Musichiamo in Armonia Primaria Marco Mancini IVA IVB

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PROGETTO DI MUSICA

“MUSICHIAMO IN ARMONIA”

SCUOLA PRIMARIA “M. MANCINI”

CLASSI IV A – IV B
ANNO SCOLASTICO 2016/17

“La musica aiuta ad ascoltare noi stessi è il


desiderio di esprimere se stessi agli altri. E’
il modo di ascoltare gli altri in noi stessi”
(Anonimo)
Filastrocca delle note
Se vogliam noi musicare le dolci note
siam pronti ad imparare.

Nel pentagramma disegnate sono


vicine allineate.

Mentre la chiave di violino


occupa in cima il suo posticino

Do Re Mi Fa, Sol La Si Do le
intoniamo tutti in cor .

Con i flauti solfeggiamo e


insieme i brani noi cantiamo.

Il triangolo batte il ritmo al ritornello e rende il brano


ancor più bello.

E per finire il suon della pianola rallegra


con l'orchestra tutta la scuola.

Noi alunni delle classi quarte con


tanta gioia ne abbiamo preso parte.

E per concludere e salutare ci esibiremo in un saggio


finale.

I bambini delle classi 4° A - 4° B


Presentazione
Offrire ai bambini l’opportunità di appassionarsi alla musica, anche
solo per un periodo della vita è offrire loro la possibilità di acquisire
un linguaggio espressivo, prezioso anche nel futuro di adolescenti
per entrare in relazione con gli altri e comunicare.
Per i nostri bambini e per i futuri adulti è l’occasione per stare
insieme, non più solo virtualmente, ma con un progetto di attività
concreta: il fare musica.

Il progetto “Musichiamo in armonia” intende avvicinare gli alunni alla


musica e agli elementi musicali: al suono, al ritmo, alla melodia e
all’armonia attraverso un approccio ludico ed esperienziale, che aiuta
a valorizzare al meglio le competenze già acquisite.
L’obiettivo principale è quello di creare le condizioni affinché i
bambini, che dimostrano in genere un interesse infinito nei confronti
di ciò che li circonda, riescano a mantenere viva questa curiosità e
siano accompagnati a sviluppare gradualmente le proprie attitudini
musicali.
Inoltre si intende favorire la crescita positiva nella relazione e nella
socializzazione, attraverso l’educazione all’espressività e all’uso del
linguaggio musicale.

E’ rivolto a tutti gli alunni delle classi IV A e IV B della Scuola Primaria


“M.Mancini” ed in particolare pone maggiore attenzione all’inclusione
dei bambini diversamente abili, utilizzando il linguaggio universale
del ritmo musicale per migliorare l’espressione corporea e la
comunicazione.

Le attività proposte favoriscono il rapporto della realtà sonora con gli


altri linguaggi (parola, gesto, immagine), tutto finalizzato a far
realizzare agli alunni concrete e autentiche esperienze d'incontro con
la musica.

Attività sul ritmo, sul canto e i momenti di ascolto aiutano a migliorare


la coordinazione, stimolare la fantasia, la collaborazione, la
comunicazione e la comprensione dei vari linguaggi e fonti sonore.
Con un pizzico di fantasia ed una buona dose di creatività gli alunni
hanno modo di creare filastrocche, giochi ritmici e melodici,
improvvisazioni vocali e strumentali, di conoscere e relazionarsi con
il mondo degli strumenti musicali ed in particolar modo con il flauto
che accompagna il canto.
Per lo studio pratico dello strumento gli alunni utilizzano un quaderno
per disegnare il pentagramma e scrivere le note musicali.
Viene introdotta e completata la conoscenza dell’intera scala
musicale, sia con i personaggi del “Castello delle note”, sia con la
scrittura tradizionale introdotta gradualmente nel percorso.
L’obiettivo da raggiungere inizialmente è una prima simbolizzazione
delle note musicali nello spazio del pentagramma.

Dentro un castello le note ci stan ed oggi noi le vogliamo incontrar.


DO DO dondolo
RE RE ancor regno
MI MI miagolo
FA FA sfarfallo
SOL SOL il sol brillo

“IL CASTELLO DELLE NOTE”


(mediatore iconico - simbolico- attivo)

• L’insegnante fa ritrovare in classe un castello con appiccicate


sopra alcune note musicali.

• Dentro la porta del castello una breve storia che ha come


protagonisti: un dondolo, una regina, un gatto, una farfalla ed
un sole.

• Ogni volta che presenta un personaggio, l’insegnante fa in


modo che al nome del personaggio si ponga un’intonazione per
la parte iniziale della parola, ossia la nota.

• Per cui è: Dondolo, Regina e così via per tutti i protagonisti!

• Sotto al castello c’è una striscia che rappresenta un


pentagramma e sulla parte iniziale è disegnata una chiave di
violino.

• Dopo aver ascoltato il racconto, i bambini provano con la voce,


a ripetere l’iniziale di ogni parola, solo la nota.

• Sul pentagramma comune, si incollano le note-personaggio


nello spazio giusto, dopo individualmente ogni alunno fa la
stessa cosa sul quaderno.

Il Pentagramma di Letizia e Serena...


