Malanga - La - Giostra1
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Malanga - La - Giostra1
In Italia la ricerca ufologica popolare sembra essere in mano ai così detti ufologi. Essi
sono coloro che, dietro una etichetta, un acronimo che indica la loro appartenenza ad una
organizzazione dedicata allo studio della fenomenologia esogena al pianeta terra, dicono
di svolgere attività di ricerca in tale campo.
Di sigle ufologiche in Italia ce ne sono state e ce ne saranno tante, forse troppe.
Queste sigle appaiono storicamente in forte contrasto tra loro e soprattutto in contrasto
con la politica portata avanti dal Centro Ufologico Nazionale, il più vetusto ed ancora
esistente gruppo ufologico dello stivale.
Apparentemente, la politica del Cun, rispetto al trattamento del fenomeno ufologico, non
avrebbe dovuto sollevare le critiche degli ufologi italiani dissenzienti o diremo noi, non
allineati.
Cosa c’è che non va in una organizzazione che sostiene di fare ricerca sul fenomeno
ufologico e sostiene, sempre per bocca del suo onnipresente presidente Roberto Pinotti, di
essere l’unico centro in Italia in grado di poter fare seria informazione?
Nei convegni del Cun inoltre si tende sempre a donare l’immagine di un Centro in perfetta
armonia con le Istituzioni del Governo italiano.
i rappresentanti del Reparto Generale Sicurezza, Stato Maggiore Aeronautica con il saluto dell''On. Roberto Rotondo in rappresentanza del Senatore
alcuni esponenti del CUN Giulio Andreotti (condannato per mafia ma assolto per decorrenza
dei termini processuali)
la targa assegnata dal CUN ai rappresentanti della Protezione Civile del Lazio; la targa del CUN al Reparto Generale Sicurezza della A.M.
italiana, 15 aprile 2007
Il Cun ha sedi in tutte le regioni d’Italia con decine e decine di persone che controllano il
territorio, fornendo in tempo reale i dati al suo presidente ad al suo Direttivo.
Nel suo Direttivo inoltre c’è sempre un Generale dell’aeronautica militare italiana, in
pensione. Dai tempi di Bordoni Bisleri, l’eroe della guerra mondiale, seguendo con Puccio
Marcelletti, il fratello del noto cardiochirurgo, ed ora con Attilio Consolante, capace di
parlare il russo fluently.
Il presidente del Cun ha un curriculum di tutto rispetto essendo giornalista, ricercatore
aerospaziale, futurologo, scrittore, esperto in economia con un master preso in Svizzera,
sociologo e profetologo come ci suggerisce una pagina a lui dedicata da Wikipedia.
Le scelte.
E’ chiaro che ognuno ha le sue idee e fa le scelte di conseguenza. Il non proporre i risultati
di ricerche su campi importanti come questi è legato a due fattori altrettanto importanti. Il
primo è che sostanzialmente dove non c’è niente da svelare, perché le ricerche non
esistono, non si può che tacere, facendo credere a tutto il mondo che i lavori sono in
progress ma in realtà esiste solo una immagine di ricerca da dare ai mass media,
sebbene, dietro tale ricerca, non esista nulla.
Questa ipotizzo essere la posizione del Cun in questi istanti. La mia ipotesi si basa sulla
mia esperienza trentacinquennale in cui sono stato nel Cun. Conosco per filo e per segno
tutte le mancanze di quel finto gruppo di lavoro e so che non hanno nemmeno le
disponibilità economiche e personali (prerequisiti) per affrontare nessuna ricerca ma
hanno in realtà un obbiettivo più profondo. Essendo che il loro presidente è colluso con il
potere e vorrebbe continuamente ingraziarselo, fornisce al potere un certo servigio, quello
di servire da uomo immagine. Tutti lo vedono in tv o sui giornali e quando qualcuno ha
qualche informazione fotografia o testimonianza, lo cerca e gli manda il materiale. Lui ha
solo il compito di conservarlo da qualche parte, a casa sua. E non parlarne mai con
nessuno. Questo è il suo compito: che poi era il compito dello stesso J. H. Hynek negli
USA ed è stato il compito di B. Sciurinov nella vecchia USSR: tre ufologi collusi con i
rispettivi poteri. Per Hynek sappiamo ora che partecipava alle commissioni di studio sugli
ufo ma che non firmava i verbali delle presenze, in accordo con gli agenti CIA, anch’essi
presenti “assenti”, mentre di Sciurinov sapevamo la sua collusione con esponenti della
Duma di Mosca e con alcuni colonnelli del KGB perché lui stesso ce lo disse davanti a più
di trecento testimoni, ad un congresso tenuto a Cagliari diversi anni fa, quando tentava di
minimizzare gli avvistamenti ed i filmati di alcuni ufo crash sul territorio sovietico, in previo
accordo con quello che il dottor Pinotti gli aveva suggerito di dichiarare in quella occasione
di fronte al pubblico italiano.
