Lab 15

Scarica in formato pdf o txt
Scarica in formato pdf o txt
Sei sulla pagina 1di 2

Laboratorio 15

Quadratura Gaussiana
© 2017 - Questo testo (compresi i quesiti ed il loro svolgimento) è coperto da diritto d’autore. Non può essere sfruttato a fini commerciali
o di pubblicazione editoriale. Non possono essere ricavati lavori derivati. Ogni abuso sarà punito a termine di legge dal titolare del diritto.
This text is licensed to the public under the Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs2.5 License
(http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/)

Formule di quadratura Gaussiane


Consideriamo una funzione f : [a, b] → R, con f ∈ C 0 ([a, b]), il cui integrale è I(f ) =
Rb
a f (x)dx. L’approssimazione di I(f ) mediante una generica formula di quadratura è data
da:
n
X
Iapp (f ) = αi f (yi ),
i=0

dove αi sono i pesi di quadratura e yi i nodi di quadratura. Il tipo di approssimazione


polinomiale utilizzata per approssimare la funzione f (x) nell’intervallo [a, b] caratterizza la
specifica formula di quadratura.
Le formule di quadratura sono definite tipicamente sull’intervallo di riferimento [−1, 1].
Per ottenere i nodi yi e i pesi αi associati a un generico intervallo [a, b] a partire dai nodi y i
e dai pesi αi associati all’intervallo di riferimento [−1, 1], si utilizzano le seguenti relazioni:

a+b b−a b−a


yi = + y, αi = αi , for i = 0, . . . , n.
2 2 i 2
Le formule (semplici) di quadratura di Gauss-Legendre rappresentano una famiglia di formule
di quadratura. La formula associata a un dato n ≥ 0 è caratterizzata da n + 1 nodi e ha grado
di esattezza pari a 2n + 1. I nodi e i pesi di quadratura per l’intervallo di riferimento [−1, 1]
delle formule di quadratura di Gauss-Legendre per n = 0, 1, 2 sono riportati nella seguente
tabella:
n {y i }ni=0 {αi }ni=0
0 n {0} o {2}
1 − √13 , + √13 {1, 1}
n √ √ o
− 515 , 0, + 515
5 8 5
2 9, 9, 9

Le formule di quadratura Gaussiana sono tanto più accurate quanto più la funzione integranda
è regolare; in particolare se f ∈ C ∞ ([a, b]) allora l’errore di quadratura converge a zero
esponenzialmente.

Esercizio 1
1. Scrivere la funzione Matlab gauss legendre.m che calcola l’approssimazione di I(f )
mediante la formula di quadratura di Gauss-Legendre semplice per n = 0, 1, 2. La
funzione dovrà avere la seguente intestazione:

function I = gauss legendre(fun,a,b,n),

1
dove l’output I è il valore approssimato dell’integrale, e gli input sono:

ˆ gli estremi di integrazione a,b;


ˆ il parametro n, tale che n+1 sia il numero di nodi di integrazione;
ˆ la funzione fun da integrare (function handle).

2. Consideriamo la funzione f (x) = sin((7/2)x) + ex − 1, con a = 0 e b = 1 (si noti che


f ∈ C ∞ ([a, b])). Il risultato esatto dell’integrale sull’intervallo [a, b] è dato da I(f ) =
2/7(1−cos(7/2))+e−2. Utilizzare la funzione Matlab implementata al punto precedente
per approssimare l’integrale I(f ) mediante la formula di quadratura di Gauss-Legendre
semplice per n = 0, 1, 2. Si riporti il risultato degli integrali approssimati e lo si confronti
con la soluzione esatta I(f ).

3. Consideriamo la funzione f (x) = xd , e gli estremi a = 0, b = 1, con d ∈ N. Si ha che


I(f ) = 1/(d + 1). Utilizzando la funzione Matlab implementata al primo punto dell’e-
sercizio, verificare i gradi di esattezza delle formule di quadratura di Gauss-Legendre
per n = 0, 1, 2, approssimando l’integrale di f (x) per d = 0, 1, . . . , 6. Motivare il risulta-
to ottenuto. Confrontare poi i risultati con i valori approssimati dell’integrale ottenuti
mediante le formule di quadratura semplici di punto medio, trapezi e Simpson.

Esercizio 2
Si considerino le funzioni
1 √
f (x) = , g(x) = x, 0 ≤ x ≤ 1.
x+2
1. Calcolarne gli integrali utilizzando la formula di quadratura gaussiana con N = 2, . . . , 8
punti. Per calcolare nodi e pesi della formula di quadratura gaussiana utilizzare la
funzione Matlab

function [x, w] = zplege(n, x a, x b)

dove n indica il numero di nodi desiderati, x a,x b sono gli estremi dell’intervallo di
integrazione, x è un vettore contenente i nodi di integrazione e w è il vettore contenente
i relativi pesi.

2. Tracciare un grafico in scala semilogaritmica dell’errore di quadratura, commentare il


risultato alla luce della teoria.

3. Sovrapporre al grafico precedente il grafico dell’andamento dell’errore di quadratura


del metodo dei trapezi composito trapcomp, dove N = 2, . . . , 8 ora è il numero di
sottointervalli. Commentare le diverse velocità di convergenza ottenute.