APPUNTI. Moto Circolare Uniforme Classe 2G

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Appunti di fisica. Moto circolare uniforme.

Classe 2G

MOTO CIRCOLARE UNIFORME

Il moto di un punto materiale si chiama moto circolare quando la traiettoria descritta è una
circonferenza o un arco di circonferenza.
Una particella si definisce in moto circolare uniforme se si muove su una circonferenza o su un
arco di questa a velocità costante in modulo (ma non in direzione e verso perché il vettore velocità è
tangente in ogni punto alla traiettoria).

Se il vettore velocità v cambia anche solo la sua direzione si ha un’accelerazione; questo è il caso
del moto circolare uniforme.

POSIZIONE ANGOLARE

Per descrivere un moto circolare è necessario introdurre la


posizione angolare di un punto materiale P , cioè
l’angolo θ (espresso in radianti) formato dal raggio nella
posizione considerata del punto P con la retta di
riferimento che corrisponde alla posizione angolare zero.
s è la lunghezza dell’arco (ossia la distanza misurata
sull’arco) della circonferenza descritta dal punto materiale
P a partire dalla posizione di riferimento (asse x) e r è il
raggio della circonferenza.
Ricordando che l’angolo θ è espresso in radianti, risulta
s
s = rθ ovvero θ= .
r
Osserviamo che in un giro completo la lunghezza dell’arco è uguale alla lunghezza della
circonferenza C = 2 π r . Confrontando questa relazione con s = rθ , notiamo che un giro
completo corrisponde ad un angolo di 2π radianti.

VELOCITÀ ANGOLARE

Al trascorrere del tempo, la posizione angolare della particella P


cambia passando da una posizione angolare θ i iniziale ad una
finale θ f (come in figura).
Definiamo lo spostamento angolare, cioè la variazione della
posizione angolare di un punto materiale P:
Δ θ = θ f − θi

Dividendo lo spostamento angolare Δ θ per l’intervallo di tempo


Δ t durante il quale avviene lo spostamento, otteniamo la velocità
angolare media ωm

Δθ
ωm = misurata in rad/s (radianti al secondo) nel sistema SI
Δt

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Possiamo definire la velocità angolare istantanea ω come il limite della velocità angolare media
ωm quando l’intervallo di tempo Δ t tende a zero. La velocità angolare istantanea è quindi:
Δθ
ω = lim
Δ t →0 Δ t

Nel moto circolare uniforme la velocità angolare media coincide con la velocità angolare
istantanea ed è costante.
In sintesi, la velocità angolare ω esprime la rapidità con cui il punto materiale P percorre un arco
di circonferenza; è data dal rapporto tra lo spostamento angolare Δ θ e l’intervallo di tempo Δ t
durante il quale è avvenuto lo spostamento angolare, nel sistema SI si misura in rad/s (radianti al
secondo).
Possiamo dire che
Un moto circolare uniforme è un moto circolare con velocità angolare costante.

PERIODO E FREQUENZA

Il moto circolare uniforme è un moto periodico, cioè è un moto che si ripete ciclicamente nel tempo.

Si definisce periodo (o periodo di rivoluzione) T il tempo impiegato a percorrere un giro completo.


Il periodo si misura in secondi nel sistema SI.
Δθ 2 π
Determiniamo il periodo T di un moto circolare uniforme; essendo ω = = , si ricava
Δt T

T=
ω
Un’altra grandezza che caratterizza il moto circolare uniforme è la frequenza, cioè il numero di giri
che P compie nell’unità di tempo, cioè in un secondo. Si misura in hertz. 1 Hz = 1 s−1
1
f = misurata hertz. 1 Hz = 1 s−1 nel sistema SI
T
2π 1 ω
Essendo ω = ovvero ω = 2 π = 2 π f si ricava f =
T T 2π

VELOCITÀ TANGENZIALE
Osserviamo che in ogni istante un punto materiale P in moto circolare
uniforme si muove in direzione tangenziale alla traiettoria (come
mostrato nella figura accanto).
Poiché la tangente ad una circonferenza è perpendicolare al raggio
(nel punto di tangenza), nel moto circolare uniforme il vettore v è
perpendicolare, ad ogni istante, al raggio. Di conseguenza, durante il
moto il vettore posizione r di P e il suo vettore velocità tangenziale
v ruotano rigidamente, restando perpendicolari tra di loro.
Dunque,
nel moto circolare uniforme il vettore velocità conserva (per
definizione) il suo modulo, ma cambia continuamente direzione.

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Appunti di fisica. Moto circolare uniforme. Classe 2G
Nel moto circolare uniforme il punto materiale P percorre archi di circonferenza uguali in tempi
uguali (essendo un moto uniforme) , cioè gli archi di circonferenza percorsi hanno lunghezze
direttamente proporzionali agli intervalli di tempo impiegati a percorrerli.
Allora è comodo scegliere un intervallo di tempo uguale al periodo T del moto perché in tale
intervallo la particella percorre l’intera circonferenza la cui lunghezza è 2π r . Dunque, risulta
Δs 2π r
v= =
Δt T
possiamo riscrivere la precedente relazione, tenendo presente le formule precedenti, così
v = 2πr f
La relazione che lega la velocità tangenziale con quella angolare si ottiene considerando che
2π r ⎛ 2π ⎞
v= =⎜ ⎟r si ha v = ωr
T ⎝ T ⎠
ESEMPIO SVOLTO 1.

ACCELERAZIONE CENTRIPETA
Nel moto circolare uniforme il modulo della velocità tangenziale non
cambia, ma il vettore velocità cambia istante per istante la sua direzione,
di conseguenza, si ha un’accelerazione vettoriale istantanea che si
chiama accelerazione centripeta. Questo nome dipende dal fatto che
l’accelerazione centripeta è una grandezza vettoriale diretta verso il
centro di rotazione O.
Si misura in radianti al secondo quadrato, rad/s2.
Calcoliamo il modulo dell’accelerazione centripeta acp per una particella
P che si muove di moto circolare uniforme su una circonferenza di
raggio r . Per calcolare l’accelerazione istantanea nel punto P (vedi
figura (a)) , calcoliamo prima l’accelerazione media tra il punto
Δv v2 − v1
am = =
Δt Δt
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L’accelerazione istantanea in P è il limite di am quando il punto 1 e il punto 2 si avvicinano


sempre di più a P, cioè quando Δt tende a zero.
Consideriamo il triangolo formato dai vettori posizione r e dal vettore spostamento Δ s (figura (a))
e il triangolo formato dai vettori velocità (figura (c)). I due triangoli sono isosceli con lo stesso
angolo Δθ al vertice e quindi sono simili. Possiamo pertanto scrivere la proporzione:
v Δv v Δs
Δs : r = Δv : v da cui otteniamo Δv = Δs e dividendo per Δt si ha =
r Δt r Δt

Figura (a) Figura (b) Figura (c)

Δv v ⎛ Δs ⎞ v v2
Considerando l’intervallo Δt → 0 e quindi acp = lim = ⎜ lim ⎟ = v = ,
Δt → 0 Δt r ⎝ Δt → 0 Δt ⎠ r r
2
v
si ottiene: acp =
r
L’accelerazione centripeta nel moto circolare uniforme è quindi un vettore diretto lungo il raggio,
verso il centro della circonferenza il cui modulo è dato da acp = v 2 r , come mostrato nella figura
accanto.
Poiché la velocità tangenziale è legata alla velocità angolare dalla relazione v = ω r ,
l’accelerazione centripeta può essere espressa come
v 2 (ω r )
2
v2
acp = = = rω 2 ovvero acp = = rω 2
r r r

ESEMPIO SVOLTO 2.

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ESEMPIO SVOLTO 3.

ESERCIZI / PROBLEMI

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15. A particle moves in a circle of radius 90 m with a constant speed of 25 m/s. a) What is the angular velocity in
radians per second ? b) How many revolutions does it make in 30 s? [ 0,278 rad/s; 1,33 rev]

16. A pilot of a jet plane is told that he must remain in a holding pattern over the airport until il is his turn to land.
If the pilot flies his plane in e a circle whose radius is 50,0 km once every 30 min, what is the centripetal
acceleration? [ 0,60 m/s2 ]

moto circolare uniforme uniform circular motion traiettoria circolare circular trajectory
velocità angolare media average angular velocity radiante radian
velocità istantanea instantaneous velocity posizione angolare angular position
velocità tangenziale linear velocity periodo period
frequenza frequency moto periodico periodic motion
accelerazione centripeta centripetal acceleration periodo di rivoluzione period of revolution

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