Nel caso invece del Parsec non so se esista una ricerca in grado di essere sostenuta da
prove perché la D’Ambrosio si è sempre rifiutata di fornire spiegazioni di qualsiasi tipo sui
risultati da lei ottenuti.
Va anche detto che la D’Ambrosio ha preso durante la sua permanenza nel Cun le stesse
caratteristiche del dottor Pinotti. In particolare la caratteristica di aver a che fare con
rapporti “privilegiati” con Organi di Stato che gli fanno da consiglieri e gli suggeriscono
cosa dire e cosa non dire. Noi diremmo collusa con il potere; ma come si fa ad essere
collusi con il potere? Il Potere non sono i buoni?. I nostri amici dei servizi segreti i nostri
militari e le nostre forze dell’ordine che ci tutelano e ci vogliono tanto bene.. come si fa a
dire collusi, io dire forse collaborazionisti?
E’ un po’ come il problema che riguarda le famose stragi di Stato che avvenivano sul
nostro territorio. Io credevo che fossero le stragi contro lo Stato quando ero piccolo ma
quando sono cresciuto ho capito che erano le stragi che lo Stato faceva contro i suoi
cittadini, usando i servizi segreti per mettere qua e là le bombe che poi venivano affibbiate
a qualche inesistente terrorista di destra o di sinistra, dove invece dietro c’erano sempre
gli Americani ed i Francesi con il loro bravi servizietti segretini.
Evidentemente alcune persone fanno delle scelte.
Insomma chi collabora con i servizi segreti è un patriota o un cospirazionista?
Le ultime vicende.
Le ultime vicende sul territorio italiano ci fanno capire anche altre cose. Quando infatti il
gruppo editoriale Hera, costituito dai fratelli Forgione, con la partecipazione del giornalista
Maurizio Baiata, decise di mettersi nelle mani di un altro editore, Acacia Edizioni appunto,
con l’idea di rafforzare le riviste Hera ed Area 51, io fui immediatamente molto critico su
tale operazione mediatica. In quel periodo, ormai più di un anno fa, sul territorio italiano
c’erano solo due riviste ufologiche e cioè la rivista del Cun dal titolo Ufo Notiziario (tale
titolo era in evidente conflitto di interessi con la rivista Notiziario Ufo: tale caso lampante di
pubblicità illusoria cercava di far comprare alla gente un prodotto che era totalmente
diverso da quello che il lettore si attendeva) ed Area 51. L’editore Cappielo, noto
esponente della massoneria italiana (Acacia Edizioni: La Massoneria ha scelto come
simbolo floreale l'acacia, in quanto ritenuta pianticella vigorosa e gentile simbolo di
immortalità e purezza, che non appassisce mai durante il corso delle stagioni eppure si
rinnova sempre. Ha il significato di innocenza; l'acacia bianca è simbolo di amore
platonico. L'acacia è l'albero che forniva il sacro legno Shittim degli Ebrei.), per sua stessa
dichiarazione, si prestava a convertire il vecchio Area 51 in un giornale nel quale, io dissi
subito, ci sarebbe stato il rischio di un impichment.
Già perché anche il dottor Pinotti era iscritto alla massoneria ed era la stessa massoneria
a cui lo stesso Cappiello era iscritto, quella di tradizione inglese. Non c’è nulla di illegale in
Italia ad essere iscritti alla massoneria, questo dicono le leggi vigenti e questo sostiene
anche Licio Gelli. Ma io sospettavo che ci fossero conflitti di interessi in tutta la questione.
