Lab 16
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x0 = a, xn = b, xk+1 = xk + h, per k = 0, . . . , n − 1,
dove h = (b−a)/n, quindi si approssima la derivata della funzione su ciascun nodo utilizzando
nelle formule precedenti i valori nodali f (xk ).
Esercizio 1
Si vuole approssimare numericamente tramite la tecnica delle differenze finite la derivata
prima della funzione:
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4. Si considerino N + 1 punti equispaziati −3 = x0 < x1 < x2 < · · · < xN = 3 con passo
h = 0.1. Si approssimi la derivata della funzione f nei soli punti interni x1 , · · · , xN −1
tramite lo schema delle differenze centrate, facendo uso delle valutazioni f (xi ), i =
0, . . . , N della funzione nei nodi. Si confronti il grafico della derivata esatta con quello
della sua approssimazione. Si valuti l’errore massimo (in valore assoluto) nei nodi interni
tra derivata prima esatta e derivata prima approssimata. E’ possibile utilizzare il metodo
delle differenze finite centrate per approssimare anche la derivata in x0 e xN ?
6. Si ripeta quanto fatto nei punti 2 e 3 utilizzando lo schema appena ricavato, ovvero si
approssimi la derivata prima in x = 0 con un passo h = 0.4, 0.2, 0.1, 0.05, 0.025, 0.0125,
riportando gli errori su un grafico in scala logaritmica. Qual è l’ordine di convergenza
del metodo?
Utilizzare il metodo cosı̀ ricavato per valutare la derivata nell’ultimo punto restante:
x0 . Si visualizzi il grafico della derivata f 0 (x) in [−3, 3].
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il vettore c dei coefficienti che definiscono la formula (1);
2. Si consideri la funzione
4. Si ripeta quanto fatto al punto precedente per h = 0.1, 0.05, 0.025, 0.0125, 0.00625. Per
ogni valore di h, si calcoli l’errore
5. Utilizzando lo sviluppo di Taylor fino al quinto ordine per gli addendi della formula (1),
è possibile dimostrare che i coefficienti c1 , . . . , c5 che risolvono il sistema lineare
1 1 1 1 1 c1 0
2
1 0 −1 −2 c2 1
2 1/2 0 1/2 2 c3 = 0 , (2)
4/3 1/6 0 −1/6 −4/3 c4 0
2/3 1/24 0 1/24 2/3 c5 0
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Non si badi, in questo contesto, al fatto che per costruire le approssimazioni di f 0 nei nodi di bordo si
debbano utilizzare nodi esterni all’intervallo di interesse.