Dagio_maya 's Reviews > Le regole della casa del sidro

” Le regole (egli arguiva) non pregano; le regole ordinano.”

Pubblicato nel 1985, “Le regole della casa del sidro”, è un romanzo molto conosciuto soprattutto per la trasposizione cinematografica del 1999.
La storia è ambientata nel nebbioso Maine tra il 1910 ed il 1940.
All’orfanotrofio di St Cloud’s, William Larch si occupa di far nascere bambini destinati all’abbandono ma, allo stesso tempo, è determinato nel sostenere quelle madri che, invece, scelgono l’aborto:

”... il lavoro del Signore e quello del Diavolo.”

Tra i tanti bambini ospitati, spicca Homer Wells che dopo una serie di grottesche adozioni fallite resta nella struttura come aiutante di Larch.
La vita abitudinaria tra la sala operatoria e la lettura serale di Dickens ai più piccoli, sembra ad Homer un punto fermo fino al giorno in cui arriva una coppia di fidanzati che stravolgeranno la sua vita...

La seconda parte del romanzo si svolge su più piani: da un lato Homer e la sua scoperta del mondo con le sue regole e delle sue complicate relazioni;
dall’altra Larch, che abbandonato da questo figlio putativo diventa sempre più dipendente dall’etere.

Forse a tratti un po’ dispersivo ma comunque un romanzo di grande ricchezza di personaggi, di ambientazioni e di contenuti.


” “Interferisco, io, forse?” domandò Larch. “Quando una donna assolutamente priva di mezzi mi dice che non può rassegnarsi ad abortire, che deve invece, semplicemente, mettere al mondo un altro orfano... interferisco, io? M’immischio forse?
“No,” disse, raschiando. “L’assisto nel parto, mannaggia. E credi che sia felice in genere la vita dei bambini che nascono qui? Credi forse che il loro futuro sia roseo?”