Carnevale - Storie Per Bambini
Carnevale - Storie Per Bambini
Carnevale - Storie Per Bambini
con i suoi amici quando giocava, fece le prove davanti allo specchio: diceva
cuc e chicchirich, mostrava la lingua, faceva la faccia da mostro. Poi sbatteva
la testa contro il muro e fingeva di cadere, saltava come le rane, inventava parole strane senza significato. E poi, ogni tanto, gridava in dialetto: Sa te fet
cus? (Cosa stai facendo?), e rideva da solo come un matto.
Quando il presentatore lo chiam, lui usc sulla pista e cominci a fare le sue
stupidate. La gente rideva, batteva le mani e gli gridava: Bravo!
Alla fine il padrone del circo gli strinse la mano: Complimenti! gli disse
Ma dove hai imparato a fare il pagliaccio cos bene?
Giocando con i miei compagni - disse il bambino.
Domani vieni ancora, che ripetiamo lo spettacolo disse il padrone. E lui
disse di s.
Ma di notte, mentre dormiva, il naso guar.
Al mattino il bambino si guard allo specchio: tutto normale.
Come far adesso a fare il pagliaccio al circo? pens preoccupato.
Allora prese una pallina di gomma rossa e si fece un
naso finto. Ma il padrone non lo voleva pi.
La tua faccia non fa pi ridere gli disse, e
lo mand via.
Il bambino era triste. Torn a casa, and a
scuola, riprese la solita vita. Giocava ancora con
i compagni a fare le stupidate, ma non era come
al circo, davanti alla gente. Voleva ritornare l,
a sentire gli applausi.
Allora and nel giardino ad annusare i fiori e
sussurrava alle api:
Api, pungetemi il naso, cos torno al circo. Api,
pungetemi!
Ma le api, indaffarate, non badavano a lui. Nessuna ape lo punse sul naso. Una invece gli ficc
il pungiglione nel sedere.
Ahi! grid il bambino, toccandosi il sedere
che stava gonfiandosi.
E cominci unaltra storia.
M.Lodi, Fiabe Italiane, Ed. Mondadori
Il giorno di Carnevale
Driin! Driin! Oggi il trillo della sveglia sembra pi allegro e spiritoso.
Stamattina Giovanni contento di svegliarsi, perch lo aspetta una giornata molto
eccitante. Carnevale!
I festeggiamenti del periodo di Carnevale hanno unorigine molto lontana.
Nellantichit si usavano le maschere per allontanare gli spiriti maligni. Poi con il
cristianesimo il Carnevale diventato una forma di divertimento popolare.
La gente si traveste, sfila con le maschere e con i carri, festeggia in compagnia e
in allegria. Il Carnevale la festa pi pazza del mondo.
Giovanni corre felice a scuola perch la maestra ha promesso ai bambini che
avrebbero giocato con le mascherine e con i coriandoli.
Laula tutta addobbata con stelle filanti colorate che scendono gi dallalto.
Nellaria si sente odore di dolci fritti tipici del Carnevale: castagnole, zeppole e
bomboloni.
La maestra accoglie i bambini vestita da fatina con tanto di cappello a punta e
bacchetta magica dorata. A Giovanni sembra di entrare in un mondo fantastico.
Tanti palloncini colorati volteggiano nellaria al passare dei bambini.
Giovanni osserva i suoi compagni. Sotto la maschera del super eroe rosso e
azzurro forse c Luca dietro quella benda nera di Zorro, Marco? E quella
bambina mascherata da fatina alata forse Giulia?
difficile riconoscere le persone quando hanno il viso coperto da una maschera.
Per divertente giocare agli indovinelli mentre si balla insieme.
Ad un certo punto la musica si ferma per far mettere i
bambini in circolo. Ognuno racconta la sua maschera
e perch stata scelta. Quando il turno di
Giovanni tutti sono curiosi di sapere qualcosa sul
suo travestimento.
Sembra che tanti coriandoli colorati gli siano
caduti addosso. stata la mamma a scegliere
quella maschera per lui perch lo rappresenta
alla perfezione: sempre in vena di scherzi e
sempre con la testa fra le nuvole.
Volete sapere il travestimento di Giovanni?
S?
Giovanni mascherato da Diavoletto!
Festa in maschera
Un Carnevale favoloso!
Non si sa perch, n come, n dove: forse la Fata Turchina, con
alcuni suggerimenti da parte di Mago Merlino, ci mise la sua mano...
pardon... la bacchetta magica.
Fatto che, il giorno di carnevale, i personaggi delle favole ricevettero un invito a
sorpresa che diceva cos: