Muri+di+sostegno Calcolo+spinte
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Francesco Occhicone
anno 2014
MURI DI SOSTEGNO
Per muro di sostegno si intende unopera darte con la funzione principale di sostenere o
contenere fronti di terreno di qualsiasi natura e tipologia, eventualmente artificiali.
I materiali con i quali pu essere realizzato sono:
muratura di mattoni,
muratura di cls non armato,
cemento armato.
Pu essere utilizzato nel caso in cui si debba realizzare un parcheggio o una strada sotto il
livello del piano di campagna.
CLASSIFICAZIONE
I muri di sostegno possono essere distinti in base al posizionamento o al principio statico con cui
resistono. In base al posizionamento abbiamo:
1.
Muri di controripa, che sostengono un manufatto;
2.
Muri di sottoripa o sottoscarpa, che sostengono terre sovrastanti il manufatto.
In base al principio statico si hanno:
1.
Muri a gravit, che sono muri massicci in pietra e/o cls a basso dosaggio, che resistono
alla spinta della terra grazie al loro peso.
2.
Muri a mensola, sono dei muri con le pareti in cemento armato, che a differenza dei muri a
gravit, hanno un comportamento elastico. La parete incastrata nella base di fondazione che ha il
comportamento strutturale di una mensola. Distinguiamo due tipologie di muri a mensola:
a)
Tipologia che presenta unala di base pi grande verso linterno del terrapieno; essa sfrutta
il peso della terra in favore della stabilit, comportandosi quindi complessivamente come un muro
di sostegno a gravit ( h max 6-7m )
b)
Tipologia che viceversa presenta unala di base pi grande verso lesterno del terrapieno;
essa sfrutta un aumento del braccio delle forze peso della parete del muro di sostegno, in modo da
auentare il momento stabilizzante, mentre quello ribaltante si mantiene costante ( h max 3-3,50m )
Le forze agenti sul muro sono il peso proprio, eventuali carichi verticali, la spinta della terra
(orizzontale o inclinata), e leventuale spinta idraulica orizzontale.
Per quanto riguarda il criterio di resistenza, il muro sotto lazione della spinta deve restare in
equilibrio, non devo cio ruotare o traslare e il terreno su cui fondato non deve collassare n
subire cedimenti tali da comprometterne la funzionalit.
1.
Lintervento di scavo determina una rottura dellequilibrio interno del terreno, ritrovato quando,
con successive frane, il profilo del pendio raggiunge il limite dellangolo di natural declivio (per i
terreni incoerenti tale angolo coincide con langolo di attrito interno ). Il movimento franoso
avviene secondo superfici di scorrimento che hanno una forma a cucchiaio, ma nella teoria di
Coulomb queste avvengono approssimativamente con dei piani. Inoltre alla base della sua teoria
Coulomb ipotizza che la coesione tra le particelle del terreno sia nulla (c=0) e che il terreno sia
drenato (vale a dire che la spinta idrostatica sia nulla, nel caso di eventuale presenza dacqua nel
terreno, questo purch nella costruzione del manufatto si provveda alla realizzazione di idoneo e
adeguato sistema di drenaggio).
Si chiama cuneo di spinta la parte di terreno che frana. Tale cuneo scivola lungo
una superficie, detta piano di rottura, inclinata rispetto allorizzontale di un angolo
(angolo piano di rottura) > (angolo di attrito interno).
La spinta attiva la forza esercitata dal cuneo di spinta sul muro di sostegno.
Coulomb determina il valore della spinta attiva della terra nellipotesi dello spostamento del muro
di sostegno.
Generalmente si ipotizza che le pressioni della terra sul muro seguano una legge lineare in cui il
valore della pressione proporzionale allaltezza di terra sovrastante. Il diagramma delle pressioni
quindi triangolare. La retta dazione della spinta S passa nel baricentro del diagramma delle
pressioni.
il valore
), calcolata alla base del terrapieno; avremo cos un diagramma delle pressioni di tipo
2.
La spinta della terra, come risultante del diagramma delle pressioni, ha retta dazione passante per
il baricentro del diagramma delle pressioni. Pertanto rispetto alla base del diagramma delle
pressioni laltezza h* della spinta S :
nel caso di terrapieno senza sovraccarico:
VERIFICHE DI STABILITA
Le verifiche di stabilit del muro sono:
1.
La verifica a ribaltamento
La verifica a ribaltamento la verifica alla rotazione rispetto al punto pi a valle della parete o
della parte di parete che, per ragioni costruttive, si posso intendere come un elemento strutturale
autonomo.
momento stabilizzante = P d
= momento ribaltante = S h*
=
2.
1,5
Verifica a scorrimento
La verifica allo scorrimento la verifica alla traslazione della parete rispetto al suo piano di
posa.
f = 0,7
3.
La verifica allo schiacciamento la verifica alla compressione del terreno effettuata al livello del
piano di posa del muro.
La risultante dei carichi si trover, alla base del muro, in uno dei due casi seguenti:
-
u<
tensione massima
b.
u=
la tensione massima
c.
u>
la tensione massima
la normativa impone il confronto della tensione massima calcolata con la tensione limite
del
terreno. Il rapporto tra la tensione limite e la tensione massima deve risultare maggiore di due: