9.01103 CQC

Scarica in formato pdf o txt
Scarica in formato pdf o txt
Sei sulla pagina 1di 23

Fiat Group CAPITOLATO

Automobiles
CERTIFICATO DI QUALITÀ 9.01103
E CONFORMITÀ DEL PRODOTTO
normazione (C.Q.C.) Pagina: 1 di 23
BONGIOVANNI DOMENICO

Data: 19/01/2010
RUGGIERI VITTORIO

ENTE SUPERVISORE: Manufacturing Quality

CFO
ENTE GESTORE: Supplier Quality – FIAT PURCHASING ITALIA

FINALITÀ DEL CAPITOLATO

Classe
Definire un documento con il quale il Fornitore certifichi la qualità del prodotto fornito e ne dichiari la
conformità alle prescrizioni.
Esso è considerato, dalla Fiat Group Automobiles S.p.A., il documento ufficiale di garanzia


dell’applicazione di un “Sistema di Assicurazione della Qualità” da parte del Fornitore, secondo quanto
prescritto dal Capitolato 9.01102 ‘‘Qualità delle forniture’’.

Mod.
Supervisore

COMPOSIZIONE
Gestore

17
§1 • FUNZIONE DEL CERTIFICATO
§2 • RAPPRESENTAZIONE E DESCRIZIONE DEL CERTIFICATO

Edizione
§3 • REGISTRAZIONE DEI CONTROLLI – COMPILAZIONE ED INVIO DEL CERTIFICATO
§4 • CASI PARTICOLARI
§5 • IDENTIFICAZIONE DELLE CAMPIONATURE E DEI LOTTI DI FORNITURA
§6 • DOCUMENTI RICHIAMATI NEL TESTO
§7 • LEGENDA SIGLE CONTENUTE NEL TESTO
§8 • ESEMPI DI RILIEVI DIMENSIONALI

Modifica Data Descrizione della modifica

– 10/05/01 Edizione 11 – Modificato il fac-simile della scheda “Certificato di Qualità e


Conformità” (pag. 8) ed inserito le voci “fabbricato con

CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
attrezzatura” e “certificazione del processo” nel punto 2.2. (AN)

– 10/05/02 Edizione12 – Modificato il prospetto “Invio del certificato e caratteristiche da

IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A


certificare”; modificato il fac-simile del C.Q.C.; aggiunto regime (AN)
di Spedizione controllata di 1°/2° livello nel § 4.1.

– 10/02/06 Edizione 13 – Rielaborato per aggiornamento. (AN)

– 10/11/06 Edizione 14 – Modificato il C.Q.C. (fac-simile e file associato); effettuato


aggiornamenti vari. Sostituito gli Allegati 1 e 2 con esempi di
QUALITY - SUPPLIER QUALITY

rilievi dimensionali (§ 8). (AN)


RISERVATO

– 28/02/07 Edizione 15 – Modificato le etichette d’Identifcazione delle campionature e


dei lotti di fornitura. Aggiornato. (AN)

– 20/04/07 Edizione 16 – Eliminato l’etichetta “Delibera a Produrre” ed aggiunto la nuova


etichetta “Prodotto in Esercizio”; aggiornato il § 5 e modificato
voci nel C.Q.C. (AN)
QUALITY

– 19/01/10 Edizione 17 – Aggiunte etichette “Job 1” e “Vetture Stampa”. Aggiornati


Documenti richiamati nel testo.
Ente Supervisore

IN CASO DI STAMPA LA COPIA E' DA RITENERSI NON CONTROLLATA, PERTANTO, E' NECESSARIO VERIFICARE L'AGGIORNAMENTO NELL'APPOSITO SITO WEB
Ente gestore

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Pag. 2 di 23
9.01103 Modif.

FUNZIONE DEL CERTIFICATO

Con il Certificato di Qualità e Conformità il Fornitore:


• dichiara la qualità del prodotto consegnato (campionatura o lotto) mediante certificazione della
conformità delle caratteristiche controllate richieste alle relative prescrizioni contenute nella
documentazione tecnica;
• garantisce l’esecuzione di sistematici controlli sui prodotti prima della consegna.

