Vai al contenuto

Monumenti a Fryderyk Chopin

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Monumento a Fryderyk Chopin a Żelazowa Wola, luogo natale del compositore

Quella che segue è una raccolta di monumenti commemorativi del compositore Fryderyk Chopin sotto forma di monumenti fisici, istituzioni e altre entità che prendono il suo nome.

Residenze polacche di Chopin

[modifica | modifica wikitesto]
Il Palazzo Sassone, visto dal Giardino Sassone dietro il Palazzo, 1764. Qui abitarono Chopin e la sua famiglia, 1810-1817. Il Palazzo Sassone fu distrutto nella seconda guerra mondiale.

Le principali residenze polacche di Fryderyk Chopin sono sopravvissute, molte di esse ricostruite dalle devastazioni della seconda guerra mondiale, ad eccezione del Palazzo Sassone, dove suo padre Nicolas Chopin nell'ottobre 1810 (quando Fryderyk aveva sei mesi) assunse un incarico di insegnamento di francese al Lyceum di Varsavia, ospitato appunto nel Palazzo Sassone. La famiglia Chopin viveva in quei locali.

Nel 1817 il Palazzo Sassone fu requisito dal governatore russo di Varsavia per uso militare e il liceo di Varsavia fu stabilito nel Palazzo Kazimierz (oggi rettorato dell'Università di Varsavia).[1] Fryderyk e la sua famiglia si trasferirono in un edificio esistente (foto al centro, in basso) adiacente al Palazzo Kazimierz.

Nel 1827, subito dopo la morte della sorella minore di Chopin, Emilia, la famiglia si trasferì dall'edificio dell'Università di Varsavia adiacente al palazzo Kazimierz, in alloggi proprio di fronte all'università, nella dépendance sud del palazzo Krasiński su Krakowskie Przedmieście. Chopin visse lì fino a quando non lasciò Varsavia nel 1830. Il Palazzo Krasiński è ora l'Accademia di Belle Arti di Varsavia.

La casa natale di Chopin Żelazowa Wola e il salone della famiglia Chopin nel Palazzo Krasiński di Varsavia sono mantenuti come musei aperti al pubblico.

Il Palazzo Sassone fu distrutto dai tedeschi nella seconda guerra mondiale. Furono proposti progetti per ricostruirlo. Fu nel Palazzo Sassone (all'epoca, l'edificio dello stato maggiore polacco) che i matematici civili che lavoravano al Cipher Bureau dello stato maggiore, a partire dal 1932, distrussero le cifrature della macchina Enigma della Germania, un risultato che sarebbe stato di grande importanza per il risultato della seconda guerra mondiale.[2]

Alcune residenze polacche di Chopin

[modifica | modifica wikitesto]


  • Il cuore di Chopin, conservato nell'alcool,[3] fu sigillato nel 1882 all'interno di un pilastro della Chiesa della Santa Croce, dietro una tavoletta scolpita da Leonard Marconi.[4] La tavoletta reca un'iscrizione di Matteo VI:21: "Perché dov'è il tuo tesoro, ci sarà anche il tuo cuore".[5] (Vedi foto del pilastro della Chiesa, con epitaffio.)
  • La Chiesa della Santa Croce si trova a breve distanza dall'ultima residenza di Varsavia di Chopin, il Palazzo Krasiński, che porta una targa commemorativa di Chopin.
  • Ci sono tre monumenti di Chopin a Żelazowa Wola: un obelisco del 1894, una statua di bronzo del 1969 e un busto di arenaria del 1984.[6]
  • C'è un monumento a Chopin nella casa padronale di Szafarnia dove soggiornò per le vacanze con un compagno di scuola nel 1824 e nel 1825.
  • Nel 1897 fu eretto un memoriale di Chopin nella città di Duszniki-Zdrój, dove nel 1826, il sedicenne Chopin suonò il suo primo concerto fuori dalla spartizione russa della Polonia. Una statua di Chopin fu eretta nel 1976 e si trova nel parco termale di fronte al Teatro Fryderyk Chopin.
  • Nel 1926 una statua in bronzo di Chopin, progettata dallo scultore Wacław Szymanowski nel 1907, fu eretta nella parte superiore del Parco delle Terme Russe di Varsavia (Łazienki).
  • Altre statue e busti di Chopin si trovano a Poznań (1923), Breslavia (2004), Żychlin (2010),[7] Antonin, Brdów, Radziejowice, Międzyzdroje,[8] Bydgoszcz (ca. 1973), Słupsk (1976), Ustka (1979), Cracovia (2005).
  • Per il bicentenario 2010 della nascita di Chopin, 14 panchine "Chopin's Warsaw" ("Warszawa Chopina") sono state collocate a Varsavia vicino ai monumenti di Chopin. Stanno vicino ai monumenti di Chopin come il palazzo Krasiński, la chiesa carmelitana dove suonava l'organo da ragazzo e il Palazzo Wessel dove nel 1830 alloggiò durante una tappa per Vienna. Premendo un pulsante su una panchina fa suonare alcune battute di una composizione Chopin.[9]
  • Targhe commemorative a Varsavia (numerose), ad Antonin (che commemora due visite al palazzo Radziwiłł), Toruń (che commemora una visita nel 1825), Kalisz (che commemora le visite negli anni 1826-1830),[10] a Sanniki (che commemora una visita nel 1828),[11] Sulechów (che commemora una visita nel 1828),[12] a Silna (che commemora una visita nel 1828),[13] a Breslavia che commemora un concerto nel 1830), Poznań (nel cortile della Società degli amici dell'apprendimento di Poznań).[14]
  • Monumento a Poturzyn, in ricordo di una visita nel 1830 (1985).
  • Lapidi commemorative a Kozłowo (commemorazione di una visita nel 1825),[15] Waplewo Wielkie (commemorazione di una visita e concerto nel 1827) e Strzyżew.[16]
  • Obelischi nel Parco Chopin a Gliwice (1949) e Sochaczew (2010).[17]

