Società Sportiva Calcio Napoli 2021-2022
SSC Napoli | |
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Stagione 2021-2022 | |
Giocatori del Napoli in riscaldamento prepartita prima del debutto in campionato contro il Venezia, 22 agosto 2021 | |
Sport | calcio |
Squadra | Napoli |
Allenatore | Luciano Spalletti |
All. in seconda | Marco Domenichini |
Presidente | Aurelio De Laurentiis |
Serie A | 3º (in Champions League) |
Coppa Italia | Ottavi di finale |
Europa League | Spareggi |
Maggiori presenze | Campionato: Elmas (37) Totale: Elmas (46) |
Miglior marcatore | Campionato: Osimhen (14) Totale: Osimhen (18) |
Stadio | Diego Armando Maradona (54 726) |
Maggior numero di spettatori | 50 871 vs Genoa (Campionato, 15 maggio 2022)[1] |
Minor numero di spettatori | 2 500 vs Salernitana (Campionato, 23 gennaio 2022)[1][2] |
Media spettatori | 26 894¹ |
considera le partite giocate in casa in campionato. Si invita a seguire il modello di voce
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Società Sportiva Calcio Napoli nelle competizioni ufficiali della stagione 2021-2022.
Stagione
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la conclusione del torneo 2020-2021, chiuso al quinto posto con la qualificazione in Champions League sfumata all'ultimo turno, il Napoli ingaggia Luciano Spalletti per la panchina. L'ex tecnico di Roma, Inter e Zenit San Pietroburgo, tra le altre, dopo due stagioni fermo, viene chiamato in sostituzione di Gattuso, il cui rinnovo di contratto non è stato esercitato. A parte i ritorni dai prestiti, il Napoli acquista Juan Jesus, svincolatosi dalla Roma, come quarto difensore centrale, e Anguissa, ex centrocampista del Fulham; mentre Maksimovic e Hysaj, a contratto in scadenza, lasciano la squadra. Nelle amichevoli in occasione del ritiro a Dimaro, la squadra esordisce nel 12-0 contro la Bassa Anaunia, successo seguito poi dalla vittoria per 1-0 contro la Pro Vercelli. Prende poi parte all'Audi Cup come quattro anni prima (in cui vinse la finale per il terzo posto contro il Bayern Monaco per 2-0, dopo aver perso per 2-1 la semifinale contro l'Atlético Madrid): affronta di nuovo la squadra tedesca (campione del mondo in carica) e vince per 3-0, conquistando così il torneo pre-campionato. In seguito, la squadra affronta il Wisla Cracovia in un'amichevole per celebrare il 115º anniversario della squadra polacca, vincendo per 2-1, poi nel ritiro a Castel di Sangro vince le partite contro l'Ascoli con lo stesso risultato e contro il Pescara per 4-0, ma a settembre perde per 5-1 la prima e unica amichevole contro il Benevento, disputata durante la pausa per le competizioni per nazionali con i calciatori non convocati dalle rispettive federazioni.
In Europa League i partenopei vengono sorteggiati nel gruppo C con un misto di nuove avversarie e vecchie conoscenze: per la prima volta ha come avversaria gli inglesi del Leicester City (una delle avversarie più competitive della seconda fascia), mentre affronta di nuovo i russi dello Spartak Mosca a trent'anni dall'eliminazione ai rigori agli ottavi di finale di Coppa dei Campioni e i campioni di Polonia del Legia Varsavia dopo sei anni. Inizia fuori casa proprio contro il Leicester, contro il quale strappa un pareggio per 2-2 in rimonta dopo essere stato sotto di due gol, seguito da una sconfitta in casa per 3-2 contro lo Spartak Mosca nonostante il gol lampo di Elmas dopo dodici secondi, il più rapido in Europa League per una squadra italiana. Trova i primi successi nella doppia sfida con il Legia, fino ad allora primo nel girone a 6 punti, scavalcandolo e trovandosi in testa, ma alla penultima giornata, un'altra sconfitta con lo Spartak Mosca (2-1) obbliga il Napoli a vincere contro il Leicester per superare il girone. La squadra italiana vince per 3-2, passando così il girone a pari merito con lo Spartak Mosca con 10 punti (frutto di tre vittorie, un pareggio e due sconfitte), ma rimane sotto i russi per i risultati sfavorevoli negli scontri diretti, accedendo così ai sedicesimi-spareggio, nei quali pescano il Barcellona, privo dopo diciassette anni della stella Messi. In campionato vince le prime quattro partite, compreso il big match contro la Juventus per 2-1, e il 20 settembre, unica squadra ancora a punteggio pieno, conquista la vetta solitaria della classifica ad oltre tre anni di distanza dall'ultima volta (era l'11 marzo del 2018). Con la vittoria del 23 settembre in casa della Sampdoria per 4-0, Spalletti realizza il record della migliore partenza di un allenatore alla stagione di esordio sulla panchina dei partenopei.[3] Con la vittoria interna contro il Torino per 1-0 i partenopei vincono l'ottava partita consecutiva su otto in campionato, eguagliando la migliore partenza della loro storia di quattro anni prima, quando sulla panchina degli azzurri sedeva Maurizio Sarri.[4]
