20 - BIT - 002 - B - Sovrappasso-Relazione Di Calcolo in Fase Di Varo
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km 104+170) E DEL PONTE SUL FIUME ADIGE NEL COMUNE Dl EGNA (BZ) Progetto REV
SOVRAPPASSO AUTOSTRADALE - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO E ATTREZZATURE IN FASE DI VARO PR101E_19 B
SOVRAPPASSO AUTOSTRADALE
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STUDIO DI PROGETTAZIONE CARPENTERIA METALLICA COMMITTENTE
5
4
3
2
1 17/05/2022 EMISSIONE L.C.. L.B. G.C.
0 31/03/2022 EMISSIONE L.C.. L.B. G.C.
REV. DATA DESCRIZIONE REDATTO CONTROLLATO APPROVATO
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INDICE
INTRODUZIONE .............................................................................................................................. 1
1.1. OGGETTO .............................................................................................................................................. 1
1.2. DESCRIZIONE GENERALE........................................................................................................................ 2
1.3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO .................................................................................................................. 4
DESCRIZIONE DEL VARO ............................................................................................................. 5
2.1. FASI DI VARO ......................................................................................................................................... 7
RIFERIMENTI DI CALCOLO ......................................................................................................... 14
3.1. NORMATIVE. ........................................................................................................................................ 14
3.2. UNITÀ DI MISURA. ................................................................................................................................. 16
CARATTERISTICHE DEI MATERIALI E COEFFICIENTI DI SICUREZZA ................................... 17
4.1. CARPENTERIA METALLICA. .................................................................................................................... 17
4.2. CLASSE DI ESECUZIONE DELLE STRUTTURE IN ACCIAIO. ......................................................................... 18
4.2.1. Determinazione della classe di esecuzione. .......................................................................................... 18
4.4. CONNETTORI A PIOLO ........................................................................................................................... 19
4.5. BULLONI .............................................................................................................................................. 20
4.6. CALCESTRUZZO ................................................................................................................................... 20
4.7. ACCIAIO DA ARMATURA ......................................................................................................................... 21
ANALISI DEI CARICHI .................................................................................................................. 22
5.1. AZIONI VERTICALI ................................................................................................................................. 22
5.1.1. Pesi propri .............................................................................................................................................. 22
5.2. AZIONI TRASVERSALI DA VENTO ................................................................................................... 24
5.2.1. Velocità base di riferimento .................................................................................................................... 24
5.2.2. Categoria di esposizione ........................................................................................................................ 25
5.2.3. Coefficiente di topografia ........................................................................................................................ 26
5.2.4. Pressione cinetica di picco ..................................................................................................................... 26
PENDINI .................................................................................................................................... 27
ARCO ......................................................................................................................................... 28
IMPALCATO .............................................................................................................................. 30
5.2.1. Vento di Stazionamento ......................................................................................................................... 32
5.2.2. Vento di Manovra ................................................................................................................................... 32
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INTRODUZIONE
1.1. OGGETTO
Oggetto della presente relazione di calcolo è la descrizione delle procedure e delle attrezzature che verranno utilizzate
per il varo dell’impalcato del Sovrappasso autostradale.
Il suddetto intervento si inserisce nell'ambito del progetto del "Rifacimento del sovrappasso n° 27 S.C. Egna (progr. km
104+170) e del ponte sul fiume Adige nel Comune di Egna".
Vengono descritte le principali fasi di varo e le attrezzature impiegate, i carichi considerati e le reazioni in fase di varo.
Vengono poi riportate tutte le verifiche di resistenza, stabilità e deformazione di tutti gli elementi che costituiscono
l’impalcato in fase di varo.
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TAVOLE
20 BIT 111 A 0 18/10/19 As s i eme d'Inqua dra mento Genera le --- 20_BIT_111_A
20 BIT 112 A 0 18/10/19 As s i eme Ge nera l e di Ca rpenteria --- 20_BIT_112_A
20 BIT 113 A 0 18/10/19 As s i eme Ca s s one --- 20_BIT_113_A
20 BIT 114 A 0 18/10/19 Detta gl i Ca s s one --- 20_BIT_114_A
20 BIT 115 A 0 18/10/19 As s i eme e detta gli Arco 20_BIT_115_A
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La fase 1 consiste nell’assemblaggio dell’impalcato sui posizionatori. Questi sono sei e sono posti in corrispondenza dei
diaframmi intermedi.
Successivamente all’assemblaggio si ha il sollevamento e lo scarico prima del posizionatore nella posizione 3 e dopo di
quello nella posizione 6
In fase 2 si ha la rimozione del posizionatore 3 e il montaggio dei tronchetti di appoggio lato nord su posizionatori 1-2-3-5
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Nella 3 fase avviene la presa in carico dell’impalcato con carrelloni A e B e la rimozione dei posizionatori.
Con i carrelloni a quota 1400 mm da piano di rotolamento si ha l’avanzamento di 5,9 m (fase 4).
In prossimità dell’arrivo del naso dell’impalcato alla traversa di appoggio su spalla si procede al sollevamento dei carrelloni
fino a quota 1580 mm dal piano di rotolamento per evitare interferenze.
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Nella fase 6 si ha l’abbassamento e la rimozione del carrellone B, l’impalcato in questa fase appoggia su l’allineamento di
spalla EST.
Successivamente si rimuove e si sostituisce la traversa di collegamento su allineamenti 1/9 e 2/10 con elementi singoli
per i 4 punti di appoggio.
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Nella fase successiva (fase 7) l’impalcato viene preso in carico con i carrelloni (C) su autostrada in corrispondenza degli
allineamenti 6/11 e 7/12.
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Nella fase 9 si abbassa il carrellone (C) e si fa appoggiare l’allineamento 8 sul punto fisso di spalla.
In fase 10 il carrellone (C) viene spostato e su quest’ultimo si ha le presa in carico in corrispondenza dei tronchetti 9 e 10.
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Si procede quindi all’abbassamento e scarico del carrellone (C) e rimozione della relativa traversa di appoggio.
Presa in carico dell’impalcato su carrellone (D) in corrispondenza dell’allineamento 6/11 e 7/12 (fase 12).
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In fase 13 si ha lo spostamento del carrellone (C) fino agli allineamenti 13 e 14. In questi punti si ha le presa in carico su
carrellone (C) sui tronchetti 9 e 10.
Successivamente avviene l’abbassamento e rimozione del carrellone (A) su campo varo.
Nell’ultima fase (fase 14) si ha l’avanzamento dell’impalcato di 10,30 m e il calaggio su appoggi definitivi.
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RIFERIMENTI DI CALCOLO
3.1. NORMATIVE.
Nella redazione del progetto strutturale si fa riferimento al quadro normativo ai sensi del D. M. 17 gennaio 2018; il
riferimento principale per la determinazione dei carichi agenti sulle strutture, le verifiche di sicurezza degli elementi
strutturali di impalcato sarà pertanto:
• D.M. 17 gennaio 2018 - “Norme tecniche per le costruzioni” con la relativa circolare applicativa del 11 febbraio 2019
n. 617 - “Istruzione per l’applicazione delle nuove Norme tecniche per le costruzioni”.
Nei casi in cui le enunciate normative italiane si presentino carenti di informazioni in relazione a particolari studi specifici,
si fa riferimento a normative europee ed al sistema degli eurocodici, ed in particolare:
• UNI EN 1990:2006 - EUROCODICE 0 - “Criteri generali di progettazione strutturale” con il relativo NAD del
24.09.2010;
• UNI EN 1991-1-1:2004 - EUROCODICE 1 Parte 1-1 - “Azioni sulle strutture - Pesi per unità di volume, pesi propri e
sovraccarichi per gli edifici” con il relativo NAD del 24.09.2010;
• UNI EN 1991-1-4:2005 - EUROCODICE 1 Parte 1-4 - “Azioni in generale - Azioni del vento” con il relativo NAD del
24.09.2010;
• UNI EN 1991-1-5:2004 - EUROCODICE 1 Parte 1-5 - “Azioni in generale - Azioni termiche” con il relativo NAD del
24.09.2010;
• UNI EN 1991-2:2005 - EUROCODICE 1 Parte 2 - “Carichi da traffico sui ponti” con il relativo NAD del 24.09.2010;
• UNI EN 1992-1-1:2005 - EUROCODICE 2 Parte 1-1 - “Progettazione delle strutture di calcestruzzo - Regole generali
e regole per gli edifici” con il relativo NAD del 24.09.2010;
• UNI EN 1993-1-1:2005 - EUROCODICE 3 Parte 1-1 - “Progettazione delle strutture di acciaio - Regole generali e
regole per gli edifici” con il relativo NAD del 24.09.2010;
• UNI ENV 1993-1-1:1993 - EUROCODICE 3 Parte 1-1 - “Progettazione delle strutture di acciaio - Regole generali e
regole per gli edifici” con il relativo NAD, allegato al D.M. 9 gennaio 1996 - “Norme tecniche per il calcolo, l’esecuzione
ed il collaudo delle strutture in cemento armato, ordinario e precompresso e per le strutture metalliche”;
• UNI EN 1993-1-5:2007 - EUROCODICE 3 Parte 1-5 - “Progettazione delle strutture di acciaio - Elementi strutturali a
lastra” con il relativo NAD del 25.02.2011;
• UNI EN 1993-1-8:2005 - EUROCODICE 3 Parte 1-8 - “Progettazione delle strutture di acciaio - Progettazione dei
collegamenti” con il relativo NAD del 24.09.2010;
• UNI EN 1993-1-9:2005 - EUROCODICE 3 Parte 1-9 - “Progettazione delle strutture di acciaio - Fatica” con il relativo
NAD del 25.02.2011;
• UNI EN 1993-1-10:2005 - EUROCODICE 3 Parte 1-10 - “Progettazione delle strutture di acciaio - Resilienza del
materiale e proprietà attraverso lo spessore” con il relativo NAD del 24.09.2010;
• UNI EN 1993-2:2007 - EUROCODICE 3 Parte 2 - “Progettazione delle strutture in acciaio Ponti di acciaio” con il
relativo NAD del 25.02.2011;
• UNI EN 1994-1-1:2005 - EUROCODICE 4 parte 1-1 - “Progettazione delle strutture composte acciaio-calcestruzzo -
Regole generali e regole per gli edifici” con il relativo NAD del 24.09.2010;
• UNI EN 1994-2:2006 - EUROCODICE 4 parte 2 - “Progettazione delle strutture composte acciaio-calcestruzzo -
Regole generali e regole per i ponti” con il relativo NAD del 24.09.2010;
• UNI EN 1997-1:2005 - EUROCODICE 7 parte 1 - "Progettazione geotecnica - Regole generali” con il relativo NAD
del 24.09.2010;
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• UNI EN 1998-1:2005 - EUROCODICE 8 parte 1 - "Progettazione delle strutture per la resistenza sismica - Regole
generali, azioni sismiche e regole per gli edifici” con il relativo NAD del 24.09.2010;
• UNI EN 1998-2:2011 - EUROCODICE 8 parte 2 - "Progettazione delle strutture per la resistenza sismica - Ponti” con
il relativo NAD del 24.09.2010;
• UNI EN 1998-5:2005 - EUROCODICE 8 parte 5 - "Progettazione delle strutture per la resistenza sismica - Fondazioni,
strutture di contenimento ed aspetti geotecnici” con il relativo NAD del 25.02.2011.
Per le azioni del vento, si considera inoltre il documento rilasciato dal C.N.R. il 19 febbraio 2009:
• CNR-DT 207/2008 - “Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni”.
In fase di predimensionamento dell’impalcato e per un successivo confronto dei risultati ottenuti, vengono considerati
anche i seguenti documenti di comprovata affidabilità, che hanno costituito la base per le verifiche di sicurezza dei ponti
in struttura in acciaio negli ultimi venticinque anni:
• CNR-UNI 10011/98 - “Costruzioni in Acciaio. Istruzioni per il calcolo, l’esecuzione, il collaudo e la manutenzione”;
• CNR-UNI 10016/85 - “Travi composte acciaio-calcestruzzo. Istruzioni per il calcolo e l’esecuzione”.
• CNR 10030/87 - “Anime irrigidite di travi a parete piena”.
Per quanto concerne le caratteristiche del materiale acciaio e dei sistemi di connessione, si considerano:
• UNI EN 10025-1:2005 - "Prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali - Parte 1: Condizioni tecniche
generali di fornitura”;
• UNI EN 10025-5:2005 - "Prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali - Parte 5: Condizioni tecniche di
fornitura di acciai per impieghi strutturali con resistenza migliorata alla corrosione atmosferica”;
• UNI EN ISO 4016:2011 - “Viti a testa esagonale con gambo parzialmente filettato - Categoria C”.
• UNI EN ISO 4034:2013 - "Dadi esagonali normali (tipo 1) - Categoria C”;
• UNI EN 14399-1:2005 - "Bulloneria strutturale ad alta resistenza a serraggio controllato - Parte 1: Requisiti generali”;
• UNI EN 14399-3:2005 - "Bulloneria strutturale ad alta resistenza a serraggio controllato Parte 3: Sistema HR -
Assieme vite e dado esagonali”;
• UNI EN 14399-4:2005 - "Bulloneria strutturale ad alta resistenza a serraggio controllato - Parte 4: Sistema HV -
Assieme vite e dado esagonali”;
• UNI EN 14399-5:2005 - "Bulloneria strutturale ad alta resistenza a serraggio controllato - Parte 5: Rondelle piane”;
• UNI EN 14399-6:2005 - "Bulloneria strutturale ad alta resistenza a serraggio controllato - Parte 6: Rondelle piane
smussate”;
• UNI EN ISO 898-1:2013 - "Caratteristiche meccaniche degli elementi di collegamento di acciaio - Parte 1: Viti e viti
prigioniere con classi di resistenza specificate - Filettature a passo grosso e a passo fine”;
• UNI EN ISO 898-2:2012 - "Caratteristiche meccaniche degli elementi di collegamento di acciaio al carbonio e acciaio
legato - Parte 2: Dadi con classi di resistenza specificate - Filettatura a passo grosso e filettatura a passo fine”;
Per l’esecuzione delle strutture, si considerano le regole contenute nei seguenti documenti:
• UNI EN 1090-2:2008 - “Esecuzione di strutture di acciaio - Requisiti tecnici per strutture di acciaio”;
• UNI 11011:1962 - “Codice di pratica per la preparazione dei lembi nella saldatura per fusione di strutture in acciaio”.
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• UNI EN ISO 10025 - “Prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali”
Nella redazione del progetto strutturale si fa riferimento al quadro normativo ai sensi del D. M. 17 gennaio 2018; il
riferimento principale per la determinazione dei carichi agenti sulle strutture, le verifiche di sicurezza degli elementi
strutturali di impalcato sarà pertanto:
• D.M. 17 gennaio 2018 - “Norme tecniche per le costruzioni” con la relativa circolare applicativa del 11 febbraio 2019
n. 617 - “Istruzioni per l’applicazione delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni”.
Altre normative:
• RFS2-CT-2007-00033 - Human induced Vibrations of Steel Structures
• DPP 27 giugno 2006 n° 28 - Norme funzionali e geometriche per la progettazione e la costruzione di strade nella
Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige
Salvo diverse specificazioni, le unità di misura correntemente utilizzate, in conformità al sistema degli Eurocodici ed al
D.P.R. n. 802 del 12 agosto 1982 e s.m.i., sono:
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Al fine di scongiurare il fenomeno dello strappo lamellare all’atto della saldatura, il costruttore dovrà verificare, in funzione
delle tecniche e degli accorgimenti di saldatura utilizzati, se sia necessario l’impiego di lamiere qualificate secondo la UNI
EN 10164:2005. Le caratteristiche meccaniche dell’acciaio non dipendono tuttavia dalla classe qualitativa, pertanto
rimangono valide le caratteristiche riportate nella precedente tabella.
La resistenza di calcolo Rd si pone nella forma (D. M. 17 gennaio 2018 punto 4.2.4.1.1):
Rk
Rd =
γM
in cui:
Rk è il valore caratteristico della resistenza (a trazione, compressione, flessione, taglio e torsione) della
membratura, determinata dai valori caratteristici dei materiali e dalle caratteristiche geometriche degli
elementi strutturali, dipendenti della classe della sezione;
γM è il fattore parziale globale relativo al modello di resistenza adottato:
-γ 1.05 per la resistenza delle sezioni di Classe 1-2-3-4;
-γ 1.10 per la resistenza all’instabilità delle membrature per impalcati da ponte;
-γ 1.25 per la resistenza, nei riguardi della frattura, delle sezioni tese (indebolite dai fori).
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Tabella 4.2: matrice raccomandata per la determinazione delle classi di esecuzione (prospetto B.3 dell’UNI EN 1090-2).
Come si può rilevare, la classe di esecuzione raccomandata per l’impalcato in esame è la EXC4.
L’elenco dei requisiti relativi alle classi di esecuzione è fornito nel punto A.3 della. Si UNI EN 1090-2, al quale si rimanda
per i dettagli.
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Il paragrafo 11.3.4.7 del D.M. 2018 prevede il rispetto di alcuni requisiti addizionali, riportati nella seguente tabella.
Allungamento
L0 ≥ 12% [11.3.4.7]
a rottura
Tabella 4.4: requisiti addizionali per l’acciaio utilizzato per i connettori a piolo secondo D. M. 2018 (paragrafo 11.3.4.7).
Nelle verifiche relative alle connessioni, il paragrafo 4.3.3 del D.M. 2018 prevede che venga utilizzato un coefficiente
parziale di sicurezza pari a γ V = 1.25
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4.5. BULLONI
Secondo UNI EN 898-1, UNI EN 898-2, UNI EN 14399
Viti e dadi: riferimento UNI EN 898-1 e 898-2
4.6. CALCESTRUZZO
Il calcestruzzo impiegato per il getto della soletta è caratterizzato dalla classe di resistenza C35/45, dalla classe di
esposizione ambientale XF4 e dalla classa di consistenza S4.
Nella seguente tabella sono riassunte le proprietà di confezionamento del calcestruzzo previsto, con indicata la norma
che prevede, per il tipo impiegato, il valore più restrittivo delle varie proprietà.
2
Resistenza a compressione cubica Rck = 45.0 [N/mm ]
Resistenza a compressione cilindrica fck = 0,83 Rck = 35.0 [N/mm 2 ]
2
Resistenza a compressione media fcm = fck + 8 = 43.0 [N/mm ]
2
Resistenza a trazione media fctm = 0,3 fck2/3 = 3.2 [N/mm ]
Resistenza a trazione caratteristica fctk = 0,7 * fctm = 2.2 [N/mm 2 ]
Resistenza a trazione da flessione media fcfm = 1,2 fctm = 3.9 [N/mm 2 ]
2
Modulo di elasticità Ecm = 22000 (fcm/10)0,3 = 34077 [N/mm ]
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Allungamento
a rottura
( Agt )k ≥ 7.5% [Tab. 11.3.Ib]
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Ponte
È stato considerato un peso di analisi del ponte pari a circa 320 ton, non comprensivo delle predalles.
Peso proprio degli elementi assegnato in automatico nel modello di calcolo ~ 3180 kN
Predalles
Peso predalles lato ciclabile e lato pedonale, con relativo traliccio di armatura ~ 460 kN
Barriere di protezione
Le barriere di protezione laterali installate durante le fasi di varo sono già quelle definitive, cioè quelle che verranno
utilizzate durante l’esercizio del ponte.
Peso barriere lato ciclabile e lato pedonale ~ 145 kN
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Cordolo
Per garantire la stabilità delle barriere di protezione laterali durante la movimentazione, il getto di cls del cordolo viene
prolungato di 50 cm oltre lo sviluppo del cordolo stesso. Tale prolungamento del getto verrà eseguito sia lato pedonale
che lato ciclabile.
Peso cordolo e prolungamento del getto lato ciclabile e lato pedonale ~ 600 kN
Figura 5.1: Getto di calcestruzzo per stabilizzazione barriere laterali di protezione – Lato ciclabile
Barriere di protezione
Peso barriere lato ciclabile e lato pedonale ~ 145 kN
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In mancanza di specifiche e adeguate indagini statistiche che tengano conto della rugosità del sito, della topografia del
terreno e della direzione del vento, per località poste a quota inferiore di 1500 m sul livello del mare, la velocità base di
riferimento non dovrà essere assunta minore del valore dato dall’espressione:
vb = vb,0 x ca
vb,0 è la velocità base di riferimento al livello del mare, assegnata dalla Tabella 3.I in funzione della zona (Figura 3.1)
ove sorge la costruzione;
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Ricordiamo che il progetto interessa un’opera situata nella zona di Bolzano (Trentino Alto Adige).
Assumendo un’altitudine as = 214 m si ottiene:
vb = 25 m/s
Assumendo inoltre un periodo di ritorno pari a 5 anni, la velocità di riferimento di progetto risulta pari alla velocità base di
riferimento.
αR (TR=5 anni) = 0.75 [1-0.2 ln [-ln (1-1/TR)] 0.5 = 0.855
vr = 21.4 m/s
Considerando una classe di rugosità D (area priva di ostacoli), l’altezza del sito sul livello del mare, dalla figura soprastante
si evince che la struttura si trova in categoria III e dunque, in accordo con la tabella 3.3.II si assumono i seguenti parametri:
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dove:
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PENDINI
Per la determinazione dei coefficienti aerodinamici sui pendini viene fatto riferimento alle “Istruzioni per la valutazione delle
azioni e degli effetti del vento sulle costruzioni – CNR-DT 207/2008” e più precisamente al paragrafo G.10.5 “Elementi di
carpenteria metallica”.
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ARCO
Per la pressione da vento sull’arco si inviluppano le due formulazioni fornite da CNR relative a sezione rettangolare e
esezione poligonale.
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N.B.: la normativa prevede che la dimensione caratteristica della sezione poligonale regolare sia il diametro della
circonferenza circoscritta alla sezione stessa. Poiché nel caso in esame in realtà si è parecchio discosti da tale
configurazione si è scelto di utilizzare come coefficiente di forza quello prescritto per sezioni pentagonali, ma come
dimensione caratteristica l’altezza della sezione.
fx = 0.89 kN/m
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IMPALCATO
Seppure nelle prime fasi il ponte si trovi interamente su campo varo (con un’altezza di riferimento inferiore), il calcolo del
vento viene eseguito per tutte le fasi con la stessa altezza di riferimento di progetto.
2
Pressione del vento (da NT C) p = q b *Ce*Cp*Cd= 0.74 [kN/m ]
2
Pressione cinetica di picco qp= 0.5*ρ*v r 2 *c e 0.620 [kN/m ]
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Si assume come valore del vento quello di manovra per le fasi 3 – 4 – 5 – 7 – 8 – 10 – 11 – 12 – 13 – 14.
Durante tali fasi viene la velocità del vento è limitata a
vb,man = 10 m/s (vento di manovra)
Tutte le fasi di varo, a eccezione della Fase 6 e 9, andranno realizzate sotto protezione meteo.
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ANALISI STRUTTURALE
6.1. MODELLO DI CALCOLO AGLI ELEMENTI FINITI.
Nel seguito si riportano le immagini relative al reticolo di nodi ed elementi che costituiscono il modello di analisi e calcolo
delle sollecitazioni; si riportano le immagini relative al modello nella sua globalità e nelle varie viste.
Le immagini si riferiscono alle Fase 9 di varo, che è la fase peggiore e quindi sarà quella utilizzata per le verifiche in fase
di varo.
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6.1.2. Nodi
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6.1.3. Elementi
Gli elementi della struttura sono i seguenti:
Travi principali
• 001 – 034 Trave principale esterna lato pedonale;
• 201 – 234 Trave principale laterale lato pedonale;
• 301 – 334 Trave centrale;
• 401 – 434 Trave principale laterale lato ciclabile;
• 501 – 534 Trave principale esterna lato ciclabile;
• 1201 – 1434 Soletta lato ciclabile;
• 2101 – 2534 Soletta lato pedonale;
• 6002 – 8034 Elementi rigidi di collegamento baricentro cassone-quota appoggi
Arco
• 3101 – 3134 Arco;
• 40001-40035 Elementi rigidi di collegamento baricentro-estradosso arco;
• 60003,60033 Elementi rigidi di collegamento arco-cassone;
• 300001,300035,300201,300235 Elementi rigidi di collegamento tra scarpa dell’arco e travi catena
Diaframmi
• 10001 - 10435 Diaframmi (numerazione non consecutiva);
Remi
• 11101 - 11335 Remi lato ciclabile (numerazione non consecutiva);
• 22101 - 22735 Remi lato pedonale (numerazione non consecutiva);
Pendini
• 30004 – 30132 elementi pendini in profilo composto saldato (numerazione non consecutiva);
• 12001 – 12034 elemento rigido collegamento baricentro cassone – attacco pendino;
Solette
• 1101 – 1434 Soletta lato ciclabile (numerazione non consecutiva);
• 2101 – 2534 Soletta lato pedonale (numerazione non consecutiva);
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6.3.1. Arco
2 3 3
1 4
9°
10,
5
A= 764.47 cm 2 Area della sezione
2
AT3 = 381.37 cm Area resistente al taglio in direzione 3
2
AT2 = 523.22 cm Area resistente al taglio in direzione 2
4
I2 = 305058.12 cm Momento principale d'inerzia rispetto all'asse 2
4
I3 = 751048.48 cm Momento principale d'inerzia rispetto all'asse 3
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6.3.2. Cassone
Generalità
Il cassone presenta una sezione trasversale pluricellulare con piastra ortotropa superiore ed è stato modellato tramite
elementi frame, attraverso 5 fili (000 – 200 – 300 – 400 – 500) che rappresentano le varie anime dello stesso.
Per la determinazione delle rigidezze torsionali il cassone è stato considerato come unico elemento strutturale: nel
paragrafo seguente viene illustrata la modellazione del cassone dal punto di vista torsionale.
Le caratteristiche statiche assiali e flessionali verticali sono state calcolate filo per filo una volta determinate le larghezze
collaboranti di calcolo; gli elementi travi che modellano i vari fili presentano come linea d’asse il baricentro di ciascun filo.
Per le caratteristiche statiche assiali e flessionali dei vari fili di calcolo si rimanda al relativo paragrafo di verifica.
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Effetti torsionali
Nel primo caso, sezioni di appoggio, si è assegnata, alle aste di ogni filo, una rigidezza torsionale pari a 1/5 di quella del
cassone “pieno”:
Jt,pieno = 34'803'040 cm4
Jt’=Jt,pieno/5 = 6’960’608 cm4
Nel caso delle sezioni correnti la circuitazione nella cella sottesa dall’anima festonata è stata, molto a favore di sicurezza,
trascurata. La rigidezza torsionale così calcolata è stata equamente ripartita fra 4 fili, escludendo quello dell’anima
festonata. La rigidezza torsionale dei 4 fili è quindi:
Jt,parz = 28’000’000 cm4
Jt’=Jt,pieno/4 = 6’950’000 cm4
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La tensione tangenziale indotta sulla pelle esterna risulta per la formula di Bredt, essendo Mt il momento torcente totale:
M
τ
2Ωt
La tensione tangenziale così calcolata è stata utilizzata per la verifica del fondo e del deck superiore.
Per valutare gli effetti della torsione sulle anime principali, cautelativamente la torsione è stata interamente assegnata
come taglio alle due anime esterne principali (fili 200 e 500). Tale taglio risulta dunque:
M ∙t∙h M ∙t∙h M
V τ∙t∙h
2Ωt 2∙b∙h∙t 2∙b
Con 2·b = distanza tra i baricentri delle due aste poste sui fili 200 e 500, ovvero 685 cm.
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Nel caso di travi continue in cui le luci di due campate adiacenti non differiscono di più del 50% e gli eventuali sbalzi hanno
luce non superiore al 50% della campata adiacente, le luci equivalenti Le ed i coefficienti possono essere calcolati come
indicato in figura.
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Nel caso in esame poiché il cassone risulta essere in semplice appoggio Le è pari all’interasse appoggi ossia
46.00 m.
Si considera come larghezza collaborante quella della lamiera superiore, presentando una situazione più proibitiva a causa
di interassi maggiori e presenza delle nervature longitudinali che penalizzano l’ampiezza di tale larghezza.
Viene di seguito riportato l’esteso del calcolo della larghezza collaborante per le due travi centrali indicate nella figura
precedente.
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MATERIALE
Tipo di acciaio 2 S 355
Tensione di snervamento fy = 355 [N/mm 2]
Tensione di rottura fu = 510 [N/mm 2]
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6.3.3. Pendini
I pendini hanno sezione variabile lungo il loro sviluppo; sono stati indicati come P01 i pendini laterali e P02 i pendini interni
(vedi figura), distinguendo le sezioni di attacco Arco-Pendino e Pendino-Cassone, come specificato di seguito:
- P01_P: sezione del pendino; Attacco Arco-Pendino
- P01_A: sezione del pendino; Attacco Pendino-Cassone
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____________________________________
TABELLA INERZIE FASE 1
SEZIONE: P01_P
Altezza sezione [cm] 30.0
Area [cm^2] 159.0
J Vert. [cm^4] 25757.0
BARIC. da estr. inf.acciaio [cm] 15.0
S sup. anima [cm^3] 840.0
S inf. anima [cm^3] 840.0
W sup. acc [cm^3] 1717.1
W inf. acc [cm^3] 1717.1
J tors. [cm^4] 1717.1
J orizz. [cm^4] 9000.0
Av vert. [cm^2] 39.0
Av orizz. [cm^2] 120.0
_________________________________________________________________________________________
____________________________________
DESCRIZIONE GEOMETRIA SEZIONE: file SEC FILE: INPUT_Compostru.xls
SEZIONE: P01_A
_________________________________________________________________________________________
____________________________________
TABELLA INERZIE FASE 1
SEZIONE: P01_A
Altezza sezione [cm] 60.0
Area [cm^2] 204.0
J Vert. [cm^4] 122912.0
BARIC. da estr. inf.acciaio [cm] 30.0
S sup. anima [cm^3] 1740.0
S inf. anima [cm^3] 1740.0
W sup. acc [cm^3] 4097.1
W inf. acc [cm^3] 4097.1
J tors. [cm^4] 4097.1
J orizz. [cm^4] 9000.0
Av vert. [cm^2] 84.0
Av orizz. [cm^2] 120.0
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____________________________________
TABELLA INERZIE FASE 1
SEZIONE: RP_B1
Altezza sezione [cm] 18.0
Area [cm^2] 116.8
J Vert. [cm^4] 6488.6
BARIC. da estr. inf.acciaio [cm] 10.4
S sup. anima [cm^3] 397.8
S inf. anima [cm^3] 374.8
W sup. acc [cm^3] 850.4
W inf. acc [cm^3] 625.7
J tors. [cm^4] 625.7
J orizz. [cm^4] 5833.3
Av vert. [cm^2] 16.8
Av orizz. [cm^2] 100.0
______________________________________________________________________________________
DESCRIZIONE GEOMETRIA SEZIONE: file SEC FILE: INPUT_Compostru.xls
SEZIONE: RP_A2
_________________________________________________________________________________________
____________________________________
TABELLA INERZIE FASE 1
SEZIONE: RP_B2
Altezza sezione [cm] 70.0
Area [cm^2] 199.2
J Vert. [cm^4] 167509.6
BARIC. da estr. inf.acciaio [cm] 35.0
S sup. anima [cm^3] 2040.0
S inf. anima [cm^3] 2040.0
W sup. acc [cm^3] 4786.0
W inf. acc [cm^3] 4786.0
J tors. [cm^4] 4786.0
J orizz. [cm^4] 9000.0
Av vert. [cm^2] 79.2
Av orizz. [cm^2] 120.0
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____________________________________
TABELLA INERZIE FASE 1
SEZIONE: RC_A1
Altezza sezione [cm] 18.0
Area [cm^2] 116.8
J Vert. [cm^4] 6488.6
BARIC. da estr. inf.acciaio [cm] 10.4
S sup. anima [cm^3] 397.8
S inf. anima [cm^3] 374.8
W sup. acc [cm^3] 850.4
W inf. acc [cm^3] 625.7
J tors. [cm^4] 625.7
J orizz. [cm^4] 5833.3
Av vert. [cm^2] 16.8
Av orizz. [cm^2] 100.0
_________________________________________________________________________________________
____________________________________
DESCRIZIONE GEOMETRIA SEZIONE: file SEC FILE: INPUT_Compostru.xls
SEZIONE: RC_A2
_________________________________________________________________________________________
____________________________________
TABELLA INERZIE FASE 1
SEZIONE: RC_A2
Altezza sezione [cm] 60.0
Area [cm^2] 187.2
J Vert. [cm^4] 118521.6
BARIC. da estr. inf.acciaio [cm] 30.0
S sup. anima [cm^3] 1740.0
S inf. anima [cm^3] 1740.0
W sup. acc [cm^3] 3950.7
W inf. acc [cm^3] 3950.7
J tors. [cm^4] 3950.7
J orizz. [cm^4] 9000.0
Av vert. [cm^2] 67.2
Av orizz. [cm^2] 120.0
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L’analisi statica del viadotto in oggetto è stata eseguita impiegando il metodo elastico con i file di analisi illustrati nei
precedenti capitoli.
Le sollecitazioni sono state ricavate con il software agli elementi finiti Sap2000 v21.
Il software Ponti EC4 è stato utilizzato per il calcolo delle inerzie degli elementi del cassone.
Ai fini delle verifiche degli stati limite, il punto 2.5.3 del D.M. 2018 definisce le seguenti tipologie di combinazione delle
azioni:
# Combinazione fondamentale (SLU), generalmente impiegata per gli stati limiti ultimi:
γ G 1 ⋅ G1 + γ G 2 ⋅ G2 + γ P ⋅ P + γ Q 1 ⋅ QK 1 + γ Q ,i ⋅ ψ 0,i ⋅ QK ,i
i >1
# Combinazione caratteristica (SLE rara), generalmente impiegata per gli stati limiti di esercizio irreversibili:
G1 + G 2 + P + QK 1 + ψ 0,i ⋅ QK ,i
i >1
# Combinazione frequente (SLE frequente), generalmente impiegata per gli stati limiti di esercizio reversibili:
G1 + G2 + P + ψ 1,i ⋅ QK ,i
i ≥1
# Combinazione quasi permanente (SLE quasi permanente), generalmente impiegata per gli effetti a lungo termine:
G1 + G 2 + P + ψ 2,i ⋅ Q K ,i
i ≥1
# Combinazione sismica (SLV), impiegata per gli stati limite ultimi connessi all’azione sismica E:
E + G1 + G 2 + P + ψ 2,i ⋅ QK ,i
i ≥1
# Combinazione eccezionale (ECC), impiegata per gli stati limite ultimi connessi alle azioni eccezionali di progetto
Ad:
G1 + G2 + P + Ad + ψ 2,i ⋅ QK ,i
i ≥1
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Le verifiche agli stati limite devono essere eseguite per tutte le più gravose condizioni di carico che possono agire sulle
strutture del ponte e delle sottostrutture, valutando gli effetti delle combinazioni definite nel paragrafo precedente.
Per le verifiche nei confronti dello stato limite ultimo di equilibrio come corpo rigido (EQU) si utilizzano i coefficienti parziali
γF relativi alle azioni riportati nella colonna EQU delle seguenti tabelle, mentre per le verifiche strutturali si utilizzeranno i
coefficienti della colonna STR.
(1) equilibrio che non coinvolga parametri di deformabilità e resistenza del terreno; altrimenti si applicano i valori di GEO;
(2) nel caso in cui i carichi permanenti non strutturali (es.: carichi permanenti portati) siano compiutamente definiti, si potranno
adottare gli stessi coefficienti validi per le azioni permanenti.
Tabella 6.21: estratto della tabella 5.1.V del D.M. 2018 relativo ai soli carichi presenti sulle strutture in esame - coefficienti parziali di sicurezza per
le combinazioni di carico agli SLU.
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Vengono riportate di seguito, per ciascuna delle fasi di varo, le reazioni derivanti da peso proprio e da vento (valori in kN
e non ponderati).
Le reazioni dovute al vento sono calcolate con un periodo di ritorno pari a 5 anni
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8.1. GENERALITÀ
Si considera come fase di verifica la Fase 9 che presenta il massimo sbalzo.
