Schemi Del Libro Di S. Teroni, "Il Romanzo Francese Del Novecento"

Scarica in formato pdf o txt
Scarica in formato pdf o txt
Sei sulla pagina 1di 29

1.

CRISI DEL ROMANZO E NUOVI ORIZZONTI

Il romanzo entra nel Novecento in stato di crisi, la crisi tuttavia non riguarda la PRODUZIONE e
il CONSUMO: vengono istituiti infatti nuovi premi letterari (Goncourt, 1903 e Femina 1904) e
nascono nuove case editrici (Grasset, 1907 e Gallimard, 1911).

La crisi sta piuttosto nel fatto che manchino segni di rinnovamento in un'epoca in cui la mentalità
comune è stata modificata dal pensiero filosofico e scientifico a cavallo tra i due secoli e dal
conseguente smantellamento delle certezze del Positivismo:

➔ FREUD scopre il subconscio e indaga scientificamente sui moventi dell'agire umano

➔ BERGSON parla di tempo interiore e di intuizione attraverso la quale cogliere il mobile


flusso dell'esistenza

➔ EINSTEIN presenta la teoria della relatività: il tempo non può più essere misurato
dall'uomo

➔ PROGRESSI TECNOLOGICI - Mezzi di trasporto che riducono le distante,RAPIDITÀ


- SVILUPPO DEL CINEMA

In questo quadro svolgono un ruolo fondamentale le riviste letterarie, in particolare la


NOUVELLE REVUE FRANÇAISE (NRF) fondata nel 1909 da intellettuali attorno a Gide e alla
quale collaborarono pubblicando i loro romanzi a puntate autori come Alain-Fournier.

La rivista rappresenta un punto di equilibrio tra tradizione (rispetta i valori del Classicismo) e
innovazione (interesse per la narrativa straniera e la psicoanalisi)

Proprio sulle pagine di questa rivista, nel 1913, uscì un articolo di Rivière intitolato "Le Roman
d'aventure" (l'avventura è nella struttura del romanzo) attraverso il quale il critico definisce quali
caratteristiche dovrà avere il romanzo futuro:

• NO LINEARITÀ LOGICO-CRONOLOGICA, NO CAUSALITÀ : strutture circolari,


aperte, frammentate o discontinue (modello del montaggio cinematografico)
• PREDOMINIO DELL'INUTILE E DEL GRATUITO : al posto della selezione si opera
l'accumulazione
• EMANCIPAZIONE DEL PERSONAGGIO: - sfugge al determinismo
- ESTRANEO persino al narratore, non più
onniscente

Il risultato è un' OPERA-MOSTRO:

-non si può prevederne lo sviluppo


-narrazione di avvenimenti che non sono contenuti gli uni negli altri

Esempi:

➔ À LA RECHERCHE DU TEMPS PERDU, Proust, 1913


➔ LE GRAND MEAULNES, Alain-Fournier, 1913
➔ LES CAVES DU VATICANE, Gide, 1914

Le teorie di Rivière saranno poi integrate nel romanzo Les Faux Monnayeurs all'interno del quale il
personaggio di Édouard si fa portavoce delle stesse teorie

A fine anni '50 Robbe-Grillet tornò a criticare il romanzo tradizionale proponendo nuove idee.
La vocazione antiromanzesca mira a trasformare il romanzo in luogo di contestazione del
romanzo stesso.
Gli scrittori condannavano l'illusione di realtà e si impegnarono a distruggerla denunciando la
finzione come tale → La mise en abyme (tecnica centrale nei Faux-Monnayeurs e già teorizzata da
Gide a partire dal 1893)

-Il romanzo è più occupato a riflettere se stesso e su stesso piuttosto che la Storia e sulla Storia →
necessità di trovare nuovi strumenti espressivi = complessità dell'epoca.

2. GIDE: DALLA CRISI DEL ROMANZO A METAROMANZO

Nella carriera letteraria di Gide (1896-1951) si riscontrano sia crisi del romanzo che formulazione
di soluzioni innovative

FASE PRESSOCHÉ SIMBOLISTA

 Les Cahiers d'André Walter, 1891


 Le Voyage d'Urien, 1893
 La Tentative amoureuse, 1893

I cui elementi sono: disinterresse per l'intreccio


compiacimento introspettivo
atmosfere rarefatte e venate di spiritualità

CONCRETIZZAZIONE DELLO STILE GIDIANO:

Elementi nuovi e personali di Gide:

• ANGELISMO→ dissociazione tra spirito e sensi


• Sofferta rinuncia all'amore causata dall'angelismo
• Viaggio come ricerca di sé
• Forma diaristica
• Costruzione en abyme → scrittore alle prese con le problematiche della composizione
letteraria

Paludes, 1895, segna lo spartiacque tra la fase simbolista e una nuova fase della carriera letteraria di
Gide, una tappa decisiva nella storia delle forme narrative:

➢ Compimento del progetto flaubertiano di un livre sur rien


➢ Primo modernissimo esempio di "romanzo del romanzo"

L'opera si presenta come una satira del clima di soffocamento e stagnazione di quegli anni.
La nuova etica ed estetica di Gide prende forma in seguito ad un viaggio in Africa, il quale
comporta :

➔ liberazione dai precetti dell'educazione puritana


➔ scoperta ed esaltazione dei sensi

I risvolti di questo viaggio si concretizzano nel poème en prose → Les Nourritures terrestres, 1897,
di cui Paludes costituirà la prefazione.

