Autodichiarazione, Il Nuovo Modello Del 23 Marzo
Autodichiarazione, Il Nuovo Modello Del 23 Marzo
Autodichiarazione, Il Nuovo Modello Del 23 Marzo
445/2000
Il sottoscritto __________________________________________________________________,
nato il ___.___.______ a ______________________________________________________ (___),
residente in ______________ (___), via _______________________________________________
e domiciliato in _________ (__), via ______________________________, identificato a mezzo
__________________________________ nr. __________________________, rilasciato da
__________________________________________________ in data ___.___.______, utenza
telefonica _________________, consapevole delle conseguenze penali previste in caso di
dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale (art. 495 c.p.)
di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio previste dall’art. 1 del
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2020, l’art. 1 del Decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 22 marzo 2020, dall’art. 1 dell’Ordinanza del Ministro
della salute 20 marzo 2020 concernenti le limitazioni alle possibilità di spostamento delle
persone fisiche all’interno di tutto il territorio nazionale;
di non essere sottoposto alla misura della quarantena e di non essere risultato positivo al
COVID-19 di cui all’articolo 1, comma 1, lettera c), del Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020;
di essere a conoscenza delle sanzioni previste dal combinato disposto dell’art. 3, comma 4,
del decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6 e dell’art. 4, comma 2, del Decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020 in caso di inottemperanza delle predette misure di
contenimento (art. 650 c.p. salvo che il fatto non costituisca più grave reato);
che lo spostamento è iniziato da ___________________________________________
(indicare l’indirizzo da cui è iniziato lo spostamento) con destinazione
_______________________;
che lo spostamento è determinato da:
o comprovate esigenze lavorative;
o assoluta urgenza (“per trasferimenti in comune diverso”, come previsto dall’art. 1,
comma 1, lettera b) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 marzo
2020);
o situazione di necessità (per spostamenti all’interno dello stesso comune, come previsto
dall’art. 1, comma 1, lett. a) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8
marzo 2020 e art. 1 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 marzo
2020);
o motivi di salute.