Monumenti e memoriali a Chopin in Polonia

[modifica | modifica wikitesto]


Monumenti e memoriali a Chopin in Europa

[modifica | modifica wikitesto]


  • Lo Chopin Theatre, Chopin Park, Chopin School e Chopin Plaza,[21] a Chicago, sono tutti chiamati così in onore del compositore, a testimonianza dell'influenza della comunità polacca di Chicago. Una statua di Chopin è prevista per il lungolago di Chicago.
  • San José, Costa Rica
Monumento a Chopin, Giardini botanici di Singapore, Singapore

Omaggio musicale

[modifica | modifica wikitesto]
  • Żelazowa Wola, Op. 37, di Sergej Ljapunov, un poema sinfonico composto nel 1909 per commemorare il centenario della nascita di Chopin l'anno successivo.

Istituzioni musicali

[modifica | modifica wikitesto]
Teatro Fryderyk Chopin, Duszniki-Zdrój

Società su Chopin

[modifica | modifica wikitesto]
Palazzo Ostrogski a Varsavia, sede del Museo Fryderyk Chopin
  • Il Museo Fryderyk Chopin, istituito nel 1954, è ospitato nel Palazzo Ostrogski di Varsavia, sede della Fryderyk Chopin Society. Il museo è stato rinnovato nel 2010 per il 200º anniversario della nascita di Chopin.
  • La casa natale di Chopin a Żelazowa Wola è gestita come museo dal Museo Fryderyk Chopin.
  • Il museo conserva anche il salotto della famiglia Chopin nel palazzo Krasiński di Varsavia.
  • Il Salon Frédéric Chopin, Parigi
  • Cella n. 4, Certosa di Valldemossa, Majorca - le stanze dove alloggiavano Chopin e George Sand sono allestite come un museo, compreso il pianoforte Pleyel di Chopin.
  • La Biblioteca Polacca di Parigi ospita una mostra permanente, l'unica in Francia dedicata al compositore.[23]
Rosa Chopin, Żyła 1980

Chiamati come il compositore sono:

  1. ^ Fryderyk Chopin Information Centre., su en.chopin.nifc.pl. URL consultato il 12 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2010).
  2. ^ Harry Hinsley, "The Influence of ULTRA in the Second World War" (transcript of a lecture given on 19 October 1993 at Cambridge University), 1996 [1].
  3. ^ Samson (1996), 193.
  4. ^ Holy Cross Church (Kościół Św. Krzyża) on Inyourpocket.com website, accessed 7.12.2013
  5. ^ Zdzisław Jachimecki, "Chopin, Fryderyk Franciszek", Polski słownik biograficzny, vol. 3, Cracovia, Polska Akademia Umiejętności, 1937, pp. 424–25.
  6. ^ La tenuta di Żelazowa Wola e Orły con le proprietà adiacenti della famiglia Skarbek, su pl.chopin.nifc.pl. URL consultato il 12 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2010).
  7. ^ Fryderyk Chopin, su greatcomposers.nifc.pl. URL consultato il 17 febbraio 2020.
  8. ^ Międzyzdroje - Pomnik Chopina. Atrakcje turystyczne Międzyzdrojów. Ciekawe miejsca Międzyzdrojów, su polskaniezwykla.pl. URL consultato il 17 febbraio 2020.
  9. ^ "Walking Around Chopin's Warsaw (Chopin's Benches" Archiviato il 30 agosto 2012 in Internet Archive., Visit Chopin in Warsaw website, accessed 6 August 2013.
  10. ^ KALISZ: Tablica upamietniająca pobyt Fryderyka Chopina, su polskaniezwykla.pl. URL consultato il 17 febbraio 2020.
  11. ^ Fryderyk Chopin, su greatcomposers.nifc.pl. URL consultato il 17 febbraio 2020.
  12. ^ (PL) Polskatimes.pl - Dziennik Polska. Najnowsze Informacje, su Polskatimes.pl. URL consultato il 17 febbraio 2020.
  13. ^ (PL) Pszczew i Silna, su jorg.bikestats.pl. URL consultato il 17 febbraio 2020.
  14. ^ The Poznań Society for the Advancement of Arts and Sciences
  15. ^ (EN) Geocaching, Geocaching - The Official Global GPS Cache Hunt Site, su geocaching.com. URL consultato il 17 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2014).
  16. ^ Fryderyk Chopin, su greatcomposers.nifc.pl. URL consultato il 17 febbraio 2020.
  17. ^ Strony Urzędu Miasta Sochaczew, su sochaczew.pl. URL consultato il 17 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2017).
  18. ^ a b c d bazawiedzy.chopin2010.pl, https://web.archive.org/web/20141129044017/http://bazawiedzy.chopin2010.pl/en/places/chopin-locations-today/world.html. URL consultato il 12 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  19. ^ Unveiling Chopin Monument at Manchester Sept 2011, su polishheritage.co.uk. URL consultato il 17 febbraio 2020.
  20. ^ (PL) Mariańskie Łaźnie. Fryderyk Chopin w czeskim kurorcie - Otwarty Przewodnik Krajoznawczy, su krajoznawcy.info.pl. URL consultato il 17 febbraio 2020.
  21. ^ Archived copy, su dnainfo.com. URL consultato il 21 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2014).
  22. ^ a b c d Exploring South America, in Warsaw Voice, 3 luglio 2003. URL consultato il 24 gennaio 2015.
  23. ^ Website of the Bibliothèque Polonaise de Paris (in French).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]