IL RÉCIT GIDIANO

Le problematiche esistenziali già emerse nella produzione precedente sfociano nel récit →genere di
matrice classica:

 raccontro retrospettivo in prima personaggio


 struttura lineare e unitaria
 centralizzazione del protagonista e pochi altri personaggi

Il récit gidiano segna definitivamente l'emancipazione dall'estetica simbolista che si realizza in


apertura di secolo con:

➔ L'immoraliste, 1902
➔ La Porte étroite, 1909

I due racconti - così come i due diversi protagonisti - sono complementari, sono l'uno il rovescio e
confutazione dell'altro

Michel (L'Immoraliste) → abbandono all'edonismo, finisce per provocare la morte della moglie
Alissa (La Porte étroite)→ prigioniera di concezione mistica e ascetica dell'amore, rinuncia a
felicità e alla vita

Altri récits:

• Isabelle, 1911
• La Symphonie pastorale,1919
• L'École des femmes, 1929

Parallelamente al récit, Gide adopera anche la sotie→fa riferimento all'omonima farsa medievale

➢ ironia del tono


➢ inverosimiglianza dell'intreccio

Esempi:

 Les Caves du Vatican, 1914 →risorse romanzesche dell'avventura


 Paludes → cornice irreale della vicenda e satira

Gide riconosce la dignità del romanzo solo ai Faux-Monnayeurs , 1925

➢ Molteplicità di personaggi e di punti di vista


➢ Complessità tematica e strutturale
➢ Varietà di generi all'interno dello stesso romanzo: adolescenziale, di formazione, ideologico,
poliziesco, antiromanzo → lettura plurale

La storia si organizza intorno a due poli di interesse:

1) L'AVVENIMENTO il percorso di crescita di due adolescenti :


-Bernard, scopre la sua bâtardise e fugge di casa
-Olivier, ha aspirazioni letterarie e cerca una guida

Tematiche: famiglia, religione, omosessualità, lotta tra bene e male, edonismo, puritanesimo,
fascino per il viaggio, ancoraggio alle radici.

2) L'ATTIVITÀ DI ÉDOUARD personaggio impegnato nella scrittura di un romanzo, Les


Faux-Monnayeurs.

-Le osservazioni di Édouard coincidono con quelle di Gide e Rivière (ma autore e personaggio non
si sovrappongono e Gide prende talvolta le distanze da Éd.)

 "opera aperta"→ realizzazione di uno svolgimento potenzialmente senza fine


 romanzo à l'aventure →fatti e azioni non sono logicamente concatenati

Gide riesce a trovare un equilibrio tra l'istanza narrativa e quella critica: crea un'universo finzionale
convincente e coinvolgente ma vi incorpora una riflessione serrata sul romanzo stesso.

3. PROUST E LA RICERCA DEL ROMANZO

Du coté de chez Swann, 1913,inizialmente rifiutato da Gide

Jean Santeuil (scritto dal 1895 al 1899) → anticipa la Recherche (spunti,temi, passaggi)
→ in relazione alla Recherche mostra evoluzione estetica

La Recherche

➢ scomparsa del narratore onniscente : io narratore ≠ io autore


➢ memoria involontaria
➢ tempo psichico : il tempo personale del protagonista (sfugge al tempo cronologico)
➢ fase tra il sonno e il risveglio : tempo intermedio in cui l'identitità si fa incerta

➢ opera fatta a Y: ►Coté de Swann/Méséglise : tema amore e gelosia


►Coté de Guermantes : tema fantasticheria idolatrica per la nobiltà

➢ struttura presenta modelli : musicali → SINFONIA


architettonici → CATTEDRALE

➢ obiettivi dell'opera : →analisi società mondana


→esplorazione coscienza
→interrogazione sulla creazione letteraria e sull'arte : il
protagonista si scopre artista
➢ struttura circolare : la fine genera un inizio
7 volumi

 Du coté de chez Swann (1913) →spunti che tornano in modo circolare nell'ultimo romanzo
→presentazione struttura a Y
 À l'ombre des jeunes filles en fleurs (1919)
 Le coté de Guermantes (1920-21)
 Sodome et Gomorrhe (1921-22)
 La prisonnière (1923)
 Albertine disparue (1925)
 Le temps retrouvé (1927) → compito di chiudere il cerchio

4. ADOLESCENZA E RÉCIT POÉTIQUE

ADOLESCENZA perché:

➔ età della vita ricca di qualità, feconda e aperta a possibilità


➔ necessità di guardare al futuro e ricominciare
➔ centralità a infanzia e adolescenza attribuita dal pensiero scientifico
➔ l'adolescente è novità, purezza, libertà, sogno e avventura → figura affascinante
➔ spazio poetico e irreale sottratto allo scorrere del tempo

MA prevale un senso tragico di chiusa e morte →no futuro per l'adolescente


→la poesia sognatrice si scontra con prosa del reale

ALLORA si ricorre al récit poétique :

 PERSONAGGI : sospesi tra sogno e realtà → spesso trasformati in simboli e allegorie


 TEMPO cronologico stravolto → o frammentato e condensato in istanti privilegiati
→ oppure dilatato in attesa futuro o riflessione passato

 STRUTTURA : circolare→ no futuro


 RITMO : gli effetti ritmici (echi, simmetrie, parallelismi) risaltano il significante sul
significato
 SPAZIO : simbolico, allude ad una seconda realtà/un senso nascosto

Esempi:

Le Grand Meaulnes (1913) , Alain-Fournier → paradiso perduto dell'infanzia : infanzia come scelta
poetica (tipo Pascoli)
→ contrapposizione tra aspirazione all'assoluto e
richiamo alla realtà : sensazioni estatiche infanzia
vs difficile accesso all'età adulta e presagi di morte

Jean Cocteaeu ( 1889- 1963)


drammaturgo, poeta, critico, cineasta, disegnatore e romanziere

OPERE:

Grand Écart (1923), da leggersi in chiave antiromanzesca


Thomas l'imposteur (1923) :

➢ novella, storia, racconto di guerra e per certi aspetti récit poétique


➢ velocità senza durata del racconto
➢ clima da féerie
➢ non referenzialità luoghi e personaggi
➢ scoperto simbolismo
➢ guerra trasfigurata da sguardo infantile protagonista→ guerra come gioco anche fino alla
morte finale dove realtà e finzione si confondono come avviene nell'arte

Les enfants terribles (1929) → ragazzi terribili amorali e asociali ma puri e innocenti come i poeti