Alla nona giornata arriva il primo pareggio in campionato in casa della Roma, e i partenopei vengono raggiunti in vetta alla classifica dal Milan, con il quale resta appaiato, nonostante la sconfitta per 3-2 nello scontro diretto in casa dell'Inter campione d'Italia alla tredicesima giornata, la prima sconfitta in campionato della stagione. Il 29 novembre, giorno in cui si celebra l’anniversario della morte di Diego Armando Maradona, gli azzurri battono a Fuorigrotta la Lazio per 4-0 nella gara valevole per la quattordicesima giornata di Serie A e, grazie alla contemporanea sconfitta interna del Milan contro il Sassuolo per 3-1, tornano in vetta alla classifica in solitaria dopo sei giornate.[5] In seguito, però, il Napoli scivola al quarto posto dopo due sconfitte interne consecutive contro l'Atalanta (3-2) e la sorpresa Empoli (1-0), complice anche una serie di infortuni nel corso delle partite recenti. Con la vittoria sul Milan fuori casa nello scontro diretto per 1-0, la squadra di Spalletti risale al secondo posto a pari merito proprio con i rossoneri e a quattro punti dall'Inter capolista (diventata intanto campione d'inverno in seguito al successo degli azzurri sul campo dei rivali cittadini). A causa della sconfitta interna per 1-0 contro lo Spezia, la terza consecutiva nelle gare interne di campionato, il Napoli chiude il girone d'andata al terzo posto con 39 punti: al giro di boa, la squadra allenata da Spalletti ha migliorato di cinque punti il girone di andata dell'anno precedente (concluso, infatti, a 34 punti), inserendosi nel pieno della lotta scudetto.
Nonostante l'eliminazione precoce in Coppa Italia agli ottavi contro la Fiorentina (5-2 dopo i supplementari, tra l'altro rimasto in nove a causa di due espulsioni, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari), il girone di ritorno degli azzurri inizia bene, con due pareggi per 1-1 nei big match contro la Juventus a Torino e l'Inter in casa, dopodiché conquista quattro vittorie di fila (in casa contro Sampdoria per 1-0 e Salernitana per 4-1, e in trasferta contro Bologna e Venezia entrambe per 2-0). Ciononostante, a causa del pareggio esterno con il Cagliari, fallisce l'aggancio al primo posto e il 24 febbraio esce anche dall'Europa League contro il Barcellona (1-1 in Spagna e sconfitta per 4-2 in casa), ma l'aggancio in classifica è stato solo rinviato, in quanto la giornata successiva il successo all'Olimpico sulla Lazio per 2-1 consente ai partenopei di raggiungere il Milan (che nel frattempo ha pareggiato contro l'Udinese, mentre l’Inter contro il Genoa). Nello scontro diretto in casa con i rossoneri, la squadra azzurra perde 1-0 e scivola a -3 dalla vetta, recuperando poi terreno con tre vittorie di fila contro Verona, Udinese (entrambe per 2-1) e Atalanta (per 3-1), approfittando dunque del passo falso della capolista contro il Bologna. Giunge però un nuovo periodo di calo, con le sconfitte contro Fiorentina ed Empoli, quest'ultimo vincitore in rimonta per 2-3, e il pareggio 1-1 contro la Roma, e gli azzurri, tagliati fuori dalla lotta scudetto, devono rivedere i propri obiettivi. Contro l'Empoli, inoltre, il Napoli ha subito tre gol in sette minuti dopo un vantaggio iniziale di due reti, cosa che non accadeva dalla partita persa 3-5 contro il Torino dopo un vantaggio di tre reti, 80 anni prima. La partita successiva contro il Sassuolo è tuttavia l'esatto opposto, con una vittoria per 6-1, di cui quattro gol fatti solo nei primi venti minuti, e il risultato riporta il Napoli in Champions League dopo due anni e con tre partite d'anticipo, anche grazie al pareggio della Roma con il Bologna.
