Adamello 47-67
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LA COSTRUZIONE DI UN MURO
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LA COSTRUZIONE DI UN MURO
di vista paesaggistico, ma anche ecologico (discontinuità del Coronamento. Parte terminale superiore del muro di terraz-
passaggio di microfauna), statico (rischio di distacco del zamento che, generalmente, si conclude a filo del piano di
paramento murario e suo ribaltamento) e di conseguenza coltivazione.
idrogeologico (instabilità del versante).
Piano di coltivazione (pianello, pianale). Parte pianeggian-
Le scelte da attuare per terrazzare ex-novo un versante non
te o leggermente inclinata (in base alla pendenza del versan-
sono state prese in esame poiché si è privilegiato dare rilie-
te) del terrazzamento su cui avviene la coltivazione, soste-
vo alle tecniche di recupero dei manufatti esistenti. Le tec-
nuta a valle da un muro a secco.
niche di seguito descritte riguardano solo i muri di sostegno
dei terrazzamenti, escludendo quelli di confine, degli edifi- Materiale drenante, drenaggio, riempimento. Parte del
ci, ecc. Gli aspetti statici della costruzione di un muro sono muro di sostegno costituita da materiale litico, generalmen-
trattati seppur sommariamente in appendice. te di piccola pezzatura, nascosto alla vista, disposto tra il
paramento murario e il terreno retrostante; svolge la funzio-
7.1. Le componenti di un muro a secco ne di drenare le acque interne al terreno e distribuirne la
Per descrivere la tecnica di recupero di un muro a secco è pressione uniformemente lungo il muro.
utile introdurre alcuni termini tecnici o di uso pratico (in Corsi. Strati orizzontali di pietre disposte il più possibile
corsivo tra parentesi) delle parti in cui è composto un muro ordinatamente che, sovrapposti gli uni agli altri, costituisco-
e che verranno usati nella spiegazione delle fasi di interven- no il muro di sostegno. Ogni corso comprende sia gli elemen-
to. ti del paramento murario, sia gli elementi del drenaggio.
Fondazione. Parte del muro di sostegno, posta al di sotto del La loro altezza è, generalmente, data dall’altezza delle pie-
piano di campagna, che costituisce la base del muro e che è tre di maggiori dimensioni che sono impiegate nel paramen-
composta generalmente da pietre di maggiori dimensioni to esterno.
rispetto a quelle del resto del muro. Giunto. Interfaccia di separazione di due elementi litici. Si
intendono divisi in orizzontali e verticali in base alla loro gia-
Paramento murario o esterno (faccia). Parte del muro di citura.
sostegno costituita dagli elementi litici posti in vista; è la
parte visibile del muro e che ne determina le principali Scarpa. Inclinazione della facciata del muro rispetto alla
caratteristiche di aspetto. verticale.
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IL DEGRADO DEL MURO A SECCO
8. IL DEGRADO DEL MURO A SECCO - Meccanico: eccessiva sollecitazione del piano sovrastante
con carichi animali o meccanici.
Le forme di alterazione dei muri si distinguono in:
Le capre, pur non essendo pesanti, sono particolarmente
- dissesto: alterazione degli equilibri statico-strutturali del
dannose, poiché si sporgono sul limite del muro a mangiare,
modello costruttivo;
spostando le pietre di coronamento del muro stesso. Le radi-
- degrado: alterazione dovuta ad agenti chimici, fisici e
ci degli alberi d’alto fusto, sebbene da giovani contribuisca-
biologici che provoca effetti distruttivi sui materiali.1
no a trattenere le pietre, a maturità possono generare spin-
I dissesti danno luogo principalmente alle seguenti manife- te tali da compromettere la stabilità del muro e causarne il
stazioni: crollo. Molti alberi crescono infatti vicino ai muretti e, dove
- Spanciamento non viene effettuata una manutenzione costante, ne provo-
- Sgretolamento cano il dissesto. Lo sradicamento di un albero di grosse
- Crollo dimensioni, per esempio a causa del vento, provoca il crollo
Le cause possono essere endogene, dovute alle caratteristi- del muro. Dissesti innescati da una difettosa circolazione
che costruttive dei muri, come difetti di costruzione, o eso- idrica, si manifestano in occasione di precipitazioni intense
gene, dovuti a cause esterne di sovraccarico antropico e/o o abbondanti. Unitamente ai dissesti, possono inoltre verifi-
animale, oppure a pressioni generate da componenti natura- carsi fenomeni di degrado delle pietre stesse tali da consu-
li (eccesso d’acqua). Si tratta solitamente di una combina- marle e generare delle lacune nel paramento murario: si può
zione di diverse forze che sollecitano contemporaneamente ad esempio trattare di fatturazione (soluzioni di continuità
il muro fino a provocarne il crollo in uno o più punti. del materiale che può implicare lo spostamento delle sue
Per quanto riguarda le cause esogene le più frequentemente parti), scagliatura (distacco parziale o totale di piccole por-
riscontrate sono di tipo: zioni di materiale), polverizzazione (decoesione del materia-
- Fisico: la formazione di ghiaccio derivante da ristagni di le in forma di polvere o granuli)2.