Tali conflitti, dopo un anno, vennero fuori alla grande poiché Cappielo estromette i
Forgione dalle ormai sue riviste e mette al comando di Area 51 il dottor Pinotti. In
quell’istante in Italia si viene a creare un monopolio della informazione ufologica. E’ come
se l’Unità domani mattina si comprasse Libero. Bhè Berlusconi si è già comprato la Rai, mi
direte voi, ed a questo punto chi se ne frega di due testate giornalistiche che vendono
anche abbastanza poco?.
In realtà a vendere poco è il giornale di Pinotti, Ufo Notiziario, che credo non superi le
duemila copie scarse di venduto. Ma Area 51 avrebbe presto superato le trentamila copie
e doveva essere fermato.
Abbiamo sempre sostenuto che ci fosse una relazione tra Pinotti massone e Cappiello
massone ed infatti, poco tempo dopo l’uscita dei primi numeri di Area 51, la testata
scompare per problemi legali e compare la nuova Area di Confine. In quel giornale la
figura di Pinotti tende a scomparire lasciando ad altri le vere redini della nuova rivista.
Ritroveremo Pinotti e la massoneria in un congresso da lui presentato e sostenuto dal
direttore di Hera, Carpeoro che si svolgerà il 31 gennaio di quest’anno a Paola.
Come? Pinotti che presenta un convegno sulla massoneria? Incredibile?
Ecco la locandina che fa bella mostra di sé a pagina 39 del numero di dicembre 2008 di
Area di Confine come a suggellare un patto di gratitudine tra compagni di loggia.
Nel convegno si parlerà proprio del rito scozzese, lo stesso rito che vent’anni fa il dottor
Pinotti voleva convincere a farmi sostenere a Parigi dove, lui ed io, ci saremmo dovuti
recare per entrare a far parte di quella “società”.
Io rifiutati perché non è nei miei principi essere iscritto a logge massoniche.
Sembra proprio che la gente che lavora e si agita all’interno dell’ufologia sia sempre più
legata a movimenti di questo tipo, che preferisce non spartire le informazioni con gli altri
ma che preferisce amicizie all’interno del potere occulto e dei servizi segreti.
Peccato che certe persone trovino accoglienza e sostengo tra coloro che sostengono che
la mafia vada eliminata e poi assumono comportamenti pseudomafiosi. Mi chiedo se un
ufologo antimafioso possa essere anche un ufologo massone. Mi chiedo anche se sia
giusto nascondere e nascondersi dietro associazioni che non sono davvero dalla parte del
cittadino, almeno dal mio punto di vista.
Sembra molto di moda occuparsi contemporaneamente di mafia e di alieni. Da una parte
avevamo lo stigmatizzato, Giorgio Bongiovani che esaurita la vena ufologica, consumatesi
le stigmate sulla fronte, è andato in Sud America credo non prima di aver fondato un
giornale dal titolo “Antimafia” che peraltro ha come editore lo stesso editore
della rivista Polizia e Democrazia. Ora invece Internet è inondata dagli
articoli della antimafiosa per eccellenza Lia Staropoli che oltre a impegnarsi
sul campo dell’antimafia (http://www.ammazzatecitutti.org/forum/index.php?showtopic=4391 ),
manifesta un odio sviscerato nei confronti del nostro lavoro e dei gruppi
Stargate in generale. Anche la Staropoli come Bongiovanni ama tanto la
Polizia a tal punto da scrivere sui loro blog ed a vantarsi di avere amicizie che prima o poi
a sua detta, “ci faranno tappare la bocca”. La stessa Lia Staropoli che ritroviamo sul suo
forum (http://www.migliorforum.com/ufocontact/) con la dottoressa D’Ambrosio che è tanto
impegnata a difendere i diritti dell’addotto da ipotizzare che si possa affrontare una
adduzione somministrando calendula e sali di litio al “paziente” di turno.
E’ interessante notare come chi sia contro le cose che diciamo faccia parte di una
categoria che è ben rappresentata da un preciso modello di pensiero andreottiano.
Si tratta di benpensanti che sovente troviamo impegnati nel sociale, che fanno del bene
alla gente, che vogliono aprire gli occhi alle persone, che sono dalla parte della gnosi.
Sono le stesse persone che pensano delle cose ma agiscono velatamente per farne altre,
forgiano società di potere occulto e dietro l’apparente voglia di cambiare le cose, appaiono
sovente conservatori e cattolici di destra, anche se dichiarano il contrario.