A questo si aggiungono altre tre vittorie di fila contro il Torino (0-1), il Genoa che retrocede come risultato di questa partita (3-0) e lo Spezia (0-3), chiudendo il girone di ritorno con 40 punti, la seconda squadra migliore di quel periodo, e a fine campionato, il Napoli è terzo con 79 punti, due in più dell'anno prima, con dodici gol fatti in meno (74 contro gli 86 dell'anno prima) e dieci gol presi in meno, 31, rendendolo anche la migliore difesa del torneo a pari merito con il Milan che diventa campione d'Italia.
Divise e sponsor
[modifica | modifica wikitesto]Dopo sei stagioni consecutive, il Napoli interrompe unilateralmente il rapporto con lo sponsor tecnico Kappa, optando per divise autoprodotte in collaborazione con Armani, curatore dello stile attraverso il marchio EA7 che debutta così nel mondo del calcio. Il contratto viene tuttavia stipulato in ritardo, tanto che nel precampionato la squadra riutilizza il vecchio materiale Kappa[6] e solo il 19 agosto 2021, a tre giorni dall'esordio in campionato, viene ufficializzato l'accordo con il nuovo fornitore tecnico e annessa presentazione delle divise[7].
Queste sono tutte contraddistinte da un template con scollo a V, mentre, per quanto riguarda i colori, la prima divisa è del classico colore azzurro, con colletto e inserti su spalle e bordini di colore blue navy; la seconda divisa è bianca con dettagli oro; la terza divisa, denominata "Flames kit", ha un fondo blu sul quale si stagliano fiamme di diverse tonalità d'azzurro; infine, la quarta divisa è rossa con dettagli azzurri. Le divise portieri invece sono rispettivamente di colore verde e arancione, con una trama fiammeggiante e inserti blue navy[8]. Vengono realizzate anche cinque divise speciali: una per Halloween, totalmente nera, con il disegno di una ragnatela sulla maglia[9] e quattro «con il volto stilizzato di Maradona sovrapposto al segno di un'impronta digitale» per commemorare il campione argentino[10][11].
Gli sponsor ufficiali sono i confermati Acqua Lete come sponsor principale, alla diciassettesima stagione, e MSC Crociere come secondo sponsor, al sesto anno oltreché terzo consecutivo; infine debuttano Amazon, come sponsor di manica e, a stagione in corso, Floki, un marchio di meme token, come sponsor posteriore[12].
Divise ordinarie
Divise Europa League
Divise Speciali
Organigramma societario
[modifica | modifica wikitesto]Area direttiva
- Presidente: Aurelio De Laurentiis
- Vicepresidente: Jacqueline Baudit
- Vicepresidente: Edoardo De Laurentiis
- Consigliere Delegato: Andrea Chiavelli
Area organizzativa
- Direttore Amministrativo: Laura Belli
- Direttore Processi Amministrativi e Compliance: Antonio Corrado
- Segretario: Davide Iorio
Area Marketing
- Head of operations, sales & marketing: Alessandro Formisano
Area Comunicazione
- Dir. Area Comunicazione: Nicola Lombardo
- Addetto Stampa: Guido Baldari
Area Tecnica
- Direttore Sportivo: Cristiano Giuntoli
- Team Manager: Giuseppe Santoro
- Allenatore: Luciano Spalletti
- Vice allenatore: Marco Domenichini
- Preparatore atletico: Francesco Sinatti
- Preparatore atletico: Francesco Cacciapuoti
- Match analyst: Simone Beccaccioli
- Collaboratore tecnico: Francesco Calzona
- Collaboratore tecnico: Daniele Baldini
- Preparatore dei portieri: Alejandro Rosalen Lopez
Area Medica
- Responsabile Staff Medico: dottor Raffaele Canonico
- Assistente Staff Medico: Vincenzo Corrado
Rosa
[modifica | modifica wikitesto]Rosa e numerazione aggiornate al 23 gennaio 2022.
