Schemi Del Libro Di S. Teroni, "Il Romanzo Francese Del Novecento"
Schemi Del Libro Di S. Teroni, "Il Romanzo Francese Del Novecento"
Schemi Del Libro Di S. Teroni, "Il Romanzo Francese Del Novecento"
Il romanzo entra nel Novecento in stato di crisi, la crisi tuttavia non riguarda la PRODUZIONE e
il CONSUMO: vengono istituiti infatti nuovi premi letterari (Goncourt, 1903 e Femina 1904) e
nascono nuove case editrici (Grasset, 1907 e Gallimard, 1911).
La crisi sta piuttosto nel fatto che manchino segni di rinnovamento in un'epoca in cui la mentalità
comune è stata modificata dal pensiero filosofico e scientifico a cavallo tra i due secoli e dal
conseguente smantellamento delle certezze del Positivismo:
➔ EINSTEIN presenta la teoria della relatività: il tempo non può più essere misurato
dall'uomo
La rivista rappresenta un punto di equilibrio tra tradizione (rispetta i valori del Classicismo) e
innovazione (interesse per la narrativa straniera e la psicoanalisi)
Proprio sulle pagine di questa rivista, nel 1913, uscì un articolo di Rivière intitolato "Le Roman
d'aventure" (l'avventura è nella struttura del romanzo) attraverso il quale il critico definisce quali
caratteristiche dovrà avere il romanzo futuro:
Esempi:
Le teorie di Rivière saranno poi integrate nel romanzo Les Faux Monnayeurs all'interno del quale il
personaggio di Édouard si fa portavoce delle stesse teorie
A fine anni '50 Robbe-Grillet tornò a criticare il romanzo tradizionale proponendo nuove idee.
La vocazione antiromanzesca mira a trasformare il romanzo in luogo di contestazione del
romanzo stesso.
Gli scrittori condannavano l'illusione di realtà e si impegnarono a distruggerla denunciando la
finzione come tale → La mise en abyme (tecnica centrale nei Faux-Monnayeurs e già teorizzata da
Gide a partire dal 1893)
-Il romanzo è più occupato a riflettere se stesso e su stesso piuttosto che la Storia e sulla Storia →
necessità di trovare nuovi strumenti espressivi = complessità dell'epoca.
Nella carriera letteraria di Gide (1896-1951) si riscontrano sia crisi del romanzo che formulazione
di soluzioni innovative
Paludes, 1895, segna lo spartiacque tra la fase simbolista e una nuova fase della carriera letteraria di
Gide, una tappa decisiva nella storia delle forme narrative:
L'opera si presenta come una satira del clima di soffocamento e stagnazione di quegli anni.
La nuova etica ed estetica di Gide prende forma in seguito ad un viaggio in Africa, il quale
comporta :
I risvolti di questo viaggio si concretizzano nel poème en prose → Les Nourritures terrestres, 1897,
di cui Paludes costituirà la prefazione.
IL RÉCIT GIDIANO
Le problematiche esistenziali già emerse nella produzione precedente sfociano nel récit →genere di
matrice classica:
➔ L'immoraliste, 1902
➔ La Porte étroite, 1909
I due racconti - così come i due diversi protagonisti - sono complementari, sono l'uno il rovescio e
confutazione dell'altro
Michel (L'Immoraliste) → abbandono all'edonismo, finisce per provocare la morte della moglie
Alissa (La Porte étroite)→ prigioniera di concezione mistica e ascetica dell'amore, rinuncia a
felicità e alla vita
Altri récits:
• Isabelle, 1911
• La Symphonie pastorale,1919
• L'École des femmes, 1929
Parallelamente al récit, Gide adopera anche la sotie→fa riferimento all'omonima farsa medievale
Esempi:
Tematiche: famiglia, religione, omosessualità, lotta tra bene e male, edonismo, puritanesimo,
fascino per il viaggio, ancoraggio alle radici.
-Le osservazioni di Édouard coincidono con quelle di Gide e Rivière (ma autore e personaggio non
si sovrappongono e Gide prende talvolta le distanze da Éd.)
Gide riesce a trovare un equilibrio tra l'istanza narrativa e quella critica: crea un'universo finzionale
convincente e coinvolgente ma vi incorpora una riflessione serrata sul romanzo stesso.
Jean Santeuil (scritto dal 1895 al 1899) → anticipa la Recherche (spunti,temi, passaggi)
→ in relazione alla Recherche mostra evoluzione estetica
La Recherche
Du coté de chez Swann (1913) →spunti che tornano in modo circolare nell'ultimo romanzo
→presentazione struttura a Y
À l'ombre des jeunes filles en fleurs (1919)
Le coté de Guermantes (1920-21)
Sodome et Gomorrhe (1921-22)
La prisonnière (1923)
Albertine disparue (1925)
Le temps retrouvé (1927) → compito di chiudere il cerchio
ADOLESCENZA perché:
Esempi:
Le Grand Meaulnes (1913) , Alain-Fournier → paradiso perduto dell'infanzia : infanzia come scelta
poetica (tipo Pascoli)
→ contrapposizione tra aspirazione all'assoluto e
richiamo alla realtà : sensazioni estatiche infanzia
vs difficile accesso all'età adulta e presagi di morte
OPERE:
Les enfants terribles (1929) → ragazzi terribili amorali e asociali ma puri e innocenti come i poeti
Le Diable au corps (1923) , Radiguet →protagonista adolescente vive anni di guerra come vacanza
→ morte introdotta nell'epilogo
→ nel finale mesto ritorno all'ordine
Le Blé en herbe, récit d'une adolescence feminine (1923), Colette (autrice del popolare ciclo delle
Claudine)
eroina in parte autobiografica presentata come ragazza spregiudicata e imprevedibile
storia dell'iniziazione sentimentale e sessuale
universo aperto alle sollecitazioni del mondo naturale (ruolo di primo piano assegnato alla
natura) ma chiuso agli adulti
donna come polo dominante della coppia, coraggiosa, libera ed equilibrata. Richiama
l'archetipo della madre di Colette (protagonista di Sido, 1930)
personaggio maschile debole e inetto
5. IL ROMANZO DI GUERRA
Il romanzo contemporaneo alla Grande Guerra recupera dapprima il modello naturalistico poi ne
prende le distanze nasconde gli avvenimenti bellici dietro le quinte delle opere (ad es. Thomas
l'imposteur e Le Diable au corps)
Negli anni '30 cominciano a diffondersi delle riflessioni sulla guerra , le ragioni etiche e bilanci
sulla società.
• Drieu la Rochelle → "una guerra di ferro, non di muscoli"
• Céline → "un mattatoio"
6. IL ROMANZO FIUME
1) un solo personaggio principale dà titolo all'opera e ne assume il ruolo centrale , si segue l'arco
della sua intera vita nel suo intrecciarsi con la storia
2) Fase post-bellica → la focalizzazione coinvolge un intero nucleo familiare
3) Primo piano accordato a intera società
7. IL RÉCIT SURREALISTA
Caratteristiche del récit poétique che appaiono anche nel programma surrealista:
l'atto dello scrivere appartiene più alla vita che alla letteratura → la scrittura si emancipa dal
pensiero logico a vantaggio della logica dell'inconscio
rifiuto sistematico di atteggiamenti realisti e di ideologia razionalistica → conseguenze
negative per il genere romanzo
al posto del romanzo si deve scegliere una narrazione in cui:
→ la parola discorsiva viene spezzata
→ intrusione distrattiva di elementi anche discordanti
→pensieri improvvisi, folgorazioni di immagini provenienti dall'inconscio o dal contesto in
cui si sta scrivendo (meditazione o sogno).
Trittico di Bréton:
➢ incontro fortuito realmente avvenuto tra B. e complessa donna fuggitiva e misteriosa, Nadja,
che porta sul mondo sguardo inconsueto e ispiratore → essenza Surrealismo
➢ ricerca di se e su se stessi ("Chi sono io?" con cui si apre l'opera)
➢ Testo autobiografico in forma di diario fa riferimento in modo non cronologico agli anni tra
il 1918 e il 1927
Le Paysan de Paris (1926) → seduzione che può esercitare la poetica urbana di Parigi su
immaginario
→ sintesi tematiche surrealiste
→ scoperta della Mitologia della Bellezza
→ condanna allo stile mimetico del romanzo
Bréton fu intransigente con molti adepti del surrealismo che in seguito si riconvertirono al romanzo
ma al contrario elogiò Julien Gracq definendolo modello esemplare della scrittura surrealista
Au Chateau d'Argol (1938) → opera carica di forza suggestiva: Argol calato in mondo simbolico e
onirico
→ aspetti tenebrosi del romanzo gotico e allusioni mistiche alla gnosi
(rivelazione spirituale, illuminazione)
CAPITOLO SECONDO
Tra due guerre
Autori che hanno combattuto al fronte nella ww1 : Aragon, Cendrars, Bernanos, Céline, Drieu La
Rochelle, Giono, Mauriac (in servizi ausiliari)
Autori che hanno condotto battaglia pacifista: Jouve
Autori che erano ancora adolescenti: Saint-Exupéry, Green, Malraux, Queneau, Sartre
➢ denuncia in toni categoria e con gusto del paradosso una "mitologia dell'evasione" →
identificazione in forma aggiornata del romantico del vague à l'ame
➢ non c'è uscita, occorre accetterare la "nausea"
Tuttavia è vero che intorno agli anni '30 molti scrittori hanno cercato di rispondere alle loro crisi
esistenziali abbandonando l'Europa e sotto forma di diario, resoconto o trasposizione romanzesca
escono alcuni libri del disincanto:
Voyage au bout de la nuit, 1932, Céline → viaggio come metafora della vita e della morta
→ caricatura dell'avventuriero
Cendrars (1887-1961)
Prose du Transibérien et de la Petite Jehanne de France, 1913 : lungo poema scritto con
Sonia Delaunay, epopea dei grandi treni intercontinentali
L'Or, 1925 : romanzo scritto di ritorno dal Brasile, grande successo,racconto a ritmo
vertiginoso della vita di un uomo che scopre l'oro nelle sue terre
Rhum, 1930 : storia di eroe che parte da zero compie una ascesa sociale nei paesi della
Conquista e poi precipita tragicamente a causa dello struggle for life e incapacità di
difendersi per ostinata fiducia nella legge e negli uomini
Una tetralogia che intreccia evocazione di personaggi e luoghi, autobiografia e riflessioni sulla
scrittura
➢ ridisegna spazio geografico con sua epopea dei primi voli aerei
➢ diversa percezione del mondo, dall'alto, unita a diversa percezione del corpo trasformato in
strumento attraverso cui affrontare la sfida di un difficile compito
➢ personaggi accomunati dal senso di responsabilità e di appartenenza
Meditazioni e interrogativi
Courrier Sud, 1928 → ebrezza dilatazione spazio e angoscia della propria fragilità
Vol de nuit , 1931 → azione di una notte condensata con procedimenti di focalizzazione multipla e
simultaneità
Terres des hommes, 1939 → opera saggistica e lirica , riflessione su vincoli del mestiere
Pilote de guerre, 1942→ analisi disfatta della Francia, disfatta esistenziale e morale più che militare
tre romanzi ispirati a esperienza asiatica→ lettura mitica di un avvenimento storico, aliena da
realismo documentario
Les Conquérants, 1928 → analisi su innesto valori di vecchia Europa ravvivate da appello della
Cina rivoluzionaria
→3 personaggi principali : uomo legato a valori occidentali, uomo contro
violenza e terrorista cinese
→percorso che va dalla messa in situaziona all'apoteosi dell'eroe
Le Temps du mépris , 1934 → romanzo su universo concentrazionario la cui Prefazione costituì una
sorta di manifesto per mobilazione antifascista degli intellettuali
L'Espoir , 1937
Le Démon de l'absolu, 1996 → storia di Lawrence d'Arabia iscritto nel filone di eroi della finzione
romanzesca.
