Celebrazioni Domestiche Nel Tempo Di Pasqua 2021
Celebrazioni Domestiche Nel Tempo Di Pasqua 2021
Celebrazioni Domestiche Nel Tempo Di Pasqua 2021
Cristo,
mia speranza,
è risorto
Tempo di Pasqua
M. Paladino, Messale Romano, p. 136
PER INIZIARE IL TEMPO PASQUALE:
PREPARIAMO L’ANGOLO DELLA PREGHIERA
Oggi inizia il tempo Pasquale, Cristo con la sua risurrezione ha vinto la morte e ci
ha fatto dono della vita eterna.
CANTIAMO INSIEME
LUCE DIVINA (musica tratta da Johann Rudolf Ahle 1625 - 1673; testo di Gian Franco Poma)
Oppure dal Repertorio Nazionale dei canti per la liturgia, n. 146, o un altro canto conosciuto
Rit. O luce radiosa, eterno splendore del Padre,
Cristo, Signore immortale!
1. Sei tu che rischiari!
Se tu che riscaldi! Rit.
2. Sei tu che purifichi!
Sei tu che consoli! Rit.
3. Sei tu che dai vita!
Sei tu che risusciti! Rit.
VANGELO
Un membro della famiglia, stando in piedi, legge il Vangelo.
Ascoltiamo la Parola di Dio dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 20, 1-9)
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posto!». Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Cor-
revano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse
per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto
anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati
là, e il sudario che era stato sul suo capo non posato là con i teli, ma avvolto in
un luogo a parte. Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al
sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che
cioè egli doveva risorgere dai morti.
CELEBRAZIONI DOMESTICHE
NEL TEMPO DI PASQUA
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SALMO 117, 1-2, 16AB-17, 22-23
GESTO:
IL SEGNO DI CROCE
Ci alziamo e tracciamo un segno di croce ampio su tutto il nostro corpo mentre rimaniamo in piedi
con le candele accese intorno al Risorto.
Preghiamo insieme:
Cristo nostra luce è risorto per donarci la vita, Alleluia!
Tutti acclamiamo:
Cristo nostra luce è risorto per donarci la vita, Alleluia!
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ORAZIONE
O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo Figlio unigenito,
hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna,
concedici di rinascere nella luce della vita,
rinnovati dal tuo Spirito.
Benediciamo il Signore!
Rendiamo grazie e Dio.
II Domenica di Pasqua
Ad un’ora del giorno in cui il sole è ancora luminoso in cielo, ci riuniamo nel luogo preparato per la
preghiera, ci poniamo intorno all’immagine del Risorto e i più piccoli accendono delle candele e le
poniamo ai piedi dell’icona del Risorto. Un adulto inizia la preghiera:
Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo.
Tutti: Amen.
In questo percorso pasquale, la luce di Cristo è guida sul nostro cammino, lui si
fa maestro e compagno e illumina le nostre menti perché non siamo increduli ma
crediamo.
CANTIAMO INSIEME
LUCE DIVINA (musica tratta da Johann Rudolf Ahle 1625 - 1673; testo di Gian Franco Poma)
CELEBRAZIONI DOMESTICHE
NEL TEMPO DI PASQUA
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Luce divina, splende di te il segreto del mattino;
luce di Cristo, sei per noi tersa voce di sapienza:
Tu per nome tutti chiami alla gioia dell'incontro.
VANGELO
Un membro della famiglia si alza in piedi e legge il Vangelo
Ascoltiamo la Parola di Dio dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 20, 19-31)
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del
luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in
mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i
discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io
mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a
cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non
saranno perdonati».
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù.
Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se
non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei
chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tomma-
so. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a
Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila
nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio
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Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati
quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti
in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il
Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Dopo qualche tempo in silenzio preghiamo insieme un salmo. Può essere eseguito a cori alterni
SAL 117
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
CELEBRAZIONI DOMESTICHE
NEL TEMPO DI PASQUA
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Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
GESTO:
RINGRAZIARE PER IL PERDONO
Ci mettiamo in piedi di fronte all’immagine del Risorto e a mani giunte inchiniamo il capo come segno
di gratitudine per il perdono di Dio.
