Appunti Arte Romanticismo
Appunti Arte Romanticismo
Appunti Arte Romanticismo
Goya era un artista spagnolo durante il periodo dell’ inquisizione spagnola, è un personaggio a se stante
collocato tra il neo classicismo e il romanticismo (1746-1828). Lavora per la corte di Carlo V, facendo il
pittore di camera (ritrattista), si doveva adattare alle situazioni. I suoi ritratti sono ironici, gioca sugli aspetti
negativi dei personaggi, come se li imbruttisse ( era una cosa insolita)
-famiglia di Carlo IV
Non è un’opera celebrativa, ma anti celebrativa. I ritratti di Goya rappresentano infatti l’analisi dei
personaggi. La luce è la grande protagonista ed attraverso essa l’autore esalta la bruttezza dei volti, i quali
non risultano realistici. Il pittore si ritrae a sinistra, al buio in modo tale da creare un distacco con la famiglia,
la corte nel periodo dell’inquisizione faceva cose orrende e lui non condivideva le loro idee. Gli abiti sono
molto minuziosi, ma più sfumati rispetto al neo classicismo.
-3 maggio 1808
È un dipinto a olio su tela di Francesco Goya, realizzato nel 1814, è conservato nel museo del Prado di
Madrid. Completato quando l’artista aveva 68 anni.
In quest’opera Goya cambia totalmente il tema, inizia a fare una denuncia sociale in cui viene rappresentata
la resistenza delle truppe madrilene all’armata francese , prigionieri partigiani, durante l’occupazione del
1808 della guerra d’indipendenza spagnola.
Sono presenti tre piani: uno dei cadaveri, uno in cui i prigionieri stanno per essere uccisi e un terzo in cui
aspettano il loro turno. Il fulcro dell’opera è il personaggio in bianco messo in risalto dalla luce.
Sono presenti dei riferimenti religiosi grazie al frate e al campanile nella cima della collina.
-Goya inizia a fare parecchi incisioni che ricordano la disperazione.
Romanticismo
Tra la fine del 700 e la prima metà dell’800 si diffonde in Europa il romanticismo, in contrapposizione ai
concetti del classico razionale, tipici dell’Illuminismo. Il quadro storico è caratterizzato dalla caduta di
Napoleone e dal congresso di Vienna. In questo periodo entrano in gioco l’individualismo e i sentimenti ed
è proprio questo che lo fa differenziare dal neo classicismo.
-un elemento comune a tutti gli artisti romantici è l’antiaccademismo poiché l’arte ha allo scopo di
esprimere e sviluppare la propria individualità artistica senza limitazioni o regole. Viene esaltato il concetto
di genio e il tema della vocazione artistica, malinconia e solitudine. L’artista rivendica la libertà d’ ispirazione
e pertanto si rifiuta di seguire le leggi dentro regole dei maestri, così si rivalutano le lezioni tra maestro e
allievo.
- Concetto base romantico dell’individualismo—>idea di nazione.
- Nasce la poetica del pittoresco: percepire la natura come ambiente accogliente e favorevole agli scambi
umani (giardino inglese). Per il pittoresco la natura è un ambiente accogliente e proprio, che sviluppa
nell’individuo i sentimenti sociali.
-il sublime è qualcosa che scaturisce timore, paure e inquietudine per la sua grandezza. È un qualcosa che
mi può sovrastare. Per il sublime la natura è un ambiente duro e ostile, che sviluppa nella persona il senso
della propria individualità, della propria solitudine, della tragicità dell’esistere.
-nasce il concetto dell’artista geniale, quello che ha un’impronta romantica, a qualcosa di cui sei dotato,
ognuno ha una propria vocazione per la pittura o per il disegno,si rivalutano le lezioni dirette tra allievo
insegnante e dove si insegnano dei fondamenti tecnici. (Ritorno al gotico=concetto di genio)
L’architettura
La ricerca dei valori nazionali porta alla riscoperta dei modelli gotici e rinascimentali.
Nasce l’eclettismo, uno stile che comincia a delinearsi a partire dal terzo decennio del secolo , l’unione di
stili diversi ripresi dalle epoche precedenti. È un tipo di architettura che in tutta Europa, si sviluppa di pari
passo con l’alternarsi della classe borghese, che acquista sempre più importanza non solo dal punto di vista
economico ma anche sotto il profilo politico. In Inghilterra era presente il neogotico.