riscoperta sensazioni forti e intense emozioni nel rapporto con natura familiare
natura come splendore, mistero e potere indomabile sta all'origine di sfide e interrogativi su
rapporto tra uomo e mondo , tra desiderio di partecipazione e separazione
linguaggio ricco di immagini e ricorso alla lingua orale (e popolare)
"lingua gesto" (con rotture sintattiche) contro "lingua segno"
Ramuz (1878-1947)
scrittore svizzero rivalutato dalla critica moderna
Giono (1895-1970)
Giono è rimasto affascinato dalla geografia privata e affettiva creata da Ramuz e innestata nella
Provenza
Colline, 1929
Bataille dans la montagne, 1938
Les Ames fortes, 1949 → due versioni della stessa vicenda diverse e contradditorie
Noé, 1947 → lo scrittore fa partecipare il lettore a una successione di abbozzi di storie
abbandonate
Le Hussard sur le toit , 1951 → romanzo storico che gli diede grande successo
3. COSCIENZE INQUIETE
romanzieri cattolici
Mauriac (1885-1970)
La Pharisienne , 1941
➢ le sue eroine come Emma Bovary: desiderio d'amore, passione, deserto in amore e immane
fatica di liberazione da gabbia del matrimonio e convenzioni socialista
Bernanos (1888-1948)
➢ figure che incarnano potere di Satana e potere della fede: conflitto tra purezza e
fascinazione del Male
➢ irruzione della spiritualità nella vita di un essere umano
Green (1900-1998)
➢ disperazione e angoscia
➢ tentativo di sottrarsi a solitudine e cambiare propria sorte va incontro a frustrazione
➢ rovescio del reale : realtà invisibile mina solidità del mondo sensibile
Autobiografia in quattro volumi dove emerge bisogno di confessione diretta e introspezione (1963-
1985), opera che si aggiunge a Journal (1938-2006)
Jouve (1887-1976)
Les Cloches de Bale, 1934 →ambientato nel 1912 nel Congresso di Basilea in cui socialismo
europeo cerca di scongiurare pericolo guerra
Les Beaux Quartiers,1936 →analisi marxista degli ingranaggi del mondo degli affari
Voyageurs de l'Impériale, 1942
Aurélien, 1944 → migliore realizzazione del ciclo , analisi di passione amorosa di giovane
borghese sopravvissuto a ww1 affetto da astenia: fallimento dell'amore e della francia (disfatta
militare del '40)
Les Communistes, 1951-67 →il più discusso, documentazione rigorosa dell'occupazione
saggio manifesto Un perpétuel printemps, 1958 →nuova fase , interrogazione su funzione romanzo
e unità della propria opera
La Semaine Sainte, 1958 →romanzo corale dambientato nei 100 giorni, riflessione su arte tramite
Géricault che scopre che Arte è realtà irreversibile e che unico modo per partecipare alla realtà per
l'Artista è la Vita nella vita
metaromanzi con operazione destrutturante forme narrative
interrogazione su valore verità della menzogna romanzesca
Simenon (1903-1989)
Chémin sans issue, 1938 → "la minute inouie", attimo fatale provocato da esplosione di pulsioni
che porta l'uomo a discesa fino a prigione, suicidio o morte spirituale
Trois chambres à Manhattan, 1946 →catarsi reale ma effimera
La Fuite de Monsieur Monde, 1944 → catarsi duratura ma falsa,
Le Bleu du ciel, 1957 → mescolati agitazione catalana e assassinio cancelliere austriaco Dollfuss,
elementi autobiografici , personaggi che si astraggono da contemporaneità
grandi saggi: L'Experiénce intérieure (1943) , Le Coupable (1944) , Sur Nietzche (1945) →chiave
teorica della scrittura narrativa
Blanchot (1907-2003)
1) testi con forma simile al romanzo negli anni '40: Thomas l'obscur (1941 e 1950 forma
abbreviata), Aminadab (1942), Le Très-Haut (1948)
2) récits con scomparsa di coordinate spazio-temporali e riferimenti al mondo concreto
L'Arret de mort, 1948 → scrittura ancora più dematerializzata , tracce di un contesto labili, luoghi
privi di centro, attraversati da personaggi come ombre esaltano la "solitude essentielle".