Sovente hanno avuto genitori militari.
Genitori coercitivi di cui da una parte odiano il comportamento e dall’altra ne ricalcano
inconsciamente il modello, nel tentativo di emergere, di apparire, di credersi personaggi
chiave della storia: persone che hanno bisogno, secondo noi, di riscattarsi agli occhi della
società, richiedendo per loro, a gran voce, un ruolo che la società stessa non gli concede.
Sono questi coloro che faranno del loro modello di vita, l’ufologia del futuro?
Alcuni di loro sono profondamente in mala fede ma altri sono solamente ingenui, a nostro
avviso ovviamente, incapaci di riconoscere i loro limiti, prendono sovente delle brutte
cantonate facendosi, forse appunto per loro ingenuità, intrappolare in scandali finanziari
come quello che ha coinvolto una nota associazione antimafia che pare abbia incassato
migliaia di euro per stampare delle banali magliette (http://www.aldopecora.it/polistenabari-sola-
andata/26).
E ci dobbiamo chiedere: ma se queste persone cadono in trappole simili e non sono
colluse, ci appaiono quantomeno ingenue e se sono ingenue, come possono
ingenuamente giudicare il nostro operato?
Se non hanno gli strumenti idonei per un giudizio equo ed equilibrato?
Il sogno degli Italiani che cercavano la verità.
Ma se le cose stano così.. allora dietro le riviste ufologiche italiane in mano alla
massoneria non c’è l’informazione ma la disinformazione che loro vogliono.. ma allora
cosa c’è dietro il CUN, dietro il Parsec e dietro la propaganda anti Stargate?
Ma allora i due milioni di visite al sito del Cun come si spiegano? E tutti i collaboratori del
Cun sul territorio italiano? La realtà è molto differente. Già quando ero nel Cun tanti anni
fa, l’organizzatore del sito. Vladimiro Bibolotti, odierno componente del suo direttivo, aveva
messo in atto un trucco secondo il quale il contatore delle visite aumentava durante la
notte perché il suo computer entrava ed usciva in continuazione dal sito stesso. Basta fare
una verifica sperimentale per rendersi immediatamente conto che i numeri sui visitatori al
sito del Cun sono bugie come del resto tutto ciò che riguarda quella organizzazione.
Andiamo a visitare per esempio il loro forum e scopriamo come abbia un modestissimo
traffico di utenti che non si rapportano assolutamente ad un traffico di due milioni di visite.
Peraltro in pochi in Italia sanno che esiste un Cun e la maggior parte dei collaboratori, che
tale organizzazione vanta, sono nomi realmente esistenti ma sovente non più attivi da
almeno venti anni. Basta fare il conto degli iscritti del Centro Ufologico Nazionale sul
territorio. Chiedete il numero dei tesserati e vi renderete subito conto che.. i conti.. non
tornano.
Ma allora? Meno di duemila copie di giornale venduto, il sito praticamente deserto, la
ricerca inesistente ma in compenso: rapporti stretti con mafia e servizi segreti, con
massoneria e disinformazione, con immagine vuota e debunking, con dichiarazioni
inconsistenti, currucula falsi e chi più né ha più né metta.
Uno sguardo alle fonti su alcuni dei punti citati fino ad ora.
Sulla psichiatria e le abduction
https://share.acrobat.com/adc/adc.do?docid=fedbd010-1dd9-11dd-9f39-71802d2d28dd
In un mese ci sono solo 318 utenti ma il 96% sono anonimi (probabilmente sono le stesse
persone che entrano più volte: N.d.A.). Ma se sono anonimi come si fa a sapere che il 4%
sono maschi e meno dell’1% femmine? A meno che i dati sul sesso degli utenti siano
ricavati solo contando gli iscritti al forum, cioè da quel 4% che non è anonimo.
Questo vuol dire che in un mese nel sito del Cun entrano circa 12 iscritti di cui forse uno è
femmina (http://freeforumzone.leonardo.it/forum.aspx?f=28162).
Una analisi costruita su queste ed altre osservazioni ci porta a dedurre che il Cun
praticamente non esiste ma esistono tre, cinque forse, persone che ruotano attorno alla
figura del presidente di tale associazione e fanno tanto schiamazzo da farli sembrare al
massimo una decina.
Ma il Cun ha un altro forum. Come! Due forum? E per quale motivo? A cosa servono due
forum? In realtà il secondo forum, (http://cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/forum.aspx?c=163391&f=163391) il
cui praticamente unico amministratore, è il socio Alfredo Benni, è più trafficato. Questo è
un forum appena nato, praticamente in agosto del 2008. Da quella data Benni ha
introdotto quasi sette messaggi al giorno (al 29 dicembre 2008) Ci sono 190 utenti. Anche
in questo caso il 94% di chi entra nel forum del Cun non si qualifica ma solo il restante 6%
lo fa. Il 6% di 190 fa circa12: le solite 12 persone che vanno a vedere cosa accade nel
forum precedente.
Essendo che il forum
è nuovo molti vanno a
curiosare per cercare
notizie ufologiche (che
non esistono); passa
un po’ di tempo e poi il
forum si svuota. Le persone che mettono i post sono sempre le stesse. Fra qualche mese
quando anche questo forum sarà deserto bisognerà aprirne un altro, il terzo, e fare finta di
avere magari addirittura tre forum. Ma è lo stesso Benni a spiegare in una delle
discussioni più frequentate, figuriamoci le altre, le motivazioni che lo hanno spinto ad
aprire un nuovo forum:
Per mantenere il pluralismo dell’informazione? Sarà per questo che si è dato Area 51 in
mano al Cun ed a Pinotti! Un utente della discussone dice che finalmente questo forum
permetterà di chiedere a Pinotti e di
formulare a lui tutte le domande che
non hanno mai potuto porre prima.
Bene. Pinotti da quando è nato il
secondo forum ha postato solo 5
cose che probabilmente non ha
postato nemmeno lui ma Benni per
lui e non ha mai risposto ad una sola
domanda. Appena un utente insiste di poter rivolgersi direttamente al dottor Pinotti la
discussione viene abbandonata; ma nel frattempo ben 1266 ignoti.. hanno letto la
discussione ed hanno capito che quello non è un forum diverso ma il solito forum del Cun.
A questo punto sorge spontanea un’altra domanda molto importante.
Come mai gli Organi di Stato prediligerebbero una associazione in cui praticamente non
c’è nessuno, rispetto ad altre associazioni che fanno ricerca ed informazione?
Non sarà proprio perché non fanno informazione?
Dunque come è possibile che una rivista che vende meno di duemila copie sia ancora in
piedi e non fallisca immediatamente? Le risposte non sono molte ma le lasciamo ai lettori
di questo articolo che sicuramente saranno più bravi di noi a trovarle.
E nel frattempo…
E nel frattempo i forum si riempiono di dichiarazioni pro e contro più o meno diffamatorie
tra i così detti ufologi che come i polli di Renzo si becchettano tra loro. Così Benni del Cun
contro Lia Staropoli di Ufocontact, che difende la D’Ambrosio del Parsec, che attacca
Pinotti del Cun, con il sostegno di Sabadin del Sentinel. (andate a leggere qua prima che
cancellino tutto (http://www.migliorforum.com/ufocontact/5-vt1051.html?postdays=0&postorder=asc&start=40)).
E tutti sono convinti di avere la legge dalla loro parte. C’è chi minaccia di portarti in
tribunale, chi decide di mettere mandato ai suoi avvocati, chi intanto parla con i servizi
segreti e chi si consulta con i suoi consiglieri di Stato.
Il sito per eccellenza che dovrebbe fare informazione, quello del Cun appunto, in realtà è
un contenitore vuoto. Vuoto da ricerca, ma pieno di notizie che riguardano i loro
convegni, le loro uscite in tv, i premi che danno a questa o quella organizzazione militare,
nel vano tentativo di creare con queste manifestazioni di apparenza, solo l’apparente idea,
nel popolo, che questi vadano a braccetto con il Presidente della Repubblica Italiana.
D’altra parte ci sono altri siti ufologici: ma se andiamo a osservare come stanno le cose,
scopriamo che alcuni pochi siti riempiono le loro pagine con le ricerche degli altri, ma che
raramente producono qualcosa di loro. E poi ci sono i siti più frequentati che però non
sono siti ma semplici blog e forum in cui la gente non parla di ufologia ma di ufologi
(Ufocontact, Ufologia.net, per fare due esempi eclatanti).