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2 3 3
1 4
9°
10,
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NSLU = 1866 kN
V2, SLU = 47 kN
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Verifica a resisitenza
Calcolo tensionale Punto W2 [cm 3] W3 [cm 3] σM2 [kN/cm 2] σM3 [kN/cm 2] σN [kN/cm 2] σTOT [kN/cm 2]
1 178396 17190 0.35 1.27 2.44 4.07
2 9605 22547 6.59 0.97 2.44 10.00
3 18311 16664 3.46 1.31 2.44 7.21
4 19505 14952 3.25 1.46 2.44 7.15
5 10216 19442 6.20 1.12 2.44 9.76
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Si riportano di seguito i grafici relativi alle massime e minime caratteristiche di sollecitazione agenti sull’arco riferiti alla
seguente combinazioni di carico:
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NSLU = - 556 kN
V3, SLU = 60 kN
NSLU = - 944 kN
NSLU = - 1501 kN
NSLU = 294 kN
NSLU = 789 kN
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Nell'ambito dei vari S.L. considerati, si effettuano, a livello sezionale, le seguenti verifiche:
In fase di varo, quindi, le verifiche saranno di tipo tensionale; in particolare l’imbozzamento non sarà trattato mediante la
teoria delle sezioni efficaci ma mediante le cosiddette tensioni efficaci (cfr. EC3-1-5 cap.10).
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Le tensioni vengono valutate in corrispondenza delle fibre indicate nello schema seguente.
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CONCIO 2
FILO 002
Caratteristiche lorde Caratteristiche efficaci
A 2.89E+04 [mm 2] Aeff 2.75E+04 [mm 2]
zG 160.07 [mm] zG,eff 167.49 [mm]
∆zG -- [mm] ∆zG -7.41 [mm]
4
Jy 6.29E+08 [mm ] Jy eff 5.97E+08 [mm 4]
Wy,0 -3.93E+06 [mm 3] Wy,0 eff -3.56E+06 [mm 3]
Wy,1 -4.65E+06 [mm 3] Wy,1 eff -4.19E+06 [mm 3]
Wy,3 3.81E+06 [mm 3] Wy,3 eff 3.79E+06 [mm 3]
Wy,4 3.40E+06 [mm 3] Wy,4 eff 3.36E+06 [mm 3]
Sy,1 1.85E+06 [mm 3] Sy,1 eff 1.72E+06 [mm 3]
Sy,2 2.04E+06 [mm 3] Sy,2 eff 1.94E+06 [mm 3]
Sy,3 1.75E+06 [mm 3] Sy,3 eff 1.68E+06 [mm 3]
Sy,4 -2.33E-10 [mm 3] Sy,4 eff 0.00E+00 [mm 3]
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FILO 202
Caratteristiche lorde Caratteristiche efficaci
2
A 1.13E+05 [mm ] Aeff 1.01E+05 [mm 2]
zG 648.2 [mm] zG,eff 595.65 [mm]
∆zG -- [mm] ∆zG 52.55 [mm]
4
Jy 2.99E+10 [mm ] Jy eff 2.71E+10 [mm 4]
Wy,0 -4.61E+07 [mm 3] Wy,0 eff -4.55E+07 [mm 3]
Wy,1 -4.80E+07 [mm 3] Wy,1 eff -4.75E+07 [mm 3]
Wy,3 5.67E+07 [mm 3] Wy,3 eff 4.68E+07 [mm 3]
Wy,4 5.47E+07 [mm 3] Wy,4 eff 4.52E+07 [mm 3]
Sy,1 2.35E+07 [mm 3] Sy,1 eff 2.16E+07 [mm 3]
Sy,2 2.77E+07 [mm 3] Sy,2 eff 2.50E+07 [mm 3]
Sy,3 2.47E+07 [mm 3] Sy,3 eff 2.14E+07 [mm 3]
Sy,4 -3.73E-09 [mm 3] Sy,4 eff 0.00E+00 [mm 3]
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FILO 301
Caratteristiche lorde Caratteristiche efficaci
A 1.62E+05 [mm 2 ] Aeff 1.43E+05 [mm 2]
zG 713 [mm] zG,eff 645.6 [mm]
∆zG -- [mm] ∆zG 67.4 [mm]
4
Jy 5.47E+10 [mm ] Jy eff 4.92E+10 [mm 4]
Wy,0 -7.67E+07 [mm 3 ] Wy,0 eff -7.62E+07 [mm 3]
Wy,1 -7.95E+07 [mm 3 ] Wy,1 eff -7.92E+07 [mm 3]
Wy,3 9.74E+07 [mm 3 ] Wy,3 eff 7.81E+07 [mm 3]
Wy,4 9.40E+07 [mm 3 ] Wy,4 eff 7.57E+07 [mm 3]
Sy,1 4.20E+07 [mm 3 ] Sy,1 eff 3.80E+07 [mm 3]
Sy,2 4.56E+07 [mm 3 ] Sy,2 eff 4.09E+07 [mm 3]
Sy,3 4.32E+07 [mm 3 ] Sy,3 eff 3.78E+07 [mm 3]
Sy,4 0.00E+00 [mm 3 ] Sy,4 eff 0.00E+00 [mm 3]
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FILO 402
Caratteristiche lorde Caratteristiche efficaci
2
A 1.55E+05 [mm ] Aeff 1.02E+05 [mm 2]
zG 537.88 [mm] zG,eff 650.06 [mm]
∆zG -- [mm] ∆zG -112.17 [mm]
Jy 3.18E+10 [mm 4] Jy eff 1.79E+10 [mm 4]
Wy,0 -5.91E+07 [mm 3] Wy,0 eff -2.75E+07 [mm 3]
Wy,1 -6.20E+07 [mm 3] Wy,1 eff -2.86E+07 [mm 3]
Wy,3 6.96E+07 [mm 3] Wy,3 eff 5.19E+07 [mm 3]
Wy,4 6.67E+07 [mm 3] Wy,4 eff 4.90E+07 [mm 3]
Sy,1 3.22E+07 [mm 3] Sy,1 eff 1.65E+07 [mm 3]
Sy,2 3.42E+07 [mm 3] Sy,2 eff 1.94E+07 [mm 3]
Sy,3 3.26E+07 [mm 3] Sy,3 eff 1.84E+07 [mm 3]
Sy,4 1.86E-08 [mm 3] Sy,4 eff 0.00E+00 [mm 3]
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FILO 502
Caratteristiche lorde Caratteristiche efficaci
2
A 6.81E+04 [mm ] Aeff 4.87E+04 [mm 2]
zG 357.54 [mm] zG,eff 412.09 [mm]
∆zG -- [mm] ∆zG -54.56 [mm]
Jy 6.10E+09 [mm 4] Jy eff 3.96E+09 [mm 4]
Wy,0 -1.71E+07 [mm 3] Wy,0 eff -9.61E+06 [mm 3]
Wy,1 -1.83E+07 [mm 3] Wy,1 eff -1.02E+07 [mm 3]
Wy,3 1.86E+07 [mm 3] Wy,3 eff 1.45E+07 [mm 3]
Wy,4 1.76E+07 [mm 3] Wy,4 eff 1.35E+07 [mm 3]
Sy,1 8.89E+06 [mm 3] Sy,1 eff 5.15E+06 [mm 3]
Sy,2 9.77E+06 [mm 3] Sy,2 eff 6.35E+06 [mm 3]
Sy,3 8.91E+06 [mm 3] Sy,3 eff 5.71E+06 [mm 3]
Sy,4 1.86E-09 [mm 3] Sy,4 eff 0.00E+00 [mm 3]
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Filo 001-034
Caratteristiche sezione
2
Area della sezione A= 275.0 [cm ]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 59700.0 [cm ]
2
Area a taglio Av = 64.0 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione superiore Wss = 3360 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione superiore Wis = 3790 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione inferiore Wsi = 4190 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione inferiore Wii = 3560 [cm ]
Sollecitazioni
Sforzo Normale N= -556 [kN]
Taglio V= 60 [kN]
Momento flettente M= -21100 [kN cm]
Tensioni
2
Tensione normale fibra sup sez sup σss = 8.30 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez sup σis = 7.59 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra sup sez inf σsi = -7.06 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez inf σii = -7.95 [kN/cm ]
2
Tensione tangenziale τ= 0.94 [kN/cm ]
Verifica
2
Resistenza a snervamento fyk = 35.50 [kN/cm ]
2
Tensione ideale massima σid = 8.46 [kN/cm ]
Verifica 0.25
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Filo 201-234
Caratteristiche sezione
2
Area della sezione A= 1010.0 [cm ]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 2710000.0 [cm ]
2
Area a taglio Av = 244.0 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione superiore Wss = 45200 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione superiore Wis = 46800 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione inferiore Wsi = 47500 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione inferiore Wii = 45500 [cm ]
Sollecitazioni
Sforzo Normale N= -944 [kN]
Taglio V= 623 [kN]
Momento flettente M= -417800 [kN cm]
Tensioni
2
Tensione normale fibra sup sez sup σss = 10.18 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez sup σis = 9.86 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra sup sez inf σsi = -9.73 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez inf σii = -10.12 [kN/cm ]
2
Tensione tangenziale τ= 2.55 [kN/cm ]
Verifica
2
Resistenza a snervamento fyk = 35.50 [kN/cm ]
2
Tensione ideale massima σid = 11.10 [kN/cm ]
Verifica 0.33
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Filo 301-334
Caratteristiche sezione
2
Area della sezione A= 1430.0 [cm ]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 4920000.0 [cm ]
2
Area a taglio Av = 187.5 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione superiore Wss = 75700 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione superiore Wis = 78100 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione inferiore Wsi = 79200 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione inferiore Wii = 76200 [cm ]
Sollecitazioni
Sforzo Normale N= -1501 [kN]
Taglio V= 572 [kN]
Momento flettente M= -521700 [kN cm]
Tensioni
2
Tensione normale fibra sup sez sup σss = -7.94 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez sup σis = -7.73 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra sup sez inf σsi = -7.64 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez inf σii = -7.90 [kN/cm ]
2
Tensione tangenziale τ= 3.05 [kN/cm ]
Verifica
2
Resistenza a snervamento fyk = 35.50 [kN/cm ]
2
Tensione ideale massima σid = 9.54 [kN/cm ]
Verifica 0.28
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Filo 401-434
Caratteristiche sezione
2
Area della sezione A= 1020.0 [cm ]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 1790000.0 [cm ]
2
Area a taglio Av = 145.0 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione superiore Wss = 49000 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione superiore Wis = 51900 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione inferiore Wsi = 28600 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione inferiore Wii = 27500 [cm ]
Sollecitazioni
Sforzo Normale N= 294 [kN]
Taglio V= 626 [kN]
Momento flettente M= -456700 [kN cm]
Tensioni
2
Tensione normale fibra sup sez sup σss = -9.03 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez sup σis = -8.51 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra sup sez inf σsi = -15.68 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez inf σii = -16.32 [kN/cm ]
2
Tensione tangenziale τ= 4.32 [kN/cm ]
Verifica
2
Resistenza a snervamento fyk = 35.50 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez inf σid = 17.95 [kN/cm ]
Verifica 0.53
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Filo 501-534
Caratteristiche sezione
2
Area della sezione A= 487.0 [cm ]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 396000.0 [cm ]
2
Area a taglio Av = 105.0 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione superiore Wss = 13500 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione superiore Wis = 14500 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione inferiore Wsi = 10200 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione inferiore Wii = 9610 [cm ]
Sollecitazioni
Sforzo Normale N= 789 [kN]
Taglio V= 177 [kN]
Momento flettente M= -109400 [kN cm]
Tensioni
2
Tensione normale fibra sup sez sup σss = -6.48 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez sup σis = -5.92 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra sup sez inf σsi = -9.11 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez inf σii = -9.76 [kN/cm ]
2
Tensione tangenziale τ= 1.69 [kN/cm ]
Verifica
2
Resistenza a snervamento fyk = 35.50 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez inf σid = 10.19 [kN/cm ]
Verifica 0.30
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Le tensioni addizionali dovute al taglio si calcolano nell’ipotesi che i due correnti lavorino in parallelo con deformata alla
Grinter, estremità impedita di ruotare e flesso in mezzeria.
