PiMUS ASE 2008
PiMUS ASE 2008
PiMUS ASE 2008
IL MODELLO DI A.S.E.
ottobre 2008
Via Del Chionso 22/a – 42100 Reggio Emilia tel. 0522 500480 – fax 0522 500482
e mail [email protected] - www.asere.it
La proprietà intellettuale del presente modello di PiMUS ed i file dei disegni allegati è esclusiva di ASE
PiMUS Il modello di ASE
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COMMITTENTE:
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CANTIERE: ---------------------------------------------------------------------
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PiMUS
PIANO DI MONTAGGIO, USO E SMONTAGGIO DI
PONTEGGI METALLICI FISSI
(art. 136 , comma 1 del D.Lgs 81/2008)
IL TECNICO INCARICATO
DELLA REDAZIONE
REV. : __________________
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Lavori di
Committente
SI e precisamente da
_________________________________________________________________________________________________
L’identificazione completa del soggetto incaricato del montaggio e riportata in allegato A
Nel caso in cui i soggetti addetti al montaggio del ponteggio cambino in corso d’opera compilare il “modulo di aggiornamento dei
soggetti” dell’allegato A 3
1
compilare solo le operazioni che interessano.
2
indicare i compiti dei diversi soggetti (imprese e/o lavoratori autonomi) che partecipano al montaggio del ponteggio, come ad es.:
preparazione del ponteggio a piede d’opera, sollevamento, montaggio, realizzazione degli ancoraggi, ecc.
3
la compilazione degli aggiornamenti è necessaria per quei ponteggi che sono montati in più riprese e in tempi anche molto
differenti tra di loro, dove potrebbe risultare possibile che non siano gli stessi soggetti a realizzare il montaggio di tutti i ponteggi;
come ad es.: nuova costruzione dove il ponteggio sale con la costruzione, manutenzione di facciate di edifici dove il ponteggio
viene montato, smontato più volte nell’ambito di uno stesso cantiere
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 3 di 68
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SI, Il ponteggio sarà utilizzato oltre che dal/dai soggetto/i che lo ha/hanno montato, anche da altri soggetti che svolgeranno
altre attività in cantiere. In particolare utilizzeranno il ponteggio, oltre a quelli già individuati per il montaggio, anche i soggetti
sotto riportati:
1. ___________________________________ per lavori di ______________________________________________ 4
2. ___________________________________ per lavori di ______________________________________________
3. ___________________________________ per lavori di ______________________________________________
4. ___________________________________ per lavori di ______________________________________________
I riferimenti dei soggetti utilizzatori, sono riportati in allegato A.
SI, Il ponteggio sarà trasformato oltre che dal/dai soggetto/i che lo ha/hanno montato, anche da altri soggetti. In particolare
gli ulteriori soggetti che eseguiranno la trasformazione del ponteggio sono quelli riportati di seguito:
1. ___________________________________________________________________________________________
2. ___________________________________________________________________________________________
3. ___________________________________________________________________________________________
4. ___________________________________________________________________________________________
I riferimenti dei soggetti addetti alla trasformazione del ponteggio sono riportati in allegato A.
4
indicare la tipologia dei lavori che si eseguiranno ad es.: realizzazione murature, intonacatura, montaggio serramenti, ecc.
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 4 di 68
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3. _________________________________________________________________________________________
4. __________________________________________________________________________________________
I riferimenti dei soggetti addetti alla trasformazione del ponteggio sono riportati in allegato A.
Nel caso di trasformazione del ponteggio da parte di altri soggetti non ancora individuati al momento di stesura del PiMUS
compilare il “modulo di aggiornamento dei soggetti” dell’allegato A
Il coordinamento delle attività di trasformazione del ponteggio sono affidate all’impresa
_____________________________________________________________________________________________________
SI, Il ponteggio sarà smontato oltre che dal/dai soggetto/i che lo ha/hanno montato, anche da altri soggetti. In particolare gli
ulteriori soggetti che eseguiranno lo smontaggio del ponteggio sono quelli riportati di seguito:
1. ______________________________________________________________________________________________
2. ______________________________________________________________________________________________
3. ______________________________________________________________________________________________
4. ______________________________________________________________________________________________
I riferimenti dei soggetti addetti allo smontaggio del ponteggio sono riportati in allegato A.
Tutto il personale che sarà impiegato, addetti e preposti, nel montaggio, trasformazione e smontaggio dei ponteggi, possiede i
requisiti richiesti dall’art. 136 comma 6, 7, 8 del D.Lgs 81/2008 e allegato XXI.
I nominativi dei lavoratori che parteciperanno al montaggio, trasformazione e smontaggio del ponteggio sono riportati all’interno
delle schede di identificazione dei soggetti riportate in allegato A.