➢ spazio irreale, magico chiuso al mondo esterno → La chambre


➢ spazio e tempo annullati, sogno e realtà combinati → stato di semicoscienza nel quale gli
oggetti assumono il loro vero significato
➢ 2 episodi simmetrici →palla di neve colpisce Paul all'inizio
→palla di veleno alla fine lo uccide
➢ richiamo tragedia classica: tutto stabilito dall'inizio, il Destino decide le sorti e porta a
catastrofe
➢ conclusione: impossibile integrazione di adolescenti-poeti nell'ordine sociale

Consacrazione immagine dell'adolescente anni Venti

Le Diable au corps (1923) , Radiguet →protagonista adolescente vive anni di guerra come vacanza
→ morte introdotta nell'epilogo
→ nel finale mesto ritorno all'ordine

Le Blé en herbe, récit d'une adolescence feminine (1923), Colette (autrice del popolare ciclo delle
Claudine)
 eroina in parte autobiografica presentata come ragazza spregiudicata e imprevedibile
 storia dell'iniziazione sentimentale e sessuale
 universo aperto alle sollecitazioni del mondo naturale (ruolo di primo piano assegnato alla
natura) ma chiuso agli adulti
 donna come polo dominante della coppia, coraggiosa, libera ed equilibrata. Richiama
l'archetipo della madre di Colette (protagonista di Sido, 1930)
 personaggio maschile debole e inetto

5. IL ROMANZO DI GUERRA

Il romanzo contemporaneo alla Grande Guerra recupera dapprima il modello naturalistico poi ne
prende le distanze nasconde gli avvenimenti bellici dietro le quinte delle opere (ad es. Thomas
l'imposteur e Le Diable au corps)

Negli anni '30 cominciano a diffondersi delle riflessioni sulla guerra , le ragioni etiche e bilanci
sulla società.
• Drieu la Rochelle → "una guerra di ferro, non di muscoli"
• Céline → "un mattatoio"
6. IL ROMANZO FIUME

➔ vocazione di dipingere un quadro esaustivo della società


➔ periodo in analisi limitato alla contemporaneità
➔ protagonisti estratti dalla classe borghese
➔ romanzo ciclico come forma privilegiata
➔ duplice sforzo : → definire nuove forme narrative che rispecchino autenticità del reale
→ dare del reale stesso una lettura ideologica

Sviluppo del romanzo fiume in 3 fasi:

1) un solo personaggio principale dà titolo all'opera e ne assume il ruolo centrale , si segue l'arco
della sua intera vita nel suo intrecciarsi con la storia
2) Fase post-bellica → la focalizzazione coinvolge un intero nucleo familiare
3) Primo piano accordato a intera società

7. IL RÉCIT SURREALISTA

André Breton pubblica nel 1924 il primo Manifeste du Surréalisme

Caratteristiche del récit poétique che appaiono anche nel programma surrealista:

 abolizione confini tra sogno e realtà


 ricerca del meraviglioso quotidiano
 no coordinate spazio-temporali
 scoperta di un senso nascosto
 abbandono alla casualità oggettiva

Alle quali si aggiunge anche la caratteristiche essenziali:

 l'atto dello scrivere appartiene più alla vita che alla letteratura → la scrittura si emancipa dal
pensiero logico a vantaggio della logica dell'inconscio
 rifiuto sistematico di atteggiamenti realisti e di ideologia razionalistica → conseguenze
negative per il genere romanzo
 al posto del romanzo si deve scegliere una narrazione in cui:
→ la parola discorsiva viene spezzata
→ intrusione distrattiva di elementi anche discordanti
→pensieri improvvisi, folgorazioni di immagini provenienti dall'inconscio o dal contesto in
cui si sta scrivendo (meditazione o sogno).

Trittico di Bréton:

Nadja (1928), modello esemplare di récit surrealista :

➢ incontro fortuito realmente avvenuto tra B. e complessa donna fuggitiva e misteriosa, Nadja,
che porta sul mondo sguardo inconsueto e ispiratore → essenza Surrealismo
➢ ricerca di se e su se stessi ("Chi sono io?" con cui si apre l'opera)
➢ Testo autobiografico in forma di diario fa riferimento in modo non cronologico agli anni tra
il 1918 e il 1927

Les Vases communicants (1932)→ sintesi tra marxismo e psicoanalisi


L'Amour fou (1937)→ analisi dell'energia trainante dell'amore

Louis Aragon (1897- 1982)

Anicet o le panorama, roman (1920) → avventure artistiche di quegli anni


→ sviluppato secondo modi di racconto alla Voltaire, quelli del
poliziesco e quelli del fumetto.
→ interrogativo di natura estetica: qual è la natura della
bellezza moderna?

Le Paysan de Paris (1926) → seduzione che può esercitare la poetica urbana di Parigi su
immaginario
→ sintesi tematiche surrealiste
→ scoperta della Mitologia della Bellezza
→ condanna allo stile mimetico del romanzo

Défense de l'Infini (1923-26) → redatto quasi in segreto


→ si riafferma il diritto alla fiction ma con dissacratoria presa di
distanza da romanzieri passati e contemporanei
→ distanza anche da Bréton : se il surrealismo legittima la libertà di
ricorrere a qualsiasi forma espressiva, allora va bene romanzo

Bréton fu intransigente con molti adepti del surrealismo che in seguito si riconvertirono al romanzo
ma al contrario elogiò Julien Gracq definendolo modello esemplare della scrittura surrealista

Au Chateau d'Argol (1938) → opera carica di forza suggestiva: Argol calato in mondo simbolico e
onirico
→ aspetti tenebrosi del romanzo gotico e allusioni mistiche alla gnosi
(rivelazione spirituale, illuminazione)