RAPPRESENTAZIONE E DESCRIZIONE DEL CERTIFICATO

2.1
Il Certificato è costituito da una scheda rappresentata in fac-simile alla pagina 8, riprodotta su foglio
con dimensioni 210 x 297 mm (formato UNI/ISO A4), che il Fornitore è tenuto a compilare e ad
inviare nei casi previsti dal prospetto di cui al § 3.
Il Certificato deve essere riprodotto in triplice copia, di cui 2 copie devono essere allegate al
Documento di Trasporto Standardizzato (D.d.T) (ved. Cap. 9.01105/01), che accompagna il
campione presentato od il lotto di prodotto fornito, mentre la terza copia dovrà essere conservata dal
Fornitore per il periodo prescritto dal Capitolato 9.01102.
Nell’ambito dello Stabilimento il Certificato deve essere prelevato dalla gestione materiali al
ricevimento merci, e giornalmente consegnato alla Qualità di Stabilimento (Fabbrica tradizionale) o
alla Tecnologia di Prodotto/Processo della UTE interessata (Fabbrica Integrata).
2.2
Il certificato deve riportare le seguenti indicazioni:

• numero e fogli del Certificato: indicare il numero e i fogli del C.Q.C.;


• prodotto in sviluppo o esercizio, indicare se il componente è in fase di sviluppo od
campionatura o lotti: esercizio e se è campionatura o lotti.
• ragione sociale del Fornitore: nome o sigla, stabilimento e indirizzo del Fornitore;
• codice Fornitore: numero di codice anagrafico assegnato dalla Fiat
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.

Group Automobiles per l’identificazione del Fornitore;


• denominazione del prodotto: denominazione generica del prodotto consegnato;
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A

(complessivo o elemento);
• disegno/data: numero d’identificazione del prodotto consegnato,
valido presso la Fiat Group Automobiles con la
relativa data e/o indice dell’ultima modifica a mano
del Fornitore;
• progetto/modello: identificazione del progetto o del modello,
specificando il tipo o i tipi di allestimento su cui è
previsto l’impiego del prodotto, riportato sull’ordine di
RISERVATO

acquisto;
• numero di Modifica (ODM) e data: codice alfa–numerico assegnato da Fiat Group
Automobiles per l’identificazione delle singole
modifiche di prodotto e rispettiva data;
• lotto di produzione / quantità: numero assegnato dal Fornitore per identificare il
lotto di produzione; tale numero deve consentire
l’inequivocabile individuazione del lotto di produzione
per il periodo prescritto e la quantità consegnata con
ogni C.Q.C. (per la casistica di apposizione e la
codifica vedere Cap. 9.01105);
• data UME: data ultima modifica effettuata;
• allegato al D.d.T./data: numero e data del ‘‘Documento di Trasporto” relativo
alla fornitura a cui è riferito il certificato;
(segue)

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Pag. 3 di 23
Fiat Group Automobiles Modif.
9.01103
• Componente di sicurezza/omologazione: contrassegnare se trattasi di componente di
sicurezza e/o di omologazione;
• riferimento all’ordine, n°/data: numero e data dell’ordine di acquisto del prodotto;
• massa per particolare: indicare la massa espressa in kg per particolare;
• data/esito ultimo PCPA effettuato: indicare la data e allegare al C.Q.C. copia del
frontespizio dell’ultimo PCPA (Process Control Plan
Audit);
• causale del certificato: causale che ha determinato la compilazione del
Certificato (barrare la casella della voce interessata).
• Traceability Code: Riportare il codice di Rintracciabilità conforme alla
Norma 07170
• prescrizioni particolari: indicazioni riportate nella documentazione tecnica
Classi Funzionali (norma 00160) / Vincoli (norma
07471), contrassegnare quale caso ricorre:
- Classe funzionale 1 / 2 / 3 / 1D (Caratteristica
Report);
- Vincoli V / W / WI / K / KI
• Esiti dei controlli previsti dalla Il Fornitore deve indicare:
documentazione • l'esito dei test effettuati (inserendo "Positivo" nel
tecnica/autoqualificazione: campo "Esito").
Per le fasi antecedenti la qualificazione, nel caso
in cui l'esito non sia rispondente ai requisiti
specificati dalla documentazione tecnica, oppure, i
test non siano ancora conclusi, il Fornitore deve
dichiarare "Non conforme" il prodotto fornito nel
campo "Esito" e indicarne nel campo
"Spiegazioni/Commenti" le motivazioni.
L'utilizzatore del componente, valutata la
situazione, deciderà sull'impiego.
Nel caso in cui la documentazione tecnica non
preveda i test, indicare nella colonna "Esito" "Non
previsto"
• le caratteristiche controllate, con relativo numero
di riferimento;

CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
• il numero identificativo e la data di elaborazione
del documento di registrazione degli esiti positivi

IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A


dei controlli e prove che, per la
qualificazione/riqualificazione, è il “Piano Prove”,
previsto dalle Procedure 07740 / 07741, validato
dagli Enti di Fiat Group Automobiles preposti
all’attività di qualificazione dei componenti. Sono
ivi comprese le relazioni di prova da Enti o
Laboratori esterni esecutori;
• qualora lo spazio disponibile per la ‘‘Certificazione
RISERVATO

della Qualità non sia sufficiente a contenere tutte


le caratteristiche interessate, utilizzare dei fogli
aggiuntivi.
Nel § 8 sono rappresentati degli esempi di rilievi
dimensionali su prodotti di carrozzeria;
• spiegazioni / Commenti: spazio riservato alla segnalazione di eventuali
osservazioni concernenti il prodotto e/o i controlli
effettuati; in tale spazio va riportata l’informazione
dell’eventuale avvenuta prova di montabilità in
stabilimento.

(segue)

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Pag. 4 di 23
9.01103 Modif.

• IMDS: Nella casella relativa alla composizione chimica del


prodotto indicare il Codice associato e la Data di
inserimento nel data base IMDS (Cap. 9.01107)
• dichiarazione di conformità del prodotto: esplicitazione di garanzia sotto l’esclusiva
responsabilità del Fornitore rappresentato per delega
dal proprio responsabile della Qualità;
• Fornitore (Responsabile Qualità): inserire nome leggibile del compilatore, ruolo,
numero telefonico / FAX, e-mail, firma e data.

REGISTRAZIONE DEI CONTROLLI – COMPILAZIONE ED INVIO DEL CERTIFICATO

3.1
In conformità con quanto prescritto dal Capitolato 9.01102 ‘‘Qualità delle forniture’’, il Fornitore deve
sistematicamente registrare i dati identificativi dei documenti di registrazione dei risultati dei controlli
effettuati sul prodotto, provvedendo alla loro conservazione per il tempo previsto e tenendoli a
disposizione per eventuali verifiche da parte della Fiat Group Automobiles.
3.2
I casi previsti di invio del Certificato sono prescritti nel prospetto di pagina 5 e secondo quanto
specificato in detta pagina, per le caratteristiche prescritte dalla documentazione tecnica, la
documentazione di dettaglio da allegare è la seguente:

• caratteristiche dimensionali: allegare la documentazione che riporta le misure effettuate e tutte


le informazioni necessarie a complemento delle operazioni di misurazione (es. punti di
riferimento impiegati, revisione modello matematico, sistema di misurazione, modifiche,
riferimenti del piano di controllo adottato, etc.);

• materiale: allegare la documentazione che attesta la conformità del materiale impiegato;

• caratteristiche funzionali/affidabilistiche: allegare la documentazione che riporta gli esiti, le


misurazioni delle prove funzionali/affidabilistiche previste e tutte le informazioni necessarie a
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.

complemento delle operazioni di monitoraggio, prova e misurazione;

• caratteristiche estetiche: allegare la documentazione che riporta gli esiti, le misurazioni delle
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A

valutazioni estetiche previste e tutte le informazioni necessarie a complemento.


RISERVATO

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Pag. 5 di 23
Fiat Group Automobiles Modif.
9.01103

3.3

INVIO DEL CERTIFICATO E CARATTERISTICHE DA CERTIFICARE

CARATTERISTICHE DA
CASI PREVISTI PER CONSIDERARE NELLA
CAUSALE DEL CERTIFICATO
L’INVIO DEL CERTIFICATO CERTIFICAZIONE DELLA
QUALITÀ

PRODOTTO NUOVO

PRODOTTO FABBRICATO
CAMPIONATURE

CON PROCESSO NUOVO, Sempre


ATTREZZATURA NUOVA [Autoqualificazione/ Tutte quelle prescritte dalla
Benestare (*) / Prove documentazione tecnica
PRODOTTO MODIFICATO Integrative(*)]
(che richieda la qualificazione)

RIQUALIFICAZIONE

Tutte quelle prescritte dalla


documentazione tecnica,
FASE PROTOTIPALE Sempre
salvo diverso accordo con
ente Qualità.
Frontespizio C.Q.C.
completo ed accompagnato
VERIFICA PROCESSO/PRE- dai soli dettagli delle
Sempre
SERIE prove/caratteristiche
dimensionali effettuate su un
numero minimo di 3 campioni
LOTTI DI FORNITURA