La composizione della squadra di lavoro, per ogni intervento di montaggio, trasformazione e smontaggio del ponteggio è sempre
riportata all’interno dell’allegato A
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NO. Si utilizzeranno elementi appartenenti a diverse marche e/o diversi modelli di ponteggio. I suddetti ponteggi sono
identificabili nel seguente modo:
PONTEGGIO n° 1
Fabbricante (marca): __________________________________________________________________________
Modello (autorizzato): __________________________________________________________________________
Tipo di ponteggio:
telai prefabbricati
tubo e giunti
montanti e traversi prefabbricati
Æ Il proprietario del ponteggio ne è anche il futuro utilizzatore?
SI.
NO. Il proprietario del ponteggio è _________________________________________________________________
ed è presente in cantiere su richiesta di _____________________________________________________________
con il seguente contratto:
nolo a freddo
noleggio con montaggio a cura del noleggiatore
comodato gratuito
altro (specificare) _____________________________________________
Copia del libretto di autorizzazione ministeriale del ponteggio è:
presente in allegato B
disponibile presso l’ufficio di cantiere
PONTEGGIO n° 2
Fabbricante (marca): _________________________________________________________________________
Modello (autorizzato): _________________________________________________________________________
Tipo di ponteggio:
telai prefabbricati
tubo e giunti
montanti e traversi prefabbricati
Æ Il proprietario del ponteggio ne è anche il futuro utilizzatore?
SI.
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 6 di 68
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PONTEGGIO n° 3
Fabbricante (marca): ___________________________________________________________________________
Modello (autorizzato): __________________________________________________________________________
Tipo di ponteggio:
telai prefabbricati
tubo e giunti
montanti e traversi prefabbricati
Æ Il proprietario del ponteggio ne è anche il futuro utilizzatore?
SI.
NO. Il proprietario del ponteggio è __________________________________________________________________
ed è presente in cantiere su richiesta di ______________________________________________________________
con il seguente contratto:
nolo a freddo
noleggio con montaggio a cura del noleggiatore
comodato gratuito
altro (specificare) _________________________
Copia del libretto di autorizzazione ministeriale del ponteggio è:
presente in allegato B
disponibile presso l’ufficio di cantiere
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SI. Il ponteggio sarà montato rispettando quanto riportato all’interno del libretto di autorizzazione ministeriale.
Tale conformità è espressa all’interno del disegno esecutivo del ponteggio (allegato XXII, punto 5), redatto a firma del datore
di lavoro/direttore tecnico dell’impresa responsabile del montaggio del ponteggio.
Nel disegno esecutivo, costituto da uno o più elaborati grafici, è riportato lo sviluppo del ponteggio sulle piante e prospetti del
fabbricato, se necessario anche in sezione. Negli elaborati grafici che costituiscono il disegno esecutivo sono evidenziati:
il tipo di ponteggio utilizzato (marca e modello)
il riferimento agli schemi tipo, dedotti dal libretto di autorizzazione ministeriale, adottati per la realizzazione di ogni parte
del ponteggio
tipi di appoggi e di ancoraggi da realizzare e loro posizionamento
sovraccarichi massimi per metro quadrato di impalcato
Gli elaborati grafici costituenti il disegno esecutivo devono essere in scala facilmente leggibile (preferibilmente 1:100)
Il disegno esecutivo del ponteggio è riportato in allegato C.
Le eventuali modifiche al ponteggio saranno subito riportate sul disegno
NO. Il ponteggio è eseguito in difformità dai parametri alla base della relazione di calcolo del ponteggio per la presenza di
una delle seguenti situazioni:
altezza totale oltre 20 m. (misurati dal piano d'appoggio delle basette all'estradosso del piano di lavoro più alto).
L’altezza massima del ponteggio è ______ m
nella relazione di calcolo non sono disponibili le specifiche configurazioni strutturali da utilizzarsi sul cantiere ed i
relativi schemi di impiego
numero complessivo di impalcati superiore a quello riportato negli schemi tipo
ancoraggi del ponteggio non distribuiti e/o realizzati conformemente alle indicazioni riportate negli schemi tipo o con
soluzioni di pari efficacia a quelle riportate nel libretto di autorizzazione ministeriale
sovraccarico complessivo in proiezione verticale superiore a quello preso in considerazione nella verifica di stabilità del
ponteggio riportata nel libretto di istruzioni allegato al libretto di autorizzazione ministeriale
superficie esposta all'azione del vento superiore a quella presa in considerazione nella verifica di stabilità del libretto di
autorizzazione ministeriale per la presenza sulla facciata del ponteggio di :
teli graticci tabellone cartellone
uso promiscuo di elementi di ponteggio non appartenenti ad una unica autorizzazione ministeriale (circolare Ministero
del Lavoro n. 20 del 23 maggio 2003)
Le difformità evidenziate hanno reso necessaria l’elaborazione del progetto del ponteggio. Il progetto costituito da una
relazione di calcolo di stabilità e dal disegno esecutivo è stato redatto da
dott. ing./dott. arch. _______________________________________________________________________________
con studio in ____________________________________________________________________________________
iscritto al n° _______ dell’Ordine degli Ingegneri/Architetti della provincia di ___________________________________
Il calcolo di stabilità è stato redatto in conformità al D.Lgs. 81/2008, in particolare all’art. 133 e alle relative Circolari
Ministeriali.
Nel disegno esecutivo, costituto da uno o più elaborati grafici, è riportato lo sviluppo del ponteggio sulle piante e prospetti del
fabbricato, se necessario anche in sezione. Negli elaborati grafici che costituiscono il disegno esecutivo sono evidenziati:
il tipo di ponteggio utilizzato (marca e modello)
il riferimento agli schemi tipo, dedotti dal libretto di autorizzazione ministeriale, adottati per la realizzazione di ogni parte
del ponteggio
tipi di appoggi e di ancoraggi da realizzare e loro posizionamento
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 8 di 68
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IN PARTE. Essendo presenti diversi ponteggi alcuni sono montati conformemente agli schemi tipo ed altri sono montati in
difformità degli stessi.
In allegato C è riportata una planimetria di insieme del cantiere in cui sono evidenziati i diversi ponteggi da montare con
indicato/i quello/i che sarà/anno montato/i in conformità al libretto di autorizzazione ministeriale e quello/i per cui è stato
necessario il progetto redatto da parte del tecnico abilitato
Ponteggio/i montato/i conformemente al libretto di autorizzazione ministeriale
Il ponteggio sarà montato rispettando quanto riportato all’interno del libretto di autorizzazione ministeriale.
Tale conformità è espressa all’interno del disegno esecutivo del ponteggio (art.134 comma 1 del D.Lgs. 81/2008, allegato
XXII),, redatto a firma del datore di lavoro/direttore tecnico dell’impresa responsabile del montaggio del ponteggio.
Nel disegno esecutivo, costituto da uno o più elaborati grafici, è riportato lo sviluppo del ponteggio sulle piante e prospetti del
fabbricato, se necessario anche in sezione. Negli elaborati grafici che costituiscono il disegno esecutivo sono evidenziati:
il tipo di ponteggio utilizzato (marca e modello)
il riferimento agli schemi tipo, dedotti dal libretto di autorizzazione ministeriale, adottati per la realizzazione di ogni parte
del ponteggio
tipi di appoggi e di ancoraggi da realizzare e loro posizionamento
sovraccarichi massimi per metro quadrato di impalcato
Gli elaborati grafici costituenti il disegno esecutivo devono essere in scala facilmente leggibile (preferibilmente 1:100)
Il disegno esecutivo del ponteggio è riportato in allegato C.
Le eventuali modifiche al ponteggio saranno subito riportate sul disegno
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Il calcolo di stabilità è stato redatto in conformità al D.Lgs. 81/2008, in particolare all’art. 133 e alle relative Circolari
Ministeriali.
Nel disegno esecutivo, costituto da uno o più elaborati grafici, è riportato lo sviluppo del ponteggio sulle piante e prospetti del
fabbricato, se necessario anche in sezione. Negli elaborati grafici che costituiscono il disegno esecutivo sono evidenziati:
il tipo di ponteggio utilizzato (marca e modello)
il riferimento agli schemi tipo, dedotti dal libretto di autorizzazione ministeriale, adottati per la realizzazione di ogni parte
del ponteggio
tipi di appoggi e di ancoraggi da realizzare e loro posizionamento
sovraccarichi massimi per metro quadrato di impalcato
Gli elaborati grafici costituenti il disegno esecutivo devono essere in scala facilmente leggibile (preferibilmente 1:100)
Il copia del progetto del ponteggio è riportato in allegato C
INTRINSECA AL PONTEGGIO. Il ponteggio è di un modello che, se sono seguite esattamente tutte le fasi previste, si
monta senza rischio di caduta per gli addetti in quanto:
I telai prefabbricati sono realizzati ad H e i parapetti possono montarsi dall’impalcato inferiore in tutta sicurezza.
L’operatore quando accede all’impalcato superiore è protetto contro la caduta dal parapetto precedentemente
posizionato.
Altro (specificare ) ________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
DPI E SISTEMA ANTICADUTA CERTIFICATO. La protezione contro la caduta dall’alto degli operatori addetti al
montaggio è assicurata dall’utilizzo di DPI anticaduta da utilizzare con il seguente sistema anticaduta certificato dal
fabbricante (brevettato):
Fabbricante __________________________________ Modello __________________________________________
Principali caratteristiche del sistema __________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
La scheda tecnica del sistema anticaduta, le relative certificazioni e le istruzioni del fabbricante per l’uso in sicurezza
dello stesso, sono riportate in allegato D.
DPI E SISTEMA ANTICADUTA REALIZZATO DIRETTAMENTE IN CANTIERE. La protezione contro la caduta dall’alto
degli operatori addetti al montaggio è assicurata dall’utilizzo di DPI anticaduta da utilizzare con il seguente sistema
anticaduta realizzato direttamente in cantiere:
Principali caratteristiche del sistema e modalità di messa in opera e di utilizzo in sicurezza:
_____________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
La relazione di calcolo di dimensionamento e di verifica del sistema, le modalità complete di montaggio, utilizzo e
smontaggio del sistema sono riportati in allegato D.
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SISTEMA ANTICADUTA DI PROTEZIONE COLLETTIVA. La protezione contro la caduta dall’alto degli operatori
addetti al montaggio è assicurata dall’utilizzo di parapetti o altri sistemi montabili dall’impalcato dotato dei parapetti:
Fabbricante _________________________________ Modello_____________________________________________
Principali caratteristiche del sistema ___________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
La scheda tecnica del sistema anticaduta, le relative certificazioni e le istruzioni del fabbricante per l’uso in sicurezza
dello stesso, sono riportate in allegato D.
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NO. In cantiere sono presenti solo le attività di montaggio/ trasformazione/ smontaggio del ponteggio, per cui non
è necessario procedere a delimitare/recintare l’area di lavoro.
SI. Prima di procedere ad attività di montaggio/ trasformazione e smontaggio del ponteggio si provvederà alla
delimitazione dell’area a terra necessaria alla movimentazione e al sollevamento/discesa dei materiali, nonché quella
in cui è possibile la caduta di materiali dall’alto.
La delimitazione sarà realizzata mediante:
recinzione da cantiere, alta 1,80/ 2,00 m. in rete plastificata rossa/arancione su piantoni in ferro/ legno
recinzione da cantiere, alta 1,80/ 2,00 m. in pannelli modulari di rete metallica elettrosaldata posizionati su
basamenti mobili in cemento
transenne metalliche modulari alte un metro
nastro segnaletico a strisce bianche e rosse posizionato su piantoni in ferro/ legno
altro specificare _________________________________________________________________________
altro specificare _________________________________________________________________________
Tutti gli spezzoni metallici con estremità libere poste ad altezze inferiori a 1,80 m dal suolo saranno protetti con
idonei cappellotti in plastica rossa (funghetti)
La responsabilità della realizzazione di queste attività è in capo a
_________________________________________________________________________________________
La planimetria dell’area di cantiere riportante il posizionamento delle delimitazioni è riportata in allegato E
NO.
SI. Prima di procedere ad attività di montaggio del ponteggio si provvederà alla predisposizione di protezioni
collettive contro la caduta di materiali dall’alto. Di seguito sono riportati gli interventi da attuare:
Luogo Tipo di protezione Tempo di permanenza
Ingresso allo stabile in corso di Portale di protezione realizzato con elementi di Fino allo smontaggio del ponteggio
ristrutturazione ponteggio con sovrastante doppio assito di
tavole da ponte dello spessore di 5 cm
Marciapiede o altra strada di Portale di protezione realizzato con elementi di Fino allo smontaggio del ponteggio
passaggio ponteggio con sovrastante doppio assito di
tavole da ponte dello spessore di 5 cm
Altro (specificare)
5
indicare solo le misure necessarie per lo specifico cantiere, barrando la casella corrispondente.
rev. 4 del 20.10.2008 pag. 12 di 68
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__________________________________________________________________________________________
La planimetria dell’area di cantiere riportante il posizionamento delle protezioni collettive contro le cadute
dall’alto è riportata in allegato E
Lo schema/disegno esecutivo delle protezioni da realizzare è riportato in allegato E
NO.
SI. Per il montaggio/trasformazione e smontaggio del ponteggio è necessario predisporre le seguenti aree di
stoccaggio provvisorie dei materiali necessari al montaggio del ponteggio:
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________
La planimetria dell’area di cantiere riportante le aree di stoccaggio provvisorie degli elementi necessari al
montaggio/ trasformazione e smontaggio del ponteggio sono riportate in allegato E
NO.
