Pittura Timbrica e Tonale
Pittura Timbrica e Tonale
Pittura Timbrica e Tonale
Rinascimento
Per comprendere al meglio gli sviluppi dellarte europea nei due secoli
Il
Rinascimento
La
pi3ura
!mbrica
diventa
cos
cara3eri-
sIca
dellarte
oren!-
na
e
di
tu3a
lItalia
centra-
Albrecht
Drer
Ritra?o
di
Oswolt
come
il
Beato
fra
Angelico,
pieni
di
talento
e
passione,
la
nuova
arte
orenIna
si
dionde
anche
nelle
chiese
italiane
ed
europee.
Per pi9ura tonale si intende cos generalmente un %po di piCura dove gli accordi croma%ci sono le-
ga%
fra
loro
da
una
progressione
graduale
di
toni,
questo
per
disInguerla
da
un
Ipo
di
pi3ura
pi
Imbrica
che
basata
invece
sulla
messa
in
relazione
dire3a
di
colori
maggiormente
puri.
Questa
pi3ura
-che
comunque
esalta
le
scoperte
prospeDche
e
scienIche
del
Rinascimento
orenIno-
si
sviluppa
nei
paesi
Europei
come
le
Fiandre,
la
Germania,
i
Paesi
Bassi
e
aascina
con
le
sue
Inte
gli
arIsI
Il
Rinascimento
della
pi3ura
veneziana
del
secondo
Qua3rocento;
Vi,ore
Le origini della pittura a olio affondano le radici nell'antichit; ne davano notizia gli storici
gi nella prima met del XII secolo e, alla fine del Trecento, la cita Cennino Cennini nel Libro dell'Arte. I pittori fiamminghi del XV secolo perfezionarono questa nuova e prodigiosa
maniera di colorire, ovviando ad alcuni inconvenienti.
L'olio un ottimo legante, fluido e resistente; la possibilit di creare finissime velature, trasparenti e lente ad asciugare, permetteva di creare effetti di luce e di consistenza impossibili con le altre tecniche pittoriche. Consentiva inoltre di ampliare la gamma cromatica, ammorbidire le sfumature e potenziare il modellato. I colori impastati con l'olio, una volta
asciutti, garantivano una lunga durata, soprattutto rispetto alla tempera, e mantenevano
pressoch inalterati i valori cromatici. Grazie a queste caratteristiche, la pittura ad olio si diffuse velocemente, favorita anche dai commerci dei mercanti che ne apprezzarono i vantaggi pratici e la diffusero in tutta Europa; infatti, le tele arrotolate erano molto pi facili da trasportare delle rigide tavole di legno.
1
Il telero una tela di vaste proporzioni applicata direttamente ad una parete e dipinta con
colori ad olio.
Questo supporto pittorico tipico dell'arte veneziana, il termine deriva dalla parola veneta
teler. Questa tecnica permetteva un degrado minore rispetto all'affresco, nelle particolari
condizioni di alta umidit, tipiche della citt lagunare. Si diffuse a Venezia a partire dal XIV
secolo, in chiese e locali delle confraternite.
2
Il
Rinascimento
quegli
anni.
Dal
1490
al
1495
fu
impegnato
in
una
prima
grande
commissione,
la
realizzazione
dei
nove
teleri
con
le
Storie
di
sant'Orsola,
per
la
Scuola
della
santa
omonima
(ora
conservaI
alle
Gallerie
dell'Accademia
di
Venezia),
tra3e
dalla
Leggenda
Aurea
di
Jacopo
da
Varagine.
de
Antonio,
massimo
esponente
della
pi3ura
siciliana
del
XV
secolo,
che
raggiun-
se
il
dicile
equilibrio
di
fondere
la
luce,
l'atmosfera
e
l'a3enzione
al
de3aglio
della
pi3ura
amminga
con
la
monumentalit
e
la
spazialit
razionale
della
scuo-
la
italiana.
I
suoi
ritraD
sono
celebri
per
vitalit
e
profondi-
t
psicologica.Durante
la
sua
carriera
dimostr
una
costan-
te
capacit
dinamica
di
recepire
tuD
gli
sImoli
arIsIci
delle
ci3
che
visitava,
orendo
ogni
volta
importanI
contribuI
autonomi,
che
spesso
andavano
ad
arricchi-
legato
essenzialmente
alla
gura
di
Giorgione,
che
nel
primo
decennio
del
Cinquecento
impresse
alla
pi3ura
una
svolta
decisiva
verso
l'uso
di
un
impa-
sto
cromaIco
pi
ricco
e
sfumato,
che
Antonello, LAnnunziata
Giorgione, La tempesta