acqua all'interno della muratura comporta un aumento del
volume che genera spinte tra le pietre.
1
Feiffer C., (1995) Il progetto di conservazione, Franco Angeli, Milano.
2
Le definizioni sono riprese dalle Raccomandazioni NORMAL 1/88 sul degrado lapideo.
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IL DEGRADO DEL MURO A SECCO
Degrado diffuso del coronamento, della base e di una parte superiore del muro Degrado diffuso del coronamento, della base e di una parte superiore del muro
A. Degrado localizzato del coronamento. B. Degrado diffuso della parte superiore del muro.
Si tratta della perdita di stabilità in un preciso punto di alcu- Si tratta della perdita di stabilità della parte superiore del
ne pietre superiori, che possono cadere alla base del muro. muro, anche continua ed estesa in lunghezza, che può dare
E’ solitamente accompagnato da un eccesso di vegetazione origine a piccoli crolli.
che cresce tra gli interstizi del muro stesso. In questo caso è necessario smontare la parte superiore del
In tal caso basta effettuare una pulitura della vegetazione muro fino allo strato di pietre smosso e ricostruire il muro,
presente sulla parte superiore terminale del muro e riposi- giustapponendo gli strati di pietre e riempiendo posterior-
zionare gli ultimi corsi di pietre limitatamente alla zona mente con materiale drenante. Lo smontaggio del muro inte-
interessata dallo smottamento (eventualmente ri-sagoman- ressa solo la parte instabile o crollata e non coinvolge l’inte-
do le canalette di scolo delle acque se presenti o da costrui- ra sezione verticale del muro.
re nel caso murature di oltre 2 metri di altezza). Gli interventi da effettuare sono di parziale ricostruzione
Gli interventi da effettuare sono di manutenzione ordinaria. del manufatto, nel rispetto della sagoma del tracciato e
delle dimensioni.
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IL RECUPERO DEL MURO A SECCO
MODALITÀ OPERATIVE
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IL RECUPERO DEL MURO A SECCO
MODALITÀ OPERATIVE
Consolidamento struttura: Per consolidare il terreno retro- In presenza di ampie rocce superficiali, un palo di legno ancorato alla roccia madre aiuta a
stante, nei manufatti più alti, è utile conficcare uno o più individuare un piano di appoggio del muro e impedisce lo slittamento delle pietre sulla
roccia madre
Per la realizzazione delle fondazioni le pietre di grandi dimensioni vanno collocate sul La preparazione del muro a scaletta per l’attacco di una nuova parte di muro o il raccordo
fondo; per lo spostamento di tali pietre si può utilizzare una leva (in azzurro nella foto) con la roccia
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IL RECUPERO DEL MURO A SECCO
MODALITÀ OPERATIVE
pali di rinforzo trasversalmente alla muratura, per aumenta- Riempimento: è importante utilizzare negli spazi vuoti sab-
re la resistenza del muro stesso alla spinta della terra. bia da frantoio o ghiaietto evitando sabbia o ghiaia di fiume,
Durante la posa, pietre corte vengono alternate, anche se a spigoli arrotondati: questo materiale infatti non darà luogo
non regolarmente, con pietre lunghe che danno consistenza a una struttura solida, poiché gli attriti sono minori.
al muro. Le pietre più lunghe devono essere infilate nel ter-
reno retrostante, poste leggermente inclinate verso monte
per contrastare le spinte allo spanciamento e ribaltamento.
