Presentazione Maccaferri - NTC 2008 e Le Terre Rinforzate
Presentazione Maccaferri - NTC 2008 e Le Terre Rinforzate
Presentazione Maccaferri - NTC 2008 e Le Terre Rinforzate
Rinforzo
Superficie
rinverdita
Terreno a tergo
Terreno
strutturale
Fondazione
INTRODUZIONE
STORIA
Il rinforzo dei terreni è un sistema di miglioramento
delle caratteristiche di resistenza meccanica del
terreno con origini antiche:
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
INTRODUZIONE
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
INTRODUZIONE
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
W
τ
T
N
INTRODUZIONE
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
1954
INTRODUZIONE
polimeriche In acciaio
BANDELLE
1 – RESISTENZA A TRAZIONE
a breve termine (i.e post produzione)
Allungamento %
CARATTERISTICHE DEI RINFORZI
Range TR
(NTC 2008)
CARATTERISTICHE DEI RINFORZI
Fcreep = 1 - 5
CARATTERISTICHE DEI RINFORZI
Fenv = 1 - 1.1
CARATTERISTICHE DEI RINFORZI
Backfill
Backfill
Existing Soil
Existing Soil
LE SOLUZIONI MACCAFERRI
MURI IN GABBIONI
LE SOLUZIONI MACCAFERRI
MURI IN GABBIONI
LE SOLUZIONI MACCAFERRI
TERRE RINFORZATE
Maccaferri iniziò la propria esperienza nelle Terre Rinforzate in rete metallica a
doppia torsione con una struttura di altezza 14 m costruita in Sabah (Malesia) nel
1979
LE SOLUZIONI MACCAFERRI
TERRAMESH ® SYSTEM
TERRAMESH ® SYSTEM
CARATTERISTICHE
Il paramento in gabbioni e l’elemento di rinforzo sono costituiti da un telo
continuo di rete DT: la connessione in cantiere non è necessaria
Resiste a cedimenti differenziali elevati
Resiste al fuoco
Adatto per le opere idrauliche
LE SOLUZIONI MACCAFERRI
TERRAMESH ® SYSTEM
LE SOLUZIONI MACCAFERRI
TERRAMESH ® VERDE
TERRAMESH ® VERDE
CARATTERISTICHE
Disponibile in 3 pendenze: 60°/65°/70°
Elevata produttività di posa
Resiste a cedimenti differenziali elevati
LE SOLUZIONI MACCAFERRI
TERRAMESH ® VERDE
LE SOLUZIONI MACCAFERRI
GEOGRIGLIE
MACWALL®
MACWALL®
LE SOLUZIONI MACCAFERRI
MACRES®
MACRES®
TERRAMESH
COEFFICIENTI DI SFILAMENTO µ
Nel calcolo delle terre rinforzate occorre verificare l’effettiva resistenza allo
sfilamento erogata dal rinforzo in modo da considerare in maniera corretta
il suo contributo stabilizzante
TERRAMESH
COEFFICIENTI DI SFILAMENTO µ
La massima forza di ancoraggio che il rinforzo è in grado di erogare (Fpo) è
data dalla relazione:
Fpo = 2 σv L W µ tg Φ
Φ = angolo di attrito del materiale del rilevato
µ = coefficiente di interazione tra il terreno ed il rinforzo
L = Lunghezza di ancoraggio del rinforzo
W = Larghezza del rinforzo (generalmente pari ad 1 m)
σv = Pressione verticale agente sul rinforzo
TERRAMESH
COEFFICIENTI DI SFILAMENTO µ
I coefficienti di sfilamento derivano dai risultati delle prove di pullout
realizzate presso la New South Wales University a Canberra (Australia
1990), il STS Consultant Lab. di Chicago (USA 1989), il Bathrust, Clarabut
Geotechnical Testing, Inc. (Canada 2001) e l’Ismes Geo (Italia 2002); le
prove sono state effettuate in accordo con le procedure della EN ISO
12957-1 o della ASTM D 6706-01.
TD = TB / fcreep fm
TD è quindi la resistenza disponibile al termine della vita utile del rinforzo,
per la quale si fa riferimento a 120 anni.
TERRAMESH
TB = 50.0 kN/m
TERRAMESH
TB = 50.0 kN/m
TERRAMESH
fcreep = 1.0
TERRAMESH
NORMATIVE DI RIFERIMENTO
Esistono metodi di calcolo riconosciuti che consentono di avere tutte le
garanzie necessarie nella progettazione di tali opere, tra cui:
In Italia:
- DM 14/01/2008 (Gazzetta ufficiale n. 29 del 04/02/2008) “Approvazione
delle nuove norme tecniche per le costruzioni”
NORMATIVE DI RIFERIMENTO
BS 8006-1: 2010
Non conforme all’EC7
Basata sugli SL
www.bsigroup.com
NTC 2008: DM 14/01/2008
NF P 94-270
100% conforme ad EC7
www.afnor.org
NTC 2008: DM 14/01/2008
Fcreep = 1.0
NTC 2008: DM 14/01/2008
www.din.de
NTC 2008: DM 14/01/2008
FHWA-NHI-10-024: 2009
Approccio agli Stati Limite
www.nhi.fhwa.dot.gov
NTC 2008: DM 14/01/2008
www.cslp.it
- La Circolare privilegia gli argomenti più innovativi e per certi versi più
complessi trattati dalle nuove Norme Tecniche.
