Tesi Laurea Jazz Biennio 5 Parte

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3.4.

2 Analisi armonica
Il brano è di concezione modale, con una riproposizione di movimenti armonici. Questi movimenti
danno la chiave allo sviluppo tematico. La sequenza accordale si basa molto sul movimento del
basso che si ripete e si alterna nelle prime quattro battute e nelle 4 battute da misura 9 in poi. Il
basso fa da perno poi per la modulazione ad un altro centro tonale, il legame armonico poi completa
la stessa.
Infatti, mentre nelle prime quattro battute siamo nell’area di Si Lidio/ Si maggiore, la nota Si al
basso fa poi da pivot35 alla modulazione della 5° battuta. In questa battuta passiamo a Sol maggiore
con una forte connotazione del modo Lidio (il tema suona l’11#), nella successiva sesta battuta
incontriamo l’accordo di A9/G# che ci porta tramite legame armonico nella tonalità di La maggiore
(rispetto all’accordo precedente, abbiamo in comune tutte le note tranne il G#), ma questa
modulazione è temporanea in quando ritorniamo nell’area di G Lidio con l’accordo di E-11.
Alla battuta 9 abbiamo l’inserimento di
un accordo che colora il tessuto
armonico con una nota out rispetto al
Figura 79: Seconda parte della sezione A modo Lidio che ascoltavamo prima e
come possiamo vedere in figura 79. Infatti l’accordo D/Eb porta sprazzi di tensioni che risolvono
sull’accordo successivo E-11, per poi ripresentarsi in una nuova reiterazione dell’episodio. Questo
accordo ha una duplice valenza, può essere usato sia come una scala modale sia come un accordo
dominante, infatti le note dell’accordo potrebbero essere un’estensione di B7#9 V grado di E-11.
Nella sezione B invece abbiamo una svolta armonica verso l’area modale di La bemolle maggiore
anche se inizia con un accordo modulante che introduce progressivamente la tonalità.
Il F9/A fa da V grado come dominante secondaria all’accordo di Bb-9; anche in questo caso
l’alternanza dei due accordi ripropone il disegno delle battute nn.1-4 e nn.9-12 con la differenza che
nella battuta 12 dove l’accordo siglato è Ab13sus può essere considerato come accordo che ingloba
Bb-9. Questo accordo però fa da cadenza per andare nell’ultima parte della composizione dove
suonano in sequenza il Dbmaj7, D-11, Eb-11 e Gbmaj9 ed infine G7/11.
Questa sezione è l’armonizzazione della linea di basso che crea una serie di tensioni e risoluzioni
fino alla nota Sol. Le tensioni sono Dbma7/D-11, D-11/Eb-11 ed infine Gbmaj7 (in pratica lo stesso
accordo di Eb-11) G7/11 (vedi figura 80).
La sezione C infine, presenta le stesse
caratteristiche delle sezioni precedenti,
dura otto battute e presenta il passaggio
Figura 80: Le ultime battute della sezione B della linea di basso che si muove di
semitono per due battute che vengono poi ripetute. Siamo in presenza di accordi Suspended36 che
donano una certa obliquità all’ambiente armonico, alla fine però di ogni semi-periodo viene
introdotto un accordo dominante che fa da dominante secondaria per l’accordo successivo. Così
l’accordo di battuta 24 A7#5 è la sostituzione di tritono di Db7#5#11 (V grado di Ab9sus), come
l’accordo di battuta 28 E#9#11 è la sostituzione di tritono di Bb13#11 (V grado di Eb-maj7).
35 Pivot Giocatore di pallacanestro, generalmente il più alto, attorno a cui ruota il gioco nelle fasi di attacco, con
compiti realizzativi e di recupero della palla quando questa rimbalza sul tabellone (sia in attacco che in difesa),
metafora applicata alla musica dove il materiale di riferimento viene utilizzato per far ruotare il discorso musicale
36 La sigla sus sta per suspended, che vuol dire sospeso. Effettivamente, suonando un accordo sus avremo proprio
l'impressione di una "sospensione" sonora. Questo effetto acustico è causato dalla mancanza della nota "modale", la
terza, che stabilisce se un accordo è maggiore o minore. Tecnicamente dobbiamo sostituire la terza dell'accordo
(maggiore o minore che sia) con la nota rappresentata dal numero che segue la sigla sus.
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3.5 Armonia Perfetta
L’ultima opera che andiamo ad analizzare, è una mia
composizione. Armonia Perfetta è un brano di 24
battute basato su un ciclo melodico reiterato ed infinito
(nel senso che si può svilupparne la figurazione
melodica all’infinito). Questo inciso melodico viene
sviluppato e modificato per le esigenze compositive.
Inoltre l’armonia sottostante ricalca il principio di
creazione infinita, producendo cadenze accordali che
sfociano in altre cadenze in tonalità differenti dalla
precedente. La composizione concepita come ballad
vede la presenza oltre del classico quartetto jazz
(saxofono, piano, contrabasso e batteria) anche di un
quintetto d’archi che nell’esecuzione del video in
oggetto viene realizzata da un quintetto d’archi
campionato.

