3 Prof Walter Salvatore
3 Prof Walter Salvatore
3 Prof Walter Salvatore
Legenda
a spalla
b corrente
c traverso di sostegno dei pallet
d connettore
e spina antisgancio
f piastra di base
g paracolpi
h elemento di sostegno degli sprinkler
i montante
j distanziatore
k spessore
l tassello di ancoraggio
m telaio di protezione
Legenda
a colonna
b base
c braccio
d controvento
e fermo
f trave di supporto longitudinale
g trave di supporto trasversale
h guida a terra per i carrelli
i ripiano
j trave di collegamento
Legenda
a piastra di base
b spalla (montanti e tralicciatura)
c traverso di supporto del ripiano
d ripiano
e corrente
Esse differiscono dagli edifici per il tipo di impiego, il tipo di carichi da supportare, le
dimensioni geometriche e gli elementi di acciaio che le compongono, prevalentemente
costituiti da profili sottili perforati in continuo, i soli che possano assicurare le
caratteristiche di funzionalit, adattabilit e flessibilit necessarie per soddisfare lenorme
variabilit dei requisiti nello stoccaggio delle merci.
Sebbene le regole generali per la progettazione siano basate sui principi e sulle
formulazioni delle normative di progettazione degli edifici, devono essere fornite
indicazioni pi specifiche per tener conto dei fenomeni di instabilit dei profili sottili, e per
determinare in modo appropriato i parametri di progetto attraverso prove sperimentali.
Anche le regole per la progettazione antisismica date per gli edifici non consentono di
tener conto in modo adeguato del comportamento delle scaffalature.
I carichi variabili, come i pallet o altre unit di carico, possono rappresentare pi del 95%
della massa totale, a differenza degli edifici dove la somma del peso proprio e dei carichi
permanenti generalmente rappresenta una percentuale significativa delle azioni
gravitazionali.
FEM 10.2.08 Recommendations for the design of static steel pallet racks in seismic
conditions - Version 1.04 May 2011
FEMA 460 - Seismic Considerations for Steel Storage racks Located in Areas Accessible to the
Public - Prepared by the Building Seismic Safety Council of the National Institute of Building
Sciences for the Federal Emergency Management Agency, Washington D.C., September 2005
FEM 10.2.06 Shelving design code august 2000 (scaffalature leggere a ripiani)
FEM 10.2.07 Drive-in Design Code - Version 0.18 2011 (scaffalature drive-in)
FEM 10.2.09 Cantilever Design Code - Version 0.11 May 2012 (scaffalature cantilever)
UNI/TS 11379: 2010 Progettazione sotto carichi sismici delle scaffalature per lo
stoccaggio statico di pallet
I principi di tale norma sono in parte trasferibili anche alle altre tipologie di
scaffalature.
prEN 16681 Steel static storage systems - Adjustable pallet racking systems -
Principles for seismic design
Il NAD Italiano fissa ad 1 il valore limite superiore del fattore di struttura per un
comportamento poco dissipativo.
Di fatto nella Normativa Italiana per q > 1 la struttura deve essere considerata dissipativa,
come implicitamente indicato dalle NTC 08 al 7.2.1 :
Nel comportamento strutturale dissipativo, cui ci si riferisce quando si progetta per gli
stati limite ultimi, gli effetti combinati delle azioni sismiche e delle altre azioni sono
calcolati, in funzione della tipologia strutturale adottata, tenendo conto delle non linearit
di comportamento (di materiale sempre, geometriche quando rilevanti e comunque
sempre quando precisato).
Nel caso delle scaffalature, per lidentificazione del meccanismo resistente e dei
corrispondenti fattori di struttura si pu fare riferimento alla specifica tecnica UNI/TS
11379: 2010 Progettazione sotto carichi sismici delle scaffalature per lo stoccaggio statico
di pallet
La specifica UNI/TS 11379 costituisce uno dei principali documenti tecnici di riferimento
per il progetto delle scaffalature in acciaio
Il principio della gerarchia delle resistenze applicato tramite regole di progetto specifiche
alle tre tipologie strutturali previste dalle NTC 08:
Strutture con controventi eccentrici che dividono le travi dei telai in due o pi
parti. Ad una di queste parti, chiamata elemento di connessione o link,
affidato il compito di dissipare lenergia sismica attraverso deformazioni plastiche
cicliche taglianti e/o flessionali
Dal punto di vista applicativo sono riscontrabili alcune differenze fra le prescrizioni delle
NTC 08 e le indicazioni della specifica tecnica UNI/TS 11379
Non richiesto il rispetto della gerarchia delle resistenze per le parti tese delle
zone dissipative (sez. netta / sez. lorda)
Analisi modali: 90% della massa totale oppure tutti i modi con massa >5%. Se i
due criteri non possono essere soddisfatti, possibile considerare un numero
minimo di modi k (NTC 08 7.3.3.1: massa totale > 85% e tutti i modi con massa
>5%)
La norma UNI/TS 11379 segue un approccio alla progettazione basato sulla filosofia della
legislazione Vigente ovvero le NTC 08
La UNI/TS introduce alcune modifiche nella definizione dellazione sismica e nei criteri di
progetto delle strutture sia non dissipative che dissipative rispetto alle NTC 08
Nel caso delle scaffalature autoportanti soggette a deposito secondo la Lg. 1086/71, le
prescrizioni delle NTC 08 sono cogenti e gerarchicamente superiori rispetto alle
indicazioni della UNI/TS
Risulta necessaria una revisione radicale dellapproccio normativo nel campo delle
scaffalature metalliche che consenta di armonizzare le varie specfiche tecniche di settore
ai criteri delle NTC08, in modo da garantire il rispetto da parte di tutti i prodotti dei
medesimi livelli di sicurezza
Etc
Nuove Realizzazioni: Revisione Norme di progetto allineati con i criteri delle NTC08 con
particolare attenzione a:
Gerarchia delle Resistenze: sia nel caso dei sistemi resistenti a momento
(asse magazzino) che controventati ( asse trasverasale)
Normativa: NTC 08
Schema con controventi concentrici: q = 2
Gerarchia delle resistenze
Regole di progetto specifiche dei controventi H = 20 m