CAPITOLO SECONDO
Tra due guerre

Autori che hanno combattuto al fronte nella ww1 : Aragon, Cendrars, Bernanos, Céline, Drieu La
Rochelle, Giono, Mauriac (in servizi ausiliari)
Autori che hanno condotto battaglia pacifista: Jouve
Autori che erano ancora adolescenti: Saint-Exupéry, Green, Malraux, Queneau, Sartre

1. DAL COSMOPOLITISMO ALL'INTERNAZIONALISMO

Traité du style (1928), Aragon ancora surrealista

➢ denuncia in toni categoria e con gusto del paradosso una "mitologia dell'evasione" →
identificazione in forma aggiornata del romantico del vague à l'ame
➢ non c'è uscita, occorre accetterare la "nausea"
Tuttavia è vero che intorno agli anni '30 molti scrittori hanno cercato di rispondere alle loro crisi
esistenziali abbandonando l'Europa e sotto forma di diario, resoconto o trasposizione romanzesca
escono alcuni libri del disincanto:

 Voyage au Congo, 1927, Gide → ricerca del senso del viaggio


→ denuncia dello sfruttamenteo dei colonizzatori europei
 La Voie royale, 1930, Malraux → storia epicizzata di due avventurieri (in Indocina) come
verifica dell'assurdo della condizione umana

 Voyage au bout de la nuit, 1932, Céline → viaggio come metafora della vita e della morta
→ caricatura dell'avventuriero

Spostando la problematica dell'evasione su terreno filosofico si parla di un mal du siècle →


percezione dell' "io sono" unita al soffocamento e alla spinta a uscire da se stessi.
➔ alla descrizione dello spazio geografico si sostituisce una duplice esplorazione :
1) l'espace du dedans ("lo spazio interiore") , inteso nella dimensione esistenziale più che
psicologica
2) lo spazio della scrittura e delle tecniche narrative
➔ la narrazione perde un centro e direzione ma compensa creando un ritmo o affidandosi a
voce forte
➔ resoconto di viaggio e romanzo si contaminano a vicenda
➔ la metaforizzazione del viaggio (romanzo d'avventura come avventura romanzo) indica la
via oltre il disincanto del viaggio stesso

Cendrars (1887-1961)

 Prose du Transibérien et de la Petite Jehanne de France, 1913 : lungo poema scritto con
Sonia Delaunay, epopea dei grandi treni intercontinentali

 L'Or, 1925 : romanzo scritto di ritorno dal Brasile, grande successo,racconto a ritmo
vertiginoso della vita di un uomo che scopre l'oro nelle sue terre

 Rhum, 1930 : storia di eroe che parte da zero compie una ascesa sociale nei paesi della
Conquista e poi precipita tragicamente a causa dello struggle for life e incapacità di
difendersi per ostinata fiducia nella legge e negli uomini

 Moravigine, 1926 : protagonista evade da prigione reale e la sua inquietudine si identifica


con follia. La frenesia del viaggio qui è tradotta in termini di fuga

 Le Plan de l'Aiguille , 1927


 Dan Yack

Opere successive alla seconda guerra mondiale:

Una tetralogia che intreccia evocazione di personaggi e luoghi, autobiografia e riflessioni sulla
scrittura

➔ L'homme foudroyé, 1945 →struttura racconto scomposta e ricomposta in rapsodia


➔ La main coupée, 1946 →racconto straziante su "ignominia" guerra
➔ Bourlinguer, 1948
➔ Le Lotissement du ciel, 1949 → incessante quete spitituale tra immagini Brasile, voli lirici e
mistici e contemplazione dell'abisso.

Antoine de Saint-Exupéry (1900-1944)

➢ ridisegna spazio geografico con sua epopea dei primi voli aerei
➢ diversa percezione del mondo, dall'alto, unita a diversa percezione del corpo trasformato in
strumento attraverso cui affrontare la sfida di un difficile compito
➢ personaggi accomunati dal senso di responsabilità e di appartenenza

Meditazioni e interrogativi

Courrier Sud, 1928 → ebrezza dilatazione spazio e angoscia della propria fragilità
Vol de nuit , 1931 → azione di una notte condensata con procedimenti di focalizzazione multipla e
simultaneità
Terres des hommes, 1939 → opera saggistica e lirica , riflessione su vincoli del mestiere
Pilote de guerre, 1942→ analisi disfatta della Francia, disfatta esistenziale e morale più che militare

Piacere del racconto

Le Petit Prince, 1943

Malraux (1901- 1976)

➢ eliminazione pittoresco nel racconto di viaggi e avventure → personaggi e azioni ancorati ad


attualità storica
➢ compie 2 viaggi in Asia →riflessione sull'Oriente continuata per tutta la vita

La Tentation de l'Occident, 1926

tre romanzi ispirati a esperienza asiatica→ lettura mitica di un avvenimento storico, aliena da
realismo documentario

Les Conquérants, 1928 → analisi su innesto valori di vecchia Europa ravvivate da appello della
Cina rivoluzionaria
→3 personaggi principali : uomo legato a valori occidentali, uomo contro
violenza e terrorista cinese
→percorso che va dalla messa in situaziona all'apoteosi dell'eroe

La Condition humaine, 1933 (premio Goncourt)

➢ commento affidato ai dialoghi


➢ ancoraggio a realtà storica e integrazione politica nella finzione romanzesca ma trasfigurate
nella ricerca di un senso della storia e della vita
➢ personaggi di grande spessore che sfidano l'esistente e i limiti umani
➢ tensioni interne al fronte rivoluzionario e al massacro dei comunisti da parte dei nazionalisti
➢ terrorista come riferimento agli interrogativi più importanti, quasi figura profetica

La Voie royale, 1930 (premio Interallié)

➢ testo dominato dall'assurdo


➢ vana sfida contro mondo, Storia, tempo e morte
➢ Asia identificata come giungla, "cancrena" che distrugge tutto
➢ Consapevolezza finale che "niente mai avrebbe dato un senso alla vita"

Le Temps du mépris , 1934 → romanzo su universo concentrazionario la cui Prefazione costituì una
sorta di manifesto per mobilazione antifascista degli intellettuali
L'Espoir , 1937

➢ romanzo ispirato da esperienza a fianco della Repubblica in guerra di Spagna


➢ struttura complessa : esasperazione del simultaneismo, moltiplicazione personaggi ,
intensificazione dell'utilizzo di comunicati (articoli, radio ecc.), linguaggio vicino a quello
cinematografico
➢ tematiche: fraternità in lotta e speranza, necessità di disciplina rivoluzionaria e rapporto tra
morale e politica

Les Noyers de l'Altenburg , 1943 → meditazione su identità vs diversità (questionnement


esistenziale di M.) e ruolo di primo piano alla continuità fondata su memoria del soggetto narrante.

