Moschea di Ahmad ibn Tulun

Moschea di Ahmad ibn Tulun
	Cortile centrale della moschea di Ahmad ibn Tulun.
Stato	Egitto
Località	Il Cairo
Coordinate	30°01′43.5″N 31°14′58.3″E
Religione	Islam
Titolare	Ahmad ibn Tulun
Consacrazione	263 H/877 d.C.
Stile architettonico	islamico
Completamento	879 d.C.
	Modifica dati su Wikidata · Manuale

La moschea di Ahmad ibn Tulun ^[1] (ar|أحمد بن طولون جامع), è la moschea più grande del Cairo, la più antica dell'Africa e l'unico edificio sopravvissuto dell'antica capitale al-Qata'i'^[2]. La moschea è costruita in stile Samarra tipico degli abbasidi ed è stata restaurata molte volte nel tempo, tra cui i restauri del 1077^[3] da Badr al-Jamali e quelli del 1296 voluti dal sultano Lajin^[4]. Adiacente ad una delle pareti della moschea, si trova il museo Gayer-Anderson^[5].

Cortile interno (ziyada) della moschea di ibn Tulun.
Cortile centrale (sahn) della moschea di ibn Tulun.
Minareto (ma'azana) a spirale in stile Samarra della moschea di ibn Tulun.
Uno dei quattro portici (riwaq) della moschea.
Mihrab marmoreo e mimbaar ligneo della moschea.
Cupola (qobbat) e fontana (fauwara o nafura) del sabil nel cortile interno.
Decorazioni (naqsh) geometriche all'interno degli archi dei portici della moschea di ibn Tulun.

La parola moschea deriva dall'arabo masjid, che significa luogo dove ci si prostra.

Note

^ Yeomans, Richard (2006). The Art & Architecture Of Islamic Cairo. 8 Southern Court; South Street Reading RG1 4QS, UK: Garnet publishing Limited. p. 34. ISBN 978-1-85964-154-5.
^ al-Maqrīzī, Khiṭaṭ, II, pp. 265 ff.
^ Behrens-Abouseif, Doris (1989). "Early Islamic Architecture in Cairo", https://archnet.org/publications/3150
^ Yeomans, Richard (2006). "The Art & Architecture Of Islamic Cairo". 8 Southern Court; South Street Reading RG1 4QS, UK: Garnet publishing Limited. p. 34. ISBN 978-1-85964-1545-
^ Gayer-Anderson Museum, http://www.egyptianmuseums.net/html/gayer-anderson_museum.html