Marina's Reviews > Aliens on Vacation

Veramente un libro carinissimo, l'ho praticamente divorato nonostante le difficoltà oggettive a leggere in questi giorni, avevo bisogno di qualcosa che mi risollevasse il morale divertendomi.

Scritto per ragazzini di una fascia d'età pre-adolescenziale (scuola media), il protagonista è David detto Scrub, un ragazzino delle medie che vive in Florida ma, per le vacanze estive, viene spedito dalla nonna a Forest Grove, una cittadina dello stato di Washington. La nonna è proprietaria dell'Intergalactic Bed and Breakfast, uno strano B&B a tema spaziale. Scrub non ci può credere, lui avrebbe solo voluto giocare a basket e partecipare alle sfide organizzate con il suo migliore amico (tipo "baciare una ragazza" o "fare una cosa stupidissima"). Ha sempre guardato dall'alto in basso i ragazzini appartenenti allo "Sci-Fi/Fantasy Club" della sua città, e invece ora si trova costretto per due mesi in questo assurdo B&B con una nonna hippie, vegana e fissata con lo spazio... e gli ospiti sono veramente bizzarri!

In una serie di avventure, la nonna lo metterà a parte del segreto del suo B&B ed entrambi faranno amicizia con Amy, una ragazzina dell'età di Scrub che è appassionata di alieni e vuole studiare astrobiologia.

Scrub imparerà così ad apprezzare chi è diverso, comprendendo che in fondo la diversità è qualcosa di relativo e che va accettata e valorizzata, anziché disprezzata e derisa.

È il primo libro di una serie, in realtà la storia ha una sua conclusione anche se rimane comunque aperta a un seguito per chi voglia proseguire. Chiaramente, come dicevo, il pubblico è pre-adolescenziale, ma l'ho trovato comunque un romanzo godibilissimo.