Le Démon de l'absolu, 1996 → storia di Lawrence d'Arabia iscritto nel filone di eroi della finzione
romanzesca.

Rriflessione su permanenza e metamorfosi dell'uomo nel tempo, su creazione artistica e su destino


delle cività nelle Antimémoires→ svariati procedimenti narrativi attraverso tutte forme del discorso

2. IL CANTO DEL MONDO: DISSONANZE

In modo complementare all'evacuazione dell'esotismo c'è:

 riscoperta sensazioni forti e intense emozioni nel rapporto con natura familiare
 natura come splendore, mistero e potere indomabile sta all'origine di sfide e interrogativi su
rapporto tra uomo e mondo , tra desiderio di partecipazione e separazione
 linguaggio ricco di immagini e ricorso alla lingua orale (e popolare)
 "lingua gesto" (con rotture sintattiche) contro "lingua segno"

Ramuz (1878-1947)
scrittore svizzero rivalutato dalla critica moderna

La grande Peur dans la montagne, 1926


Derborence, 1934

➢ collocato nel filone del récit poétique


➢ innovazioni romanzesche come instabilità dell'istanza narrativa, focalizzazione multipla,
confusione volontaria di voci e rottura della temporalità
➢ ruolo importante sulla creazione narrativa di Giono

Giono (1895-1970)

Giono è rimasto affascinato dalla geografia privata e affettiva creata da Ramuz e innestata nella
Provenza

Colline, 1929
Bataille dans la montagne, 1938

➢ piccole comunità che si scontrano con la violenza degli elementi


➢ tenacia di un contadino che con azioni quotidiane da vita ad una grande foresta (L'homme
qui plantait des arbres, 1983, postumo)
➢ rapporto con mondo naturale come principio regolatore anche in relazione ad altre
problematiche ( Un de Baumugnes, 1929)
➢ denuncia della guerra tecnologica come prodotto necessario di società lontana dalla realtà
primarie della terra e del mondo ( Le Chant du monde, 1934)

romanzi del dopoguerra

Deux Cavaliers de l'orage, postumo 1965 inaugura le Chroniques romanesques:

 Les Ames fortes, 1949 → due versioni della stessa vicenda diverse e contradditorie
 Noé, 1947 → lo scrittore fa partecipare il lettore a una successione di abbozzi di storie
abbandonate
 Le Hussard sur le toit , 1951 → romanzo storico che gli diede grande successo

3. COSCIENZE INQUIETE
romanzieri cattolici

• sguardo al mondo degli affetti e alle "prigione" dell'io


• mistero del Male in cui affogano slanci di purezza
• catastrofe esistenziale causata sia da odio che da amore
• senso di impotenza che conduce a follia e morte
• analisi dell'inferno delle relazione umane →effetti perversi di costrizioni sociali e familiari
• microcosmo della provincia
• fede vissuta in maniera intransigente→ essa genera conflitti e tormenti

➔ Pamphlet contre les catholiques de France, 1924, Julien Green


➔ Mauriac deplora immobilismo Chiesa
➔ La Grande Peur des biens-pensants, 1931 e Les Grands Cimetières sous la lune, 1938 ,
Bernanos→ condanna del sostegno della Chiesa a franchisti in guerra di Spagna

Mauriac (1885-1970)

➢ profonda capacità di analisi psicologica ed etica (premio Nobel)


➢ criticato da Sartre per presenza ingombrante di narratore demiurgo

Conobbe successo fin da subito:

Le Baiser au lépreux, 1922


Le Désert de l'amour, 1925 (premio all'Académie Francaise)

La Pharisienne , 1941

➢ le sue eroine come Emma Bovary: desiderio d'amore, passione, deserto in amore e immane
fatica di liberazione da gabbia del matrimonio e convenzioni socialista

raccolta Plongées (1938) :


Thérèse Desqueyroux, 1927 →tentato uxoricidio, meditazione personaggio, violento rifiuto della
sessualità. Seguono Thérèse chez le docteur e Thérèse à l'hotel (1933) e infine La Fin de la nuit
(1935)
➢ contraddizione tra volontà di uscire e di restare
➢ ispirazione da Phèdre (moglie di Tésée, innamorata di suo figlio Hippolyte)→ Destins,
1928, dramma borghese, ironia, necessità della tragedia classica

Le Noeud de vipères, 1932

➢ la famiglià è "un groviglio di vipere"


➢ a metà tra confessione e arringa →carattere orale e retorica

Bernanos (1888-1948)

introduzione di Satana, il Male, un personaggio metafisico:

Sous le soleil de Satan, 1926

➢ figure che incarnano potere di Satana e potere della fede: conflitto tra purezza e
fascinazione del Male
➢ irruzione della spiritualità nella vita di un essere umano

Nouvelle Histoire de Mouchette, 1937


L'Imposture, 1927 →dramma impostura e riscatto nella contrapposizione di personaggi e nella
demoniaca resistenza a Dio
La Joie, 1929 (premio Femina) →romanzo sottoforma di diario, cinismo e malvagità in relazioni
umane
Journal d'un curé de campagne (premio dell'Ac. Francaise)

Monsieur Ouine, 1943-46 ricorso a intrigo poliziesco e frammentazione racconto riflettono


sensazione di "odore da cancrena" generato da incontro tra un giovane nevrotico con personaggio
ambivalente già dal nome (oui-ne). Romanzo scritto dall'autoesilio in Brasile