Il taglio si ripartisce fra i due correnti in funzione delle loro rigidezze:
Le tensioni addizionali dovute all’effetto Vierendeel sulla fibra j dell’i-esimo corrente possono calcolarsi mediante la
seguente:
σV,i,j = MV,i / Wi,j MV,i = Vi Lf/2
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Per quanto riguarda la notazione delle fibre dei correnti superiore e inferiore in cui si calcola la tensione normale si adotta
la seguente simbologia:
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Sull’anima del filo 000, è presente un pannello microforato in acciaio di dimensioni 2300mm x 450mm sui conci C2-C8; si
riporta in seguito un dettaglio:
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Foro
Altezza foro hf = 30.00 [cm]
Spessore anima forata tw,f = 2.00 [cm]
Posizione baricentro foro rispetto bordo inf. yf = 42.50 [cm]
Posizione baricentro foro rispetto asse neutro yf = 3.7 [cm]
Lunghezza foro Lf = 200.00 [cm]
Piatto rinforzo foro superiore - Larghezza Br,f,s = 0.00 [cm]
Piatto rinforzo foro superiore - Spessore tr,f,s = 0.00 [cm]
Piatto rinforzo foro inferiore - Larghezza Br,f,i = 0.00 [cm]
Piatto rinforzo foro inferiore - Spessore tr,f,i = 0.00 [cm]
Sezione Lorda
2
Area della sezione A= 376.0 [cm ]
3
Momento statico della sezione Sx = 14599.0 [cm ]
Spessore piattabanda superiore tf,s = 2.0 [cm]
Spessore piattabanda inferiore tf,i = 2.5 [cm]
Larghezza piattabanda superiore Bf,s = 45.0 [cm]
Larghezza piattabanda inferiore Bf,i = 50.0 [cm]
Posizione dell'asse baricentrico da fibra inferiore yG = 38.8 [cm]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 449674.1 [cm ]
2
Area a taglio Av = 161.0 [cm ]
Posizione fibra superiore sezione superiore y ss = 85.0 [cm]
Posizione fibra inferiore sezione inferiore y ii = 0.0 [cm]
Posizione fibra inferiore sezione superiore y is = 57.5 [cm]
Posizione fibra superiore sezione inferiore y si = 27.5 [cm]
Altezza pannello inferiore hws = 27.5 [cm]
Altezza pannello superiore hwi = 27.5 [cm]
2
Area pannello superiore Aws = 145 [cm ]
2
Area pannello inferiore Awi = 180 [cm ]
Baricentro pannello superiore da bordo inferiore y gs = 22.9 [cm]
Baricentro pannello inferiore da bordo superiore y gi = 24.2 [cm]
4
Inerzia pannello superiore Jws = 8948 [cm ]
4
Inerzia pannello inferiore Jwi = 9422 [cm ]
3
Momento statico superiore - sezione superiore Wss = 1498 [cm ]
3
Momento statico inferiore - sezione superiore Wis = 416 [cm ]
3
Momento statico superiore - sezione inferiore Wsi = 422 [cm ]
3
Momento statico inferiore - sezione inferiore Wii = 1819 [cm ]
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PR101E_19 B CALCOLO IN FASE DI VARO.DOCX
Sezione Netta
2
Area netta Anet = 316 [cm ]
2
Area a taglio netta Av,net = 101 [cm ]
3
Momento statico sezione netta Sx ,net = 12049 [cm ]
Baricentro sezione netta y G,net = 38.13 [cm]
4
Momento inerzia sezione netta Jx x ,net = 443874 [cm ]
Sollecitazioni
Sforzo Normale N= -556 [kN]
Taglio V= 60 [kN]
Momento flettente M= -21100 [kN cm]
Tensioni totali
2
σss,tot = -1.48 [kN/cm ]
2
σis,tot = 6.19 [kN/cm ]
2
σsi,tot = -9.56 [kN/cm ]
2
σii,tot = -1.88 [kN/cm ]
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SOVRAPPASSO - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO METALLICO 20_BIT_002_B_SOVRAPPASSO-RELAZIONE DI
PR101E_19 B CALCOLO IN FASE DI VARO.DOCX
Sulle anime dei tre fili centrali (200 – 300 – 400), sono presenti fori di diametro 600mm, per aerazione e passo d’uomo,
con rinforzi di dimensioni 200mm x 20mm, come riportato nella seguente immagine:
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SOVRAPPASSO - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO METALLICO 20_BIT_002_B_SOVRAPPASSO-RELAZIONE DI
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Filo 201-234
Foro
Altezza foro hf = 60.00 [cm]
Spessore anima forata tw,f = 2.00 [cm]
Posizione baricentro foro rispetto bordo inf. yf = 60.00 [cm]
Posizione baricentro foro rispetto asse neutro yf = 3.3 [cm]
Lunghezza foro Lf = 60.00 [cm]
Piatto rinforzo foro superiore - Larghezza Br,f,s = 20.00 [cm]
Piatto rinforzo foro superiore - Spessore tr,f,s = 2.00 [cm]
Piatto rinforzo foro inferiore - Larghezza Br,f,i = 20.00 [cm]
Piatto rinforzo foro inferiore - Spessore tr,f,i = 2.00 [cm]
Sezione Lorda
2
Area della sezione A= 917.0 [cm ]
3
Momento statico della sezione Sx = 51984.3 [cm ]
Spessore piattabanda superiore tf,s = 2.0 [cm]
Spessore piattabanda inferiore tf,i = 2.5 [cm]
Larghezza piattabanda superiore Bf,s = 158.0 [cm]
Larghezza piattabanda inferiore Bf,i = 148.0 [cm]
Posizione dell'asse baricentrico da fibra inferiore yG = 56.7 [cm]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 2624136.5 [cm ]
2
Area a taglio Av = 231.0 [cm ]
Posizione fibra superiore sezione superiore y ss = 120.0 [cm]
Posizione fibra inferiore sezione inferiore y ii = 0.0 [cm]
Posizione fibra inferiore sezione superiore y is = 90.0 [cm]
Posizione fibra superiore sezione inferiore y si = 30.0 [cm]
Altezza pannello inferiore hws = 28.0 [cm]
Altezza pannello superiore hwi = 28.0 [cm]
2
Area pannello superiore Aws = 372 [cm ]
2
Area pannello inferiore Awi = 426 [cm ]
Baricentro pannello superiore da bordo inferiore y gs = 26.7 [cm]
Baricentro pannello inferiore da bordo superiore y gi = 27.2 [cm]
4
Inerzia pannello superiore Jws = 27395 [cm ]
4
Inerzia pannello inferiore Jwi = 47070 [cm ]
3
Momento statico superiore - sezione superiore Wss = 5641 [cm ]
3
Momento statico inferiore - sezione superiore Wis = 1255 [cm ]
3
Momento statico superiore - sezione inferiore Wsi = 1713 [cm ]
3
Momento statico inferiore - sezione inferiore Wii = 8065 [cm ]
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Sezione Netta
2
Area netta Anet = 797 [cm ]
2
Area a taglio netta Av,net = 111 [cm ]
3
Momento statico sezione netta Sx ,net = 44784 [cm ]
Baricentro sezione netta y G,net = 56.19 [cm]
4
Momento inerzia sezione netta Jx x ,net = 2659358 [cm ]
Sollecitazioni
Sforzo Normale N= -944 [kN]
Taglio V= 623 [kN]
Momento flettente M= -417800 [kN cm]
Tensioni totali
2
σss,tot = 7.62 [kN/cm ]
2
σis,tot = 9.61 [kN/cm ]
2
σsi,tot = -12.20 [kN/cm ]
2
σii,tot = -8.55 [kN/cm ]
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Filo 301-334
Foro
Altezza foro hf = 60.00 [cm]
Spessore anima forata tw,f = 1.50 [cm]
Posizione baricentro foro rispetto bordo inf. yf = 64.50 [cm]
Posizione baricentro foro rispetto asse neutro yf = 4.0 [cm]
Lunghezza foro Lf = 60.00 [cm]
Piatto rinforzo foro superiore - Larghezza Br,f,s = 20.00 [cm]
Piatto rinforzo foro superiore - Spessore tr,f,s = 2.00 [cm]
Piatto rinforzo foro inferiore - Larghezza Br,f,i = 20.00 [cm]
Piatto rinforzo foro inferiore - Spessore tr,f,i = 2.00 [cm]
Sezione Lorda
2
Area della sezione A= 1297.5 [cm ]
3
Momento statico della sezione Sx = 78472.5 [cm ]
Spessore piattabanda superiore tf,s = 2.0 [cm]
Spessore piattabanda inferiore tf,i = 2.5 [cm]
Larghezza piattabanda superiore Bf,s = 255.0 [cm]
Larghezza piattabanda inferiore Bf,i = 240.0 [cm]
Posizione dell'asse baricentrico da fibra inferiore yG = 60.5 [cm]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 4712997.0 [cm ]
2
Area a taglio Av = 187.5 [cm ]
Posizione fibra superiore sezione superiore y ss = 129.5 [cm]
Posizione fibra inferiore sezione inferiore y ii = 0.0 [cm]
Posizione fibra inferiore sezione superiore y is = 94.5 [cm]
Posizione fibra superiore sezione inferiore y si = 34.5 [cm]
Altezza pannello inferiore hws = 33.0 [cm]
Altezza pannello superiore hwi = 32.5 [cm]
2
Area pannello superiore Aws = 560 [cm ]
2
Area pannello inferiore Awi = 649 [cm ]
Baricentro pannello superiore da bordo inferiore y gs = 32.5 [cm]
Baricentro pannello inferiore da bordo superiore y gi = 32.4 [cm]
4
Inerzia pannello superiore Jws = 38817 [cm ]
4
Inerzia pannello inferiore Jwi = 67710 [cm ]
3
Momento statico superiore - sezione superiore Wss = 9893 [cm ]
3
Momento statico inferiore - sezione superiore Wis = 1448 [cm ]
3
Momento statico superiore - sezione inferiore Wsi = 1989 [cm ]
3
Momento statico inferiore - sezione inferiore Wii = 14316 [cm ]
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Sezione Netta
2
Area netta Anet = 1207.5 [cm ]
2
Area a taglio netta Av,net = 97.5 [cm ]
3
Momento statico sezione netta Sx ,net = 72668 [cm ]
Baricentro sezione netta y G,net = 60.18 [cm]
4
Momento inerzia sezione netta Jx x ,net = 4757702 [cm ]
Sollecitazioni
Sforzo Normale N= -1501 [kN]
Taglio V= 572 [kN]
Momento flettente M= -521700 [kN cm]
Tensioni totali
2
σss,tot = 5.73 [kN/cm ]
2
σis,tot = 6.84 [kN/cm ]
2
σsi,tot = -9.54 [kN/cm ]
2
σii,tot = -7.08 [kN/cm ]
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Filo 401-471
Foro
Altezza foro hf = 45.00 [cm]
Spessore anima forata tw,f = 1.50 [cm]
Posizione baricentro foro rispetto bordo inf. yf = 51.00 [cm]
Posizione baricentro foro rispetto asse neutro yf = 5.6 [cm]
Lunghezza foro Lf = 65.00 [cm]
Piatto rinforzo foro superiore - Larghezza Br,f,s = 20.00 [cm]
Piatto rinforzo foro superiore - Spessore tr,f,s = 2.00 [cm]
Piatto rinforzo foro inferiore - Larghezza Br,f,i = 20.00 [cm]
Piatto rinforzo foro inferiore - Spessore tr,f,i = 2.00 [cm]
Sezione Lorda
2