L’attività è svolta direttamente in classe per la parte teorica, nel
laboratorio o palestra per attività di gruppo e per l’esecuzione pratica
dei brani appresi.
Gli argomenti sono trattati mediante l’utilizzo di materiale didattico sia
cartaceo che audio audio registrate e fatte riascoltare al fine di
aumentare la consapevolezza dell’argomento trattato promuovendo
in tal modo la concentrazione e l’ascolto attivo.
L’utilizzo degli strumenti fornisce un rapporto diretto con la musica,
semplificando la comunicazione e la comprensione.
Si eseguono brani scelti in base all’argomento trattato e al saggio
scolastico di fine anno e sono eseguiti mediante base musicale e/o
accompagnati alla tastiera dall’insegnante.
Il lavoro di gruppo e a coppie è utilizzato anche per eseguire attività
a classi aperte per favorire una maggiore integrazione dei bambini
non solo nel gruppo dei pari di riferimento ma anche con bambini di
altre classi. Ciò è favorito anche da attività di brainstorming e
cooperative learning.
Rispettare gli altri nel lavoro di gruppo aiuta a favorire la
collaborazione e la cooperazione, esprimere le proprie emozioni
vivendole insieme agli altri.

“Non si tratta soltanto di competenze da


acquisire, ma di sensibilità da far maturare
ulteriormente, di logiche da elaborare, di
consolidare sempre di più un atteggiamento ed
un pensiero creativo che soprattutto mediante la
musica può trovare espansione e respiro. E non
si dimentichi, infine, che tutto ciò è anche alla
base di quella educazione estetica, che resta pur
sempre elemento necessario per acquisire gusto
e finezza, sia nel comportamento che
nell’intelligenza e nel pensiero.”
(Gian Luigi Zucchini, in “Cara maestra mi piace tanto la musica”)

A NATALE...
I nostri auguri in musica
a tutti i bambini e gli insegnanti del plesso “Marco Mancini”...

TANTE E TANTE PROVE...


PER RIUSCIRE A CANTARE E SUONARE IN ARMONIA!!
SIETE TUTTI INVITATI AL NOSTRO CONCERTO...
EVENTO FINALE

“MUSICHIAMO IN ARMONIA”
SILENZIO, SI SUONA!

Shhhhhhh........silenzio, nella nostra scuola si suona!

Eh sì, per la prima volta noi alunni abbiamo fatto conoscenza con un
nuovo strumento: il flauto dolce!

Quest'anno abbiamo una marcia in più: la maestra Anna, esperta in


attività musicali, ci ha insegnato a suonare il flauto. Obiettivi
raggiunti?

Primo ci siamo divertiti a conoscere quel bellissimo mondo che è la


MUSICA e quindi l'alfabeto musicale che, con solo sette note, ci ha
permesso di comporre canzoni, colonne sonore .... e poi abbiamo
imparato a suonare il flauto, così da comporre diversi brani musicali.

Sarà davvero un concerto speciale!!!!!!!!!!!!!!


Mettiamoci......all'opera!
Signori e signore benvenuti al nostro piccolo ma grande
concerto diretto dalla Professoressa Anna Villani.
I brani che ascolterete vi guideranno in un bellissimo viaggio nel
mondo della musica e delle emozioni.

Pronti i bambini con flauti e Serena e Letizia ai triangoli.

1° e 2° Brano: dedicato a tutti coloro che sono venuti ascoltarci.


Riflettono il sentimento dell’accoglienza e dell’apertura al nuovo,
valori che vorremmo illuminassero sempre i nostri passi. In apertura
ascolterete il brano: “Ecco che iniziamo”

A seguire:

2° Brano: “Gioco con i suoni”


3° Brano: “Guarda un pò”.
All’inizio è stato un po’ difficile muovere i primi passi nel mondo
sconosciuto delle note. Ma quanta sorpresa e che emozione riuscire
a leggere il pentagramma, suonare e cantare senza fare errori!

4° Brano: “Suonar con te”.


Per manifestare tutta la nostra felicità nel suonare insieme in
armonia.
5° Brano: “Passeggiando tra le note”.
Per comunicare il nostro divertimento nel mondo della musica.

6° Brano: “Un bel dì tu vedrai”.


Esprimiamo una forte emozione in un misto di intimità e nostalgia.
E’ un invito ad avere fiducia nelle proprie capacità, con impegno e
divertimento, vivendo al meglio la relazione con l’altro.
7° Brano: “Inno” del compositore greco Vangelis”.
E’legato all’emozione dell’amore per chi sta ascoltando: le nostre
mamme, i nostri papà, i nostri fratelli, i nostri nonni, i nostri amici.

Per concludere il nostro viaggio nel mondo delle emozioni vi


proponiamo un “Inno alla gioia” e all’amore universale.
Il testo, messo in musica da Ludwig van Beethoven, è del poeta
Friedrich von Schiller e rappresenta un invito alla fratellanza
universale.
Nel 1972 il Consiglio d'Europa ha adottato il tema dell'Inno alla gioia
di Beethoven come proprio inno. Nel 1985 è stato adottato dai capi
di Stato e di governo dei paesi membri come inno ufficiale dell'Unione
europea ed esprime gli ideali di libertà, pace e solidarietà perseguiti
dall'Europa.
L’inno dunque appare una marcia gioiosa, luminosa e festosa nella
sincera speranza che possa accompagnare l’Uomo nel corso della
vita.
L’esperienza dimostra che la musica può
essere attraente e sorprendente, può
divertire e rivelarsi interessante e
coinvolgente: il termometro che misura la
motivazione e l’entusiasmo dei bambini a
osservare, conoscere, interpretare e vivere
da protagonisti la musica può salire
sensibilmente se sussiste un contesto di
apprendimento che renda il bambino
protagonista dell’azione e gli consenta di
assumere un ruolo centrale rispetto al proprio
sapere e al proprio fare.