Primo lotto consegnato dopo


AVVIAMENTO ALLA Tutte quelle prescritte dalla
Qualificazione
PRODUZIONE documentazione tecnica
(Procedure 07740 – 07741)

CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
Primo lotto consegnato dopo
SEGNALAZIONE DI NON Le sole interessate dalla
attuazione del provvedimento
CONFORMITÀ segnalazione di non
correttivo, secondo richiesta
(Bolla) (procedura 08018) conformità

IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A


del cliente
Primo lotto consegnato dopo Le sole interessate dalla
PRODOTTO MODIFICATO
attuazione della modifica modifica introdotta
Tutti i lotti consegnati nel
PRODOTTO FORNITO IN Le sole interessate dalla
periodo di validità della
‘‘VARIANZA’’ (procedura 08090) ‘‘varianza’’
‘‘varianza’’
RISERVATO

VERIFICA MIRATA Secondo richiesta del cliente Secondo richiesta del cliente

• ANOMALIE GRAVI
(per qualsiasi prodotto) Le sole gravemente non
Tutti i lotti di consegna
conformi
• CSL 1 / CSL 2 / CSL 3

(*) Il Fornitore deve consegnare i campioni per benestare e prove integrative chiaramente identificati
con un numero, il quale deve essere riportato sul modulo dei rilievi dimensionali per associare
ciascun particolare alle relative misurazioni.

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Pag. 6 di 23
9.01103 Modif.

CASI PARTICOLARI

4.1
Anomalie gravi

A seguito di segnalazioni di anomalie gravi da parte degli Stabilimenti utilizzatori, con o senza
sospensione dell’Autocertificazione / regime di Spedizione Controllata di 1º / 2º livello (Controlled
Shipping Level 1/2), il Fornitore su richiesta di Fiat Group Automobiles deve:
a) Certificare con il C.Q.C. il 100% dei lotti di consegna successivi alla segnalazione delle
anomalie.
b) Identificare:
• tali lotti mediante fogli applicati sui contenitori con la scritta

‘‘MATERIALE CONTROLLATO AL 100 %’’

• i singoli componenti mediante un contrassegno di riconoscimento (ove possibile).


c) Definire con il Supplier Quality Engineer di Riferimento per Fiat Group Automobiles le azioni
correttive e le relative tempistiche di attuazione;
d) Proseguire come ai punti a) e b) fino a quando richiesto da Fiat Group Automobiles
(accertamento della totale eliminazione dell’anomalia).

4.2
Forniture in Autocertificazione

Il Fornitore deve apporre sulla ‘‘SCHEDA D’IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO’’ (S.I.P.) il simbolo
di Autocertificazione ‘‘AQP’’ (Assured Quality Part) nelle apposite caselle a seconda del tipo di
Scheda (vedere i Capitolati 9.01104 e 9.01105).
Nota: tale simbolo identificativo ha per Fiat Group Automobiles anche il significato
di dichiarazione del Fornitore, sotto la Sua esclusiva responsabilità, che la
conformità alle prescrizioni della documentazione tecnica (DISEGNI,
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.

CAPITOLATI e NORME di Fiat Group Automobiles) è assicurata dai


controlli/prove eseguite prima della consegna, secondo griglie/piani di
controllo definiti.
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A

È facoltà di Fiat Group Automobiles richiedere in qualsiasi momento gli esiti


dei controlli/prove.
4.3
Forniture dei prodotti con caratteristiche ‘‘Report’’ e/o soggetti a vincoli legislativi
Il Fornitore deve apporre sulla ‘‘SCHEDA D’IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO’’ (S.I.P.):
RISERVATO

• il simbolo (VSP) equivalente al simbolo Fiat Group Automobiles C.F.‘‘1D’’ di prodotto


con caratteristiche ‘‘Report’’ (Capitolato 9.01120)
• la lettera W o WI o K o KI indicativa di prodotto soggetto a vincoli legislativi; secondo le
indicazioni riportate nei Capitolati 9.01104 e 9.01105.

Nota: tali simboli identificativi hanno per Fiat Group Automobiles anche il
significato di dichiarazione del Fornitore, sotto la Sua esclusiva
responsabilità, che la conformità alle prescrizioni della documentazione
tecnica (DISEGNI, CAPITOLATI e NORME di Fiat Group Automobiles) è
assicurata dai controlli/prove eseguite prima della consegna, secondo
griglie/piani di controllo definiti.
È facoltà di Fiat Group Automobiles richiedere in qualsiasi momento gli esiti
dei controlli/prove.

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Pag. 7 di 23
Fiat Group Automobiles Modif.
9.01103

IDENTIFICAZIONE DELLE CAMPIONATURE E DEI LOTTI DI FORNITURA

5.1
Il Fornitore deve identificare tutti i contenitori dei componenti forniti, sia per campionatura sia per
fornitura a lotti, apponendo su di essi l’etichetta colorata (ved. i Fac-simile pag. 10 ÷ 14),
conformemente alla causale di consegna:

SIGLA DESCRIZIONE/causale COLORE


CPi Componente Prototipo Grigio
VPi Verifica Processo Arancione
PSi Pre Serie Blue
BEi Benestare Verde
PIi Prove Integrative Giallo
PEi Prodotto in Esercizio Bianco
JOi Job One Rosa
VSi Vetture Stampa Lilla

Nota: l’etichetta “Prodotto in Esercizio” si utilizza nei casi in cui sia richiesto il C.Q.C. durante la fase
di prodotto in esercizio ad esempio:
• primo lotto consegnato dopo l’attuazione di una modifica del prodotto/proceso;
• primo lotto consegnato dopo l’attuazione del provvedimento correttivo in seguito ad una
segnalazione di non conformità (Bolla);
• primo lotto consegnato dopo la qualificazione;
• lotti per verifica mirata;
• lotti consegnati sotto regime di CSL;
• lotti forniti in varianza.

CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
6

DOCUMENTI RICHIAMATI NEL TESTO

IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A


9.01102 Qualità delle forniture di Fiat Group Automobiles (CFO)
9.01102/01 Prescrizioni per il controllo delle forniture (CFO)
9.01104 Scheda di identificazione per prodotti di selleria forniti in rotolo (CFO)
9.01105 Scheda d'identificazione del prodotto (S.I.P.). (CFO)
RISERVATO

9.01105/01 Documento di trasporto standardizzato (D.d.T.). (CFO)


9.01107 Prescrizioni per l'utilizzo del sistema I.M.D.S. (International Material Data System. (CFO)
9.01120 Caratteristiche Report - Individuazione, criteri di registrazione e conservazione della
documentazione dei controlli. (CRP)
00160 Classi Funzionali - Attribuzione delle tre Classi Funzionali ai componenti dell'autoveicolo.
(TFO)
07471 Vincoli - Identificazione disegni soggetti a vincoli legislativi, di qualificazione e impianto
antinquinamento. (TFO)
07740 Procedura di qualificazione componenti/moduli per prodotto nuovo. (PRO)
07170 Traceability code su componenti in fase di sviluppo (TFO)
08018 Monitoraggio qualità delle forniture materiali diretti presso gli stabilimenti di produzione e
presso magazzini Ricambi (PRO)

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Pag. 8 di 23
9.01103 Modif.

08090 Procedura Varianza (Componenti Buy) (PRO)


FGP 16 CSL - NBH

LEGENDA SIGLE CONTENUTE NEL TESTO

• C.Q.C. = Certificato di Qualità e Conformità


• E&D = Engineering & Design
• S.Q. = Supplier Quality
• D.d.T = Documento di Trasporto Standardizzato
• PCPA = Process Control Plan Audit
• ODM = Ordine Di Modifica
• IMDS = International Material Data System
• CSL = Controlled Shipping Level
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A
RISERVATO

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Pag. 9 di 23
Fiat Group Automobiles Modif.
9.01103
FAC-SIMILE della scheda “CERTIFICATO DI QUALITÀ E CONFORMITÀ”

CERTIFICATO DI QUALITA' E CONFORMITA' CAPITOLATO


Fiat Group Automobiles
(DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' DEL PRODOTTO)
S.p.A.
Numero ______________ Foglio _____di ____ 9.01103

Prodotto in Sviluppo Prodotto in Esercizio Campionatura Lotti

Nome Fornitore: Stabilimento:


Indirizzo: Codice Fornitore:
Denominazione del Prodotto : N° Disegno/data:
Progetto/Modello: N° / Data ODM:
N° Lotto di Produzione / Quantità: Data UME:
Allegato D.d.T n° / data: Componente sicurezza Omologazione
Riferimento all’ordine n°/data: Massa per particolare (Kg):
Data / Esito ultimo PCPA effettuato: Numero del documento PCPA effettuato:
SQE Responsabile Telefono:

Causale CQC:
Lotti Prototipi Senza Autoqualificazione Autoqualificazione Prove Integrative
Benestare Lotti Verifica Processo Lotti Pre-Serie Omologazione
Varianza Prodotto Modificato Processo Modificato Riqualificazione
Cambio Subfornitori Bolla Gialla / Rossa Verifica Mirata CSL I / CSL II
1o lotto dopo qualificazione Altro-specificare

Traceability Code

Prescrizioni Particolare
Classi Funzionali 1 2 3 1D Caratteristica Report
Vincoli V W WI K KI

Risultati dei Controlli Previsti dalla Documentazione Tecnica / Autoqualificazione:


Rif. Documenti Normativi / Edizione.:

TEST N° Documento / Data Esito

Dimensionali
Materiale

CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
Funzionali
Affidabilistici
Estetico

IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A


Spiegazioni / Commenti:

RISERVATO

Dati relativi alla composizione chimica del prodotto inseriti nel database IMDS
Codice associato: Data di inserimento:

DICHIARAZIONE DI CONFORMITẦ DEL PRODOTTO


Si dichiara di avere eseguito con esito positivo tutti i controlli per la verifica della conformità delle sopraindicate caratteristiche, secondo le prescrizioni del
disegno e dei succitati documenti normativi.

Fornitore (Responsabile Qualità):


Nome: Ruolo:
Tel/Fax: E-mail:
Firma: Data:

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Pag. 10 di 23
9.01103 Modif.

FAC-SIMILE delle etichette per Identificazione campionature/lotti:

Etichetta Componente Prototipo


CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A
RISERVATO

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Fiat Group Automobiles

Etichetta Verifica Processo

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Modif.
Pag. 11 di 23
9.01103

RISERVATO
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
RISERVATO
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A. 9.01103
Modif.
Pag. 12 di 23

Etichetta Pre Serie

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Fiat Group Automobiles

Etichetta Benestare

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Modif.
Pag. 13 di 23
9.01103

RISERVATO
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
RISERVATO
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A. 9.01103
Modif.
Pag. 14 di 23

Etichetta Prove Integrative

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Fiat Group Automobiles

Etichetta Prodotto in Esercizio

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Modif.
Pag. 15 di 23
9.01103

RISERVATO
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
Pag. 16 di 23
9.01103 Modif.

Etichetta Job 1

JOB 1

Fiat Group Automobiles

PROGETTO / MODELLO:
JO i
i = LOTTO 1,2,3….,9
STABILIMENTO -
MAGAZZINO
RESPONSABILE:
TELEFONO E-MAIL

DISEGNO N° Data:
Componente
ODM (N° e Data)
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.

Fornitore Codice
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A

Responsabile Fornitore Telefono


Numero D.d.T. :

TRACEABILITY CODE / NUMERIC CODE


RISERVATO

Osservazione:

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Pag. 17 di 23
Fiat Group Automobiles Modif.
9.01103

Etichetta Vetture Stampa

VETTURE STAMPA

Fiat Group Automobiles

PROGETTO / MODELLO:
VS i
i = LOTTO 1,2,3….,9
STABILIMENTO -
MAGAZZINO
RESPONSABILE:
TELEFONO E-MAIL

DISEGNO N° Data:
Componente
ODM (N° e Data)

CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
Fornitore Codice

IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A


Responsabile Fornitore Telefono
Numero D.d.T. :

TRACEABILITY CODE / NUMERIC CODE


RISERVATO

Osservazione:

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


RISERVATO
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A. 9.01103
Modif.
Pag. 18 di 23

MODULO PCPA

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Pag. 19 di 23
Fiat Group Automobiles Modif.
9.01103
8

ESEMPI DI RILIEVI DIMENSIONALI

8.1
Rilievi dimensionali di Piani Cerniera

CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A
RISERVATO

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


RISERVATO
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.

8.2
9.01103
Modif.
Pag. 20 di 23

Rilievi dimensionali di Zona Accoppiamento

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


8.3
Fiat Group Automobiles

Rilievi dimensionali di Foratura sagomata

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Modif.
Pag. 21 di 23
9.01103

RISERVATO
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
RISERVATO
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.

8.4
9.01103
Modif.

Rilievi dimensionali di Rifilatura


Pag. 22 di 23

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


8.5
Rilievi dimensionali di Volumi
Fiat Group Automobiles

REALIZZAZIONE EDITORIALE A CURA DI FGA - NORMAZIONE


Modif.
Pag. 23 di 23
9.01103

RISERVATO
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO A
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.

Potrebbero piacerti anche