Kunpengopterus
Kunpengopterus | |
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Esemplare fossile di K. sinensis | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Ordine | †Pterosauria |
Famiglia | †Wukongopteridae |
Genere | †Kunpengopterus Wang et al., 2010 |
Nomenclatura binomiale | |
†Kunpengopterus sinensis Wang et al., 2010 | |
Specie | |
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Kunpengopterus (il cui nome significa "ala di Kun e Peng") è un genere estinto di pterosauro wukongopteride vissuto nel Giurassico medio-superiore, circa 154 milioni di anni fa (Kimmeridgiano), in quella che oggi è la Formazione Tiaojishan della Cina nord-orientale. Il genere contiene due specie, la specie tipo K. sinensis e K. antipollicatus.
Scoperta e denominazione
[modifica | modifica wikitesto]La specie tipo, K. sinensis, è nota dall'esemplare olotipo IVPP V16047, uno scheletro quasi completo con cranio e mandibola completi recuperati da rocce della Formazione Tiaojishan a Linglongta, Contea di Jianchang, Liaoning occidentale, Cina. L'età di questi strati è controversa. Questo esemplare fossile da compressione rappresenta un individuo adulto. Oltre alle ossa, l'esemplare conserva anche alcune parti di tessuti molli e possibili resti di un pesce rigurgitato.[1]
Kunpengopterus venne nominato e descritto da Wang Xiaolin, Alexander Wilhelm Armin Kellner, Jiang Shunxing, Cheng Xin, Meng Xi e Taissa Rodrigues nel 2010, come la specie tipo Kunpengopterus sinensis. Il nome del genere Kunpengopterus combina il Kun, un grande pesce o balena del folklore cinese che potrebbe trasformarsi nel Peng, un gigantesco uccello colorato che fornisce una spiegazione mitologica all'aurora boreale, con il termine greco latinizzato pteron ossia "ala". Il nome della specie, sinensis si riferisce all'origine cinese dell'esemplare.[1]
Nel 2017 è stato segnalato e descritto un ulteriore esemplare, IVPP V 23674, costituito anch'esso da uno scheletro con cranio.[2]
Una seconda specie di Kunpengopterus venne descritta nel 2021 da Xuanyu Zhou e colleghi, Kunpengopterus antipollicatus. Il nome di questa specie, antipollicatus, deriva dal greco antico anti ossia "opposto" e pollex ossia "pollice", in riferimento al primo dito opponibile dell'ala, caratteristica estremamente inusuale tra i non-mammiferi.[3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Kunpengopterus ha un'apertura alare stimata di circa 70 centimetri ed un cranio allungato, lungo circa 106,9 millimetri. Anche le vertebre cervicali sono relativamente allungate. La narice è confluente con la finestra antorbitale, ma queste grandi aperture sono ancora parzialmente separate da un ampio processo nasale diretto anteriormente che, ha a sua volta, presenta una piccola apertura verticale a forma di lacrima. Sulla sommità del cranio è presente una bassa cresta ossea, appena dietro gli occhi; il tessuto molle conservato mostra che questa struttura ossea era allungata dalla cartilagine e una decolorazione giallastra indica che era forse ingrandita sul retro da un lembo cutaneo. Non c'è segno di una cresta sul muso o di una carena sotto la mandibola. La parte posteriore del cranio è arrotondata. Come molti altri pterosauri primitivi, Kunpengopterus presenta una lunga coda rigida ed un quinto dito del piede lungo e fortemente ricurvo.[1]
La specie K. antipollicatus mostra la presenza di un pollice opponibile, composto dal primo dito dell'arto anteriore, caratteristica estremamente rara tra i non-mammiferi.[3][4]
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Kunpengopterus è stato assegnato alla famiglia Wukongopteridae, una famiglia di pterosauri che mostra un mix di tratti pterodactyloidi basali e derivati.[1] Il cladogramma sottostante è riprodotto dagli studi di Zhou et al. (2021) e include entrambe le specie di Kunpengopterus:[3]
Monofenestrata |
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Paleobiologia
[modifica | modifica wikitesto]Variazione sessuale
[modifica | modifica wikitesto]Il primo esemplare di Kunpengopterus di cui è stato possibile identificare con sicurezza il sesso fu l'esemplare ZMNH M8802, nelle collezioni del Museo di storia naturale di Zhejiang, soprannominato "Mrs T" (abbreviazione di "Mrs Pterodactyl"), originariamente descritto da Lü Junchang e colleghi nel gennaio 2011 come un esemplare di Darwinopterus. Nel 2015, Wang et al. ha riassegnato l'esemplare "Mrs T" a Kunpengopterus,[5] e nel 2021 lo stesso esemplare è stato assegnato alla seconda specie del genere, Kunpengopterus antipollicatus. Questo esemplare è stato conservato con l'impressione di un uovo tra le sue cosce vicino al bacino. Questo esemplare aveva un bacino largo e non presenta alcuna prova di una cresta. L'uovo venne probabilmente espulso dal corpo durante la decomposizione e la sua associazione con questo individuo di Kunpengopterus è stata utilizzata per supportare l'ipotesi della presenza di dimorfismo sessuale all'interno del genere.[6]
