Fitocosmesi e Oli Essenziali
Fitocosmesi e Oli Essenziali
Fitocosmesi e Oli Essenziali
CENTRO ITALIA
CORSO QUALIFICA ESTETISTA 2 ANNO
ANNO ACCADEMICO 2013/2014
CANDIDATA:
DIRETTORE:
1
Serena Rotini
COSMETOLOGIA APPLICATA:
Fitocosmesi e oli essenziali
pag 3
CULTURA GENERALE:
La busta paga
11
pag
INGLESE:
Fitocosmetic and the essential oils pag
16
ANATOMIA:
La cellula e il doppio strato fosfolipidico
pag
20
DERMATOLOGIA:
Derma e ipoderma
28
pag
Metodi di estrazione
I metodi di etrazione e preparazione sono diversi :
Spremitura
a freddo
Questo metodo
viene
usato
per
gli
oli
essenziali degli agrumi.
Con apposite macchine viene estratto lolio essenziale contenuto
nelle bucce degli agrumi. Si esegue a freddo e non comprende
alcun trattamento chimico.
Enfleurage
E il pi antico metodo di estrazione
conosciuto. Sviluppato dagli Egizi, oggi
quasi in disuso. Questo metodo
permette di trattare fiori fragili, come il
gelsomino, la tuberosa, la rosa e la
violetta
che
altrimenti si
danneggerebbero facilmente. I fiori
vengono appoggiati su lastre ricoperte
di grasso animale o di olio vegetale
(olio di carit, di cocco o altri) per
assorbire i profumi dei fiori. Per i primi 2
mesi i fiori vengono sostituiti circa ogni
secondo giorno con fiori freschi, finch il grasso sar impregnato
di profumo. Questo "grasso profumato" verr sciolto con
dell'alcool; in seguito sar separato nuovamente l'acool
dall'essenza.
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Estrazione
con
(anidride carbonica)
E
un
degli
CO
estrazione moderna ed
integrale
che
vede
lutilizzo di un gas inerte
come
lanidride
carbonica
quale
solvente di trasporto
oli essenziali. Questo
metodo
molto
particolare e nuovo, ad alti costi. E adatto per non
danneggiare le piante e i fiori molto sensibili.
Sar un metodo apprezzato in futuro.
ARANCIO
COMPONENTE
PRINCIPALE:
D-limonene
ESTRAZIONE: dalla scorza
del frutto, per spremitura.
CAMOMILLA
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COMPONENTE PRINCIPALE:
Alfa-pinene
Alfa-bisabololo
ESTRAZIONE:
dai fiori
Pu
TEA TREE
COMPONENTE PRINCIPALE:
Terpene
ESTRAZIONE: dalle foglie
Poche
gocce
diluite in olio di
mandorle dolci per il trattamento delle
micosi, onicomicosi e qualche goccia nello
shampoo o nel balsamo per il trattamento
antiforfora e della dermatite seborroica
del
cuoio
capelluto.
Adatto
nel
trattamento antiacne e nei trattamenti per
la cellulite edematosa, verruche piane,
pelle impura. E inoltre un antibatterico ed
un antibiotico naturale.
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SALVIA
COMPONENTE PRINCIPALE:
Cirneolo e Borneolo
ESTRAZIONE: dalle foglie
Poche gocce in olio di mandorle per il
trattamento di piaghe, ulcere, dermatosi ed
eczemi. Contrasta lansia e gli sbalzi dumore, funge da tonico per
i vasi sanguigni e da detossinante del sangue. E un
antimicrobico, antibatterio antivirale. Adatto su pelle grassa,
riduce la sudorazione abbondante. Si utilizza nei trattamenti
equilibranti e astringenti al viso, nel trattamento dei capillari e si
costituisce come coaudiuvante nei trattamenti snellenti.
ROSMARINO
COMPONENTE PRINCIPALE:
Alfa-pinene
ESTRAZIONE: dalle foglie
Poche gocce risultano utili contro
la forfora, la caduta dei capelli. Utile nei trattamenti della pelle
grassa e acneica e per quelli snellenti e anticellulite. E adatto per
le affezioni delle vie respiratorie, stimola il cuore, la circolazione
sanguigna e lattivit epatica, riduce i dolori muscolari e riattiva
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LIMONE
COMPONENTE PRINCIPALE: Limonene
ESTRAZIONE: dal frutto
Poche
e
GLI
OLI
ESSENZIALI
INESTETISMI
NEI
PRINCIPALI
PELLE ALIPIDICA(SECCA)
Camomilla, Gelsomino, Lavanda, Mandorle dolci, Incenso.