Una serie di salotti in cui la gente passa il tempo a parlar male degli altri ed a giocare agli
ufologi. In Italia abbiamo ufologi che non hanno mai fatto una indagine sul campo, ipnologi
esperti di ipnosi che non hanno mai assistito ad una ipnosi in vita loro, avvocati che
parlano di fisica quantistica come se nulla fudesse.
Si delinea subito la figura dell’ufologo parassita. Parassita non va identificato in termini
dispregiativi ma qualitativi. In fondo il parassita è una creatura che si nutre di solito di
risorse altrui, dando però in cambio qualcosa che può essere, in una certa qual misura,
considerato anche prezioso. Per esempio una figura di ufologo appartenente a questa
categoria, ma ce ne sono tanti altri, è rappresentata da Carlo Sabadin. Sabadin non mi
risulta che abbia mai effettuato una ricerca sua ma ha sempre appoggiato ed esaltato, a
volte questa a volte quella, ricerca. Non si tratta di un vero ufologo dunque ma di qualcuno
che usa le ricerche degli altri di cui sovente si nutre. Questi ufologi sono costretti purtroppo
a cambiare l’oggetto del loro parassitaggio nel tempo perché si attaccano a qualche
ricercatore tentano di utilizzarlo e poi o lo mollano o vengono mollati. Sabadin nasce come
componente di un gruppo che si chiama Sentinel, si appoggia prima a Dell’Erba ufologo
informatico potremmo definirlo, poi tenta di allacciare rapporti collaborativi con il
sottoscritto, mollando Dell’Erba, io non ci casco; Sabadin allora si unisce a Maurizio Baiata
con la prima gestione di Area 51, poi litiga anche con quest’ultimo ma nel frattempo si
allinea alla visione ufologica del Fisco Teodorani ma dura poco. Ritroviamo Sabadin al
fianco della dottoressa D’Ambrosio. Questo tipo di atteggiamento che può portare anche
dei frutti inaspettati alla ricerca ufologica, rappresenta in politica, la sindrome di Giuliano
Ferrara, in cui tutti stanno con tutti e tutti stanno con nessuno. Il passo finale è quello che
ha fatto già Ferrara e che Sabadin non ha ancora fatto: quello di mettersi con se stesso.
Se dentro c’è qualcosa di buono verrà fuori sennò prevedo che Sabadin finisca come
Ferrara, non ne parla più nessuno!
In questo contesto tutti questi soggetti si scagliano l’uno contro l’altro e tutti contro
Stargate non accorgendosi che, così facendo, fanno solo gli interessi dei debunker di
Stato, che fingono segretamente di stare con tutti ma che in realtà fanno gli interessi solo
del Potere Occulto o Costituito che per certi versi, oggi, in Italia, è la stessa cosa.
Si scopre così che il vero motivo della ricerca di questi ricercatori, il vero target finale non
è la conoscenza e la fruizione di essa alla gente comune ma l’ottenimento di un posto al
sole che serva unicamente a farli sentire utili a se stessi.
Stargate
In questo contesto è facile rendersi conto che dietro le parole, in Italia, esiste solo
Stargate. Si potrà dissentire sui suoi metodi e sui suoi risultati ma non si può discutere sul
fatto che oggi esiste solo Stargate. E si scopre così un’altra verità che è come quella della
televisione. La televisione in Italia è una televisione prettamente dedicata agli stupidi ed i
programmi sono fatti per stupidi e non per quei pochi intelligenti che da qualche parte pur
esistono. Infatti più audience un trasmissione possiede, e più la pubblicità paga. Così
essendo che siamo su un territorio di stupidi, si fanno le trasmissioni non per acculturare la
gente ma solo per pagarsi la pubblicità. Le trasmissioni intelligenti le fanno all’una di notte
quando tanto non le “deve” guardare nessuno. I siti ufologici sono come i canali della tv
solo che i loro programmi vano sempre in onda in continuazione e non si può obbligare un
sito a essere attivo solo da mezzanotte in poi. Così Internet fa la differenza perché mette
tutte le informazioni visibili per tutti e non è la pubblicità che crea la direzione di flusso
della informazione, ma è il contenuto. Così assistiamo ad un effetto che è quello che
produce su molti siti l’entrata di persone allo stesso livello culturale. Poi, i siti in cui non c’è
dentro niente, cascano e quelli in cui si discute di qualcosa di veramente reale, aumentano
il numero dei loro visitatori, fino ad arrivare ad una “situazione stazionaria” dove la
richiesta di informazione viene calmierata dal tipo di prodotto offerto. Gli stupidi rimangono
nei siti dove si dice che tutto va bene, che ci pensa il Papa a sistemare i cattivi e basta
dare qualche manganellata in più a destra ed a sinistra che le cose ritorneranno sulla retta
via oppure si denuncerà alla magistratura, alla procura della repubblica, all’ordine dei
medici, tizio o caio: così che non dia più fastidio con quelle stupidaggini sugli alieni e tutto
tornerà normale. Altri invece ci scrivono delle mail che cominciano con la parola scritta in
grassetto “AIUTO!”. E da li si capisce che qualcosa nella informazione vera non sta
andando come qualcuno aveva previsto.