Preghiamo insieme:
Cristo nostra luce è misericordia infinita, nel suo perdono la nostra gioia!
Alleluia!
Tutti acclamiamo:
Cristo nostra luce è misericordia infinita, nel suo perdono la nostra gioia!
Alleluia!
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e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
ORAZIONE
Benediciamo il Signore!
Rendiamo grazie e Dio.
In questo percorso pasquale, la luce di Cristo è guida sul nostro cammino, lui si
fa maestro e compagno e illumina le nostre menti perché non siamo increduli ma
crediamo.
CELEBRAZIONI DOMESTICHE
INEL TEMPO DI PASQUA
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CANTIAMO INSIEME
Luce Divina (musica tratta da Johann Rudolf Ahle 1625 - 1673; testo di Gian Franco Poma)
VANGELO
Un membro della famiglia si alza in piedi e legge il Vangelo
Ascoltiamo la Parola di Dio dal Vangelo secondo Luca (Lc 24, 35-48)
In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano [agli Un-
dici e a quelli che erano con loro] ciò che era accaduto lungo la via e come avevano
riconosciuto [Gesù] nello spezzare il pane.
Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e
disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma.
Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?
Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fan-
tasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro
le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di
stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione
di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna
che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei
Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così
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sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome sa-
ranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando
da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».
Dopo qualche tempo in silenzio preghiamo insieme un salmo. Può essere eseguito a cori alterni
SAL 65
CELEBRAZIONI DOMESTICHE
NEL TEMPO DI PASQUA
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A te si prostri tutta la terra,
a te canti inni, canti al tuo nome».
Venite e vedete le opere di Dio,
mirabile nel suo agire sugli uomini.
GESTO:
VENERAZIONE DELLA PAROLA DI DIO
Ci mettiamo in piedi di fronte alla Bibbia aperta
La tua Parola, Gesù, sia nella mia mente (e ciascuno si segna sulla fronte)
La tua Parola sia sulle mie labbra (e ci si segna sulla bocca)
La tua Parola sia nel mio cuore (e ci si segna sul petto)
Preghiamo insieme:
Signore Gesù, facci comprendere le Scritture;
arde il nostro cuore mentre ci parli. Alleluia!
Tutti acclamiamo:
Signore Gesù, facci comprendere le Scritture;
arde il nostro cuore mentre ci parli. Alleluia!
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ORAZIONE
Signore, che nella risurrezione ci hai aperto la via per il regno dei cieli,
apri le nostre menti alla comprensione della tua Parola
e donaci di nutrircene in abbondanza.
Benediciamo il Signore!
Rendiamo grazie e Dio.
IV Domenica di Pasqua
Ad un’ora del giorno in cui il sole è ancora luminoso in cielo, ci riuniamo nel luogo preparato per la
preghiera, ci poniamo intorno all’immagine del Risorto e i più piccoli accendono delle candele e le
poniamo ai piedi dell’icona del Risorto. Un adulto inizia la preghiera:
Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo.
Tutti: Amen.
Nel cammino pasquale, Cristo si fa nostro Pastore, affidiamoci alla sua cura.
Egli ci ama e dona la sua vita per ognuno di noi.
CANTIAMO INSIEME
LUCE DIVINA (musica tratta da Johann Rudolf Ahle 1625 - 1673; testo di Gian Franco Poma)
CELEBRAZIONI DOMESTICHE
NEL TEMPO DI PASQUA
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Luce feconda, ardi in noi, primo dono del Risorto.
Limpida luce, abita in noi, chiaro sole di giustizia:
Tu redimi nel profondo ogni ansia di salvezza.
VANGELO
Un membro della famiglia si alza in piedi e legge il Vangelo
Ascoltiamo la Parola di Dio dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 10, 11-18)
In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria
vita per le pecore. Il mercenario - che non è pastore e al quale le pecore non ap-
partengono - vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e
le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore. Io sono il buon
pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre
conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore
che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteran-
no la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. Per questo il Padre
mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la to-
glie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo.
Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
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MEDITAZIONE (Giovanni Paolo II)
Mentre Gesù pronunciava queste parole, gli Apostoli non sapevano che parlava di
se stesso. Non lo sapeva nemmeno Giovanni, l’apostolo prediletto.
