I Nomi Alterati
I Nomi Alterati
I Nomi Alterati
Laggiunta di particolari suffissi alla radice di un nome o di un aggetttivo introduce delle modifiche in relazione alla quantit, alla qualit, al giudizio di valore, senza cambiare il significato principale della parola. Per esempio la parola "libro" ha gli alterati "librino", "libruccio", "librone", "libraccio" ecc., i quali indicano sempre lo stesso oggetto, ma specificano allo stesso tempo che si tratta di un libro "piccolo", "grazioso", "grande", "di poco valore" ecc. La differenza di significato degli alterati rispetto alla parola base riguarda la quantit (piccolezza/grandezza) e la qualit (positivit/negativit); quindi determinati suffissi possono far assumere a un nome una qualit che lo fa apparire piccolo (suffissi diminutivi scarpina); grande (suffissi accrescitivi scarpona); grazioso (suffissi vezzeggiativi scarpuccia); brutto o vecchio (suffissi dispregiativi scarpaccia), ci possono essere anche suffissi attenuativi, cio che attenuano il significato, usati soprattutto con aggettivi riferiti ai colori (rosso rossiccio). Il giudizio di qualit spesso soggettivo, nelluso di questo tipo di alterati ha quindi un ruolo fondamentale laffettivit, cio la disposizione emotiva, il sentimento personale di chi parla, per esempio "filmuccio" pu significare, a seconda dei contesti, un "film carino" o "un film privo di valore". FORMAZIONE DEGLI ALTERATI Per formare un nome o un aggettivo alterato bisogna aggiungere alla radice del nome o dellaggettivo il suffisso alterativo. Per determinare la radice di un nome o aggettivo basta eliminare la desinenza, per esempio: casacas- (radice); ora si possono aggiungere i suffissi: casina (casa piccola); casona (casa grande); casaccia (casa brutta); casuccia (casa graziosa). I suffissi vanno concordati con il nome prendendone lo stesso genere e lo stesso numero. SUFFISSI ALTERATIVI PI COMUNI
-ino: -one: mamma ragazzo mammina; pensiero pensierino; bello bellino -etto: bacio bacetto; piccolo piccoletto -otto: ragazzo ragazzotto; pu indicare un cucciolo di animale: lepreleprotto -ello: albero alberello; paese paesello -iciattolo: -acchione: volpe volpacchione -acchione: matto mattacchione -acchione: furbo furbacchione -igno: aspro asprigno ragazzone; pigro pigrone casa casuccia; cavallo cavalluccio -uccio: avvocato avvocatuccio -uccio: -iccio (riferito ad aggettivi, soprattutto che indicano colori): bianco bianchiccio
-otto: contadino contadinotto; ragazzo ragazzotto -accio: coltello coltellaccio; ragazza ragazzaccia -iciattolo: -astro (quando -occio: bello belloccio -ognolo: azzurro azzurrognolo
fiume fiumiciattolo; febbre febbriciattola -icci(u)olo: festa festicci(u)ola; porto porticciolo -(u)olo: faccenda faccenduola; poesia poesiola
Seguono le false alterazioni Esempi
Falsi accrescitivi: botto / bottone, burro / burrone, gallo / gallone, lezio / lezione, pianto / piantone, picco / piccone, veglio / veglione Falsi diminutivi: botto / bottino, caso / casino, matto / mattino, mulo / mulino, tacco / tacchino Falsi peggiorativi: addio / addiaccio, foca / focaccia, polpo / polpacci Falsi vezzeggiativi: aspo / aspetto, bolla / bolletta, gazza / gazzella, gazza / gazzetta, salvia / salvietta, stampa / stampella, tino / tinello Cambi di genere: botola / botolo, mostra / mostro, banco / banca, colla / collo
giornatina
o o
giornataccia giornatona
2. Il diminutivo di -topo- :
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3. Il vezzeggiativo di -letto- :
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4. -Gattastro- un alterato:
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5. La parola -bottone- :
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10. Un -asinello- :
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