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Calciomercato
[modifica | modifica wikitesto]Sessione estiva (dal 1º luglio al 31 agosto)
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
P | Davide Marfella | Bari | definitivo |
D | Juan Jesus | svincolato | |
D | Kévin Malcuit | Fiorentina | fine prestito |
D | Alessandro Zanoli | Legnago | fine prestito |
C | André-Frank Anguissa | Fulham | prestito con diritto di riscatto |
A | Adam Ounas | Crotone | fine prestito |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | da | Modalità |
D | Filippo Costa | Virtus Entella | fine prestito |
D | Sebastiano Luperto | Crotone | fine prestito |
D | Francesco Mezzoni | Pro Vercelli | fine prestito |
C | Michael Folorunsho | Reggina | fine prestito |
C | Gianluca Gaetano | Cremonese | fine prestito |
C | Zinédine Machach | VVV-Venlo | fine prestito |
C | Luca Palmiero | Chievo | fine prestito |
A | Leonardo Candellone | Bari | fine prestito |
A | Amato Ciciretti | Chievo | fine prestito |
A | Matteo Politano | Napoli | riscatto, definitivo (21,1 milioni €) |
A | Gennaro Tutino | Salernitana | fine prestito |
A | Alessio Zerbin | Pro Vercelli | fine prestito |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Nikita Contini | Crotone | prestito |
D | Elseid Hysaj | svincolato | |
D | Nikola Maksimović | svincolato | |
C | Tiémoué Bakayoko | Chelsea | fine prestito |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | a | Modalità |
D | Sebastiano Luperto | Empoli | prestito con diritto di riscatto |
D | Francesco Mezzoni | Pistoiese | prestito |
C | Michael Folorunsho | Pordenone | prestito |
C | Gianluca Gaetano | Cremonese | prestito |
C | Valerio Labriola | Taranto | prestito |
C | Zinédine Machach | Honvéd | prestito con diritto di riscatto |
C | Luca Palmiero | Cosenza | prestito |
C | Karim Zedadka | Charleroi | prestito con diritto di riscatto |
A | Leonardo Candellone | Südtirol | prestito |
A | Amato Ciciretti | Pordenone | definitivo |
A | Gennaro Tutino | Parma | prestito con obbligo di riscatto |
A | Alessio Zerbin | Frosinone | prestito |
Sessione invernale (dal 3 gennaio al 31 gennaio)
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
D | Axel Tuanzebe | Manchester Utd | prestito |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | da | Modalità |
P | Nikita Contini | Crotone | risoluzione prestito |
C | Michael Folorunsho | Pordenone | risoluzione prestito |
A | Leonardo Candellone | Südtirol | risoluzione prestito |
A | Amin Younes | Eintracht Francoforte | risoluzione prestito |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
D | Kōstas Manōlas | Olympiacos | definitivo |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | a | Modalità |
P | Nikita Contini | L.R. Vicenza | prestito |
D | Filippo Costa | Parma | prestito con diritto di riscatto |
D | Jonathan Spedalieri | Fermana | definitivo |
C | Michael Folorunsho | Reggina | prestito |
A | Leonardo Candellone | Pordenone | prestito |
A | Amin Younes | Al-Ettifaq | definitivo |
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Serie A
[modifica | modifica wikitesto]Girone di andata
[modifica | modifica wikitesto]Napoli 22 agosto 2021, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Napoli | 2 – 0 referto | Venezia | Stadio Diego Armando Maradona (18 299[1][20] spett.)
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Genova 29 agosto 2021, ore 18:30 CEST 2ª giornata | Genoa | 1 – 2 referto | Napoli | Stadio Luigi Ferraris (6 000[1][20] spett.)
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Napoli 11 settembre 2021, ore 18:00 CEST 3ª giornata | Napoli | 2 – 1 referto | Juventus | Stadio Diego Armando Maradona (16 331[1][20] spett.)
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Udine 20 settembre 2021, ore 20:45 CEST 4ª giornata | Udinese | 0 – 4 referto | Napoli | Dacia Arena (11 484[1][20] spett.)
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Genova 23 settembre 2021, ore 18:30 CEST 5ª giornata | Sampdoria | 0 – 4 referto | Napoli | Stadio Luigi Ferraris (4 596[1][20] spett.)
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Napoli 26 settembre 2021, ore 20:45 CEST 6ª giornata | Napoli | 2 – 0 referto | Cagliari | Stadio Diego Armando Maradona (17 723[1][20] spett.)
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Firenze 3 ottobre 2021, ore 18:00 CEST 7ª giornata | Fiorentina | 1 – 2 referto | Napoli | Stadio Artemio Franchi (15 264[1][20] spett.)
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Napoli 17 ottobre 2021, ore 18:00 CEST 8ª giornata | Napoli | 1 – 0 referto | Torino | Stadio Diego Armando Maradona (27 579[1][21] spett.)