Lo comprese sul Calvario, ai piedi della Croce, vedendolo offrire silenziosamente
la vita per “le sue pecore”.
Quando venne per lui e per gli altri Apostoli il tempo di assumere questa stessa
missione, allora si ricordarono delle sue parole.
Si resero conto che, soltanto perché aveva assicurato che sarebbe stato lui stesso
ad operare per mezzo loro, essi sarebbero stati in grado di portare a compimento
la missione. Egli è in continua ricerca di ogni pecora smarrita, la riconduce all’ovi-
le, ne fascia le ferite; cura la pecora debole e malata e protegge quella forte (Ez
34,16). Ecco perché, sin dal primo giorno, non ho mai cessato di esortare: “Non
abbiate paura di accogliere Cristo e di accettare la sua potestà!”. Ripeto oggi con
forza: “Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!” Lasciatevi guidare da lui! Fida-
tevi del suo amore!
Dopo qualche tempo in silenzio preghiamo insieme un salmo. Può essere eseguito a cori alterni
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GESTO:
ABBRACCIO DI PACE
In piedi, intorno all’icona del Risorto, ci diamo un abbraccio di pace per sentirci parte dell’unico greg-
ge alla sequela del Pastore e diciamo:
L’amore di Cristo riempia le nostre vite.
CELEBRAZIONI DOMESTICHE
NEL TEMPO DI PASQUA
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Preghiamo insieme:
Dell'amore del Signore è piena la terra;
dalla sua parola furono fatti i cieli. Alleluia.
Tutti acclamiamo:
Dell'amore del Signore è piena la terra;
dalla sua parola furono fatti i cieli. Alleluia.
ORAZIONE
Benediciamo il Signore!
Rendiamo grazie e Dio.
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V Domenica di Pasqua
Ad un’ora del giorno in cui il sole è ancora luminoso in cielo, ci riuniamo nel luogo preparato per la
preghiera, ci poniamo intorno all’immagine del Risorto e i più piccoli accendono delle candele e le
poniamo ai piedi dell’icona del Risorto. Un adulto inizia la preghiera:
Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo.
Tutti: Amen.
In questo percorso scaturito dalla Pasqua di Cristo, è lui la vite che di dona la linfa
vitale. Rimaniamo in lui per portare frutto.
CANTIAMO INSIEME
LUCE DIVINA (musica tratta da Johann Rudolf Ahle 1625 - 1673; testo di Gian Franco Poma)
VANGELO
Un membro della famiglia si alza in piedi e legge il Vangelo
Ascoltiamo la Parola di Dio dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 15, 1-8)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è
l'agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che
porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola
che vi ho annunciato.
CELEBRAZIONI DOMESTICHE
NEL TEMPO DI PASQUA
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Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se
non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i
tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non po-
tete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo
raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole
rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato
il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
Dopo qualche tempo in silenzio preghiamo insieme un salmo. Può essere eseguito a cori alterni
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Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
GESTO:
RADICARE IN CRISTO LE NOSTRE VITE IN CRISTO
In un vaso con della terra, precedentemente preparato, piantiamo dei semi di frutta:
Sia in Cristo la radice della nostra vita, in lui rimaniamo piantati saldamente
Preghiamo insieme:
«Io sono la vite vera e voi i tralci», dice il Signore.
Rimaniamo nel Signore per portare molto frutto. Alleluia.
Tutti acclamiamo:
«Io sono la vite vera e voi i tralci», dice il Signore.
Rimaniamo nel Signore per portare molto frutto. Alleluia.
CELEBRAZIONI DOMESTICHE
NEL TEMPO DI PASQUA
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Poi, alzando le mani, tutti recitano insieme la preghiera:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
ORAZIONE
Benediciamo il Signore!
Rendiamo grazie e Dio.
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VI Domenica di Pasqua
Ad un’ora del giorno in cui il sole è ancora luminoso in cielo, ci riuniamo nel luogo preparato per la
preghiera, ci poniamo intorno all’immagine del Risorto e i più piccoli accendono delle candele e le
poniamo ai piedi dell’icona del Risorto. Un adulto inizia la preghiera:
Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo.
Tutti: Amen.