Il sovversivismo ufologico.
Dunque io sarei un sovversivo, una persona che va fermata prima che, crei con le sue
idee, il panico fra la gente. Il Cun usò qualche anno fa una espressione nei miei confronti
che ancora ricordo con interesse. Dissero che io facevo del “terrorismo ufologico” poiché
dicevo che gli alieni erano negativi e che facevano cose contro la nostra volontà e che
soprattutto erano collusi con i nostri governanti. Certo avevo rifiutato di sottostare agli
ordini del presidente del Cun che mi imponeva di sconfessare il fenomeno delle adduzioni,
non avevo voluto né sottostare alle leggi della massoneria né a quelle dei servizi segreti
che tramite il generale Puccio Marcelletti mi avevano invitato ad “arruolarmi” con loro per
la giusta causa di una purgata informazione.
Quando oggi come oggi mi sento accusare da questo ufologo, da quel giornalista da
quell’avvocato, da quel medico, da quel faccendiere, di questa o quella istituzione, penso
immediatamente di avere a che fare con persone che, della realtà ufologica su questo
territorio, non hanno capito niente di niente ed è per questo che i nostri governanti, a volte,
fingono di sostenerli, sempre in modo molto mascherato ovviamente.
Lo capiranno un giorno di essere stati presi abbondantemente per i fondelli?
Hehehe… Credo di no!
L’informazione non fa paura ma terrore! Così non potendo interagire con la sostanza di
quello che dico si cerca di interagire con il discredito della persona. Questo sistema
peraltro vecchio come il mondo è stato utilizzato dalla CIA per far credere che i comunisti
mangiassero i bambini. Oggi si usa facendo credere che l’ipnosi non è un sistema
efficace, che distrugge psichicamente i possibili pazienti e che io non posso effettuare
sedute di ipnosi. Così per altri lavori che con le ipnosi non hanno nulla a che fare perché
sono lavori di fisica, si cerca di trovare errori dove non ce ne sono. Ahhh, si.. mi ricordo di
un video di dieci minuti su Youtube di un nostro amabile detrattore che per denigrare
alcune delle nostre ricerche seguite ed intervallate da alcune mie foto, mette in risalto
come abbia sbagliato a scrivere il nome di un fisico moderno aggiungendo una vocale in
più al suo cognome. I sistemi di propaganda Nazista contro gli Ebrei, che oggi in
televisione, ci appaiono nei servizi storici come quasi risibili, sono gli stessi che qualcuno,
non sapendo che i tempi sono leggermente cambiati, tenta
maldestramente ancora di utilizzare ma si sa: il lupo perde il pelo
ma non il vizio ed il debunker rimane per sempre debunker.
E intanto tutti si gettano sulle sedute ipnotiche, cercano di
effettuarle e dove non ci riescono usano anche consulenti esterni a
pagamento. (Vedi il Cun, nel caso che loro identificano con la sigla
“Monselice”, nel quale invece di servirsi dei loro esperti (e quali?)
hanno pagato il dottor Margnelli del Laboratorio di Ricerche di
Biopsicocibernetica di Bologna (http://www.biopsicocibernetica.org/) nel
tentativo di effettuare una ipnosi che sembra abbia creato non pochi
problemi).
Quando noi ormai abbiamo abbandonato l’ipnosi classica per altre
metodologie più interessanti e moderne, i nostri detrattori ci inseguono scimmiottandoci
goffamente.