Quante più pietre lunghe saranno disposte perpendicolar-
mente all’andamento del muro, quanto maggiore sarà l’am-
morsamento tra il paramento murario e il terreno retrostan-
te e dunque minore il rischio di crollo e di spanciamento.
Struttura realizzata con assi di legno per il mantenimento della corretta orizzontali-
tà e inclinazione del muro; è consigliabile collocare le pietre più lunghe conficcate di
punta nel terreno per consentire una maggior stabilità.
Nella fase di riparazione occorre lascia- Esempi di giunzione del muro con la roccia.
Esempi di non corretto attacco del muro recuperato al muro esistente poiché non re le pietre del muro esistente a forma
viene mantenuto il filo verticale esterno: col tempo questo sfalsamento darà facil- di scaletta per facilitare l’attacco del
mente origine a cedimenti differenziati nuovo muro.
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IL RECUPERO DEL MURO A SECCO
MODALITÀ OPERATIVE
Le pietre vanno disposte in modo da formare corsi orizzontali uniformi per ripartire
equamente i carichi
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IL RECUPERO DEL MURETTO A SECCO
MODALITÀ OPERATIVE
Posa: per l'allineamento, posare verticalmente due tavole o La scelta e la posa di ogni pietra, spesso anisotropa (cioè che
tondini indicatori ai lati estremi del muro in esecuzione, poi resiste di più su un lato piuttosto che su un altro), deve avve-
tendere una cordicella tra i due supporti, in modo che que- nire evitando che questa sia soggetta a forze di taglio, spe-
sta sfiori lo spigolo esterno del pietrame posato. cialmente se caratterizzata da venature, che ne compromet-
terebbero la resistenza. Inoltre, nella scelta della faccia
9.2. La scelta e la posa delle pietre del muro della pietra, ovvero il lato che rimane a vista, bisogna sce-
Negli interventi di recupero dei manufatti esistenti, la pie- gliere quella più "bella" (più regolare, ben squadrata, piutto-
tra da utilizzare è la pietra del posto, quella che si può recu- sto liscia e che presenta le venature più gradevoli alla vista)
perare nelle immediate vicinanze. Questo per evitare rap- e/o più piatta per mantenere omogenea la superficie del
pezzi di muro non omogenei con le caratteristiche dell’esi- muro (che non è verticale).
stente. Nei nuovi manufatti e in quelli più complessi, i mate- In tal senso è interessante notare che l'esigenza di costruzio-
riali da costruzione preferibili sono le rocce dure quali il gra- ne, o ricostruzione, del muretto è accompagnata dalla
nito o altre pietre purché resistenti al gelo. Nel caso il mate- volontà di realizzare un manufatto gradevole alla vista e di
riale in loco sia difficilmente recuperabile e insufficiente, cui ci si possa compiacere sia durante la costruzione sia al
bisogna procurarsi pietre della stessa roccia presente nella termine di essa.
zona. Le pietre adatte per l’edificazione di un muro a secco La costruzione del paramento murario avviene apponendo
presentano facce grandi e piatte. Quelle che si trovano sulla strati successivi distribuiti su tutta la larghezza. Le pietre
faccia visibile devono avere almeno un lato liscio. Per que- vanno depositate su uno strato di ghiaietto fine e assestate
sta ragione è bene preferire le pietre piatte e angolose piut- con una martellina o un mazzuolo in gomma nella parte
tosto che quelle arrotondate e curvilinee. Le pietre angolo- posteriore. Non deve comparire alcun giunto continuo né in
se sono più facili da mettere in posa e offrono di conseguen- senso verticale né orizzontale; è indispensabile sfalsare i
za un appoggio durevole all’insieme della costruzione. giunti verticali in modo tale da distribuire meglio i carichi. È
Le pietre meno idonee servono da materiale di riempimen- importante che le pietre di paramento non siano semplice-
to. mente posate le une sulle altre nella parte anteriore del
muro: devono essere disposte nel modo più ordinato possibi-
È bene avere abbondanza di materiale per consentire una le e devono presentare fin da subito la massima stabilità,
scelta più facile al momento della posa in opera. ovvero evitare il minimo spostamento, se caricate.
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IL RECUPERO DEL MURO A SECCO
MODALITÀ OPERATIVE
Esempio corretto (a sinistra) ed esempio scorretto (a destra) di realizzazione Le facce più regolari e più lisce vanno collocate verso l’esterno
di giunti
In un muro ben costruito, l'asportazione di materiale di grosse dimensioni rispetto alla granulometria media del muro non dovrebbe essere possibile, poiché causerebbe un
principio di crollo: in questo caso la non perfetta fattura del muro consente una parziale asportazione di materiale.
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IL RECUPERO DEL MURO A SECCO
MODALITÀ OPERATIVE
Può essere necessario rendere più regolare la forma di con puntale d’acciaio resistenti alla caduta di pietre.
certe pietre. Spesso si tratta di correggere gli angoli o gli Si procede ponendo le pietre per file il più possibile oriz-
spigoli. Per tagliare correttamente le pietre e adattarle zontali (corsi), in modo da pareggiare costantemente il
all’impiego previsto, occorrerà uno scalpello e una maz- profilo superiore. L’altezza di ogni corso è determinata
dalla pietra di maggior dimensione usata nel paramento
esterno: ogni volta che si inizia un nuovo corso, si alza il
filo-guida all’altezza della pietra–guida e si procede riem-
piendo la fila. Ogni strato va eseguito con sassi che abbia-
no altezza simile e pareggiato con scaglie di pietrame,
prima di passare alla posa del successivo.
Per migliorare la stabilità delle pietre è meglio modellamene il profilo, eliminando Nel caso di un muro che deve seguire una curva, per mante-
le asperità
nere correttamente il profilo curvilineo è opportuno aiutarsi
zuola, o meglio, il testù. predisponendo una serie di guide costituite da assi verticali
Per evitare incidenti nel maneggiare le pietre sbrecciate, disposte ad intervalli regolari e fissate a monte e a valle.
è opportuno indossare guanti da lavoro idonei e calzature
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IL RECUPERO DEL MURO A SECCO
MODALITÀ OPERATIVE
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LE ATTREZZATURE NECESSARIE
“Cricc” per il sollevamento di pietre di grande dimensione “Punchòt” per la frattura regolare di grandi pietre
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LE ATTREZZATURE NECESSARIE
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LA SICUREZZA NELL’ESECUZIONE
DELLE OPERE
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I COSTI DEL RECUPERO
12. I COSTI DEL RECUPERO Per quanto riguarda la demolizione delle parti ammalora-
te, lo scavo sul retro e di fondazione, nonché l’accatasta-
L’ottimizzazione per i costi del recupero dei muri a secco mento del materiale di risulta, è difficile fare stime gene-
si basa sulle seguenti condizioni: riche sui fabbisogni di manodopera, in quanto condiziona-
- che la manodopera sia quella della azienda agricola o ti dalle reali situazioni di cantiere: non è escluso che, in
del proprietario; determinati casi, parte di questo lavoro possa essere ese-
- che il materiale impiegato per la costruzione del muro guito con piccoli mezzi meccanici, con grande risparmio
provenga dalla demolizione del muro pre-esistente o sia nei tempi di esecuzione, ma con necessità di valutare i
facilmente reperibile in loco; costi di uso o noleggio di tali macchine.
- che il ricorso a materiali provenienti da altre aree sia Data la natura geologica delle rocce del Parco - principal-
ridotto al minimo, sia per minimizzare i costi di mente scisti o rocce sedimentarie più o meno metamor-
trasporto sia per ragioni paesaggistiche. fosate - il materiale lapideo usato per i muretti a secco è
tradizionalmente di piccole dimensioni, irregolare e
Per l’esecuzione delle operazioni di manutenzione i costi richiede dispendio di manodopera per la posa.
sono riferiti a:
- manodopera; Pertanto, si ritiene corretto ipotizzare un avanzamento di
- materiali; 1-1,5 m3 (2/2,5 m2 di paramento) di muratura realizzata
- trasporto dei materiali; al giorno (8 h) nell’ipotesi di maestranze con esperienza
- organizzazione del cantiere; specifica, con tutto il materiale prontamente disponibile
- ammortamento attrezzature; in cantiere.
- adempimenti amministrativi.
Costo elementare della manodopera, nel caso di manodo-
Manodopera pera aziendale da utilizzare nei momenti di minor carico
lavorativo: 10 €/ora.
La manodopera è la principale voce di costo di queste Costo elementare della manodopera edile specializzata,
opere ed è utilizzata per la demolizione delle parti comprensivo di spese generali e utili d’impresa: 28,18
ammalorate e la loro ricostruzione. €/ora.
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