Nella vittoria Pasquale Cristo ci ha donato la sua stessa vita e ci ha fatti suoi amici
perché rimanendo nel suo amore possiamo amare e servire i fratelli.
CANTIAMO INSIEME
LUCE DIVINA (musica tratta da Johann Rudolf Ahle 1625 - 1673; testo di Gian Franco Poma)
VANGELO
Un membro della famiglia si alza in piedi e legge il Vangelo
Ascoltiamo la Parola di Dio dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 15, 9-17)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche
io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti,
rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e
CELEBRAZIONI DOMESTICHE
NEL TEMPO DI PASQUA
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rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la
vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi
siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il
servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto
ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e por-
tiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre
nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
Dopo qualche tempo in silenzio preghiamo insieme un salmo. Può essere eseguito a cori alterni
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Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.
GESTO:
METTERCI GLI UNI AL SERVIZIO DEGLI ALTRI
Chiediamo ad ognuno dei familiari in cosa possiamo essergli di aiuto nella settimana a venire, scri-
viamolo su un foglio che terremo con noi per aiutarci a mantenere l’impegno preso nell’aiutarci
reciprocamente.
Preghiamo insieme:
Questo è il mio comandamento:
che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi Alleluia.
Tutti acclamiamo:
Questo è il mio comandamento:
che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi Alleluia.
CELEBRAZIONI DOMESTICHE
NEL TEMPO DI PASQUA
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ORAZIONE
Dio onnipotente,
fa’ che viviamo con intenso amore questi giorni di letizia
in onore del Signore risorto,
per testimoniare nelle opere il mistero che celebriamo nella fede.
Benediciamo il Signore!
Rendiamo grazie e Dio.
Ascensione
Ad un’ora del giorno in cui il sole è ancora luminoso in cielo, ci riuniamo nel luogo preparato per la
preghiera, ci poniamo intorno all’immagine del Risorto e i più piccoli accendono delle candele e le
poniamo ai piedi dell’icona del Risorto. Accanto all’icona riponiamo anche un cestino contenente
piccoli fogli di carta, tanti quanti sono i membri della famiglia. Un adulto inizia la preghiera:
Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo.
Tutti: Amen.
Cristo asceso al cielo ci precede nel Regno dei cieli e ci ha lasciato il mandato di
predicare nel suo nome a tutte le genti.
CANTIAMO INSIEME
Sei tornato al tuo cielo (Repertorio Nazionale di canti per la liturgia, n. 187)
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Rit. Noi ti aspettiamo, Signore!
Verrai con potenza e gloria
a giudicare il mondo.
VANGELO
Un membro della famiglia si alza in piedi e legge il Vangelo
Ascoltiamo la Parola di Dio dal Vangelo secondo Marco (Mc 16, 15-20)
In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e
proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato,
ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagne-
ranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue
nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà
loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra
di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva
insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
CELEBRAZIONI DOMESTICHE
NEL TEMPO DI PASQUA
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Acclamiamo alla Parola del Signore:
Tutti:
Rit. Cristo è asceso al cielo, Alleluia!
E ci precede nel suo regno, Alleluia!
Dopo qualche tempo in silenzio preghiamo insieme un salmo. Può essere eseguito a cori alterni
SAL 46
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Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni.
GESTO:
L’IMPEGNO ALL’EVANGELIZZAZIONE
Prendiamo dal cestino, precedentemente preparato nel luogo della preghiera, un foglio ciascuno e
scriviamo in quale modo pensiamo di poter rendere la nostra testimonianza di fede e di promozione
dell’evangelizzazione nella nostra quotidianità, nel concreto del nostro vissuto di genitore, di figlio, di
lavoratore, di studente… Chiudiamo e riponiamo il foglio nel cestino come segno del nostro impegno
con Cristo.
Preghiamo insieme:
Signore, che sei sempre presente nelle nostre vite,
donaci la forza per annunciare il tuo Vangelo.
Tutti acclamiamo:
Signore, che sei sempre presente nelle nostre vite,
donaci la forza per annunciare il tuo Vangelo.