SI. Per il montaggio/trasformazione e smontaggio del ponteggio è necessario mettere in opera le seguenti
modalità di approvvigionamento dei materiali:
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
La planimetria dell’area di cantiere riportante l’identificazione delle diverse modalità di accesso è riportata in
allegato E
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
La planimetria dell’area di cantiere riportante la modifica temporanea della viabilità è riportata in allegato E
Le comunicazioni con l’ente proprietario della strada e l’autorizzazione alla chiusura/modifica della viabilità
sono riportate in allegato E
segnaletica di sicurezza.
All’interno dell’area di montaggio sarà posizionata la seguente segnaletica di sicurezza:
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Pericolo:
movimentazione carichi in altezza
Il cartello sarà posizionato:
sulle delimitazioni delle aree di montaggio in prossimità degli
accessi
in prossimità del basamento del ponteggio in corso di montaggio
Casco di protezione obbligatorio
Il cartello sarà posizionato sulle delimitazioni delle aree di
montaggio in prossimità degli accessi
____________________________________________________________________________________________
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10. Misure per la gestione delle emergenze che si potrebbero verificare durante le
operazioni di montaggio/smontaggio e trasformazione del ponteggio
Æ Nel presente punto sono riportate le modalità operative per la gestione delle emergenze che si potrebbero verificare durante
le operazioni di montaggio/ smontaggio e trasformazione del ponteggio.
In allegato H sono riportate le istruzioni operative per l’esecuzione della gestione delle emergenze.
11. Modalità di uso del ponteggio da parte del personale addetto alla realizzazione
dell’opera
Æ Individuazione del responsabile dell’adeguatezza normativa del ponteggio
Durante l’uso del ponteggio in cantiere, il responsabile dell’adeguatezza normativa del ponteggio sarà:
il sig. ______________________________________________________________________
dell’impresa _________________________________________________________________
Il responsabile eseguirà le verifiche e i controlli obbligatori in conformità a quanto previsto dall’art. 112 D.Lgs 81/2008 e all’allegato
XIX del medesimo.
Il responsabile dei lavori autorizzerà gli altri soggetti all’utilizzo del ponteggio mediante compilazione di un idoneo verbale di
autorizzazione. Copia dei verbali di autorizzazione rilasciati sono riportati in allegato L
Il responsabile sarà l’unico che potrà autorizzare modifiche al ponteggio, previo aggiornamento della documentazione contenuta
all’interno del presente documento.
Nel caso in cui i soggetti addetti al montaggio del ponteggio cambino in corso d’opera compilare il “modulo di aggiornamento dei
soggetti” dell’allegato L
Æ Durante l’utilizzo del ponteggio si effettueranno tutte le verifiche previste dall’art. 112 D.Lgs 81/2008 e all’allegato XIX del
medesimo..
L’esito delle verifiche effettuate durante l’utilizzo del ponteggio saranno riportate in allegato L
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ALLEGATI
PiMUS
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ALLEGATO A
IDENTIFICAZIONE DEI SOGGETTI ADDETTI AL
MONTAGGIO, USO, TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEI
PONTEGGI
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Ragione sociale
Indirizzo
Indirizzo
Indirizzo
compilare i campi sottostanti solo in caso di montaggio, trasformazione o smontaggio del ponteggio
sig.
sig.
sig.
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Nome
Indirizzo
compilare il campo sottostante solo in caso di montaggio, trasformazione o smontaggio del ponteggio
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firma del
legale rappresentante
(del soggetto titolare del coordinamento)
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sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
sig.
firma del
legale rappresentante
(del soggetto titolare del coordinamento)
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ALLEGATO B
COPIA DEI LIBRETTI DI AUTORIZZAZIONE
MINISTERIALE DEI PONTEGGI IMPIEGATI IN
CANTIERE
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ALLEGATO C
IDENTIFICAZIONE DELLA CONFIGURAZIONE E
DEGLI SCHEMI DI MONTAGGIO DEI PONTEGGI
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ALLEGATO D
SISTEMI DI SICUREZZA DA UTILIZZARE PER IL
MONTAGGIO / TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO
DEI PONTEGGI
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CERTIFICAZIONI
SCHEDE TECNICHE
ECC.
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ALLEGATO E
ALLESTIMENTO DELL’AREA DI MONTAGGIO /
TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEL
PONTEGGIO
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ALLEGATO F
VERIFICHE DI CONFORMITÀ PRELIMINARI AL
MONTAGGIO DEL PONTEGGIO
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Data verifica
Lista di verifica
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Basette fisse Presenza del marchio come da Visivo Se il marchio non è rilevabile,
libretto. o è difforme rispetto a quello
indicato nel libretto, occorre
scartare l'elemento
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firma del
legale rappresentante
(del soggetto titolare del coordinamento)
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Data verifica
Lista di verifica
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Basette fisse Presenza del marchio come da Visivo Se il marchio non è rilevabile,
libretto. o è difforme rispetto a quello
indicato nel libretto, occorre
scartare l'elemento
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firma del
legale rappresentante
(del soggetto titolare del coordinamento)
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Data verifica
Lista di verifica
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Basette fisse Presenza del marchio come da Visivo Se il marchio non è rilevabile,
libretto. o è difforme rispetto a quello
indicato nel libretto, occorre
scartare l'elemento
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ALLEGATO G
MODALITA’ DI MONTAGGIO/ TRASFORMAZIONE E
SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO
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personale Prima di iniziare il lavoro è necessario controllare che gli addetti siano
forniti degli attrezzi e dei mezzi personali di protezione idonei, tra i primi
deve essere presente una chiave dinamometrica per un giusto serraggio
dei giunti; si consiglia di legare i vari attrezzi all’imbragatura di sicurezza
in modo da renderli immediatamente disponibili.
Per le operazioni di montaggio del ponteggio è necessario utilizzare
personale idoneo, che non soffra di particolari disturbi quali ad es. senso
delle vertigini, o altri problemi legati all'altezza (art. 136, D.Lgs. 81/2008).
La formazione del personale relativo al montaggio, smontaggio e
trasformazione ponteggio deve riguardare :
a) la comprensione del piano di montaggio, smontaggio o trasformazione
del ponteggio;
b) la sicurezza durante le operazioni di montaggio, smontaggio o
trasformazione del ponteggio con riferimento alla legislazione vigente;
c) le misure di prevenzione dei rischi di caduta di persone o di oggetti;
d) le misure di sicurezza in caso di cambiamento delle condizioni
meteorologiche pregiudizievoli alla sicurezza del ponteggio;
e) le condizioni di carico ammissibile;
f) qualsiasi altro rischio che le suddette operazioni di montaggio,
smontaggio o trasformazione possono comportare.
(art. 136, c.6 - D.Lgs. 81/2008).
È fatto comunque obbligo al preposto di informare gli addetti al montaggio
sulle operazioni da compiere nelle varie fasi del lavoro e sui pericoli che
possono presentarsi durante il procedere dell'opera.
preposto Il montaggio del ponteggio deve avvenire sotto la sorveglianza del
preposto che deve verificare il rispetto delle misure di sicurezza (artt. 123,
136 c.6 , D.Lgs. 81/2008 ).
protezione dei I posti di lavoro che si trovino sotto ai ponteggi devono essere protetti
posti di lavoro tramite da un solido impalcato sovrastante contro la caduta di materiali
(art.114, D.Lgs. 81/2008).
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mezzi personali È necessario che i lavoratori addetti al montaggio dei ponteggi, nelle fasi in
di protezione cui non siano ancora presenti protezioni collettive complete, utilizzino
idonei sistemi di protezione composti da diversi elementi, non
necessariamente presenti contemporaneamente, quali i seguenti:
a) assorbitori di energia;
b) connettori;
c) dispositivo di ancoraggio;
d) cordini;
e) dispositivi retrattili;
f) guide o linee vita flessibili;
g) guide o linee vita rigide;
h) imbracature.
Il sistema di protezione, certificato per l’uso specifico, deve permettere
una caduta libera non superiore a 1,5 m o, in presenza di dissipatore di
energia a 4 metri.
Il cordino deve essere assicurato, direttamente o mediante connettore
lungo una guida o linea vita, a parti stabili delle opere fisse o provvisionali.
(art. 115 D.Lgs. 81/2008)
È obbligatorio l'uso del casco sia per gli addetti al montaggio che per
quanti partecipano al lavoro da terra; l'elmetto deve essere provvisto di
cinghia sottogola, indispensabile soprattutto per chi lavora in elevazione ed
è impossibilitato a recuperare facilmente il casco eventualmente perduto.
È obbligatorio servirsi di scarpe da lavoro con suola antisdrucciolo, nonchè
usare idonei guanti da lavoro.
conformità al Il montaggio del ponteggio si deve effettuare conformemente al disegno
disegno esecutivo redatto per l'opera specifica, allegato al presente PiMUS. (art.
esecutivo 136, D.Lgs. 81/2008).
Per qualsiasi modifica che esuli dallo schema di autorizzazione del
ponteggio è necessario consultare architetto o ingegnere abilitato alla
professione.
cartelloni È vietato applicare sulle facciate del ponteggio pannelli o cartelloni
pubblicitari pubblicitari senza che questi siano previsti in apposito progetto firmato da
architetto o ingegnere abilitato alla professione (art. 133 D.Lgs. 81/2008).
controllo Per i ponteggi a tubo e giunti controllare che durante il serraggio dei giunti
dispositivi di le ganasce non vengano a contatto tra loro dalla parte del bullone (p.
aggancio 2.2.1.4 All. XVIII D.Lgs. 81/2008), nel caso questo avvenisse devono
essere immediatamente sostituite; ogni tubo deve essere fissato da
almeno due giunti; i giunti devono essere collegati nei nodi ed in ogni caso
il più possibile vicino tra loro (le aste caricate lontano dai nodi non sono
capaci di resistere a flessione) (art. 136, D.Lgs. 81/2008).