John Constable
È un artista inglese pittoresco, in Inghilterra c’è un rapporto stretto con la natura. Ha dato il via alla pittura
all’aperto, il cielo era il principale organo del sentimento.
Lui non si recò mai all’estero, le sue opere migliori riguardano i luoghi che più conosceva amava, in
particolare il suffolk e Hampstead (a quei tempi un villaggio nord di Londra), dove visse dal 1821. Per
rendere i cambiamenti climatici e le variazioni della luce abbandonò i metodi tradizionali di sfumatura,
sostituendoli con una pennellata grezza e vigorosa, x rendere migliore lo scintillare del sole, i movimenti
delle nuvole nel cielo o la drammaticità delle tempeste. L’artista lavoro moltissimo all’aperto, producendo
numerosi schizzi a olio, ma le opere definitive venivano prodotte in studio. Per i lavori più ambiziosi adottò
la tecnica di eseguire uno schizzo a misura definitiva, che in epoca recente sono stati apprezzati più delle
opere finite per la loro pennellata forte.
-Cattedrale di salisbury
Paesaggio visto dai giardini del vescovo. L’apertura tra gli alberi ricorda una finestra gotica. Studio minuzioso
della luce e del colore
Theodore Gericault
(1791-1824)
• svolse le sue prime esperienze pittoriche nell'ambiente neoclassico francese che in quegli anni era
influenzato dalle figure di David e Ingres. Pensava che non si potessero realizzare opere di carattere forte se
non è presente la sofferenza e il dolore dentro di se stessi.
• Dopo un periodo di soggiorno a Roma, dove ebbe modo di studiare le opere di Michelangelo e di
Caravaggio, fece ritorno a Parigi, nel 1817, dove conobbe Delacroix. In quegli anni realizzò il suo quadro più
famoso: « La zattera della Medusa», che fu esposto nel Salone d'Autunno del 1819 ricevendo aspre critiche.
• Negli anni successivi, il suo interesse per un naturalismo nudo e crudo lo portò a prediligere temi dal
gusto macabro, quali le teste dei decapitati o i ritratti di pazzi e alienati mentali rinchiusi nei manicomi.
Gericault rappresenta già il prototipo del successivo artista romantico: amorale e asociale, disperato e
maledetto, che alimenta il proprio genio di eccessi e trasgressioni. Il gusto per l'orrido e il rifiuto della
bellezza dà immediatamente il senso della sua poetica: un'arte che non vuole essere facile e consolatoria
ma che deve scuotere i sentimenti più profondi dell’animo umano proponendogli immagini raccapriccianti.
-alienata
Tema dal gusto macabro. Questo quadro è di carattere molto introverso. È amorale e asociale, disperato e
maledetto. Il gusto dell’orrido e il rifiuto della bellezza. Rappresenta una malata mentale e ha uno sguardo
perso. È un’arte che non deve essere felice e consolatoria ma che deve scuotere i sentimenti piu profondi
dell’animo umano, proponendo immagini raccapriccianti. La felicita è solo immaginaria, la sofferente invece
reale.
Eugene Delacroix(1798-1863)
Interpreta il romanticismo in Francia. Fa dei viaggi in paesi africani e i suoi dipinti diventano esotici mutando
luci e colori. L’artista si basa sul tema dell’harem, intimo e accogliente. I colori sono molto luminosi e accesi.
Inizia a sperimentare quella divisione dei colori che sarà il motivo fondamentale di tutta la successiva
esperienza impressionista e neo-impressionista. Benché usi una tavolozza di molteplici colori, sia puri sia
smorti, la sua tecnica si basa sull'esaltazione cromatica data dall'accostamento di tinte e toni diversi
secondo il principio del contrasto luministico.
-bacio di hayez
Durante l’unità d’Italia nel 1859, Hayez dipingeva il bacio, la più famosa opera dell’artista; rappresenta un
bacio probabilmente di addio. È presente un’ombra nelle scale, ombra forse di qualcuno che lo insegue o lo
aspetta per fuggire. Allusione a Romeo e Giulietta?
Il ragazzo ha un’arma è un piede pronto alla fuga. Lo stile sembra freddo perché l’ambientazione è spoglia.