Forme Di Governo
Forme Di Governo
Forme Di Governo
1. Sistema presidenziale
2. Sistema parlamentare
3. Sistema semi-presidenziale
4. Sistema direttoriale
Sistema
Presidenziale
Caratteristiche del Sistema
Presidenziale
1. Il Presidente è allo stesso tempo Capo di Stato e Capo del Governo
2. È eletto dal popolo (negli USA non direttamente, ma dal collegio
elettorale…)
3. Non c’è alcun rapporto di fiducia tra Presidente e Parlamento: il
Presidente non può sciogliere il Parlamento, ed il Parlamento non può
rimuovere il Presidente (salvo che nel caso di impeachment). Ciò può
dare vita ad una situazione di “governo diviso” (nel caso in cui il
Presidente appartenga ad un partito diverso dalla maggioranza del
Parlamento)
4. Il Presidente rimane in carica per un periodo predeterminato (negli
USA 4 anni con la possibilità di essere rieletto una sola volta)
Prerogative del Presidente degli
USA
1. Dirige il potere esecutivo
2. Comandante in capo delle Forze Armate
3. Dirige la politica estera e di difesa
4. Formalmente non ha il potere di iniziativa legislativa (ma può
superare questo ostacolo attraverso il “messaggio sullo stato
dell’Unione” e chiedendo ai membri del Congresso del suo partito
di presentare atti legislativi in sua rappresentanza)
5. Potere di veto (il Congresso può superarlo con una maggioranza dei
due terzi)
“Interazioni” tra il Presidente
ed il Congresso negli USA
1. La nomina presidenziale dei giudici della Corte Suprema deve essere
ratificata dal Senato
2. Impeachment: il Presidente è messo in stato di accusa dalla Camera
dei Rappresentanti, ed il Senato adotta la decisione finale
3. Il Senato deve anche ratificare i trattati internazionali conclusi dal
Presidente
4. Potere di veto superabile dal Congresso con una maggioranza dei
due terzi
Pregi e difetti del Sistema
Presidenziale
Pregi:
• Stabilità
• Rapidità decisionale
• Netta separazione dei poteri (anche se vi sono numerosi esempi di “interazioni” tra il
Presidente ed il Congresso)
• Sistema di pesi e contrappesi (USA)
• Elezione diretta del Presidente
Difetti:
• Difficoltà nell’implementare le decisioni (in caso di governo diviso)
• Rischio di eccessiva concentrazione di autorità nelle mani del Presidente (ad esempio in
America Latina ed Africa)
• Scarsa flessibilità
Sistema
Parlamentare
Caratteristiche del Sistema
Parlamentare
1. Vi è sia un Capo di Stato sia un Capo del Governo.
• Il Capo di Stato può essere alternativamente un Re o un Presidente della
Repubblica. Nel caso della monarchia parlamentare, la carica di Re è su base
ereditaria; nel caso di una repubblica parlamentare, il Presidente della
Repubblica è eletto dal Parlamento. Il Capo di Stato ha soprattutto (ma non
esclusivamente) una funzione simbolica/cerimoniale.
• Il Capo del Governo (chiamato Primo Ministro, Cancelliere, Presidente del
Consiglio dei Ministri, Presidente del Governo… in base ai casi) è nominato dal
Capo di Stato sulla base delle elezioni parlamentari. È il capo dell’esecutivo.
Caratteristiche del Sistema
Parlamentare (prosegue)
2. Rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento: il Governo può sciogliere
il Parlamento, ed il Parlamento può rimuovere il Capo del Governo
(attraverso una mozione di sfiducia).
2. Sistema politico
3. Disciplina di partito
Regno Unito
Ciò ha portato nella maggior parte dei casi a governi molto stabili. Le
cose sono parzialmente cambiate negli ultimi anni… (casi di “Hung
Parliament”, quando né il Partito Laburista né il Partito Conservatore ha
la maggioranza assoluta in Parlamento)
Italia (1948-1993: “Prima
Repubblica”)
Difetti:
• Instabilità
• Difficoltà nell’implementare le decisioni (specialmente nel caso di governi di coalizione)
• Mancanza di una netta separazione dei poteri
Sistema Semi-
presidenziale: focus
sulla Francia
Caratteristiche del Sistema
Semi-presidenziale Francese
1. Vi è sia un Capo di Stato sia un Capo del Governo.
• Il Capo di Stato è il Presidente della Repubblica, che è direttamente eletto dal
popolo.
• Il Capo del Governo (chiamato Primo Ministro) è nominato dal Presidente
della Repubblica sulla base delle elezioni parlamentari.
• Condividono il potere esecutivo (esecutivo “dualistico” o “bicefalo”).
Debolezze:
• Casi di coabitazione
• Caso di “divided minority government” (quando né il Presidente né il Primo Ministro hanno
una maggioranza sostanziale in Parlamento. Questa situazione, comunque, è difficile che si
verichi in Francia, dove vige un sistema elettorale maggioritario a doppio turno)
• Rischio di eccessiva concentrazione di autorità nelle mani del Presidente (si vedano i casi, ad
esempio, di Russia ed Egitto, che di fatto sono sistemi “iper-presidenziali”)
Sistema Direttoriale:
il Caso della Svizzera
Caratteristiche del Sistema
Direttoriale
1. Il Consiglio Federale è allo stesso tempo Capo di Stato e Capo del
Governo. È composto da sette membri
2. Il Consiglio Federale è eletto dall’Assemblea Federale
3. Non c’è rapporto di fiducia tra il Consiglio Federale e l’Assemblea
Federale
4. Il Consiglio Federale resta in carica per 4 anni
5. Il Consiglio Federale è presieduto dal Presidente della
Confederazione, che è eletto tra i sette membri e resta in carica per
un anno. È un “primus inter pares”
Caratteristiche del Sistema
Direttoriale (prosegue)
Nell’eleggere il Consiglio Federale, il Parlamento deve garantire che i
seguenti gruppi siano rappresentati:
1. Rappresentanza dei cantoni
2. Rappresentanza delle due principali religioni (Cattolicesimo e
Protestantesimo)
3. Rappresentanza dei quattro gruppi linguistici (italiano, tedesco,
francese e romanza)
4. Rappresentanza dei quattro partiti politici principali (sulla base della
cosiddetta “formula magica”)
La Svizzera come “democrazia
semi-diretta”
Meccanismi di democrazia diretta:
1. Referendum
2. Revoca degli eletti, attraverso cui il popolo può rimuovere l’organo
esecutivo o legislativo attraverso un voto diretto prima della fine
dell’incarico dei rappresentanti eletti. Esiste soltanto a livello statale
in alcuni cantoni.
3. Iniziative popolari, che consentono alla popolazione di proporre
nuove leggi e modifiche alla Costituzione