Les Mendiants ,1943 →vari personaggi che danno titolo a caitoli, effetti polifonici (come singoli
strumenti musicali in concerto, le voci dei personaggi hanno senso in relazione a quelle che seguono
o precedono)
Le Bavard, 1946→ una sola voce, discorso torrentizio che però da idea di silenzio prodotto da
parola incapace di darsi un senso , essa mente sul senso e nasconde identità di colui che ne cerca il
senso. Si converte in pura voce e diviente canto di voci bianche
La Chambre des enfants, 1960 integrato poi da Ostinato, 1997 → voce di oboista
Céline (1894-1961)
fase post-ritorno a Parigi dopo 8 anni caratterizzata da rinnovata polemica letteraria e ideologica e
trasgressioni convenzioni della narrativa.
Féerie pour une autre fois, 1952→ passa quasi inosservato, scritto durante carcere ed esilio,
racconto di una sola notte di bombardamento alleato su Parigi. esaltati drammaticità e carattere
fiabesco
D'un chateau l'autre (19579, Nord (1960), Rigodon (1969) → apprezzati più tardi, letti come una
sola opera: lunga rimembranza partorita da memoria labile fecondata da rancore che da vita a
fantasmi e rievocazione delirante (al contempo romanzo,autobiografia e cronaca)
Sartre (1905-1980)
ciclo romanzesco degli Chemins de la liberté : L'Age de raison (1945), Le Sursis (1945) , La Mort
dans l'ame (1945) e romanzo incompiuto Drole d'amitié
→ percorso degli anni di guerra con moltiplicazione di storie e luoghi
→problematica della conquista della libertà= difficile passaggio età adulta
→romanzo fiume recuperato per creazione di opera totalizzante contestualmente a rinnovamento
tecniche narrative: no narratore onnisciente, punto di vista decentrato, simultaneismo esasperato,
uso del resoconto politico
Sartre abbandona il progetto del ciclo e si da alla scrittura teatrale →più immediata e idonea per
esprimere le problematiche esistenziali, relazionali e politiche degli uomini
CAPITOLO TERZO
Nuove vie del romanzo
1. LA GUERRA E IL LAGER
➢ popolazione decimata da ww2
➢ dopo liberazione emerge esigenza di legittimare l'atto di scrivere attraverso forme di
impegno politico/civile
➢ littérature concentrationnaire nata da imperativo di testimonanza esperienze vissute
➢ Francia è divisa in due dalla guerra e scrittori seguono vie divergenti chi non collabora e non
pubblica, chi si unisce a resistenza con pubblicazioni clandestine e chi collabora,poi a fine
guerra : Giono 5 mesi di arresti domiciliari, Céline prigione danese 18 mesi, Drieu La
Rochelle si suicida piuttosto che farsi processare →dibattito su responsabilità degli scrittori
sulla Storia
La Douleur, 1985, Duras →dramma di coloro che aspettano il ritorno dal campo dei loro cari, poi
salvataggio e ritorno lento e doloroso alla vita civile, romanzo autobiografico
Camus (1913-1960)
Giornalista, drammaturgo, saggista e romanziere nato e cresciuto in Algeria, infanzia povera con
nonna, spiagge assolate e malattia sono motivi che tornano : saggi giovanili L'Envers et l'Endroit,
1937 e Noces, 1939 e incompiuto romanzo Le Premier Homme, 1994
Ultime opere: La Chute,1956 e novelle dell'Exil et le Royaume , 1957 →visione del mondo
pessimistica. Il romanzo incompiuto Premier Homme invece doveva essere grande opera sul
destino di un uomo
De Beauvoir (1908-1986)
Sarraute (1900-1999)
Tropismes, 1939, Sarraute→ anticipazione del N.R. con brevi frammenti a metà strada tra novella
e poema in prosa che abbozzano caratteristiche romanzi futuri:
primo romanzo: Portrait d'un inconnu, '48→ giudicato antiromanzo da Sartre, narrazione su due
piani intrecciati:
1) piano dove il narratore spia e coglie i tropismi creati da un vecchio avaro e la figlia nubile
2) piano dove il narratore è a sua volta aspirante romanziere che cerca personaggi e nuove modalità
narrative