PELLE GRASSA
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Method of extraction
The method of extraction are different:
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Distillation of steam
It is the most used method for obtaining an essential oil of high
quality. The parts of the plant are placed on a basket, which will
allow the crossing of the vegetal material by the current of water
vapor that will drag the essential oil content in it. The plant sells
its steam volatile substances, which after the refrigeration
process, are separate and are collected in droplets.
Cold pressing
This method is used for the essential oils of citrus fruits. With
special machines is extracted essential oil content in the skins of
citrus fruits. Its done in cold and does not include any chemical
treatment.
Enfleurage
It 's the oldest method of extraction known. It was developed by
the Egyptians, but now is almost obsolete. This method allows to
treat delicate flowers such as jasmine, tuberose, rose and violet
which otherwise would damage easily. The flowers are placed on
plates coated with animal fat or vegetable oil (oil of Charis,
coconut or other) to absorb the fragrance of flowers. For the first
2 months, the flowers are replaced approximately every two day
with fresh flowers, until the fat will be impregnated with perfume.
This fat will be dissolved with alcohol; later it will be separate
again the alcohol by essence.
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Essential oils are very special and important as they act on the
central nervous system, coming into contact with the oldest part
of the brain, the limbic system. The aromatic molecules cause a
chemical reaction in the nerve cells that rises in turn to an
electrical stimulus that reaches directly the limbic system. The
limbic system, the seat of the emotions and the unconscious,
which receives the electrical impulse causes the production of
neurochemicals substance such as serotonin, epinephrine,
norepinephrine, endorphins, etc. and others that stimulate the
synthesis of other molecules or accelerate certain processes.
These substances give harmony and well-being, counteract
stress, anxiety and imbalances of life, help in prevent or mitigate
problems in the body, to reduce the blemishes and skin care.
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IL COLESTEROLO
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LE PROTEINE
Un terzo componente della membrana plasmatica costituito
dalle proteine inserite tra i lipidi o appoggiate sulle sue superfici.
Le proteine di membrana si distinguono in due grandi categorie:
le proteine integrali e le proteine periferiche. Le proteine integrali
sono quelle legate, mediante alcune parti della loro struttura, al
doppio strato idrofobo della membrana e possono attraversarlo
da parte a parte oppure possono essere inserite parzialmente in
esso. Le proteine periferiche, invece, poggiano sulluna o
sullaltra superficie della membrana e non hanno alcun legame
con linterno idrofobo del doppio strato, anche se in genere sono
agganciate a proteine integrali, in corrispondenza della superficie
della membrana.
IL TRASPORTO PASSIVO
LA DIFFUSIONE SEMPLICE
E un fenomeno in cui le sostanze tendono a muoversi
spontaneamente da una regione in cui la loro concentrazione
elevata verso una regione in cui la loro concentrazione pi
bassa. La differenza di concentrazione fra le due zone detta
gradiente di concentrazione. La diffusione semplice si verifica
solo se, tra gli ambienti situati ai due lati della membrana, vi
una differenza nella concentrazione delle sostanze, e solo se le
sostanze possono effettivamente attraversare la membrana
stessa. La diffusione delle sostanze procede fino a quando non si
raggiunta una uguale concentrazione ai due lati della
membrana.
LA DIFFUSIONE FACILITATA
La diffusione facilitata avviene quando le molecole attraversano
la membrana aiutate da particolari strutture presenti nella
membrana (pori o proteine di trasporto), che ne aumentano la
velocit di passaggio. Questa forma di trasporto non richiede
consumo di energia in quanto il gradiente di concentrazione
favorevole al passaggio. Pertanto, come la diffusione semplice,
anche la diffusione facilitata ha come elemento motore il
gradiente di concentrazione e non richiede consumo di energia
da parte della cellula.
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1)diffusione semplice
2)diffusione facilitata
LOSMOSI
Il
processo
di
diffusione
attraverso
la
membrana
plasmatica intersessa anche le
molecole dacqua; la diffusione
delle
molecole
dacqua
attraverso
una
membrana
semipermeabile prende il nome
di
osmosi.
Losmosi
il
movimento
spontaneo
delle
molecole dacqua attraverso
una membrana semipermeabile da una regione in cui la
concentrazione del soluto minore ad una regione in cui la
concentrazione del soluto maggiore.
