Bes Svantaggio Socioeconomico e Linguistico
Bes Svantaggio Socioeconomico e Linguistico
Bes Svantaggio Socioeconomico e Linguistico
svantaggio socioeconomico
e linguistico
Dott.ssa Laura Coloberti
Ass. Soc. Maide Lotti
A
cura
della
dott.ssa
Laura
Coloberti
Bisogni
Educativi
Speciali
BES=
tre
grandi
sotto-‐categorie:
•
disabilità
(legge
104\92)
•
disturbi
evolutivi
specifici
DSA
(legge
170\2010)
• i
deficit
del
linguaggio,
dell’attenzione
e
dell’iperattività,
il
ritardo
mentale
lieve
ed
il
ritardo
maturativo,
ma
anche
altre
tipologie
di
deficit
o
disturbo,
quali
la
sindrome
di
Asperger,
non
altrimenti
certificate;
il
funzionamento
intellettivo
limite
(è
considerato
un
caso
di
confine
fra
la
disabilità
e
il
disturbo
specifico).
Tutte
queste
differenti
problematiche
non
vengono
o
non
possono
venir
certificate
ai
sensi
della
legge
104/92,
non
dando
conseguentemente
diritto
alle
provvidenze
e
alle
misure
previste
dalla
stessa
legge
quadro
e,
tra
queste,
all’insegnante
di
sostegno.
Svantaggio
socio-‐
economico,
linguistico,
culturale.
Chi
lo
redige
e
chi
ne
Reda9o
solo
dalla
scuola
che
può
chiedere
il
contributo
degli
esperB
è
il
resposabile?
ma
ne
rimane
responsabile
Quali
vincoli?
Le
azioni
del
PDP
Il
PDP
Bene
conto,
se
esistono,
di
eventuali
devono
essere
coerenB
diagnosi
o
relazioni
cliniche
consegnate
alla
con
le
indicazioni
scuola.
espresse
dalla
cerBficazione
di
DSA
consegnata
alla
scuola
Che
ruolo
ha
la
Raccordo
Sforzo
congiunto
scuola
–
famiglia
(CM
n
8,
famiglia?
6\3\2013)
La
normaBva
vigente
Linee
guida
sui
DSA
del
Non
vengono
indicaB
dalla
normaBva
i
ne
definisce
i
2011
contenuB
minimi.
contenuB?
Chi
costruisce
o
sceglie
eventuali
La
scuola
è
libera
di
scegliere
o
costruire
modelli
e
strumenB
che
modelli
o
strumenB
riBene
più
efficaci.
per
la
compilazione
A
cura
della
dott.ssa
Laura
Coloberti
La
mancata
adesione
della
Famiglia
alla
stesura
del
PDP
per
altri
BES,
non
solleva
gli
insegnanti
dall’attuazione
del
diritto
alla
personalizzazione
dell’apprendimento,
in
quanto,
la
Direttiva
Ministeriale,
richiama
espressamente
i
principi
di
personalizzazione
del
percorso
di
studio
enunciato
nella
legge
53\2003
A
cura
della
dott.ssa
Laura
Coloberti
Per
i
ragazzi
in
situazione
di
BES
nell’area
dello
svantaggio
socioeconomico,
linguistico,
culturale,
in
cui
l’osservazione
sistematica
dei
comportamenti
e
delle
prestazioni
scolastiche
può
far
sospettare
che
vi
siano
elementi
ostativi
all’apprendimento
dati
dal
vissuto
personale
del
ragazzo
o
da
fattori
ambientali,
il
consiglio
di
classe
deve...
“Il
Collegio
dei
docenti
definisce,
in
relazione
al
livello
di
competenza
dei
singoli
alunni
stranieri
il
necessario
adattamento
dei
programmi
di
insegnamento;
allo
scopo
possono
essere
adottati
specifici
interventi
individualizzati
….
utilizzando,
ove
possibile,
le
risorse
professionali
della
scuola,…
mediante
attivazione
di
corsi
intensivi
di
lingua
italiana
….”
Il
Collegio
docenti
delega
i
Consigli
di
classe
interessati
a
individuare
possibili
forme
di
“adattamento
dei
programmi
di
insegnamento”
che
possono
essere:
• la
temporanea
esclusione
dal
curriculum
di
quelle
discipline
che
presuppongono
una
specifica
competenza
linguistica,
sostituendole
con
attività
di
alfabetizzazione
o
consolidamento
linguistico.
• la
riduzione
degli
obiettivi
e
dei
contenuti
di
alcune
discipline,
in
modo
da
favorire
il
raggiungimento
di
obiettivi
minimi
disciplinari.
• la
sostituzione
di
parti
di
programma
con
altre
più
consone
alla
formazione
dell’alunno
A
cura
della
dott.ssa
Laura
Coloberti
…per
la
valutazione…
• prevedere
tempi
più
lunghi
per
il
raggiungimento
degli
obiettivi;
• valutare
il
progresso
rispetto
al
livello
di
partenza;
• valorizzare
il
raggiungimento
degli
obiettivi
non
cognitivi;
• considerare
che
l’alunno
straniero
è
sottoposto
a
una
doppia
valutazione:
quella
relativa
al
suo
percorso
di
Italiano
seconda
lingua,
quella
relativa
alle
diverse
aree
disciplinari
e
ai
contenuti
del
curricolo
comune;
• tener
presente
il
processo
di
apprendimento
avviato
e
le
dinamiche
socio-‐relazionali
osservate.
Il
lavoro
svolto
dagli
alunni
nel
corso
del
Progetto
Intercultura
(nelle
modalità
e
nei
tempi
in
cui
verrà
realizzato)
diventa
parte
integrante
delle
valutazioni
disciplinari.
A
cura
della
dott.ssa
Laura
Coloberti
E
all’esame
di
Stato…
”pur
nella
inderogabilità
della
effettuazione
di
tutte
le
prove
scritte
previste
per
l’esame
di
stato
e
del
colloquio
pluridisciplinare”
propone
di:
• indicare
criteri
di
valutazione
delle
prove
coerenti
con
gli
obiettivi
minimi
fissati
nelle
programmazioni
individuali;
• somministrare
prove
“a
contenuto
ampio”
in
modo
che
ogni
alunno
possa
trovare
la
modalità
di
elaborazione
più
adeguata
alle
sue
competenze;
• condurre
il
colloquio
d’esame
tenendo
conto
del
percorso
svolto
dall’alunno
e
accertando
soprattutto
“i
livelli
di
apprendimento
conseguito
tenendo
conto
anche
delle
potenzialità
formative
e
della
complessiva
maturazione
raggiunta
(C.M.
n.28
15/03/2007).
A
cura
della
dott.ssa
Laura
Coloberti
Lo
svantaggio
linguistico
e
culturale
È
una
situazione
di
difficoltà
per
un
individuo
o
un
nucleo
familiare.
Include
fattori
come
il
livello
di
istruzione
del
singolo
o
della
famiglia,
la
zona
e
le
condizioni
di
residenza,
la
eventuale
appartenenza
a
minoranze
culturali
\
linguistiche,
l’assenza
di
una
valida
rete
di
supporto
alla
famiglia
specifica
Indispensabile
per
comunicare
nella
vita
esprimere
concetti,
sviluppare
quotidiana.
Viene
l’apprendimento
nelle
acquisita
in
un
arco
di
diverse
discipline
e
una
tempo
che
va
da
6-‐24
riflessione
sulla
lingua
mesi
stessa.
Viene
acquisita
in
alcuni
anni
(5-‐7)
Per
una
parte
consistente
del
percorso
scolastico
obbligatorio,
un
alunno
straniero
si
troverà
svantaggiato
rispetto
ai
coetanei
italiani
per
motivi
linguistici,
con
rischio
di:
• Abbandono
• demotivazione
• percorsi
di
istruzione
al
dA
i
cura
sotto
delle
effettive
capacità.
della
dott.ssa
Laura
Coloberti
1°
fase:
CONCRETA
1. partecipare
ad
alcune
attività
comuni
della
classe
basata
sui
vissuti
del
quotidiano.
2. utile
sia
alla
scolarizzazione
che
alla
socializzazione.
3. Presenza
di
un
insegnante
facilitatore.
I
tempi
proposti
tengono
conto
degli
interessi
e
dei
bisogni
del
bambino
straniero
perché
trovi
nella
scuola
un
ambiente
nel
quale
stare
bene.
IMPOSTAZIONE:
• ¨presentazione
del
lessico
di
base
utilizzando
anche
oggetti,
foto,
immagini,disegni,
CDrom,
situazioni
utili
alla
contestualizzazione;
•
memorizzazione
del
lessico
e
riutilizzo
anche
in
contesti
diversi;
• introduzione
del
nuovo
vocabolario
in
strutture
semplici
e
via
via
più
complesse;
•
esercizi
di
riconoscimento,
discriminazione;
•
espressione
orale
e
scritta
(
risposta
a
semplici
domande,
produzione
di
frasi
di
brevi
testi)
con
riutilizzo
del
lessico
e
delle
strutture
presentati.
• I
temi
iniziali
riguarderanno
il
bambino,
la
sua
storia,
le
caratteristiche
principali
dell’identità
e
del
suo
ambiente
di
vita
quotidiana.
Nb.:
le
attività
dovranno
essere
proposte
in
piccolo
gruppo
per
favorire
la
socializzazione
e
sostenere
l’approccio
linguistico.
A
cura
della
dott.ssa
Laura
Coloberti
I
BES
legati
allo
svantaggio
culturale
si
riferiscono
a
quegli
alunni
con
problematiche
psicologiche
(poco
motivati,
passivi,
aggressivi,
con
scarsa
autostima,
che
non
svolgono
i
compiti
o
che
non
hanno
il
materiale
didattico
e
sportivo
necessario);
alunni
con
genitori
problematici
(non
seguiti
dalla
famiglia,
poco
presenti/depressi/separati
o
divorziati)
•
la
poca
capacità
di
attenzione
e
di
concentrazione
a
causa
di
pensieri
legati
alla
crisi
famigliare
può
compromettere
l’andamento
scolastico
ed
il
rapporto
con
gli
insegnanti
ed
i
coetanei,
oltre
a
condizionare
profondamente
il
vissuto
personale
dell’alunno;
•la
mancanza
di
materiale
scolastico
e/o
di
libri
di
testo
può
generare
un
forte
disagio
nell’alunno,
sia
con
gli
insegnanti
che
con
i
compagni
di
classe,
oltre
al
non
permettergli
di
stare
allo
stesso
livello
degli
altri,
costituendo
pertanto
degli
ostacoli
all’apprendimento.
•Scarsa
motivazione
•Scarsa
pulizia
•Assenze
ripetute
e
non
giustificate
•Racconti
di
situazioni
familiari
gravi
•Disoccupazione
familiare
A
cura
della
dott.ssa
Laura
Coloberti
Possibili
bisogni:
1. bisogno
di
un
supporto
psicologico
ad
esempio
nel
come
affrontare
la
crisi
economica
della
propria
famiglia;
COME
MAI??
•
Assenza
di
abilità
sociali
•
Non
si
percepisce
la
consegna
come
“cooperativa”
•
Relazioni
tra
alunni
“troppo
deboli”
…
Le
varianti
…
costruire
uno
schema,
una
sequenza,
la
mappa
di
una
città,
una
tabella,
un’immagine
a
cui
ognuno
aggiunge
un
pezzo
e
così
via.
A
cura
della
dott.ssa
Laura
Coloberti
ESEMPI
PRATICI:
LA
CONTROVERSIA
Organizza
gruppi
eterogenei
di
4
membri
Sceglie
argomento
su
cui
stimolare
riflessione:
deve
presentare
due
tesi
contrapposte
– STORIA:
rivoluzione
francese,
feudatari
e
contadini
– ITALIANO:
romanticismo-‐illuminismo,
2
interpretazioni
di
una
poesia,
2
autori
– SCIENZE:
progresso
scientifico
Prepara
materiali
a
favore
e
contro
una
certa
posizione:
materiali
completi
o
indicazioni
bibliografiche
Valutazione
individuale:
-‐
Classe:
brani
di
comprensione
-‐
Paul:
lettura
di
parole
bi
e
trisillabe