Figura 81: La lead-sheet di Armonia


Perfetta
3.5.1 Analisi formale
Il brano in questa versione presenta un’introduzione degli archi con la sezione ritmica che ne
sorregge il disegno melodico. Parte poi l’esposizione del tema da parte del saxofono sorretto dalla
ritmica e dal background degli archi. Si passa poi alla sezione dei soli, con solo del saxofono e del
pianoforte, per poi tornare alla riesposizione del tema con rallentando finale sull’ultima battuta.
Fin qui l’esecuzione semplice e lineare (in parte dovuta anche ad esigenze di registrazione),
andiamo adesso ad analizzare la struttura formale della composizione.
La composizione come abbiamo precedentemente scritto è di 24 battute; una suddivisione interna
delle sezioni è difficile da fare in quanto essendo un brano composto con soluzione di continuità,
rende la melodia e le armonie cadere l’una dentro
l’altra.
La prima suddivisione la notiamo negli incisi
iniziali. La figurazione di minime e successivamente
Figura 82: Le prime 5 battute di Armonia
di semiminime e crome, creano la prima particellaPerfetta, si notano i due incisi iniziali
costituente del brano (vedi figura 82).
Questa costruzione si sviluppa fino a battuta 8 dove la figurazione melodica del tema subisce una
variazione, infatti la melodia procede per moto contrario creando un nuovo sviluppo tematico.
Il culmine di questo sviluppo ed anche del brano lo abbiamo a battuta 13 (vedi figura 81), che
potremmo considerare l’inizio di una nuova sezione anche se non divide completamente il brano. In
questa battuta il tema ritorna alla forma precedente per le successive quattro battute, nelle battute
dalla 18 in poi il tema usa una forma variata prendendo spunto dagli incisi precedenti fino alla fine
della composizione.
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3.5.2 Analisi Armonica

La particolarità della composizione, come già abbiamo evidenziato, è la caratteristica di non avere
una condizione di tensione e risoluzione, ma di essere continuamente un tensione e risoluzione,
dove la risoluzione diviene tensione per la battuta successiva. La tonalità d’impianto è di Do
maggiore, ma già nelle prime 5 battute abbiamo diverse modulazioni. I centri tonali più importanti
sono quello di Do maggiore all’inizio della composizione e il Sib maggiore della battuta 13.
Tra questi due punti abbiamo diverse battute nella tonalità o nell’area di La maggiore. La sequenza
armonica usa come moto cadenzale due tipologie (vedi figura 82):
1. I – III – IV – V con diverse sostituzioni del V grado
2. I – VI – II – V anche in questo caso con diverse sostituzioni
L’unica eccezione è data dalla battuta 15 dove la sequenza accordale
nella tonalità di Lab maggiore, fa una modulazione ad un tono vicino
ovvero la sua relativa minore, usando il G semidiminuito come accordo
in comune tra le due tonalità. Quindi tra le battute 15-16-17 abbiamo IFigura 83: Battute 15,16 e
grado (Abmaj7), VII grado Gø che diventa II grado di Fa minore, V17
C7b9 – C7b9#5, I grado Fm (vedi figura 83).
Dalla battuta 18 in poi la conduzione armonica si dilata con gli accordi meno frequenti e la
sequenza armonica cambia. A battuta 20 abbiamo ancora il I grado e poi il III ma la battuta
successiva, seguendo un disegno discendente del basso modula velocemente fino al Em11. Nella
stessa battuta poi l’accordo di Cm usa alcune note in comune tra Em11 (accordo di provenienza) e
DbMaj7 (accordo di arrivo) per fare da perno. Le ultime battute sono nella tonalità di Reb maggiore
ma subito entrano 2 (il Db13 è una sostituzione di tritono come V grado per Cmaj7) accordi di
dominante per riportare al Cmaj7 della battuta 24.

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Considerazioni Finali

La pandemia che ha colpito il nostro Paese e il resto del mondo, ha portato alla luce la fragilità del
sistema di vita che abbiamo adottato. Oltretutto ha una volta ancora dimostrato l’insostenibilità
dello stile di vita che abbiamo abbracciato. Il periodo di fermo mi ha fatto vedere personalmente,
oltre alle notizie che leggevo, la potenza della Natura che riesce a riprendersi i propri spazi in
pochissimo tempo.
Se l’uomo riesce a capire quanto sia importante l’integrazione nell’ambiente circostante, scegliendo
vie sostenibili che eliminino tutto quanto è superfluo per l’esistenza su questo Pianeta, potremo
guardare con maggior fiducia al futuro.
Questo Lockdown ha dimostrato come, fermandosi un ciclo produttivo, sociale ed economico,
migliaia di persone possono trovarsi in una condizione di indigenza e mancanza di reddito per la
propria sussistenza, in tutti i campi professionali. La condizione del comparto artistico è una di
quelle maggiormente a rischio, vista la precarietà della situazione professionale degli artisti e del
valore potremmo dire superfluo per la sopravvivenza. Ma ciò è vero solo in parte, perché l’essere
umano, come testimonia la storia, deve nutrire anche il proprio spirito per poter sopportare il peso
dell’esistenza. Quella resilienza che l’arte nutre e conforta, donando la speranza in un mondo ideale.
E’ stato verificato di come nella quarantena, le persone hanno cercato la bellezza per combattere le
brutture delle notizie e degli accadimenti che sentivano o leggevano nelle loro case.
Questa scelta non è stata dettata dalla noia ma dal bisogno di elevare il proprio spirito per
raggiungere una consapevolezza superiore. La musica in questo ha un potere incredibile, grazie
all’alta facoltà di penetrazione nell’animo oltreché nel corpo umano.
L’iniziativa che ho intrapreso quattro mesi fa, non ha la pretesa di “aggiustare” i problemi del
Mondo e della popolazione del pianeta, né di essere la soluzione definitiva dei problemi che
affliggono l’arte specie in Italia, ma semplicemente dare una visione diversa della fruizione
dell’arte. Una visione che permetta ad ognuno di noi di essere contemporaneamente attore e
spettatore dell’arte, una compartecipazione globale che faccia di tutti noi un’unica comunità che
superi le divisioni che noi abbiamo creato.
Vedere oggi una delle invenzioni più importanti e per certi versi pericolose come Internet, un
possibile mezzo di diffusione e promozione delle proprie idee, può essere una grande opportunità.
Allo stesso tempo, può divenire un’arma che spesso assoggetta le masse e che può rubare l’identità
e le proprie informazioni personali.
E’ importante quindi che chi gestisce questi mezzi o chi li regolamenta, sia responsabile ed attento
in un possibile uso equo e giusto per far progredire la società, dando informazioni corrette e super-
partes.
Finisco lasciando i numeri che Conversation, Storie di Vita e di Musica ha totalizzato37:
• Quasi 18 ore di trasmissione in diretta
• 11 videoclip preparati per la trasmissione
• 21 artisti intervenuti
• Più di 17.000 persone che hanno assistito alle dirette
• Quasi 50.000 persone raggiunte o che hanno lasciato una reazione
• 2.000 ore di lavoro per la preparazione del programmam tra registrazione audio, editing
video, promozione sui social e raccolta dei media da usare in diretta
37 Fonte Facebook e YouTube
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