
valutative di superiorit del proprio gruppo rispetto agli altri gruppi, proprio perch riveste
per noi unimportanza decisiva, in quanto risponde al bisogno di avere un concetto di s
positivo, contribuendo al consolidamento della nostra autostima.
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acquisito dalla localit in cui erano ubicati gli stabilimenti della Western Electric
nella quale fece gli esperimenti.
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momento. Per Bion questi meccanismi di difesa sono alla base degli
ostacoli che il gruppo pu incontrare durante il lavoro, i quali
generano nei membri delle emozioni che per loro natura sono
istantanee ed involontarie, perci il comportamento del gruppo
diretto a soddisfare le necessit inconsce dei suoi membri, al fine di
ridurre lansia ed i conflitti interni. In questo caso, questo
funzionamento mentale assume prevalenza ed ogni membro cerca
appoggio immediato con altri membri del gruppo con cui
condividere lassunto di base ed agire in accordo con esso.
Bion spiega che le due modalit, la dimensione razionale e quella
affettiva, attraverso cui si compie il comportamento del gruppo,
siano strettamente correlate, coesistono costantemente nel gruppo
in relazione dinamica in quanto raffigurano due tendenze
contrastanti: laspirazione di lavorare prendendosi carico della realt,
e il desiderio di evitarla quando essa difficile e penosa o ancora
quando genera conflitto psicologico interiore agli individui o al
gruppo. Bion individua il fattore decisivo per il cambiamento:
lautoconsapevolezza, ovvero la dinamica prevalente che comporta il
passaggio dal gruppo di base al gruppo di lavoro e si
concretizza attraverso lintrospezione delle motivazioni inconsce di
ciascuno, delle ansie, delle aspettative e delle paure. E proprio grazie
a questo addestramento specifico che, secondo lautore, viene
rinforzata la capacit di operare come membro di un gruppo di
lavoro.
Da ci si evince che per comprendere un gruppo al lavoro
necessario considerarlo non soltanto nella sua dimensione oggettiva
ma anche in quella pi soggettiva e/o affettiva, fortemente
interrelata alla prima. Infatti, i processi inconsci nei gruppi possono
avere delle ripercussioni sullo svolgimento del compito per il quale il
gruppo stato creato. Ad esempio, un gruppo di persone riunite per
lavorare adotta un funzionamento mentale volto a raggiungere un
obiettivo, ma questultimo pu essere impedito o favorito da
tendenze emotive di origine pi o meno inconscia.
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CAPITOLO 5.
Integrazione professionale nel lavoro dquipe
di Maria Elena Campus
11 Ogni processo ha un output globale unico e completo con i suoi clienti sia interni
allazienda sia esterni ai quali destinato loutput prodotto.
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15 Un team multidisciplinare nel quale hanno un ruolo centrale i medici, anche con diverse
specializzazioni, gli infermieri ed altre figure sanitarie.
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