→il romanzo si conclude su una sconfitta, in forma di pastiche di scenza balzacchiana: incontro
con personaggio che non genera tropismi
Sarraute prosegue con programmatica indagine su condizione della creazione e sui tropismi e
sotto-conversazioni in : Marterau (1935), Le Planétarium (1959), Ici (1995) e in campo teatrale e
autobiografico Enfance (1983)
➢ Sarraute introduce il "sospetto" nei confronti delle convenzioni del romanzo realista→
Balzac come figura emblematica: critica a trama, psicologia personaggi, onniscienza
narratore, patto-lettore
romanzi del '57 che scossero opinione pubblica e scatenarono dibattiti ospitati da quotidiani e
riviste: La Jalousie, Robbe-Grillet, Le Vent, Simon, La Modification, Butor e la nuova edizione di
Tropismes, Sarraute
Robbe-Grillet (1992-2008)
Les Gommes→ in una città labirintica l'ispettore Qallas cerca una gomma e indaga su crimine non
ancora avvenuto e che commetterà alla fine lui stesso
➢ struttura ricorrente con spazio circoscritto, tempo limitato e compimento di una metamorfosi
➢ viaggio interiore alla ricerca di sè non attraverso psicologia ma tramite immagini e squarci
di città montati in una sovrapposizione tra presente passato e vita privata e miti universali→
"realismo mitologico" (Leiris)
Passage de Milan, 1954→ "Milan" è sia un rapace (il nibbio), sia anagramma di "Malin"→
il reale e il Male dilagano ed esondano da ogni rigida cornice spazio-temporale
Emploi du temps , 1956→ protagonista cerca di orientarsi in spazio e tempo (del suo vissuto
e storico) ma conclusione: impossibilità di ricercare tempo perduto
La Modification , 1957→ spazio di tempo di un viaggio tra Parigi e Roma nel quale un
uomo rivive il suo passato mentre passa da moglie e figli a amante. Successo del romanzo :
rivisitazione del topos del triangolo amoroso e adulterio e partecipazione emotiva lettore
suscitata da monologo interiore del narratore in seconda persona (vous de politesse)
Dégres, 1960→ tecniche del montaggio, lezione di un prof di liceo in 400 pagine. Chiusa
con questo romanzo la fase di sperimentazione narrativa e apertura ad altre forme creative
Duras (1914-1996)
4. CAVALIERI SOLITARI
Beckett (1906-1989)
poeta, traduttoe, sceneggiatore e regista
trilogia romanzesca anni '50 → Molloy, Malone meurt, L'innomable , grande successo
Malone meurt, 1952→ ripreso il filo lasciato in Molloy : Malone recluso, immobile e moribondo
impiega il tempo raccontando frammenti di storie inventate che si mescolano con la sua vita attuale
L'innomable, 1953 → lungo monologo di personaggio senza nome ridotto a tronco condotto da una
voce interiore che lotta con la morte cercando di ricostruire cosa è successo fino alla fine, quasi
morto
Ultime prose enigmatiche austere e brevi:Mal vu mal dit (1980),Cap au pire (1982), Sobresauts
(1989)
Simon (1913-2005)
Yourcenar (1903-1987)
Alexis ou le traité du vain combat, 1929 →tra le sue opere più importanti , lettera d'addio di un
marito alla moglie per giustificare il suo abbandono
Le Coup de grace, 1939 →tema della coppia mal assortita
Trilogia della ricerca delle sue radici familiari:Souvenirs pieux (1974), Archives du Nord (1977) e
Quoi? L'éternité
Tournier (1924-vivoo)
Le Roi des Aulnes, 1970 (premio Gouncourt) →titolo richiama ballata di Goethe, presentazione di
un mondo di orchi moderni: protagonista scopre gioia della "forìa" (portare bimbi come
s.Cristoforo) e finisce in campo di nazisti=nuovi orchi
Les Météores (1975) →allusione a elementi collegati all'aria, ricerca della spiritualità, tema
dell'unione e frantumazione fusione gemellare: 2 fratelli superano dimensione personale per
diventare immagini viventi di doppio e frattura (frattura storica: costruzione Muro di Berlino)
6. GIOCHI E SPERIMENTAZIONI
✔ letteratura ludica,recupera il sogno, fantasia, potere della risata e spirito rivolta del