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Roma 24 ottobre 2021, ore 18:00 CEST 9ª giornata | Roma | 0 – 0 referto | Napoli | Stadio Olimpico (47 801[1][21] spett.)
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Napoli 28 ottobre 2021, ore 20:45 CEST 10ª giornata | Napoli | 3 – 0 referto | Bologna | Stadio Diego Armando Maradona (19 000[1][21] spett.)
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Salerno 31 ottobre 2021, ore 18:00 CET 11ª giornata | Salernitana | 0 – 1 referto | Napoli | Stadio Arechi (17 043[1][21] spett.)
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Napoli 7 novembre 2021, ore 18:00 CET 12ª giornata | Napoli | 1 – 1 referto | Verona | Stadio Diego Armando Maradona (28 000[1][21] spett.)
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Milano 21 novembre 2021, ore 18:00 CET 13ª giornata | Inter | 3 – 2 referto | Napoli | Stadio Giuseppe Meazza (56 649[1][21] spett.)
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Napoli 28 novembre 2021, ore 20:45 CET 14ª giornata | Napoli | 4 – 0 referto | Lazio | Stadio Diego Armando Maradona (36 000[1][21] spett.)
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Reggio Emilia 1º dicembre 2021, ore 20:45 CET 15ª giornata | Sassuolo | 2 – 2 referto | Napoli | Mapei Stadium - Città del Tricolore (8 192[1][21] spett.)
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Napoli 4 dicembre 2021, ore 20:45 CET 16ª giornata | Napoli | 2 – 3 referto | Atalanta | Stadio Diego Armando Maradona (30 000[1][21] spett.)
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Napoli 12 dicembre 2021, ore 18:00 CET 17ª giornata | Napoli | 0 – 1 referto | Empoli | Stadio Diego Armando Maradona (24 000[1][21] spett.)
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Milano 19 dicembre 2021, ore 20:45 CET 18ª giornata | Milan | 0 – 1 referto | Napoli | Stadio Giuseppe Meazza (54 647[1][21] spett.)
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Napoli 22 dicembre 2021, ore 20:45 CET 19ª giornata | Napoli | 0 – 1 referto | Spezia | Stadio Diego Armando Maradona (14 000[1][21] spett.)
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Girone di ritorno
[modifica | modifica wikitesto]Torino 6 gennaio 2022, ore 20:45 CET 20ª giornata | Juventus | 1 – 1 referto | Napoli | Allianz Stadium (19 301[1][22] spett.)
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Napoli 9 gennaio 2022, ore 16:30 CET 21ª giornata | Napoli | 1 – 0 referto | Sampdoria | Stadio Diego Armando Maradona (9 000[1][22] spett.)
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Bologna 17 gennaio 2022, ore 18:30 CET[23] 22ª giornata | Bologna | 0 – 2 referto | Napoli | Stadio Renato Dall'Ara (5 000[1][2] spett.)
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Napoli 23 gennaio 2022, ore 15:00 CET 23ª giornata | Napoli | 4 – 1 referto | Salernitana | Stadio Diego Armando Maradona (3 000[1][2] spett.)
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Venezia 6 febbraio 2022, ore 15:00 CET 24ª giornata | Venezia | 0 – 2 referto | Napoli | Stadio Pier Luigi Penzo (5 554[1][24] spett.)
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Napoli 12 febbraio 2022, ore 18:00 CET 25ª giornata | Napoli | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Diego Armando Maradona (27 000[1][24] spett.)
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Cagliari 21 febbraio 2022, ore 19:00 CET 26ª giornata | Cagliari | 1 – 1 referto | Napoli | Unipol Domus (12 063[1][25] spett.)
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Roma 27 febbraio 2022, ore 20:50 CET[26] 27ª giornata | Lazio | 1 – 2 referto | Napoli | Stadio Olimpico (20 000[1][25] spett.)
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Napoli 6 marzo 2022, ore 20:45 CET 28ª giornata | Napoli | 0 – 1 referto | Milan | Stadio Diego Armando Maradona (41 000[1][25] spett.)
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Verona 13 marzo 2022, ore 15:00 CET 29ª giornata | Verona | 1 – 2 referto | Napoli | Stadio Marcantonio Bentegodi (18 782[1][25] spett.)
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Napoli 19 marzo 2022, ore 15:00 CET 30ª giornata | Napoli | 2 – 1 referto | Udinese | Stadio Diego Armando Maradona (37 363[1][25] spett.)