Tuttavia, questa ipotesi è stata criticata. Il ricercatore di pterosauri Kevin Padian ha messo in discussione alcune delle conclusioni tratte da Lü et al., suggerendo in un'intervista del 2011 che, in altri animali con elaborate creste (come i dinosauri ceratopsidi), le dimensioni e la forma delle creste cambiano drasticamente con l'età. Padian osservò come l'esemplare "Mrs T" potrebbe essere stato semplicemente un subadulto che non aveva ancora sviluppato una cresta (la maggior parte degli animali è in grado di riprodursi prima di essere completamente cresciuto).[6] Inoltre, una rigorosa analisi della variazioni individuali dei wukongopteridi pubblicata nel 2017 ha dimostrato che le creste dei wukongopteridi erano soggette ad un ampia variazione individuale e che non vi era alcun dimorfismo coerente nell'anatomia pelvica degli esemplari di wukongopteridi crestati e non crestati.[7]
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]L'esemplare conservato insieme a un uovo (soprannominato "Mrs T"), descritto da Lü e colleghi nel 2011, offre una panoramica sulle strategie riproduttive di Kunpengopterus e degli pterosauri in generale.[8] Come le uova di pterosauri successivi e alcuni rettili moderni,[9] le uova di Kunpengopterus avevano un guscio morbido simile a una pergamena, come quelle deposte da alcune lucertole e serpenti.[6] Negli uccelli moderni, il guscio dell'uovo è indurito con calcio, proteggendo completamente l'embrione dall'ambiente esterno. Le uova con guscio morbido sono permeabili e consentono a quantità significative di acqua di essere assorbite nell'uovo durante lo sviluppo. Le uova di questo tipo sono più vulnerabili agli elementi e sono in genere sepolte nel terreno. Le uova di Kunpengopterus avrebbero pesato circa 6 grammi al momento della deposizione, ma per via della loro permeabilità avrebbero assunto umidità, ed avrebbero raddoppiato il loro peso al momento della schiusa.[6] Le uova erano piccole rispetto alle dimensioni della madre (l'esemplare "Mrs T" pesava tra i 110 e i 220 grammi[6]), un rapporto più simili a quello presente nei rettili moderni che agli uccelli. David Unwin, coautore dell'articolo, ha suggerito che Kunpengopterus, probabilmente, deponeva molte uova di piccole dimensioni e le seppelliva, e che i giovani fossero già in grado di volare poco tempo dopo la schiusa, richiedendo poche o nessuna cura parentale.[6] Questi risultati implicano che la riproduzione negli pterosauri era più simile a quella dei rettili moderni e differiva significativamente dalla riproduzione degli uccelli.[8] Tuttavia, nel 2015, è stata segnalata la contropiastra dell'esemplare, IVPP V18403, che mostrava un singolo uovo aggiuntivo presente nel corpo, indicando che erano presenti due ovaie attive, che producevano un singolo uovo alla volta.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Wang, Xiaolin, Kellner, Alexander W.A., Jiang, Shunxing, Cheng, Xin, Meng, Xi e Rodrigues, Taissa, New long-tailed pterosaurs (Wukongopteridae) from western Liaoning, China (PDF), in Anais da Academia Brasileira de Ciências, vol. 82, n. 4, 2010, pp. 1045–1062, DOI:10.1590/S0001-37652010000400024.
- ^ Xin Cheng, Shunxing Jiang, Xiaolin Wangâ & Alexander W.A. Kellner, 2017, "New anatomical information of the wukongopterid Kunpengopterus sinensis Wang et al., 2010 based on a new specimen", PeerJ 5:e4102 DOI: https://doi.org/10.7717/peerj.4102
- ^ a b c X. Zhou, R. V. Pêgas, W. Ma, G. Han, X. Jin, M. E. C. Leal, N. Bonde, Y. Kobayashi, S. Lautenschlager, X. Wei, C. Shen e S. Ji, A new darwinopteran pterosaur reveals arborealism and an opposed thumb, in Current Biology, vol. 31, n. 11, 2021, pp. 2429–2436.e7, DOI:10.1016/j.cub.2021.03.030.
- ^ (EN) New Jurassic flying reptile reveals the oldest opposed thumb, su University of Birmingham. URL consultato il 12 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2021).
- ^ a b Xiaolin Wang, Kellner Alexander W.A., Xin Cheng, Shunxing Jiang, Qiang Wang, Sayão Juliana M., Rordrigues Taissa, Costa Fabiana R., Ning Li, Xi Meng e Zhonghe Zhou, Eggshell and Histology Provide Insight on the Life History of a Pterosaur with Two Functional Ovaries, in Anais da Academia Brasileira de Ciências, vol. 87, n. 3, 2015, pp. 1599–1609, DOI:10.1590/0001-3765201520150364.
- ^ a b c d e f Hecht, J. (2011). "Did pterosaurs fly out of their eggs?" New Scientist online edition, 20 Jan 2011. accesso 21 Jan 2011, https://www.newscientist.com/article/dn20011-did-pterosaurs-fly-out-of-their-eggs.html
- ^ X. Cheng, S. Jiang, X. Wang e A.W.A. Kellner, Premaxillary crest variation within the Wukongopteridae (Reptilia, Pterosauria) and comments on cranial structures in pterosaurs (PDF), in Annals of the Brazilian Academy of Sciences, vol. 89, n. 1, 2017, pp. 119–130, DOI:10.1590/0001-3765201720160742. URL consultato il 25 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2017).
- ^ a b Lü J., Unwin D.M., Deeming D.C., Jin X., Liu Y. e Ji Q., An egg-adult association, gender, and reproduction in pterosaurs, in Science, vol. 331, n. 6015, 2011, pp. 321–324, DOI:10.1126/science.1197323.
- ^ Ji, Q., Ji, S.A., Cheng, Y.N., You, H., Lü, J., Liu, Y. e Yuan, C., Palaeontology: pterosaur egg with a leathery shell (PDF), in Nature, vol. 432, n. 7017, 2004, pp. 572, DOI:10.1038/432572a.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kunpengopterus sinensis
- Wikispecies contiene informazioni su Kunpengopterus sinensis
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Kunpengopterus, su Fossilworks.org.