IL TRASPORTO ATTIVO
La soluzione adottata dalla cellula per muovere i soluti in senso
contrario al loro gradiente di concentrazione si chiama trasporto
attivo il quale, per funzionare, richiede sempre, da parte della
cellula, proteine trasportatrici e una spesa di energia. Per far ci
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FAGOCITOSI
34
( letteralmente
mangia).
cellula
che
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L'apparato
tegumentario,
comunemente
noto
come cute o pelle, il tessuto
tegumentario
organizzativo che svolge
le
funzioni di rivestimento,
secrezione,
termoregolazione,
attivit sensoriale e
protezione
dell'organismo umano e
animale, specialmente
nei
vertebrati. composto da
diversi
strati:
l'epidermide,
il
pi
superficiale,
e
il
sottostante derma, separati dalla lamina basale. Al di sotto di essi
si trova la tela sottocutanea, o ipoderma, una zona di tessuto
connettivo lasso e tessuto adiposo.
L'epidermide la zona pi esterna della pelle. Alla sua base ci
sono numerosi strati di cellule che si riproducono continuamente
spostandosi verso gli strati pi esterni per sostituire quelle che
muoiono e si staccano. Nell'epidermide si possono riconoscere
pi strati, dal basso verso l'alto:
1. Uno strato
di cellule cubiche unite
cellulari chiamate des
mosomi ed ancorate
alla membrana
basale, che connette
l'epidermide al derma;
2. Uno strato
spinoso composto
da cellule poliedriche i
n cui si ha un
progressivo accumulo
di tonofibrille, protein
e di membra
na e granuli lamellati.
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ridotte
CELLULE:
I fibroblasti sono le cellule pi abbondanti del derma e sono
responsabili della sintesi delle fibre e dei componenti della
sostanza fondamentale. Oltre ai fibroblasti sono presenti anche i
mastociti, cellule che racchiudono molti granuli ricchi
di eparina ed istamina. Il derma popolato anche da cellule
provenienti dal sangue come i macrofagi, i granulociti ed i
linfociti. La presenza di queste cellule a livello del derma aumenta
durante gli stati infiammatori.
SOSTANZA FONDAMENTALE:
E costituita da glucosamminoglicani (GAG). Si tratta
di polisaccaridi costituiti da lunghe catene di disaccaridi, nei quali
almeno una delle due unit un amminozucchero. I pi noti
glucosamminoglicani sono l'acido ialuronico e l'eparina. Queste
ed altre sostanze appartenenti a tale famiglia, hanno la capacit
di trattenere molta acqua, formando un gel. A livello del derma,
questo gel occupa la maggior parte dello spazio extracellulare ed
responsabile del turgore cutaneo.
FIBRE:
fibroblasti al microscopio
dato
dalle smagliature gravidiche.
Lipoderma
(o
strato
sottocutaneo) rappresenta lo strato pi profondo della cute;
esso continua in profondit il derma, ponendolo in rapporto con le
fasce muscolari, con il periostio o con il pericondrio. Il suo
spessore vario, oscillando in media da 0,5 a 2 cm. In alcune
sedi (naso, palpebra, padiglione dellorecchio) lipoderma
virtualmente assente, mentre in altre (regioni glutee, palmo della
mano, pianta del piede) il suo sviluppo massimo.
Nell'ipoderma si individuano tre strati di tessuto connettivo, non
sempre facilmente separabili, detti, lamina superficiale, lamina
intermedia e lamina profonda della tela sottocutanea che
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Lamina intermedia
La lamina intermedia, costituita da tessuto connettivo denso,
prende anche il nome di fascia superficiale per distinguerla
dalla fascia profonda, anch'essa formata da connettivo denso,
che riveste i sottostanti muscoli scheletrici. Sulla maggior parte
del corpo dei mammiferi la fascia superficiale si sdoppia in due
foglietti che avvolgono un ampio muscolo di forma laminare,
detto muscolo pellicciaio, che permette all'animale di scuotere la
propria pelle come nell'atto di asciugare la pelliccia. Evolvendosi
l'uomo ha perso tale muscolo, tuttavia ne restano alcuni
segmenti costituiti dal muscolo platisma, detto anche muscolo
pellicciaio del collo, ed i muscoli mimici.
Lamina profonda
La lamina profonda della tela sottocutanea infine, composta
anch'essa di tessuto connettivo lasso, ha la funzione di separare i
movimenti della fascia superficiale e quindi di tutta la pelle da
quelli della fascia profonda e dei muscoli che questa riveste.
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