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Bergamo 3 aprile 2022, ore 15:00 CEST 31ª giornata | Atalanta | 1 – 3 referto | Napoli | Gewiss Stadium (17 709[1][27] spett.)
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Napoli 10 aprile 2022, ore 15:00 CEST 32ª giornata | Napoli | 2 – 3 referto | Fiorentina | Stadio Diego Armando Maradona (50 000[1][27] spett.)
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Napoli 18 aprile 2022, ore 19:00 CEST 33ª giornata | Napoli | 1 – 1 referto | Roma | Stadio Diego Armando Maradona (41 822[1][27] spett.)
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Empoli 24 aprile 2022, ore 15:00 CEST 34ª giornata | Empoli | 3 – 2 referto | Napoli | Stadio Carlo Castellani (10 245[1][27] spett.)
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Napoli 30 aprile 2022, ore 15:00 CEST 35ª giornata | Napoli | 6 – 1 referto | Sassuolo | Stadio Diego Armando Maradona (20 000[1][27] spett.)
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Torino 7 maggio 2022, ore 15:00 CEST 36ª giornata | Torino | 0 – 1 referto | Napoli | Stadio Olimpico Grande Torino (16 419[1][27] spett.)
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Napoli 15 maggio 2022, ore 15:00 CEST 37ª giornata | Napoli | 3 – 0 referto | Genoa | Stadio Diego Armando Maradona (50 871[1][27] spett.)
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La Spezia 22 maggio 2022, ore 12:30 CEST 38ª giornata | Spezia | 0 – 3 referto | Napoli | Stadio Alberto Picco (10 415[1][27] spett.)
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Coppa Italia
[modifica | modifica wikitesto]Fase finale
[modifica | modifica wikitesto]Napoli 13 gennaio 2022, ore 18:00 CET[28] Ottavi di finale | Napoli | 2 – 5 (d.t.s.) referto | Fiorentina | Stadio Diego Armando Maradona (5 000 spett.)
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UEFA Europa League
[modifica | modifica wikitesto]Fase a gironi
[modifica | modifica wikitesto]Leicester 16 settembre 2021, ore 21:00 CEST 1ª giornata | Leicester City | 2 – 2 referto | Napoli | Leicester City Stadium (29 579 spett.)
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Napoli 30 settembre 2021, ore 18:45 CEST 2ª giornata | Napoli | 2 – 3 referto | Spartak Mosca | Stadio Diego Armando Maradona (13 373[20] spett.)
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Napoli 21 ottobre 2021, ore 21:00 CEST 3ª giornata | Napoli | 3 – 0 referto | Legia Varsavia | Stadio Diego Armando Maradona (10 346[21] spett.)
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Varsavia 4 novembre 2021, ore 18:45 CET 4ª giornata | Legia Varsavia | 1 – 4 referto | Napoli | Stadio dell'Esercito polacco (25 706 spett.)
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Mosca 24 novembre 2021, ore 16:30 CET 5ª giornata | Spartak Mosca | 2 – 1 referto | Napoli | Otkrytie Arena (10 852 spett.)
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Napoli 9 dicembre 2021, ore 18:45 CET 6ª giornata | Napoli | 3 – 2 referto | Leicester City | Stadio Diego Armando Maradona (14 646 spett.)
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Fase a eliminazione diretta
[modifica | modifica wikitesto]Barcellona 17 febbraio 2022, ore 18:45 CET Spareggi - Andata | Barcellona | 1 – 1 referto | Napoli | Camp Nou (73 525 spett.)
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Napoli 24 febbraio 2022, ore 21:00 CET Spareggi - Ritorno | Napoli | 2 – 4 (tot. 3-5) referto | Barcellona | Stadio Diego Armando Maradona (37 858 spett.)
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Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]Competizione | Punti | In casa | In trasferta | Totale | DR | |||||||||||||||
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G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | |||
Serie A | 79 | 19 | 11 | 3 | 5 | 37 | 16 | 19 | 13 | 4 | 2 | 37 | 15 | 38 | 24 | 7 | 7 | 74 | 31 | +43 |
Coppa Italia | - | 1 | 0 | 0 | 1 | 2 | 5 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 2 | 5 | -3 |
Europa League | 10[29] | 4 | 2 | 0 | 2 | 10 | 9 | 4 | 1 | 2 | 1 | 8 | 6 | 8 | 3 | 2 | 3 | 18 | 15 | +3 |
Totale | - | 24 | 13 | 3 | 8 | 49 | 30 | 23 | 14 | 6 | 3 | 45 | 21 | 47 | 27 | 9 | 11 | 94 | 51 | +43 |
Andamento in campionato
[modifica | modifica wikitesto]Giornata | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 |
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Luogo | C | T | C | T | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | T | C | T | C | T | C | C | T | C | T | C | T |
Risultato | V | V | V | V | V | V | V | V | N | V | V | N | P | V | N | P | P | V | P | N | V | V | V | V | N | N | V | P | V | V | V | P | N | P | V | V | V | V |
Posizione | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 3 | 4 | 2 | 3 | 3 | 3 | 3 | 2 | 2 | 3 | 3 | 1 | 3 | 2 | 2 | 2 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Fonte: Serie A – Classifica, su legaseriea.it.
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore | Serie A | Coppa Italia | Europa League | Totale | ||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
A.-F. Anguissa | 25 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 1 | 0 | 30 | 0 | 6 | 0 |
A. Cioffi | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
N. Contini | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
D. Demme | 19 | 1 | 4 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 1 | 0 | 25 | 1 | 5 | 0 |
G. Di Lorenzo | 33 | 1 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 8 | 0 | 2 | 0 | 42 | 1 | 5 | 0 |
E. Elmas | 37 | 3 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 8 | 4 | 1 | 0 | 46 | 7 | 4 | 0 |
G. Gaetano | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 |
F. Ghoulam | 14 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 16 | 0 | 1 | 0 |
L. Insigne | 32 | 11 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5 | 2 | 0 | 0 | 37 | 13 | 2 | 0 |
J. Jesus | 21 | 1 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 1 | 0 | 28 | 1 | 2 | 0 |
K. Koulibaly | 27 | 3 | 5 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 7 | 0 | 2 | 0 | 34 | 3 | 7 | 1 |
S. Lobotka | 23 | 1 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 26 | 1 | 2 | 0 |
H. Lozano | 30 | 5 | 4 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 6 | 1 | 0 | 0 | 37 | 6 | 4 | 1 |
K. Malcuit | 8 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 13 | 0 | 3 | 0 |
K. Manōlas | 4 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 2 | 0 | 7 | 0 | 3 | 0 |
D. Marfella | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
A. Meret | 7 | -6 | 0 | 0 | 1 | -4 | 0 | 0 | 7 | -13 | 1 | 0 | 15 | -23 | 1 | 0 |
D. Mertens | 30 | 11 | 2 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 6 | 1 | 0 | 0 | 37 | 13 | 2 | 0 |
V. Osimhen | 27 | 14 | 5 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5 | 4 | 0 | 0 | 32 | 18 | 5 | 1 |
D. Ospina | 31 | -25 | 1 | 0 | 1 | -1 | 0 | 0 | 1 | -2 | 0 | 0 | 33 | -28 | 1 | 0 |
A. Ounas | 15 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6 | 2 | 0 | 0 | 21 | 2 | 1 | 0 |
A. Petagna | 24 | 3 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 7 | 0 | 1 | 0 | 32 | 4 | 2 | 0 |
M. Politano | 33 | 3 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 5 | 2 | 0 | 0 | 39 | 5 | 3 | 0 |
A. Rrahmani | 33 | 4 | 5 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 7 | 0 | 1 | 0 | 41 | 4 | 7 | 0 |
M. Rui | 34 | 0 | 7 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 0 | 1 | 39 | 0 | 7 | 1 |
F. Ruiz | 32 | 7 | 2 | 0 | 1 | 0 | 2 | 1 | 5 | 0 | 3 | 0 | 38 | 7 | 7 | 1 |
A. Tuanzebe | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 |
A. Zanoli | 12 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 13 | 0 | 2 | 0 |
P. Zieliński | 35 | 6 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 7 | 2 | 1 | 0 | 42 | 8 | 2 | 0 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an (EN) Statistiche Spettatori Serie A 2021-2022, su stadiapostcards.com. URL consultato il 21 agosto 2021.
- ^ a b c La 22ª e la 23ª giornata si sono disputate con una capienza di massimo 5000 spettatori.
- ^ Record per Spalletti col Napoli: è il primo a vincere tutte le prime cinque partite, 23 settembre 2021. URL consultato il 23 settembre 2021.
- ^ Napoli, Spalletti eguaglia Sarri: otto vittorie di fila come nel 2017/18, su msn.com. URL consultato il 17 ottobre 2021.