Per i ponteggi a telai prefabbricati controllare la perfetta chiusura e
rotazione dei dispositivi di aggancio degli elementi.
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impalcati Le tavole di legno usate per gli impalcati dei ponteggi devono:
avere dimensioni (spessore e larghezza) non inferiori di 4 x 30 cm,
oppure 5 x 20 cm (p. 2.1.3.3 All. XVIII D.Lgs. 81/2008);
essere fissate in modo da non scivolare sui traversi (art. 138, D.Lgs.
81/2008);
deve essere impedito lo scivolamento degli elementi di appoggio
tramite fissaggio su una superficie di appoggio, o con un dispositivo
antiscivolo, oppure con qualsiasi altra soluzione di efficacia equivalente
(art. 136 c.4 lett.a D.Lgs. 81/2008);
Le tavole non devono presentare parti a sbalzo e devono poggiare
almeno su tre traversi, le loro estremità devono essere sovrapposte, in
corrispondenza sempre di un traverso, per non meno di 40 cm. (p.
2.1.4.2 All. XVIII, D.Lgs. 81/2008)
ogni tavola deve appoggiare almeno su tre traversi e non presentare
parti a sbalzo;
le tavole devono risultare accostate alla costruzione, solo per lavori di
finitura e solo per il tempo necessario a svolgere tali lavori si può
tenere una distanza non superiore a 20 cm (p. 2.1.4.3 All. XVIII,
D.Lgs. 81/2008). Nel caso occorra disporre di distanze maggiori tra
ponteggio e costruzione bisogna predisporre un parapetto completo
verso la parte interna del ponteggio; qualora questo debba essere
rimosso bisogna fare uso di imbragature di sicurezza;
Verificare che le assi siano sempre ben accostate tra loro per evitare
qualsiasi tipo di fessure attraverso le quali potrebbero cadere materiali o
attrezzi.
Per le pedane metalliche verificare la funzionalità del perno di bloccaggio e
il suo effettivo inserimento.
parapetto Gli impalcati che sono posti ad un'altezza maggiore di due metri devono
essere provvisti su tutte le parti prospicienti il vuoto di un parapetto
robusto e in buon stato di conservazione (art 126, D.Lgs. 81/2008).
Il parapetto deve essere alto almeno un metro dal piano di calpestio e
deve essere provvisto di tavola fermapiede, messa a costa, alta non meno
di 20 cm; nel parapetto non è ammessa una luce verticale superiore a 60
cm; i correnti e le tavole fermapiede devono essere poste nella parte
interna dei montanti (All. XVIII, D.Lgs. 81/2008).
Per i ponteggi metallici fissi la cui autorizzazione ministeriale lo prevede,
sono ammesse deroghe alle precedenti norme, in particolare: il parapetto
non deve essere inferiore a 95 cm dal piano di calpestio e deve essere
provvisto di tavola fermapiede alta non meno di 15 cm.
I ponteggi devono avere il parapetto completo anche sulle loro testate,
così come in coincidenza delle piazzole di carico e scarico dei materiali,
dove però la tavola fermapiede deve essere di 30 cm (p. 3.2 All. XVIII
D.Lgs. 81/2008).
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Castelli o ponti Gli impalcati dei castelli devono risultare sufficientemente ampi e muniti,
carico sui lati verso il vuoto, di parapetto e tavola fermapiede normali.
Per il passaggio della benna o del secchione può essere lasciato un varco
purché in corrispondenza di esso sia applicato un fermapiede alto non
meno di 30 centimetri. Il varco deve essere ridotto allo stretto necessario
e delimitato da robusti e rigidi sostegni laterali, dei quali quello opposto
alla posizione del tiro deve essere assicurato superiormente ad elementi
fissi dell'impalcatura.
Dal lato interno dei sostegni di cui sopra, all'altezza di m 1,20 e nel senso
normale all'apertura, devono essere applicati due staffoni in ferro
sporgenti almeno cm 20, da servire per appoggio e riparo del lavoratore.
Gli intavolati dei singoli ripiani devono essere formati con tavoloni di
spessore non inferiore a cm 5 che devono poggiare su traversi aventi
sezione ed interasse dimensionati in relazione al carico massimo previsto
per ciascuno dei ripiani medesimi.
sottoponte Prima di iniziare il lavoro su un qualsiasi piano del ponteggio si deve
allestire un sottoponte di sicurezza, che deve essere costituito come il
ponte di lavoro e posto ad una distanza non superiore ai 2,50 m.
dall'impalcato di lavoro; la presenza del sottoponte può essere omessa
solo nel caso di lavori di manutenzione di durata inferiore ai cinque giorni
(art. 128, D.Lgs. 81/2008).
E’ concessa deroga all’obbligo della realizzazione di sottoponte nel caso di
ponteggi metallici fissi che prevedano specifici schemi tipo in merito nella
propria autorizzazione ministeriale.
scale a mano Le scale a mano devono essere provviste di ganci di trattenuta e appoggi
antisdrucciolevoli e devono essere sempre vincolate al ponteggio (art. 113,
D.Lgs. 81/2008).
Le scale che collegano i vari piani del ponteggio non devono essere poste
l'una in prosecuzione dell'altra; quelle poste verso l'esterno del ponteggio
devono essere provviste di parapetto-corrimano. (art. 113, D.Lgs.
81/2008).
È fatto divieto di salire e scendere lungo i montanti del ponteggio (art.
138, D.Lgs. 81/2008).
lavori in Quando occorre montare ponteggi in prossimità di linee elettriche o di
prossimità di impianti elettrici con parti attive non protette o che per circostanze
linee elettriche particolari si debbano ritenere non sufficientemente protette, si deve
rispettare almeno una delle seguenti precauzioni:
(parti attive)
a) mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive per tutta la durata
dei lavori;
b) posizionare ostacoli rigidi che impediscano l’avvicinamento alle parti
attive;
c) tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di
sollevamento, ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza.
La distanza di sicurezza deve essere tale che non possano avvenire
contatti diretti o scariche pericolose per le persone tenendo conto del tipo
di lavoro, delle attrezzature usate e delle tensioni presenti. (art. 117,
D.Lgs. 81/2008).
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ALLEGATO H
MISURE PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE CHE
POTREBBERO VERIFICARSI DURANTE IL
MONTAGGIO/ TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO
DEL PONTEGGIO
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Al fine di prestare soccorso ad addetti che dovessero rimanere sospesi nel vuoto a seguito
caduta e trattenuta da dispositivi di protezione individuale, in cantiere saranno mantenuti :
• quantitativo di elementi di ponteggio sufficienti a realizzare in qualsiasi momento
castello di soccorso di altezza pari al ponteggio più alto presente in cantiere, che dovrà
essere allestito ed ancorato parallelamente al ponteggio esistente.
• scala a sfilo di idonea altezza da utilizzarsi nel caso di indispensabile intervento di
salvataggio da eseguirsi in altezza
In caso di sospensione inerte a seguito caduta/malore di addetto al montaggio :
• si darà comunque preferenza all’intervento dei pubblici soccorsi;
• gli addetti al montaggio del castello di ponteggio e quindi al soccorso dovranno avere
a disposizione ed utilizzare DPI anticaduta con cui vincolarsi ai montanti del ponteggio
• in caso di intervento con scala, da limitare a casi di assoluta necessità, un addetto
dovrà trattenere al piede la scala
Si riporta un estratto dalla linea guida ISPESL sul montaggio, trasformazione e smontaggio
dei ponteggi metallici fissi
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ALLEGATO L
MODALITA’ D’USO DEL PONTEGGIO DA PARTE DEL
PERSONALE ADDETTO ALLA REALIZZAZIONE
DELL’OPERA
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firma del
legale rappresentante
(del soggetto titolare del coordinamento)
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Data verifica
Lista di verifica
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legale rappresentante
(del soggetto titolare del coordinamento)
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carichi Non si deve mai depositare materiale sul ponteggio, su quest'ultimo può
concentrati rimanere temporaneamente solo il materiale e le attrezzature strettamente
necessari per la lavorazione in corso; è necessario mantenere il materiale
in ordine e assicurare un transito sicuro sull'impalcato; evitare carichi
concentrati sul ponteggio (ripartire il peso del materiale, non sostare in più
persone in uno stesso punto del ponteggio, non correre o saltare sul
ponteggio). Il peso dei materiali e delle persone deve essere sempre
inferiore a quello che è consentito dalla resistenza strutturale del
ponteggio (art. 124, D.Lgs. 81/2008).
salita e discesa Va ricordato agli operai il divieto assoluto di salire o scendere lungo i
dagli impalcati montanti o farsi portare al piano da argani o simili, nonchè quello di
divieto di gettare qualsiasi oggetto o materiale dal ponteggio (art. 138, D.Lgs.
gettare oggetti 81/2008).
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