Rio del Duca
Aspetto
Rio del Duca | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Venezia |
Comune | Venezia |
Coordinate | 45°25′58.44″N 12°19′44.04″E |
Dimensioni | |
Lunghezza | 0,5 km |
Carta dei rii del sestiere di San Marco | |
Rio del Duca è un breve corso d'acqua interno veneziano situato nel sestiere di San Marco e che confluisce nel Canal Grande.[1][2]
Origine del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nobile veneziano Andrea Corner nella seconda metà del XV secolo iniziò la costruzione di un palazzo affacciato sul Canal Grande e prima che fosse completato venne acquisito dal duca milanese Francesco Sforza che affidò all'architetto Antonio di Pietro Averlino, detto il Filarete.
Il progetto rimase incompiuto e la Serenissima fece ultimare l'edificio che divenne Ca' del Duca, e il nome del rio derivò da tale palazzo.[3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il breve canale interno, col Rio di San Vidal, forma una piccola isola nella parte occidentale del sestiere di San Marco e viene superato da un solo ponte, il Ponte de le Scuole.[2]
Luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Ca' del Duca[4]
- Palazzo Falier Canossa
- Campo Santo Stefano
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Venezia Touring, pp. 321-323.
- ^ a b conoscerevenezia.
- ^ Marcello Brusegan, p. 121.
- ^ Venezia. San Marco. Rio del Duca - Riva Ca' Barbaro.09/09/1717, su archiviodistatovenezia.it. URL consultato il 21 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2021).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Touring Club Italiano, Venezia, collana Biblioteca di Repubblica, Italia, vol. 5, Milano - Roma, Touring club italiano - Gruppo editoriale L'Espresso, 2005, OCLC 799224309.
- Marcello Brusegan, I palazzi di Venezia, Roma, Newton & Compton, 2007, ISBN 978-88-541-0820-2.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul Rio del Duca
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Rio del Duca, su conoscerevenezia.it. URL consultato il 21 aprile 2021.