- ^ Serie A, Napoli-Lazio 4-0: Spalletti si riprende la vetta solitaria, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 30 novembre 2021.
- ^ Giovanni Annunziata, Napoli, autoproduzione in alto mare: allenamento con vecchie divise e sponsor coperto, su calciomercato.com, 15 luglio 2021.
- ^ Giorgio Armani disegna l'abbigliamento tecnico del Napoli, su sscnapoli.it, 19 agosto 2021.
- ^ Mario Machille, Armani sbarca in Serie A con le maglie del Napoli 2021-2022, su passionemaglie.it, 19 agosto 2021.
- ^ Matteo Perri, Una ragnatela sulla maglia speciale del Napoli per Halloween, su passionemaglie.it, 17 ottobre 2021.
- ^ Il Napoli ricorda Diego Armando Maradona con una maglia speciale, su sscnapoli.it, 6 novembre 2021.
- ^ La nuova maglia "Special Edition" dedicata al Mito di Maradona, su sscnapoli.it, 3 marzo 2022.
- ^ Floki diventa Jersey Back Sponsor della SSC Napoli, su sscnapoli.it, 23 novembre 2021.
- ^ Acquistato durante la sessione invernale di calciomercato.
- ^ a b Ceduto durante la sessione estiva di calciomercato ma a stagione in corso.
- ^ a b c d e f g h i Giocatore aggregato dalla Primavera.
- ^ a b Ceduto durante la sessione invernale di calciomercato.
- ^ Veste il numero 70 negli incontri di Europa League.
- ^ Veste il numero 70 negli incontri di Serie A.
- ^ Acquistato durante la sessione estiva di calciomercato ma a stagione in corso.
- ^ a b c d e f g h Capienza dell'impianto limitata al 50% a causa della pandemia di Covid-19 (IT) Stadi: parere positivo dal governo, su gazzetta.it. URL consultato il 26 ottobre 2021.
- ^ a b c d e f g h i j k l m Capienza dell'impianto limitata al 75% a causa della pandemia di Covid-19 (IT) Stadi: approvato il decreto legge dal CdM, su sport.sky.it. URL consultato il 26 ottobre 2021.
- ^ a b Partita disputata con la capienza dello stadio limitata al 50% a causa delle restrizioni legate alla pandemia di COVID-19, cfr. Boom di contagi: negli stadi si torna al 50% della capienza a scacchiera, in Sport Mediaset, 29 dicembre 2021. URL consultato il 14 gennaio 2022.
- ^ La partita, inizialmente prevista il 16 gennaio alle ore 15:00 CET, è stata posticipata a tale data a causa del posticipo della gara Cagliari-Bologna, valida per la 21ª giornata di Serie A, cfr. Comunicato ufficiale n. 130 (PDF), su legaseriea.it, 8 gennaio 2022. URL consultato l'8 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2022).
- ^ a b Partita disputata con la capienza dello stadio limitata al 50% a causa delle restrizioni legate alla pandemia di COVID-19, cfr. Serie A, dopo la pausa si riparte con gli stadi al 50%, in Calcio e Finanza, 25 gennaio 2022. URL consultato il 13 febbraio 2022.
- ^ a b c d e Partita disputata con la capienza dello stadio limitata al 75% a causa delle restrizioni legate alla pandemia di COVID-19, cfr. Stadi, capienza torna al 75% già da questo week-end, in Sky Sport, 19 febbraio 2022. URL consultato il 28 febbraio 2022.
- ^ Partita iniziata con cinque minuti di ritardo, come tutte le restanti della 27ª giornata di campionato, «per evidenziare la grave situazione umanitaria in corso in Ucraina ed inviare un unanime messaggio di pace», cfr. Il calcio italiano scende in campo per la pace, su legaseriea.it, 25 febbraio 2022. URL consultato il 27 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2022).
- ^ a b c d e f g h Partita disputata con la capienza massima ripristinata al 100%, cfr. Capienza ritorna al 100%, su gazzetta.it.
- ^ La partita, inizialmente in programma il 12 gennaio alle ore 17:30 CET, è stata posticipata a tale data a causa del posticipo della gara Torino-Fiorentina valida per la 21ª giornata di Serie A, cfr. Comunicato ufficiale n. 131 (PDF), su legaseriea.it, 8 gennaio 2022. URL consultato l'8 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2022).
- ^ Si considerano solo i punti ottenuti nella fase a gironi.