Area della sezione A= 1228.8 [cm ]
3
Momento statico della sezione Sx = 55730.9 [cm ]
Spessore piattabanda superiore tf,s = 2.0 [cm]
Spessore piattabanda inferiore tf,i = 2.5 [cm]
Larghezza piattabanda superiore Bf,s = 235.0 [cm]
Larghezza piattabanda inferiore Bf,i = 245.0 [cm]
Posizione dell'asse baricentrico da fibra inferiore yG = 45.4 [cm]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 2768173.7 [cm ]
2
Area a taglio Av = 146.3 [cm ]
Posizione fibra superiore sezione superiore y ss = 102.0 [cm]
Posizione fibra inferiore sezione inferiore y ii = 0.0 [cm]
Posizione fibra inferiore sezione superiore y is = 73.5 [cm]
Posizione fibra superiore sezione inferiore y si = 28.5 [cm]
Altezza pannello inferiore hws = 26.5 [cm]
Altezza pannello superiore hwi = 26.5 [cm]
2
Area pannello superiore Aws = 510 [cm ]
2
Area pannello inferiore Awi = 652 [cm ]
Baricentro pannello superiore da bordo inferiore y gs = 26.4 [cm]
Baricentro pannello inferiore da bordo superiore y gi = 26.9 [cm]
4
Inerzia pannello superiore Jws = 19113 [cm ]
4
Inerzia pannello inferiore Jwi = 50080 [cm ]
3
Momento statico superiore - sezione superiore Wss = 6170 [cm ]
3
Momento statico inferiore - sezione superiore Wis = 967 [cm ]
3
Momento statico superiore - sezione inferiore Wsi = 1667 [cm ]
3
Momento statico inferiore - sezione inferiore Wii = 12197 [cm ]
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Sezione Netta
2
Area netta Anet = 1161.25 [cm ]
2
Area a taglio netta Av,net = 78.75 [cm ]
3
Momento statico sezione netta Sx ,net = 52288 [cm ]
Baricentro sezione netta y G,net = 45.03 [cm]
4
Momento inerzia sezione netta Jx x ,net = 2797604 [cm ]
Sollecitazioni
Sforzo Normale N= 294 [kN]
Taglio V= 626 [kN]
Momento flettente M= -456700 [kN cm]
Tensioni totali
2
σss,tot = 8.64 [kN/cm ]
2
σis,tot = 10.71 [kN/cm ]
2
σsi,tot = -11.28 [kN/cm ]
2
σii,tot = -5.89 [kN/cm ]
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Filo 501–571
Foro
Altezza foro hf = 20.00 [cm]
Spessore anima forata tw,f = 1.50 [cm]
Posizione baricentro foro rispetto bordo inf. yf = 32.50 [cm]
Posizione baricentro foro rispetto asse neutro yf = 3.9 [cm]
Lunghezza foro Lf = 20.00 [cm]
Piatto rinforzo foro superiore - Larghezza Br,f,s = [cm]
Piatto rinforzo foro superiore - Spessore tr,f,s = [cm]
Piatto rinforzo foro inferiore - Larghezza Br,f,i = [cm]
Piatto rinforzo foro inferiore - Spessore tr,f,i = [cm]
Sezione Lorda
2
Area della sezione A= 536.3 [cm ]
3
Momento statico della sezione Sx = 15325.9 [cm ]
Spessore piattabanda superiore tf,s = 2.0 [cm]
Spessore piattabanda inferiore tf,i = 2.5 [cm]
Larghezza piattabanda superiore Bf,s = 94.0 [cm]
Larghezza piattabanda inferiore Bf,i = 103.0 [cm]
Posizione dell'asse baricentrico da fibra inferiore yG = 28.6 [cm]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 457650.0 [cm ]
2
Area a taglio Av = 90.8 [cm ]
Posizione fibra superiore sezione superiore y ss = 65.0 [cm]
Posizione fibra inferiore sezione inferiore y ii = 0.0 [cm]
Posizione fibra inferiore sezione superiore y is = 42.5 [cm]
Posizione fibra superiore sezione inferiore y si = 22.5 [cm]
Altezza pannello inferiore hws = 22.5 [cm]
Altezza pannello superiore hwi = 22.5 [cm]
2
Area pannello superiore Aws = 222 [cm ]
2
Area pannello inferiore Awi = 291 [cm ]
Baricentro pannello superiore da bordo inferiore y gs = 21.6 [cm]
Baricentro pannello inferiore da bordo superiore y gi = 22.3 [cm]
4
Inerzia pannello superiore Jws = 2528 [cm ]
4
Inerzia pannello inferiore Jwi = 7340 [cm ]
3
Momento statico superiore - sezione superiore Wss = 1212 [cm ]
3
Momento statico inferiore - sezione superiore Wis = 153 [cm ]
3
Momento statico superiore - sezione inferiore Wsi = 312 [cm ]
3
Momento statico inferiore - sezione inferiore Wii = 2562 [cm ]
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PR101E_19 B CALCOLO IN FASE DI VARO.DOCX
Sezione Netta
2
Area netta Anet = 506.25 [cm ]
2
Area a taglio netta Av,net = 60.75 [cm ]
3
Momento statico sezione netta Sx ,net = 14351 [cm ]
Baricentro sezione netta y G,net = 28.35 [cm]
4
Momento inerzia sezione netta Jx x ,net = 456105 [cm ]
Sollecitazioni
Sforzo Normale N= 789 [kN]
Taglio V= 177 [kN]
Momento flettente M= -109400 [kN cm]
Tensioni totali
2
σss,tot = 9.98 [kN/cm ]
2
σis,tot = 7.91 [kN/cm ]
2
σsi,tot = -4.07 [kN/cm ]
2
σii,tot = -4.73 [kN/cm ]
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SOVRAPPASSO - RELAZIONE DI CALCOLO IMPALCATO METALLICO 20_BIT_002_B_SOVRAPPASSO-RELAZIONE DI
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- Pendini
o Altezza: var. 300mm / 600mm
o Spessore piattabande: 20mm
o Spessore anima: 15mm
o Larghezza piattabande: var 300mm / 400mm;
Si riportano di seguito i grafici relativi alle massime e minime caratteristiche di sollecitazione agenti sui pendini riferiti alla
seguente combinazioni di carico:
Generalità
Per elementi pressoinflessi devono essere eseguite, quando rilevanti, anche verifiche di instabilità a pressoflessione.
Si è adottato il metodo A descritto nel § C4.2.4.1.3.3.1 della Circolare esplicativa delle NTC2018.
Nel caso di aste prismatiche soggette a compressione NEd e a momenti flettenti My,Ed e Mz,Ed agenti nei due piani principali
di inerzia, si dovrà controllare che risulti:
dove:
χmin: è il minimo fattore χ relativo all’inflessione intorno agli assi principali di inerzia;
Wy e Wz sono i moduli resistenti elastici per le sezioni di classe 3 e i moduli resistenti plastici
per le sezione di classe 1 e 2;
Ncr,y e Ncr,z sono i carichi critici euleriani relativi all’inflessione intorno agli assi principali di inerzia;
Myeq;Ed e Mzed,Ed sono i valori equivalenti dei momenti flettenti da considerare nella verifica.
Elemento: 30016
Acciaio
fy = 35.5 kN/cm 2 E= 21000 kN/cm 2 G= 8100 kN/cm 2 γM1 = 1.1
Profilo
Sezione trasversale Doppio T - H simmetrico
CARATTERISTICHE PROFILO
4 3 3
Iy = 72000 cm Wy,el = 1717 cm Wz,el = 601 cm A= 223 cm 2
4 3 3
Iz = 14500 cm Wy,pl = 1934 cm Wz,pl = 913 cm Aeff = 159 cm 2
4
It = 223 cm Wy,eff = 1934 cm 3 Wz,eff = 913 cm 3
6
Iw = 6638293 cm
elemento posizione
SOLLECITAZIONI 30020 0
C1 = 1.879
C2 = 0 (N.B. Se C2 =0 M cr è indipendente da zg )
C3 = 0.939
M cr = 285477 kN·cm
β= 1
classe profilo 4
NED = 481 kN
Φz = 1.224 Φy = 0.649
χz = 0.527 χy = 0.902
VERIFICA A PRESSOFLESSIONE BIASSIALE E SVERGOLAMENTO (C4.2.4.1.3.3.1 Metodo A NTC2018) per sezioni di classe 1,2,3
M yeq,Ed = 8507.7 kNcm M zeq,Ed = 1522.698 kNcm (Meq,Ed = 0.6Ma - 0.4Mb > 0.4Ma)
γM1 NEd / (χ Nb,Rd) + γM1 M yeq,Ed /( (χLT M b,Rd,y)(1-NED/Ncr,y) + γM1 M zeq,Ed / ((M b,Rd,z)(1-NED/Ncr,z)) = 0.430 ≤1 VERIFICA SODDISFATTA
Per le sezioni ad I di classe 1 e 2 doppiamente simmetriche, la condizione di resistenza può essere valutata come:
se n ≥ 0.2
se n < 0.2
Per le sezioni di classe 3, la verifica è condotta in termini tensionali utilizzando le verifiche elastiche.
Per la valutazione della classe delle sezioni, si fa riferimento a quanto riportato al capitolo 4.2.3.1 della NTC2018.
La sezione dei pendini è variabile lungo la lunghezza; pertanto la verifica di resistenza viene condotta su due diverse
sezioni
- CLASSE 1
Si riporta in seguito la verifica condotta secondo formulazione riportata nella NTC2018 [4.2.38 e 4.2.39]
- CLASSE 3
Si riporta in seguito la verifica condotta secondo formulazione riportata nella NTC2018 [par 4.2.4.1.2.8]
Acciaio
fy = 35.5 kN/cm 2 E= 21000 kN/cm 2 G= 8100 kN/cm 2 γM1 = 1.05
Profilo
Sezione trasversale Doppio T - H simmetrico
CARATTERISTICHE PROFILO
Iy = 25757 cm 4 Wy,el = 1717 cm 3 Wz,el = 601 cm 3 A= 159 cm 2
4 3 3
Iz = 9015 cm Wy,pl = 1934 cm Wz,pl = 913 cm
It = 186 cm 4
Iw = 1764000 cm 6
ELEMENTO
Label 30116 Posizione 0
SOLLECITAZIONI
Per le verifiche di resistenza viene assunta come reagente una sezione a doppio T composta dall’anima del diaframma,
dal fondo e dalla piastra superiore.
La larghezza collaborante delle piattabande, in via estremamente cautelativa, è stata considerata in modo che la
sezione rimanga in classe 3
COMB1
- Elemento 10216
- Ascissa 0.00 cm
- N -120 kN
- V3 620 kN
- M2 -869 kNm
COMB1
- Elemento 10316
- Ascissa 280.78 cm
- N -28 kN
- V3 500 kN
- M2 -1599 kNm
COMB1
- Elemento 10416
- Ascissa 0.00 cm
- N -142 kN
- V3 565 kN
- M2 -1182 kNm
Sezione Lorda
2
Area della sezione A= 480.8 [cm ]
3
Momento statico della sezione Sx = 18528.9 [cm ]
Spessore piattabanda superiore tf,s = 2.0 [cm]
Spessore piattabanda inferiore tf,i = 2.5 [cm]
Larghezza piattabanda superiore Bf,s = 70.0 [cm]
Larghezza piattabanda inferiore Bf,i = 85.0 [cm]
Posizione dell'asse baricentrico da fibra inferiore yG = 38.5 [cm]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 736020.2 [cm ]
2
Area a taglio Av = 128.3 [cm ]
Sollecitazioni
Elemento 10416
Ascissa 0 [cm]
Combinazione COMB1
Sforzo Normale N= -142 [kN]
Taglio V= 565 [kN]
Momento flettente M= -118200 [kN cm]
Tensioni totali
2
σss,tot = 7.97 [kN/cm ]
2
σis,tot = -6.48 [kN/cm ]
2
σsi,tot = -6.48 [kN/cm ]
2
σii,tot = -6.48 [kN/cm ]
11.3.2. Verifica dell’anima forata per il passaggio degli impianti (filo 10200)
Per il criterio completo del calcolo delle tensioni nel caso di anima forata, si faccia riferimento al paragrafo 9.5.1 - Criteri
di verifica.
