Danilo Hondo
Danilo Hondo | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Danilo Hondo nel 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Germania | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 186 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 75 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada, pista | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2014 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Danilo Hondo (Cottbus, 4 gennaio 1974) è un ex ciclista su strada, pistard e dirigente sportivo tedesco. Professionista dal 1997 al 2014, ha vinto il titolo mondiale su pista nell'inseguimento a squadre nel 1994, due tappe al Giro d'Italia 2001 e il titolo nazionale su strada nel 2002. Dal 2017 al 2019 è stato commissario tecnico della Nazionale svizzera su strada.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1994, ancora dilettante, conquista la medaglia d'oro ai Mondiali su pista di Palermo nella specialità dell'inseguimento a squadre. Due anni dopo a Manchester vince anche la medaglia di bronzo di specialità.
Passa professionista nel 1997 con la Agro Adler Brandenburg e si mette subito in luce come velocista centrando subito le prime vittorie. Nelle stagioni successive corre con grandi squadre come Telekom e Gerolsteiner, vincendo numerose corse ma la maggior parte non di grande prestigio. I successi più importanti sono quelli in due tappe al Giro d'Italia del 2001, in cui veste anche la maglia ciclamino di leader della classifica a punti e si piazza secondo nella medesima graduatoria davanti a Mario Cipollini, e il titolo tedesco in linea nel 2002. Vince anche tappe al Giro di Catalogna, al Giro di Polonia, al Giro della Bassa Sassonia, alla Corsa della Pace, al Regio-Tour e alla Tre Giorni di La Panne, conquistando diverse classifiche a punti.
Nel 2005 alla Vuelta a Murcia viene trovato positivo allo stimolante carphedon e squalificato per due anni, ma dopo il ricorso l'originario periodo di squalifica viene ridotto a un anno.[1] Tornato alle corse nell'aprile 2006 con il Team Lamonta, nel 2007 passa alla Tinkoff Credit Systems, ma in aprile viene nuovamente fermato fino a inizio 2008 da una sentenza della Corte Cantonale svizzera.[2] Nel 2008 viene messo sotto contratto dalla Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli di Gianni Savio, con cui vince una frazione al Tour de Langkawi; nel 2009 è alla ceca PSK Whirlpool-Author, con cui vince tre corse.
Nel 2010 Alessandro Petacchi lo vuole fortemente come gregario per le volate e la Lampre-Farnese Vini, formazione UCI World Tour, lo mette sotto contratto; in stagione Hondo si ritaglia comunque anche alcuni spazi, vincendo una tappa al Giro di Sardegna e andando due volte a podio al Giro d'Italia. Rimane in Lampre fino a fine 2012, quando passa alla RadioShack-Leopard. Si ritira dall'attività nel settembre 2014.
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2015 assume la carica di commissario tecnico della Nazionale svizzera Under-23 su strada. Nel 2017 diventa anche selezionatore della Nazionale svizzera élite. In seguito alle rivelazioni sul doping del medico Mark Schmidt di Erfurt,[3] in un'intervista del 12 maggio 2019 resa all'emittente tedesca ARD, Hondo confessa di essere stato cliente di Schmidt, affermando di aver pagato 30.000 euro per trasfusioni di sangue nel 2011. A seguito di queste rivelazioni, la Federazione ciclistica svizzera lo solleva immediatamente dagli incarichi di CT.[4]
Nel novembre 2020, a seguito di un procedimento presso il Tribunale regionale di Monaco di Baviera, fonti giornalistiche riportano frasi in cui Hondo ammette di essersi dopato con Alessandro Petacchi: «Se hai un rapporto così stretto, quasi fraterno, allora non hai problemi a doparti insieme in una stanza».[5][6] Le successive polemiche vengono spente dagli stessi Hondo e Petacchi, che evidenziano trattarsi di un errore nella traduzione delle dichiarazioni.[7]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Strada
[modifica | modifica wikitesto]- 1ª tappa Tour de l'Ain
- 4ª tappa Giro di Sassonia
- 4ª tappa Vuelta Ciclista de Chile
- 4ª tappa Giro della Bassa Sassonia
- 7ª tappa Giro della Bassa Sassonia
- 8ª tappa Giro della Bassa Sassonia
- 10ª tappa, 1ª semitappa, Giro della Bassa Sassonia
- 10ª tappa, 2ª semitappa, Giro della Bassa Sassonia
- 2ª tappa Corsa della Pace
- 1ª tappa Giro di Sassonia
- 2ª tappa Giro di Sassonia
- 1ª tappa Regio-Tour
- 2ª tappa Giro di Polonia
- 2ª tappa Giro dell'Assia
- 1ª tappa Corsa della Pace
- 4ª tappa Corsa della Pace
- 5ª tappa Corsa della Pace
- 1ª tappa Regio-Tour
- 2ª tappa Corsa della Pace
- 5ª tappa Corsa della Pace
- 1ª tappa, 2ª semitappa, Postgirot Open
- 1ª tappa Tre Giorni di La Panne
- Berner Rundfahrt
- 2ª tappa Giro d'Italia (Fossacesia > Lucera)
- 3ª tappa Giro d'Italia (Lucera > Potenza)
- 1ª tappa Giro di Danimarca (Thisted > Aalborg)
- 5ª tappa Giro dei Paesi Bassi (Markelo > Venlo)
- Campionati tedeschi, Prova in linea
- 2ª tappa Giro di Catalogna (La Sénia > Les Borges Blanques)
- 3ª tappa Giro della Bassa Sassonia
- 2ª tappa Giro di Renania-Palatinato
- 3ª tappa Giro dell'Assia
- 1ª tappa Corsa della Pace
- 2ª tappa Corsa della Pace
- 1ª tappa Tre Giorni di La Panne (Middelkerke > Zottegem)
- 1ª tappa Giro della Bassa Sassonia
- 2ª tappa Giro della Bassa Sassonia
- 4ª tappa Giro della Bassa Sassonia
- 5ª tappa Giro della Bassa Sassonia
- 5ª tappa Quattro Giorni di Dunkerque (Dunkerque > Dunkerque, cronometro)
- 5ª tappa Giro di Catalogna (Llívia > Blanes)
- 1ª tappa Tour du Poitou-Charentes
- Gran Premio Bruno Beghelli
- 1ª tappa Vuelta a Murcia (Murcia > Molina de Segura)
- 2ª tappa Vuelta a Murcia (Alhama de Murcia > Alhama de Murcia, cronometro)
- 2ª tappa Corsa della Pace
- 3ª tappa Corsa della Pace
- 2ª tappa Circuito Montañés
- 3ª tappa Circuito Montañés
- Neuseen Classics
- 2ª tappa Giro di Sassonia
- 1ª tappa Regio-Tour
- Omloop van de Vlaamse Scheldeboorden
- 4ª tappa Tour de Langkawi (Port Dickson > Batu Pahat)
- 5ª tappa Wyścig Solidarności i Olimpijczyków
- 7ª tappa Giro del Portogallo
- Praga-Karlovy Vary-Praga
- 4ª tappa Giro di Sardegna (Carbonia > Iglesias)
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]- Classifica a punti Giro della Bassa Sassonia
- Classifica a punti Postgirot Open
- Gran Premio di Buchholz
- Classifica a punti Parigi-Nizza
- Gran Premio Entega
- Classifica a punti Regio-Tour
- Gran Premio Entega
- Classifica a punti Quattro Giorni di Dunkerque
- Classifica a punti Giro della Bassa Sassonia
- Classifica a punti Giro di Germania
- Classifica a punti Giro di Renania-Palatinato
- Circuito di Betzdorf
- Krefeld-Rund um die Sparkasse
- Gran Premio di Buchholz
- Bad Homburg
- Regiobahn-Cup
- Classifica a punti Vuelta a Murcia
- Classifica a punti Circuito Montañés
- Classifica a punti Regio-Tour
- Classifica a punti Corsa della Pace
- Criterium di Michelstadt
- Criterium di Rokytnice
- Bad Homburg
- Bitburger-City-Nacht Rhede
Pista
[modifica | modifica wikitesto]- Campionati del mondo, Inseguimento a squadre (con Andreas Bach, Guido Fulst e Jens Lehmann)
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- Valkenburg 1998 - In linea Elite: ritirato
- Verona 1999 - In linea Elite: ritirato
- Lisbona 2001 - In linea Elite: ritirato
- Zolder 2002 - In linea Elite: 20º
- Verona 2004 - In linea Elite: 14º
- Melbourne 2010 - In linea Elite: 82º
- Copenaghen 2011 - In linea Elite: 75º
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Hondo, che confusione, in http://www.sport.it, 29 marzo 2006. URL consultato il 24 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2012).
- ^ Danilo Hondo resta al palo fino al 2008, su tuttobiciweb.it. URL consultato il 28 maggio 2023.
- ^ (FR) Danilo Hondo : « Je me suis dopé avec le docteur Schmidt », su L'Équipe. URL consultato l'11 novembre 2020.
- ^ (FR) L’entraîneur national Danilo Hondo licencié avec effet immédiat, su Swiss-Cycling, 12 maggio 2019. URL consultato l'11 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2020).
- ^ Ciclismo, Hondo: "Mi sono dopato con Petacchi", su La Gazzetta dello Sport. URL consultato l'11 novembre 2020.
- ^ (DE) Süddeutsche Zeitung, Ex-Radprofi Hondo: Mit Petacchi im Zimmer von Mark S. gedopt, su Süddeutsche.de. URL consultato l'11 novembre 2020.
- ^ DOPING, ALESSANDRO PETACCHI SI DIFENDE: "HONDO? CONFESSIONE TRAVISATA", su eurosport.it. URL consultato il 28 maggio 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Danilo Hondo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Danilo Hondo, su procyclingstats.com.
- Danilo Hondo, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Danilo Hondo, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Danilo Hondo, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Danilo Hondo, su CQ Ranking.
- (EN) Danilo Hondo, su Olympedia.
- (EN) Danilo Hondo, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Danilo Hondo, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
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