ll burattino bugiardo arriva al Gemelli ed è subito festa. Presentato ieri nella hall dell’ospedale “Pinocchio and Friends” un’iniziativa ideata da Rainbow e dall’ospedale romano per aiutare i piccoli pazienti ad affrontare le cure con il sorriso. Per l’occasione è stato allestito un “Red Carpet” dove i bimbi hanno sfilato con Pinocchio e la sua inseparabile amica Freeda. Poi il simpatico burattino di Collodi ha fatto visita ai piccoli pazienti ricoverati. Una giornata di gioia che si inserisce nel grande progetto sociale Rainbow for Kids nato per migliorare la qualità della vita dei piccini anche nelle situazioni più complesse. Sono migliaia quanti convivono con patologie genetiche rare o complesse come quelle neuromuscolari per le quali necessitano di cure ospedaliere.
Per aiutarli ad affrontare il percorso clinico senza paura Rainbow insieme con lo staff del Centro Clinico Nemo Pediatrico dell’ospedale ha realizzato un cortometraggio che verrà proiettato all’interno delle aree frequentate dai bimbi.
Al fianco dei bambini anche il presidente e il direttore generale del Policlinico Gemelli, Carlo Fratta Pasini e Marco Elefanti e il direttore Rai Kids Luca Milano. «Migliorare la vita dei nostri bambini e aiutarli a sognare e crescere felici è uno dei principi fondanti del nostro lavoro. Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo attraverso queste collaborazioni con gesti simbolici che possono però fare la differenza- ha detto Straffi- Ci auguriamo di poter collaborare con sempre più strutture d’eccellenza come il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS a Roma in cui ogni giorno si dà il massimo per i nostri adulti di domani». E’ stato il professor Mercuri a spiegare come oggi, grazie agli sviluppi della ricerca, i bambini con patologie neuromuscolari hanno la possibilità di stare meglio prendendo parte alle sperimentazioni cliniche in corso e, in alcuni casi, avendo già accesso alle nuove terapie. “In questo percorso, sono diverse le prove che devono affrontare ed è per tale ragione che, insieme a Rainbow, abbiamo deciso di realizzare un prodotto di comunicazione che li aiuti ad affrontare ogni esame con serenità riducendo il livello di stress. Prendersi cura dei bambini non significa solo occuparsi degli aspetti medici, ma anche delle loro paure e trasformarle in coraggio, consapevolezza e motivazione”, ha detto Mercuri.
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