Insomma per concludere: la situazione della ricerca in campo ufologico cioè in campo
adduzioni (che sottolineo sono la stessa cosa) in Italia è la seguente. Gli ufologi non
appaiono in grado di gestire le tecniche ipnotiche nelle analisi dei casi di adduzione sul
nostro territorio. Dunque sostengono che le ipnosi non devono essere fatte da nessuno
perché le informazioni che ne vengono fuori, e che sono genuine, finirebbero sotto il
controllo di personale non inquadrato nei ranghi della massoneria o dei servizi segreti o
dei loro manipolabili amici.
Tutto ciò conduce alla logica conclusione che si deve discreditare il lavoro di altri, che
peraltro ormai è arrivato quasi alla fine, mentre tutti stanno ancora litigando e
sbugiardandosi a vicenda.
Il problema nel 2009 non è più quello di capire cosa sia una abduction o come fare ad
eliminarne le cause ma è quello di far capire ai nostri governanti che hanno sbagliato
politica e per ottenere tutto non avranno niente.
Come ultimo atto del 2008 sulla scena ufologica italiana assistiamo alla uscita dal Cun di
Enrico Baccarini noto futuro forse presidente del Cun che si dimette dall’oggi al domani
per iscriversi nelle file di un’altra associazione che prende il nome di HWH22 dove
ovviamente è militante tra gli altri Carlo Sabadin.
Ma chi è Baccarini? Il primo a sinistra di questa foto che lo ritrae con altri esponenti del
Cun (http://www.enricobaccarini.com/Immagini/galleria.htm ). Baccarini è un esponente di rilievo del
Cun della sede di Firenze ma è anche un esperto
di massoneria come si può notare da una attenta
lettura del suo sito e dalla lettura del suo libro dal
titolo “Firenze. Esoterismo e Mistero, Editoriale
Olimpia” (http://www.specchiomagico.net/librobaccarini.htm). (Olimpia,
del gruppo Vallecchi, che è editore di notevoli
opere sulla massoneria, è anche l’Editore di Ufo
Notiziario). Enrico Baccarini è nato a Firenze.
Collabora con "Ufo Notiziario", "Archeomisteri" e
"Gli speciali dei misteri". Giornalista pubblicista, ha
compiuto studi di indirizzo psicologico e fa parte
del Comitato Interdisciplinare per le Ricerce
Protostoriche e Tradizionali (CIRPET) e del Centro
Ufologico Nazionale (CUN). Ha relazionato in
diversi congressi scientifici. Per l'Editoriale Olimpia
ha pubblicato anche “Italia esoterica” (2004, con Roberto Pinotti). Dunque troviamo
accanto a Pinotti l’ennesima figura legata all’ambiente massonico fiorentino. Ma, di punto
in bianco, ecco che nella seguente discussione, sul forum del Cun, qualcuno fa notare che
Baccarini è passato all’HWH22. E’ notizia dell’ultima ora! (27/12/2008).
(http://www.hwh22.it/xit/S11_collabor/COLLAB.html) (http://cunnetwork.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8183321).
Nel sito del Cun nessuno commenta questa notizia anzi: alcuni responsabili del Cun
esprimono solidarietà all’operato di Baccarini. E nessuno si accorge che questa è una
operazione fatta a tavolino dal Cun che prende uno dei suoi affiliati massoni che facendo
finta di dimettersi da quell’organizzazione, senza apparente motivo, si insedia nelle file
della concorrenza, facendo in modo che il Cun abbia, anche in quella sede, una persona
che informerà chi di dovere, degli atti e dei fatti dell’altra sponda. Ovviamente nessuno
sembra rendersi conto di questa palese evidenza ed il Cun spera, con tale operazione, di
mettere il naso anche negli affari della dottoressa D’Ambrosio attraverso l’ingenua
operazione che Sabadin si vanterebbe di aver concluso ai danni dello stesso Cun. E gira
la giostra dell’ufologia italiana: gira la giostra, suona la musica. Ed il banditore grida..
“Altro giro altra corsa, venghino siori venghino! più gente sale più bestie si vedono girare.”
Ma forse l’unica cosa che dovrebbe veramente girare sono le palle agli Italiani.
Ed io personalmente credo che in questo settore si sia veramente toccato il fondo!
http://www.cristianobonassera.it/lavori-f.htm