- Il testo non travalica i compiti e i limiti propri di una circolare e, quindi, non
modifica argomenti trattati dalle nuove Norme Tecniche, né aggiunge
nuovi argomenti, se non per informazioni, chiarimenti ed istruzioni
applicative
NTC 2008: DM 14/01/2008
- muri, per i quali la funzione di sostegno è affidata al peso proprio del muro
e a quello del terreno direttamente agente su di esso (ad esempio muri a
gravità, muri a mensola, muri a contrafforti);
Ribaltamento (EQU)
Combinazione di carico (EQU+M2+R1)
Non prevede la mobilitazione della resistenza del terreno di fondazione
NTC 2008: DM 14/01/2008
Ribaltamento (EQU)
Combinazione di carico (EQU+M2+Kh+Kv)
Non prevede la mobilitazione della resistenza del terreno di fondazione
NTC 2008: DM 14/01/2008
TEMPO DI RITORNO
La norma prevede 4 intervalli di accelerazione sismica, legati al periodo di ritorno TR del
sisma:
1. evento Frequente (periodo di ritorno TR dai 25 ai 72 anni)
2. evento Occasionale (periodo di ritorno TR dai 72 ai 225 anni)
3. evento Raro (periodo di ritorno TR di 475 anni)
4. evento Molto Raro (periodo di ritorno TR dai 800 ai 2500 anni)
CU = Parametro definito in base alla classe d’uso della struttura in funzione del
livello di affollamento e dell’interesse strategico
NTC 2008: DM 14/01/2008
CLASSI D’USO CU
NTC 2008: DM 14/01/2008
PROBABILITA’ DI SUPERAMENTO PVR
La probabilità di superamento PVR è funzione dello stato limite che
si intende verificare
CONDIZIONI TOPOGRAFICHE: ST
Per condizioni topografiche complesse è necessario predisporre specifiche
analisi di risposta sismica locale.
Per configurazioni superficiali semplici si può adottare la classificazione
proposta al §3.2.2.
NTC 2008: DM 14/01/2008
COEFFICIENTI SISMICI
A meno di analisi dinamiche avanzate, l’analisi della sicurezza dei muri di sostegno
in condizioni sismiche può essere eseguita mediante i metodi pseudostatici e i
metodi degli spostamenti; l’analisi pseudostatica si effettua mediante i metodi
dell’equilibrio limite.
I coefficienti sismici kH e kV sono calcolati mediante le espressioni:
kH = βm amax/g
kV = 0.5 kH
βm= coefficiente di riduzione dell’accelerazione massima attesa al sito (Tab. 7.11.II)
NTC 2008: DM 14/01/2008
CARATTERISTICHE DI MACSTARS W
E’ un software concepito per la progettazione di strutture in terra
rinforzata e gabbioni ed analisi di stabilità dei pendii, che
contempla tutte le combinazioni possibili di coefficienti riportate
nel Nuovo Testo Unico per le Costruzioni 2008
TIPI DI VERIFICHE
STABILITA’ GLOBALE
- sulle possibili superfici di scorrimento che
interessano l’opera nel suo complesso
STABILITA’ INTERNA
- sulle possibili superfici di scorrimento che
interessano la sola opera di sostegno
OPERA DI SOSTEGNO
- Verifica al ribaltamento
- Verifica allo scorrimento
- Verifica della capacità portante
SOFTWARE MACSTARS W
INDICAZIONI PROGETTUALI
≤ 20o
Quando possibile, sono raccomandate
scarpate con inclinazione inferiore a 70°
INDICAZIONI PROGETTUALI
PER GEOMETRIE CON PIU’ DI
UN BLOCCO E’ NECESSARIO
EFFETTUARE UNA VERIFICA DI
INTERNA BLOCCO 2 STABILITA’ INTERNA PER OGNI
BLOCCO OLTRE ALLA STABILITA’
GLOBALE
GLOBALE
INTERNA BLOCCO 1
COSTRUZIONE: SPECIFICHE RILEVATO STRUTTURALE
• Il terreno di riempimento dovrebbe essere di natura granulare, drenante e con elevato
angolo di attrito; tali caratteristiche non devono subire peggioramento nel tempo
•I terreni migliori sono quelli appartenenti alle classi UNI A-2-4 o A-2-5 elevate
granulometrie si possono usare (> 100 mm: 10-15 % max) ma si potrebbero avere
difficoltà di compattazione
• Il rilevato strutturale deve essere realizzato in strati di 25-30 cm per una compattazione
adeguata
• La compattazione a ridosso del paramento (1.0 m) deve essere fatta con piastra
vibrante o rullo manuale
Grazie per l’attenzione