Foro
Altezza foro hf = 28.00 [cm]
Spessore anima forata tw,f = 1.50 [cm]
Posizione baricentro foro rispetto bordo inf. yf = 88.00 [cm]
Posizione baricentro foro rispetto asse neutro yf = 36.0 [cm]
Lunghezza foro Lf = 28.00 [cm]
Piatto rinforzo foro superiore - Larghezza Br,f,s = [cm]
Piatto rinforzo foro superiore - Spessore tr,f,s = [cm]
Piatto rinforzo foro inferiore - Larghezza Br,f,i = [cm]
Piatto rinforzo foro inferiore - Spessore tr,f,i = [cm]
Sezione Lorda
2
Area della sezione A= 525.8 [cm ]
3
Momento statico della sezione Sx = 27363.9 [cm ]
Spessore piattabanda superiore tf,s = 2.0 [cm]
Spessore piattabanda inferiore tf,i = 2.5 [cm]
Larghezza piattabanda superiore Bf,s = 70.0 [cm]
Larghezza piattabanda inferiore Bf,i = 85.0 [cm]
Posizione dell'asse baricentrico da fibra inferiore yG = 52.0 [cm]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 1380314.9 [cm ]
2
Area a taglio Av = 173.3 [cm ]
Posizione fibra superiore sezione superiore y ss = 120.0 [cm]
Posizione fibra inferiore sezione inferiore y ii = 0.0 [cm]
Posizione fibra inferiore sezione superiore y is = 102.0 [cm]
Posizione fibra superiore sezione inferiore y si = 74.0 [cm]
Altezza pannello inferiore hws = 18.0 [cm]
Altezza pannello superiore hwi = 74.0 [cm]
2
Area pannello superiore Aws = 167 [cm ]
2
Area pannello inferiore Awi = 324 [cm ]
Baricentro pannello superiore da bordo inferiore y gs = 17.4 [cm]
Baricentro pannello inferiore da bordo superiore y gi = 62.1 [cm]
4
Inerzia pannello superiore Jws = 2218 [cm ]
4
Inerzia pannello inferiore Jwi = 143379 [cm ]
3
Momento statico superiore - sezione superiore Wss = 957 [cm ]
3
Momento statico inferiore - sezione superiore Wis = 141 [cm ]
3
Momento statico superiore - sezione inferiore Wsi = 2376 [cm ]
3
Momento statico inferiore - sezione inferiore Wii = 10496 [cm ]
Sezione Netta
2
Area netta Anet = 483.75 [cm ]
2
Area a taglio netta Av,net = 131.25 [cm ]
3
Momento statico sezione netta Sx ,net = 23668 [cm ]
Baricentro sezione netta y G,net = 48.93 [cm]
4
Momento inerzia sezione netta Jx x ,net = 1308733 [cm ]
Sollecitazioni
Elemento 10216
Ascissa 0 [cm]
Combinazione COMB1
Sforzo Normale N= -120 [kN]
Taglio V= 620 [kN]
Momento flettente M= -86900 [kN cm]
Tensioni totali
2
σss,tot = 4.33 [kN/cm ]
2
σis,tot = 4.21 [kN/cm ]
2
σsi,tot = -2.18 [kN/cm ]
2
σii,tot = -2.68 [kN/cm ]
Foro
Altezza foro hf = 68.00 [cm]
Spessore anima forata tw,f = 1.50 [cm]
Posizione baricentro foro rispetto bordo inf. yf = 57.00 [cm]
Posizione baricentro foro rispetto asse neutro yf = 2.7 [cm]
Lunghezza foro Lf = 53.00 [cm]
Piatto rinforzo foro superiore - Larghezza Br,f,s = 30.00 [cm]
Piatto rinforzo foro superiore - Spessore tr,f,s = 1.50 [cm]
Piatto rinforzo foro inferiore - Larghezza Br,f,i = 30.00 [cm]
Piatto rinforzo foro inferiore - Spessore tr,f,i = 1.50 [cm]
Sezione Lorda
2
Area della sezione A= 533.3 [cm ]
3
Momento statico della sezione Sx = 28967.7 [cm ]
Spessore piattabanda superiore tf,s = 2.0 [cm]
Spessore piattabanda inferiore tf,i = 2.5 [cm]
Larghezza piattabanda superiore Bf,s = 70.0 [cm]
Larghezza piattabanda inferiore Bf,i = 85.0 [cm]
Posizione dell'asse baricentrico da fibra inferiore yG = 54.3 [cm]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 1509946.2 [cm ]
2
Area a taglio Av = 180.8 [cm ]
Posizione fibra superiore sezione superiore y ss = 125.0 [cm]
Posizione fibra inferiore sezione inferiore y ii = 0.0 [cm]
Posizione fibra inferiore sezione superiore y is = 91.0 [cm]
Posizione fibra superiore sezione inferiore y si = 23.0 [cm]
Altezza pannello inferiore hws = 32.5 [cm]
Altezza pannello superiore hwi = 21.5 [cm]
2
Area pannello superiore Aws = 189 [cm ]
2
Area pannello inferiore Awi = 245 [cm ]
Baricentro pannello superiore da bordo inferiore y gs = 29.0 [cm]
Baricentro pannello inferiore da bordo superiore y gi = 21.2 [cm]
4
Inerzia pannello superiore Jws = 45886 [cm ]
4
Inerzia pannello inferiore Jwi = 21569 [cm ]
3
Momento statico superiore - sezione superiore Wss = 4164 [cm ]
3
Momento statico inferiore - sezione superiore Wis = 1874 [cm ]
3
Momento statico superiore - sezione inferiore Wsi = 1165 [cm ]
3
Momento statico inferiore - sezione inferiore Wii = 3601 [cm ]
Sezione Netta
2
Area netta Anet = 431.25 [cm ]
2
Area a taglio netta Av,net = 78.75 [cm ]
3
Momento statico sezione netta Sx ,net = 23154 [cm ]
Baricentro sezione netta y G,net = 53.69 [cm]
4
Momento inerzia sezione netta Jx x ,net = 1574378 [cm ]
Sollecitazioni
Elemento 10316
Ascissa 280.78 [cm]
Combinazione COMB1
Sforzo Normale N= -28 [kN]
Taglio V= 500 [kN]
Momento flettente M= -159900 [kN cm]
Tensioni totali
2
σss,tot = 5.01 [kN/cm ]
2
σis,tot = 8.53 [kN/cm ]
2
σsi,tot = -6.82 [kN/cm ]
2
σii,tot = -4.34 [kN/cm ]
Per le verifiche di resistenza in presenza dei fori, vengono assunte reagenti due sezioni a doppio T, come evidenziato in
figura:
- Trave inferiore: composta dall’anima del diaframma, dal fondo e dal rinforzo inferiore del foro:
- Trave superiore: composta dall’anima del diaframma, dalla lastra superiore e dal rinforzo superiore del foro.
Per le verifiche di resistenza viene assunta come reagente una sezione a doppio T composta dall’anima del diaframma,
dal fondo e dalla piastra superiore.
La larghezza collaborante delle piattabande, in via estremamente cautelativa, è stata considerata in modo che la
sezione rimanga in classe 3
Si riportano di seguito i valori delle caratteristiche delle sollecitazioni che comporta il maggior tasso di sfruttamento per la
verifica di resistenza:
COMB1
- Elemento 10434
- Ascissa 0 cm
- N -2 kN
- V3 -108 kN
- M2 -231 kNm
COMB1
- Elemento 10202
- Ascissa 0 cm
- N 236 kN
- V3 542 kN
- M2 1115 kNm
COMB1
- Elemento 10334
- Ascissa 0.00 cm
- N 71 kN
- V3 230 kN
- M2 -516 kNm
Sollecitazioni
Elemento 10434
Ascissa 0 [cm]
Combinazione COMB1
Sforzo Normale N= -2 [kN]
Taglio V= -108 [kN]
Momento flettente M= -23100 [kN cm]
Tensioni totali
2
σss,tot = 1.79 [kN/cm ]
2
σis,tot = -1.41 [kN/cm ]
2
σsi,tot = -1.41 [kN/cm ]
2
σii,tot = -1.41 [kN/cm ]
12.3.2. Verifica dell’anima forata per il passaggio degli impianti (filo 10200)
Pe il criterio completo del calcolo delle tensioni nel caso di anima forata, si faccia riferimento al paragrafo 9.5.1 - Criteri
di verifica.
Sezione Lorda
2
Area della sezione A= 699.0 [cm ]
3
Momento statico della sezione Sx = 37802.3 [cm ]
Spessore piattabanda superiore tf,s = 2.0 [cm]
Spessore piattabanda inferiore tf,i = 2.5 [cm]
Larghezza piattabanda superiore Bf,s = 70.0 [cm]
Larghezza piattabanda inferiore Bf,i = 85.0 [cm]
Posizione dell'asse baricentrico da fibra inferiore yG = 54.1 [cm]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 1581682.2 [cm ]
2
Area a taglio Av = 346.5 [cm ]
Posizione fibra superiore sezione superiore y ss = 120.0 [cm]
Posizione fibra inferiore sezione inferiore y ii = 0.0 [cm]
Posizione fibra inferiore sezione superiore y is = 99.0 [cm]
Posizione fibra superiore sezione inferiore y si = 71.0 [cm]
Altezza pannello inferiore hws = 21.0 [cm]
Altezza pannello superiore hwi = 71.0 [cm]
2
Area pannello superiore Aws = 203 [cm ]
2
Area pannello inferiore Awi = 426 [cm ]
Baricentro pannello superiore da bordo inferiore y gs = 18.4 [cm]
Baricentro pannello inferiore da bordo superiore y gi = 53.9 [cm]
4
Inerzia pannello superiore Jws = 6227 [cm ]
4
Inerzia pannello inferiore Jwi = 212125 [cm ]
3
Momento statico superiore - sezione superiore Wss = 1542 [cm ]
3
Momento statico inferiore - sezione superiore Wis = 367 [cm ]
3
Momento statico superiore - sezione inferiore Wsi = 4056 [cm ]
3
Momento statico inferiore - sezione inferiore Wii = 11342 [cm ]
Sezione Netta
2
Area netta Anet = 615 [cm ]
2
Area a taglio netta Av,net = 262.5 [cm ]
3
Momento statico sezione netta Sx ,net = 30662 [cm ]
Baricentro sezione netta y G,net = 49.86 [cm]
4
Momento inerzia sezione netta Jx x ,net = 1461485 [cm ]
Sollecitazioni
Elemento 10202
Ascissa 0 [cm]
Combinazione COMB1
Sforzo Normale N= 236 [kN]
Taglio V= 542 [kN]
Momento flettente M= 111500 [kN cm]
Tensioni totali
2
σss,tot = -5.11 [kN/cm ]
2
σis,tot = -2.78 [kN/cm ]
2
σsi,tot = -3.05 [kN/cm ]
2
σii,tot = 4.84 [kN/cm ]
Sezione Lorda
2
Area della sezione A= 834.5 [cm ]
3
Momento statico della sezione Sx = 47871.1 [cm ]
Spessore piattabanda superiore tf,s = 2.0 [cm]
Spessore piattabanda inferiore tf,i = 2.5 [cm]
Larghezza piattabanda superiore Bf,s = 70.0 [cm]
Larghezza piattabanda inferiore Bf,i = 85.0 [cm]
Posizione dell'asse baricentrico da fibra inferiore yG = 57.4 [cm]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 1888135.6 [cm ]
2
Area a taglio Av = 482.0 [cm ]
Posizione fibra superiore sezione superiore y ss = 125.0 [cm]
Posizione fibra inferiore sezione inferiore y ii = 0.0 [cm]
Posizione fibra inferiore sezione superiore y is = 90.5 [cm]
Posizione fibra superiore sezione inferiore y si = 34.5 [cm]
Altezza pannello inferiore hws = 31.5 [cm]
Altezza pannello superiore hwi = 31.5 [cm]
2
Area pannello superiore Aws = 266 [cm ]
2
Area pannello inferiore Awi = 339 [cm ]
Baricentro pannello superiore da bordo inferiore y gs = 24.6 [cm]
Baricentro pannello inferiore da bordo superiore y gi = 26.4 [cm]
4
Inerzia pannello superiore Jws = 108642 [cm ]
4
Inerzia pannello inferiore Jwi = 129015 [cm ]
3
Momento statico superiore - sezione superiore Wss = 5437 [cm ]
3
Momento statico inferiore - sezione superiore Wis = 6202 [cm ]
3
Momento statico superiore - sezione inferiore Wsi = 6454 [cm ]
3
Momento statico inferiore - sezione inferiore Wii = 7368 [cm ]
Sollecitazioni
Elemento 10334
Ascissa 280.8 [cm]
Combinazione V3_max
Sforzo Normale N= 71 [kN]
Taglio V= 230 [kN]
Momento flettente M= -51600 [kN cm]
Tensioni totali
2
σss,tot = 1.12 [kN/cm ]
2
σis,tot = 1.57 [kN/cm ]
2
σsi,tot = -1.08 [kN/cm ]
2
σii,tot = -0.63 [kN/cm ]
MASSIMA FRECCIA
RIBALTAMENTO
Nel presente paragrafo viene eseguita la verifica a ribaltamento longitudinale rispetto agli appoggi su spalla Est nella fase
di massimo sbalzo (FASE 9). La verifica è effettuata controllando che il rapporto fra i momenti ribaltanti e stabilizzanti
calcolati in combinazione EQU in accordo al DM 17.01.2018.
Essendo i carichi permanenti portati compiutamente definiti si adottano gli stessi coefficienti dei carichi permanenti
strutturali.
(1) equilibrio che non coinvolga parametri di deformabilità e resistenza del terreno; altrimenti si applicano i valori di GEO;
(2) nel caso in cui i carichi permanenti non strutturali (es.: carichi permanenti portati) siano compiutamente definiti, si potranno
adottare gli stessi coefficienti validi per le azioni permanenti.
Tabella 14.1: estratto della tabella 5.1.V del D.M. 2018 relativo ai soli carichi presenti sulle strutture in esame - coefficienti parziali di sicurezza per
le combinazioni di carico agli SLU.
Nella tabella seguente è riportato il calcolo di dettaglio dei vari contributi in termini di momento stabilizzante o ribaltante
indotto da ciascun macroelemento.
Sono riportati i risultati per la combinazione più sfavorevole che risulta essere quella con vento principale.
Configurazione attuale
VERIFICHE LOCALI
ATTREZZATURE DI VARO
16.1. POSIZIONATORI
Inizialmente nelle fasi 1 e 2, l’impalcato poggia sui posizionatori e successivamente verrà sollevato mediante martinetti.
I posizionatori sono realizzati con profili HE300A
Per le verifica si considera la Fase 2 di varo quando sono stati rimossi i posizionatori 3 e 6.
Il modello è stato caricato con le reazioni verticali derivanti dal peso proprio della struttura e con le reazioni
verticali/trasversali indotte dal vento nelle diverse fasi di avanzamento individuate, al fine di massimizzare gli effetti in
ciascuno degli elementi.
Si considera i posizionatori 2 che risultano i più sollecitati.
NSLU = -776 kN
VSLU = 68 kN
MSLU = -73 kNm
Caratteristiche sezione
2
Area della sezione A= 112.5 [cm ]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 18265.0 [cm ]
2
Area a taglio Av = 22.3 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione superiore Wss = 1260 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione superiore Wis = 1260 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione inferiore Wsi = 1394 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione inferiore Wii = 1394 [cm ]
Sollecitazioni
Sforzo Normale N= -776 [kN]
Taglio V= 68 [kN]
Momento flettente M= -7300 [kN cm]
Tensioni
2
Tensione normale fibra sup sez sup σss = 12.69 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez sup σis = 12.69 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra sup sez inf σsi = -12.13 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez inf σii = -12.13 [kN/cm ]
2
Tensione tangenziale τ= 3.05 [kN/cm ]
Verifica
2
Resistenza a snervamento fyk = 35.50 [kN/cm ]
2
Tensione ideale massima σid = 13.75 [kN/cm ]
Verifica 0.41
La verifica è soddisfatta
Si riporta la verifica tensionale, ricordando che si nella sezione più sollecitata si ha un profilo composto da due HE 330A.
Caratteristiche sezione
2
Area della sezione A= 267.0 [cm ]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 59797.5 [cm ]
2
Area a taglio Av = 56.4 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione superiore Wss = 1812 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione superiore Wis = 1907 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione inferiore Wsi = 1907 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione inferiore Wii = 1812 [cm ]
Sollecitazioni
Sforzo Normale N= 0 [kN]
Taglio V= 765 [kN]
Momento flettente M= 34830 [kN cm]
Tensioni
2
Tensione normale fibra sup sez sup σss = -19.22 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez sup σis = 18.26 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra sup sez inf σsi = -18.26 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez inf σii = 19.22 [kN/cm ]
2
Tensione tangenziale τ= 13.56 [kN/cm ]
Verifica
2
Resistenza a snervamento fyk = 35.50 [kN/cm ]
2
Tensione ideale massima σid = 30.35 [kN/cm ]
Verifica 0.90
16.2. CARRELLONI
In questo capitolo si tratta la verifica dei carrelloni durante la fase di varo.
L’impalcato poggia sui carrelloni tramite dei tronchetti realizzati con dei profili composti saldati.
Per la verifica si considera la fase 3 di varo dove si ha la massima reazione sul carrellone:
2
Area della sezione A= 183.0 [cm ]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 66051.0 [cm ]
2
Area a taglio Av = 63.0 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione superiore Wss = 2935 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione superiore Wis = 2935 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione inferiore Wsi = 3145 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione inferiore Wii = 3145 [cm ]
Sollecitazioni
Sforzo Normale N= 1423 [kN]
Taglio V= 438 [kN]
Momento flettente M= 8100 [kN cm]
Tensioni
2
Tensione normale fibra sup sez sup σss = -10.54 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez sup σis = -10.54 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra sup sez inf σsi = 10.35 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez inf σii = 10.35 [kN/cm ]
2
Tensione tangenziale τ= 6.95 [kN/cm ]
Verifica
2
Resistenza a snervamento fyk = 35.50 [kN/cm ]
2
Tensione ideale massima σid = 16.00 [kN/cm ]
Verifica 0.47
GEOMETRIA BULLONI
Diametro Φ= 27 [mm]
Sezione di taglio interessata dal filetto sì
Area lorda bullone A= 573 [mm2]
Area resistente Ares = 459 [mm2]
Diametro del foro d0 = 30 [mm]
Passo minimo pmin = 59 [mm]
Minima pinza verticale emin = 32 [mm]
Numero di file (max 15) nb,v = 2 [-]
Distanza lembo inferiore piattabanda centro rotazione yc = 20 [mm]
§ NTC 4.2.8.2.4
Coefficiente di sicurezza - verifica 1 β1 = 0.70 [ - ]
Coefficiente di sicurezza - verifica 2 β2 = 0.85 [ - ]
Tensione ammissibile - verifica 1 σamm,1 = β1 fy = 249 [N/mm2]
2 2 2 0,5
Tensione ideale in piattabanda - verifica 1 σid,1,ptb = (n┴ + t┴ + t║ ) = 137 [N/mm2] ( f = 0.55 <1, ok )
2 2 2 0,5
Tensione ideale in anima - verifica 1 σid,1,anima = (n┴ + t┴ + t║ ) = 160 [N/mm2] ( f = 0.64 <1, ok )
Tensione ammissibile - verifica 2 σamm,2 = β2 fy = 302 [N/mm ] 2
Tensione ideale in piattabanda - verifica 2 σid,2 = |n┴ |+ | t┴ | = 137 [N/mm2] ( f = 0.45 <1, ok )
Tensione ideale in anima - verifica 2 σid,2 = |n┴ |+ | t┴ | = 104 [N/mm ] 2
( f = 0.34 <1, ok )
Verifica traversa
Oltre ai carichi dati dalle reazioni visti in precedenza è stato introdotto un carico longitudinale rappresentante la forza
che si genera durante il movimento delle sovrastrutture durante il varo a causa dell’attrito tra le varie superfici.
Cautelativamente questo contributo è stato preso pari al 10% del carico verticale dovuto al peso proprio.
Bisogna anche tenere conto del momento torcente dovuto alla forza orizzontale del vento Fy = 90 kN applicata
all’estradosso della piattabanda superiore della traversa (come indicato in figura).
Fy
Nei bulloni verticali M24 lo scoppio del momento torcente provocherà una forza verticale pari a
Fz = 90 kN x 0.30 m / 0.182 m = 148 kN
Nei bulloni orizzontali M42 lo scoppio del momento torcente provocherà una forza verticale pari a
Fz = 90 kN x 0.38 m / 0.480 m = 71.25 kN
2
Area della sezione A= 149.1 [cm ]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 25168.0 [cm ]
2
Area a taglio Av = 28.8 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione superiore Wss = 1677 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione superiore Wis = 1921 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione inferiore Wsi = 1921 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione inferiore Wii = 1677 [cm ]
Sollecitazioni
Sforzo Normale N= 600 [kN]
Taglio V= 135 [kN]
Momento flettente M= 0 [kN cm]
Tensioni
2
Tensione normale fibra sup sez sup σss = -4.02 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez sup σis = -4.02 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra sup sez inf σsi = 4.02 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez inf σii = 4.02 [kN/cm ]
2
Tensione tangenziale τ= 4.68 [kN/cm ]
Verifica
2
Resistenza a snervamento fyk = 35.50 [kN/cm ]
2
Tensione ideale massima σid = 9.06 [kN/cm ]
Verifica 0.27
Verifica collegamento
Nel presente paragrafo vengono condotte le analisi e le verifiche delle attrezzature da utilizzare, per le procedure di varo
del ponte, sulla spalla Est durante la Fase 9
2
Area della sezione A= 242.0 [cm ]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 85500.0 [cm ]
2
Area a taglio Av = 82.0 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione superiore Wss = 3800 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione superiore Wis = 3800 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione inferiore Wsi = 4170 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione inferiore Wii = 4170 [cm ]
Sollecitazioni
Sforzo Normale N= 3645 [kN]
Taglio V= 330 [kN]
Momento flettente M= 39600 [kN cm]
Tensioni
2
Tensione normale fibra sup sez sup σss = -25.48 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez sup σis = -25.48 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra sup sez inf σsi = 24.56 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez inf σii = 24.56 [kN/cm ]
2
Tensione tangenziale τ= 4.02 [kN/cm ]
Verifica
2
Resistenza a snervamento fyk = 35.50 [kN/cm ]
2
Tensione ideale massima σid = 26.42 [kN/cm ]
Verifica 0.78
GEOMETRIA BULLONI
Diametro Φ= 27 [mm]
Sezione di taglio interessata dal filetto sì
Area lorda bullone A= 573 [mm2]
Area resistente Ares = 459 [mm2]
Diametro del foro d0 = 30 [mm]
Passo minimo pmin = 59 [mm]
Minima pinza verticale emin = 32 [mm]
Numero di file (max 15) nb,v = 3 [-]
Distanza lembo inferiore piattabanda centro rotazione yc = 25 [mm]
§ NTC 4.2.8.2.4
Coefficiente di sicurezza - verifica 1 β1 = 0.70 [ - ]
Coefficiente di sicurezza - verifica 2 β2 = 0.85 [ - ]
Tensione ammissibile - verifica 1 σamm,1 = β1 fy = 249 [N/mm2]
2 2 2 0,5
Tensione ideale in piattabanda - verifica 1 σid,1,ptb = (n┴ + t┴ + t║ ) = 213 [N/mm2] ( f = 0.86 <1, ok )
2 2 2 0,5
Tensione ideale in anima - verifica 1 σid,1,anima = (n┴ + t┴ + t║ ) = 148 [N/mm2] ( f = 0.59 <1, ok )
Tensione ammissibile - verifica 2 σamm,2 = β2 fy = 302 [N/mm ] 2
Tensione ideale in piattabanda - verifica 2 σid,2 = |n┴ |+ | t┴ | = 213 [N/mm2] ( f = 0.71 <1, ok )
Tensione ideale in anima - verifica 2 σid,2 = |n┴ |+ | t┴ | = 145 [N/mm ] 2
( f = 0.48 <1, ok )
Verifica
Caratteristiche sezione
2
Area della sezione A= 432.0 [cm ]
4
Momento d'inerzia massimo Jx x = 335056.0 [cm ]
2
Area a taglio Av = 192.0 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione superiore Wss = 9573 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione superiore Wis = 10470 [cm ]
3
Modulo di resistenza superiore - sezione inferiore Wsi = 10470 [cm ]
3
Modulo di resistenza inferiore - sezione inferiore Wii = 9573 [cm ]
Sollecitazioni
Sforzo Normale N= 0 [kN]
Taglio V= 2633 [kN]
Momento flettente M= 115600 [kN cm]
Tensioni
2
Tensione normale fibra sup sez sup σss = -12.08 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez sup σis = 11.04 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra sup sez inf σsi = -11.04 [kN/cm ]
2
Tensione normale fibra inf sez inf σii = 12.08 [kN/cm ]
2
Tensione tangenziale τ= 13.71 [kN/cm ]
Verifica
2
Resistenza a snervamento fyk = 35.50 [kN/cm ]
2
Tensione ideale massima σid = 26.65 [kN/cm ]
Verifica 0.79
Il diaframma viene irrigidito con dei piatti come si vede nella figura seguente:
Si è applicato il carico di reazione allo SLU: 1.35 x 1950 kN + 1.5 x 102 kN = 2786 kN
Si riportano le immagini relative allo stato di sollecitazione allo stato deformativo del modello shell:
curva di instabilità c
α= 0.49
γM1 = 1.1
Nel presente paragrafo vengono condotte le analisi e le verifiche delle attrezzature da utilizzare, per le procedure di varo
del ponte, sulla spalla Est durante la Fase 6.
Le reazioni nella Fase 6 di varo sono le seguenti:
Le verifiche dei castelletti e della traversa si ritengono automaticamente soddisfatte essendo in questa fase le sollecitazioni
minori rispetto alla fase 9.
Il diaframma viene irrigidito con dei piatti come si vede nella figura seguente:
Si è applicato il carico di reazione allo SLU: 1.35 x 1350 kN + 1.5 x 102 kN = 1976 kN
Si riportano le immagini relative allo stato di sollecitazione allo stato deformativo del modello shell:
curva di instabilità c
α= 0.49
γM1 = 1.1