CELEBRAZIONI DOMESTICHE
NEL TEMPO DI PASQUA
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ORAZIONE
Esulti di santa gioia la tua Chiesa, o Padre,
per il mistero che celebra in questa liturgia di lode,
poiché nel tuo Figlio asceso al cielo
la nostra umanità è innalzata accanto a te,
e noi, membra del suo corpo,
viviamo nella speranza di raggiungere Cristo,
nostro capo, nella gloria.
Benediciamo il Signore!
Rendiamo grazie e Dio.
Pentecoste
Ad un’ora del giorno in cui il sole è ancora luminoso in cielo, ci riuniamo nel luogo preparato per la
preghiera, ci poniamo intorno all’immagine del Risorto. I più piccoli portano delle candele, in grande
numero e le poniamo ancora spente ai piedi dell’icona del Risorto. Un adulto inizia la preghiera:
Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo.
Tutti: Amen.
Cristo asceso al cielo non ci ha lasciati soli ma ci dona il suo Spirito Paraclito per
accenderci del suo amore.
CANTIAMO INSIEME
VIENI SANTO SPIRITO (RN 196) oppure si recita il testo della sequenza, oppure un altro canto
di invocazione dello Spirito Santo
Durante il canto o la preghiera allo Spirito Santo, un adulto procede ad accendere tutte le candele.
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Vieni, Santo Spirito, vieni! (2 v.)
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell’anima,
dolcissimo sollievo.
Vieni, Santo Spirito, vieni!
O luce beatissima,
invadi intimamente
il cuore dei fedeli.
Vieni, Santo Spirito, vieni!
CELEBRAZIONI DOMESTICHE
NEL TEMPO DI PASQUA
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Dona ai tuoi fedeli,
che in te solo confidano,
i tuoi santi doni.
Vieni, Santo Spirito, vieni!
VANGELO
Un membro della famiglia si alza in piedi e legge il Vangelo
Ascoltiamo la Parola di Dio dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 15,26-27; 16,12-15)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi
manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testi-
monianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal prin-
cipio. Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di por-
tarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità,
perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le
cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annun-
cerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà
da quel che è mio e ve lo annuncerà».
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il cuore dell’uomo. Il cambiamento dello Spirito è diverso: non rivoluziona la vita
attorno a noi, ma cambia il nostro cuore; non ci libera di colpo dai problemi, ma ci
libera dentro per affrontarli; non ci dà tutto subito, ma ci fa camminare fiduciosi,
senza farci mai stancare della vita. Lo Spirito mantiene giovane il cuore – quella
rinnovata giovinezza. La giovinezza, nonostante tutti i tentativi di prolungarla, pri-
ma o poi passa; è lo Spirito, invece, che previene l’unico invecchiamento malsano,
quello interiore. Come fa? Rinnovando il cuore, trasformandolo da peccatore in
perdonato. Questo è il grande cambiamento: da colpevoli ci rende giusti e così
tutto cambia, perché da schiavi del peccato diventiamo liberi, da servi figli, da
scartati preziosi, da delusi speranzosi. Così lo Spirito Santo fa rinascere la gioia,
così fa fiorire nel cuore la pace.
Dopo qualche tempo in silenzio preghiamo insieme un salmo. Può essere eseguito a cori alterni
SAL 103
GESTO:
DIVENTARE CUSTODI DELLO SPIRITO
Ognuno di noi prende una delle candele accese, e tenendola tra le mani fino alla fine del momento
di preghiera esprime la sua personale intenzione di preghiera.
Preghiamo insieme:
Il fuoco del tuo Spirito arda nei nostri cuori, Signore.
CELEBRAZIONI DOMESTICHE
NEL TEMPO DI PASQUA
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Tutti acclamiamo:
Il fuoco del tuo Spirito arda nei nostri cuori, Signore.
ORAZIONE
Benediciamo il Signore!
Rendiamo grazie e Dio.
Le candele, una volta spente, verranno distribuite tra i membri della famiglia che le custodiranno
come segno della luce di Cristo e del fuoco dello Spirito, nonché ricordo delle celebrazioni in questo
tempo pasquale.
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M. Paladino, Messale Romano, p. 250
CELEBRAZIONI DOMESTICHE
NEL TEMPO DI PASQUA
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UFFICIO LITURGICO
NAZIONALE
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