Surrealismo
✔ sfondo di acuta coscienza del non senso dell'esistenza
✔ frantumazione del principio di illusione referenziale
✔ rivisitazione dimensione psicologica personaggio
✔ organizzazione interna fatta di mix di toni (Vian), principio rime (Queneau) o formalismo
enigmatico (Perec)
✔ uso sapiente della intertestualità: ogni prodotto letterario si misura con letteratura precedente
Vian (1920-1959)
ambito esistenzialismo
collaborazione a Les Tempes Modernes (se ne allontana poi su piano letterario)
L'Écume des jours, 1947→ unico romanzo con struttura tradizionale, fantasia verbale, storia
d'amore coppia Colin e Chloé separata da malattia: tema tragico e classico trattato con tono
burlesco, intenso e grave
L'Automne à Pékin, 1947→ struttura più complessa, no collegamenti col titolo, protagonista ricrea
nel deserto mondo degli uomini
J'irai crache sur vos tombes, 1948 → scritto con pseudonimo di Vernon Sullivan, parodia del
romanzo nero americano , suscitò scalpore: narratore, nero del Sud con pelle chiara, si vendica della
segregazione razziale seducendo e uccidendo due ragazze americane perbene
L'Herbe rouge, 1950→storia fantastica e amara di personaggio sempre a disagio che arriva alla
conclusione che si è completi solo da morti
Queneau (1903-1976)
➢ vasta produzione romanzesca e poetica, parallelismi formali tra i due generi (romanzo
autobiografico in versi Chene et Chien, 1937: propria psicoanalisi in chiave umoristica)
➢ testi teorici essenziali Batons,chiffres et lettres, 1950 nei quali nega importanza
dell'ispirazione, esalta costruzione volontaria
➢ rigore architettonico: raggruppamenti personaggi, principi numerici con valori
autobiografici/simbolici che generano simmetrie,echi,rime
➢ onnipresente umorismo e gusto del gioco anche quando si trattano temi seri e metafisici
➢ atmosfera sospesa tra sogno e piccole cose quotidiane nel mondo popolare delle grandi città
➢ personaggi umili, anacronistici, in cerca di umile saggezza
➢ esplorazione potenzialità ludiche linguaggio: effetti fonetici,mescolanza registri e stili,
calembours, arcaismi e neologismi
➢ linguaggio, filosofia, psicoanalisi, matematicae forme giocose di esoterismo : dietro queste
componenti il quesito sul dolore e sulla violenza della Storia
Le Chiendent, 1933→ uso della lingua parlata nella narrazione , struttura interna rigorosa, incontro
e scontro personaggi, misteriosa porta
produzioni anni '50: Les Derniers jours,1936, Odile, 1937 →rottura con Breton e Saint Glinglin,
1948, problema del tempo ed esistenza, scritto senza lettera -x
Le Vol d'Icare, 1968 ultimo romanzo di Queneau , più scarno, dialogo teatrale con tonalità
vaudeville (commedia leggera), enigma della storia: scomparsa personaggio=soppressione del
personaggio nel romanzo del dopoguerra
Il fascino per giochi linguistici e combinatoires lo portano a fondare nel 1960 l' OuLiPo (Ouvroir
de Littérature Potentielle)
Excercices de style, 1947, Queneau→ 99 testi che raccontano con forme, toni e generi diversi, 99
volte lo stesso banale aneddoto (testo poi rimaneggiato tra il '60 e il '73 con S+n e esclusione vocale
-e e consonanti -j, -k, -w, -x; modello di scrittura "combinatorio", testo usato a scopi didattici per
mostrare le potenzialità
manipolazioni ludiche: la cantatrice sauve, parodia della Cantatrice chauve, 1950 di Ionesco
Perec (1936-1982)
Les Choses, 1965 (premio Renaudot) →si inserisce nel filone realista che al contempo parodia,
storia al condizionale,passato e futuro di coppia in rivolta contro il quotidiano e immobilismo, in
evidenza il fascisto per oggetti e possesso, interpretato come romanzo sociologico: una delle prime
rappresentazioni di società del consumo.
Quel petit vélo chromé au fond de la cour?,1966→ breve narrazione
La Disparition, 1969