Green (1900-1998)
➢ disperazione e angoscia
➢ tentativo di sottrarsi a solitudine e cambiare propria sorte va incontro a frustrazione
➢ rovescio del reale : realtà invisibile mina solidità del mondo sensibile

Mont-Cinère (1926) →trionfo violenza e crudeltà in universo chiuso e opprimente


Adrienne Mesurat (1927)
Léviathan (1929)
L'Autre sommeil (1931) → attrazione omosessuale inconfessabile : incomunicabilità
Épaves (1932) → rifugio a interiorità, a fantasticheria dell'infanzia , attitudini che ispirano un ciclo
romanzesco : Le Visionnaire(1934), Minuit (1936), Varouna (1940)

romanzi del dopoguerra:

➢ rinnovato fervore religioso


➢ dramma incompatibilità tra sessualita e fede
➢ tentativo di esorcizzare i propri fantasmi (Moira , 1955, il protagonista uccide per fanatismo
religioso)
➢ fallimento dell'amore etero-omosessuale (Le Malfaiteur, 1955)
➢ fede vissuta nella sua grandezza (Chaque homme dans sa nuit, 1960 e in L'Autre, 1971

Autobiografia in quattro volumi dove emerge bisogno di confessione diretta e introspezione (1963-
1985), opera che si aggiunge a Journal (1938-2006)

Jouve (1887-1976)

➢ sofferto senso religioso e sofferta dimensione erotica


➢ incontro con psicoanalisi→ risposta a dubbi religiosi
➢ tensione tra Eros e Thanatos (inaugurata da Paulina 1880, 1925)
➢ eroine modellate sub specie mortis (nell'ottica dell'eternità)
→Paulina,
→Baladine (Monde désert,1927)
→Catherine , femme fatale (Hécate, 1928 e Vagadu, 1931): l'Aventure de Catherine
Crachat
4. VERSO IL REALE

➢ epoca inquietante: (Grande Depressione, avvento nazismo, fascismi dilaganti) e "crise de


l'esprit"→ bisogna tornare alla concretezza
➢ riflessione su rapporti che ha la letteratura con la società e la politica → gli scrittori si
riscoprono "intellettuali" con tendenze divergenti (rivoluzionari surrealisti, comunisti con
nuovo umanesimo, movimenti pacifisti, unità d'azione e Fronte pooplare)
➢ nel 1932 viene creata Association des écrivains et artistes révolutionnaires → Congresso
internazionale contro la guerra ad Amsterdam e contro fascismo a Parigi
➢ nel 1934 viene creato il Comité de vigilance des intellectuels antifascistes → settimanale
"Vendredi"
➢ '35 Congresso internazionale degli scrittori per difesa della cultura (firme di Aragon, Gide,
Giono, Malraux) →requisitoria di Gide contro artificiosità letteratura francese, necessità di
rinnovamento e prendere spunto da modernità europea (Dost., Conrad, Joyce, Kafka)
➢ riscoperta del Naturalismo →invocazione a scrittura diretta e trasparente accessibile a tutti

il "realismo socialista" di Aragon

ciclo narrativo Le Monde réel :

Les Cloches de Bale, 1934 →ambientato nel 1912 nel Congresso di Basilea in cui socialismo
europeo cerca di scongiurare pericolo guerra
Les Beaux Quartiers,1936 →analisi marxista degli ingranaggi del mondo degli affari
Voyageurs de l'Impériale, 1942
Aurélien, 1944 → migliore realizzazione del ciclo , analisi di passione amorosa di giovane
borghese sopravvissuto a ww1 affetto da astenia: fallimento dell'amore e della francia (disfatta
militare del '40)
Les Communistes, 1951-67 →il più discusso, documentazione rigorosa dell'occupazione
saggio manifesto Un perpétuel printemps, 1958 →nuova fase , interrogazione su funzione romanzo
e unità della propria opera

La Semaine Sainte, 1958 →romanzo corale dambientato nei 100 giorni, riflessione su arte tramite
Géricault che scopre che Arte è realtà irreversibile e che unico modo per partecipare alla realtà per
l'Artista è la Vita nella vita
 metaromanzi con operazione destrutturante forme narrative
 interrogazione su valore verità della menzogna romanzesca

5. LA REALTÀ IN GIALLO ('30-'50)

Simenon (1903-1989)

Pietr-le-Letton, 1931→primo romanzo

➢ invenzione del commissario Maigret


➢ produzione di romans durs→complessità menta dell'uomo comune, rotture della ragione,
crisi improvvise in vite tranquille (vera produzione romanzesca)
➢ personaggi falliti, ai margini società, piccoli borghesi ansiogeni e grandi borghesi avidi
(ricorda Balzac)
➢ autentiche tragedie moderne che seguono regole del genere
➢ non senso e assurdo calati in tragica quotidianità
➢ no stabilità nei rapporti tra esseri
➢ scrittura essenziale e asciutta

Chémin sans issue, 1938 → "la minute inouie", attimo fatale provocato da esplosione di pulsioni
che porta l'uomo a discesa fino a prigione, suicidio o morte spirituale
Trois chambres à Manhattan, 1946 →catarsi reale ma effimera
La Fuite de Monsieur Monde, 1944 → catarsi duratura ma falsa,

influenza del giallo americano

→modello di scrittori del secondo dopoguerra


→introduzione argot nel racconto
→predominio di azione e violenza
→creazione Série noire : pochi elementi ricorrenti, quantità variabili di sesso e violenza

J'irai cracher su vos tombes, 1946, Vian


Les Gommes, 1953, Robbe-Grillet →ispirato a tragedia Edipo, vero romanzo poliziesco
Emploi du temps, 1956, Butor

6. OLTRE I LIMITI DELLA PAROLA

➢ interrogazione su legittimità della scrittura che rifletta su inconoscibile, assenza, silenzio e


nudità dell'essere di fronte a esperienze estreme
➢ riflessione su ambiguità del linguaggio : → divulgazione e mantenimento di una norma
sociale
→nominazione dell'indicibile
➢ adozione di linguaggio volontariamente oscuro
➢ tempi e luoghi non riconoscibili , esperienza interiore
Bataille (1897-1962)

 innocenza letteraria sfaldata su piano ideologico


 quadri scabrosi (Histoire de l'oeil, 1928 →simbologia della visione/conoscenza spostata
dall'alto metafisico al basso scatologico )
 surrealismo dissidente →impossibilità della conoscenza (≠Breton fiducioso in conoscenza
tramite sensi)
 romanzi/récits nati dal bisogno di concretizzare tesi dell'opera saggistica (Madama
Edwarda, 1941 → senso sacrificale degli stati estatici ai confini dell'essere)
 idea nietzcheziana della morte di Dio (L'Abbé C , 1950, prete che tradisce missione per vita
dissoluta e tradisce valori Resistenza, la sua morte esemplifica concetto di sovranità:
svincolarsi da costrizioni sociali, morali, religiose e fisiche )

Le Bleu du ciel, 1957 → mescolati agitazione catalana e assassinio cancelliere austriaco Dollfuss,
elementi autobiografici , personaggi che si astraggono da contemporaneità

grandi saggi: L'Experiénce intérieure (1943) , Le Coupable (1944) , Sur Nietzche (1945) →chiave
teorica della scrittura narrativa

Blanchot (1907-2003)

➢ letteratura sembra prodotta da parola estranea al mondo, incorporea


➢ parola letteraria conduce a spazi "altri"
➢ uso di una parola che ha il nulla da dire→eccedendo i limiti del sapere nega se stessa

Due fasi produzione letteraria:

1) testi con forma simile al romanzo negli anni '40: Thomas l'obscur (1941 e 1950 forma
abbreviata), Aminadab (1942), Le Très-Haut (1948)
2) récits con scomparsa di coordinate spazio-temporali e riferimenti al mondo concreto

Thomas l'obscur (prima versione) :

➢ primo uomo ripercorre storia umana in una serie di metamorfosi


➢ Thomas si identifica nell'acqua→voto alla negazione e assenza di se stessi
➢ Progressione oltre la corporeità (morte personaggi femminili)→ generale assenza di materia

seconda versione: epurazione testo, restituito al silenzio e enigma lettario.

L'Arret de mort, 1948 → scrittura ancora più dematerializzata , tracce di un contesto labili, luoghi
privi di centro, attraversati da personaggi come ombre esaltano la "solitude essentielle".

Des Forets (1918-2000)

 interrogazione del linguaggio letterario→ ogni scrittore tentato da "silenzio definitivo"


 il luogo in cui la voce può realmente comunicare qualcosa è dove si libera da asservimento
e necessità funzionali della parola corrente

Les Mendiants ,1943 →vari personaggi che danno titolo a caitoli, effetti polifonici (come singoli
strumenti musicali in concerto, le voci dei personaggi hanno senso in relazione a quelle che seguono
o precedono)
Le Bavard, 1946→ una sola voce, discorso torrentizio che però da idea di silenzio prodotto da
parola incapace di darsi un senso , essa mente sul senso e nasconde identità di colui che ne cerca il
senso. Si converte in pura voce e diviente canto di voci bianche
La Chambre des enfants, 1960 integrato poi da Ostinato, 1997 → voce di oboista

7. L'OMBRA DELLA MORTE E IL SENSO DELLA VITA


➢ espressione di antropologia negativa : diffuso antisemitismo e involuzioni totalitari in
democrazie
➢ romanzo come mezzo privilegiato di impatto con la triste realtà →perdita illusioni, società
frustrante e distruttiva , non senso dell'esistenza
➢ rinnovamento scrittura narrativa → distanze accorciate con il vissuto sia su temporalità che
su oralità, rifiuto psicologia e ereditarità romanzo
➢ appello di Sartre nel '39 a liberarsi da Proust e vita interiore presentando invece idea di
intenzionalità , si rischia il nichilismo (fascismo,nazismo)

Drieu La Rochelle (1893-1944)

 personaggi maschili minacciati da pigrizia e impotenza (L'Homme couvert des femmes,


1925→ personaggio di Gilles), esseri fragili e instabili non coerenti con loro stessi
 romanzo-crisi → Le Feu Follet, 1931 : ultime 24 ore di un tossicomane si vuole suicidare
per sentimento di inconsistenza
 romanzo polifonico di ampio respiro e a sfondo politico ,Gilles, 1939→ affresco impietoso
di mondanità (tentazine scalata sociale) e ambienti politici (tentazione politica e rivolta) ,
personaggio sopravvissuto a ww1 ma ferito nel fisico e morale, conclusione amara "vivere
in un mondo condannato e odiato", finale al fianco di Falange franchista, scopre amore per
la guerra
 conversione a fascismo Socialisme fasciste, 1934 e Avec Doriot, 1937
 Direzione "Nouvelle Revue Francaise"
 ossessione per decadenza → Les Chiens de paille, 1944, Ebreo come personificazione
decadenza e Giuda come capro espiatorio (tradisce per volontà del popolo)
 con disfatta nazismo si toglie la vita come preannunciato in Récit secret, 1939-45
 romanzo incompiuto su Van Gogh→Mémoires de Dirk Raspe, 1966 , ricerca di assoluto
 Drieu è bersaglio di Sartre Drieu La Rochelle ou la haine de soi

Céline (1894-1961)

➢ natura umana in preda a vertigine di distruzione e autodistruzione (complicità con la morte e


forte presenza del Male) →inedita violenza
➢ straordinari effetti linguistici
➢ disaggregazione di spazio e tempo in visioni e flusso verbale →tutto fa parte di uno stesso
caos organico (no tradizione culturale, no gerarchia tra umano e non umano)
➢ nel '44 fuga da Parigi, arresto e prigione in Danimarca, messa al bando da società civile e
letteraria, dopo 8 anni rientra a Parigi
➢ soppressione connettori logici, sovversione punteggiatura
➢ capacità di tenuta affidata alla voce che traccia percorso frammentato e trascina in un
viaggio immaginario → stile di Céline "metrò emotivo"

Voyage au bout de la nuit, 1932 (premio Renaudot)


→viaggio verso l'ignoto porta a consapevolezza che ciò che desiderano gli uomini è uccidere e
uccidersi
→ma tratto costitutivo di Bardamu è attaccamento a vita e capacità di apprendere leggi di
sopravvivenza (≠ personaggio di Robinson che diventa cieco e muore sfigato per gelosia)
→sensazione di nausea , assunzione disgustata di essere al mondo
→uso di lingua popolare per fini estetici che destruttura frase scritta tradizionale con gioco di
sonorità e passaggio da un lessico all'altro
Mort à crédit, 1936 →(sempre personaggio di Ferdinand) , viaggio nella memoria alla ricerca delle
origini del male , viaggio nelle tenebre di un passato di infanzia e adolescenza in trappola di
inferno familiare e perversità degli adulti, ricongiunzione finale con inizio Voyage: Bardamu decide
di partire per la guerra

Guignol's band, 1944→ medico e usuraio stereotipo razzista


volgari pamphlets (1936-42) → razzismo e antisemitismo senza mediazioni ma alleati in pacifismo
a oltranza , ebreo figura di straniero-persecutore

fase post-ritorno a Parigi dopo 8 anni caratterizzata da rinnovata polemica letteraria e ideologica e
trasgressioni convenzioni della narrativa.

Féerie pour une autre fois, 1952→ passa quasi inosservato, scritto durante carcere ed esilio,
racconto di una sola notte di bombardamento alleato su Parigi. esaltati drammaticità e carattere
fiabesco
D'un chateau l'autre (19579, Nord (1960), Rigodon (1969) → apprezzati più tardi, letti come una
sola opera: lunga rimembranza partorita da memoria labile fecondata da rancore che da vita a
fantasmi e rievocazione delirante (al contempo romanzo,autobiografia e cronaca)

Sartre (1905-1980)

➢ riflessione filosofica in forma narrativa , affidata in parte ad un diario (coscienza) e in parte


a complesso gioco intertestuale
➢ esplorazione di un processo di perdita di senso e rivelazione di una verità che sembra
nascosta ma che si manifesta se si cambia lo sguardo che portiamo sul mondo
➢ elaborazione idea che opera d'arte sia approdo separato dal mondo, autosufficiente e di per
sé contestativa del mondo
➢ formulazione di programma letterario per "Les Temps Modernes" con testo manifesto
Qu'est-ce que la littérature? ,1947 → rivisitazione figure e opere Baudelaire, Mallarmé,
Flaubert
➢ problematica della conquista della libertà= difficile passaggio età adulta

La Nausée, 1938 si svolge in 28 giorni a partire da "lunedì 25 gennaio 1932"

 registrazione dell'alterazione nel rapporto con gli oggetti


 percorso di liberazione = perdita di strumenti logici di comprensione del reale : necessità di
scindere immaginario dal reale per vedere il reale
 conoscenza in forma di "illuminazione"
 doloroso processo conoscitivo dell'esistenza pura: viversi come "essere di troppo", gratuità
dell'esistenza e uscita da sé vissuta in estasi orribile→ collasso della coscienza
 percorso accompagnato da immenso disgusto (nausea) e immensa noia metafisica
 forma di diario funzionale a rendere un'idea filosofica l'oggetto di una scoperta : l'assurdo, e
funzionale al protagonista per vedere più lucidamente in situazione di crisi incombente
 realizzata la liquidazione della mitologia del viaggio come avventura→non esiste altrove in
cui sperimentare evasione
 problematica esistenza come problematica temporale→ pozza informe , caos : soluzione
tempo nella musica → temporalità alternativa fondata su irreversibilità = soluzione
esistenza nel racconto→da senso al vissuto rendendolo biografia e avventura : possibile
salvezza nella creazione artistica
 mescolanza di stili e linguaggi, gusto per dissacrazione e pratica del pastiche
racconto autobiografico Les Mots , 1963→commiato dalla letteratura, radici di una vocazione
letteraria

sperimentazione di altre modalità espressive

ciclo romanzesco degli Chemins de la liberté : L'Age de raison (1945), Le Sursis (1945) , La Mort
dans l'ame (1945) e romanzo incompiuto Drole d'amitié
→ percorso degli anni di guerra con moltiplicazione di storie e luoghi
→problematica della conquista della libertà= difficile passaggio età adulta
→romanzo fiume recuperato per creazione di opera totalizzante contestualmente a rinnovamento
tecniche narrative: no narratore onnisciente, punto di vista decentrato, simultaneismo esasperato,
uso del resoconto politico

Sartre abbandona il progetto del ciclo e si da alla scrittura teatrale →più immediata e idonea per
esprimere le problematiche esistenziali, relazionali e politiche degli uomini

CAPITOLO TERZO
Nuove vie del romanzo

1. LA GUERRA E IL LAGER
➢ popolazione decimata da ww2
➢ dopo liberazione emerge esigenza di legittimare l'atto di scrivere attraverso forme di
impegno politico/civile
➢ littérature concentrationnaire nata da imperativo di testimonanza esperienze vissute
➢ Francia è divisa in due dalla guerra e scrittori seguono vie divergenti chi non collabora e non
pubblica, chi si unisce a resistenza con pubblicazioni clandestine e chi collabora,poi a fine
guerra : Giono 5 mesi di arresti domiciliari, Céline prigione danese 18 mesi, Drieu La
Rochelle si suicida piuttosto che farsi processare →dibattito su responsabilità degli scrittori
sulla Storia

La Douleur, 1985, Duras →dramma di coloro che aspettano il ritorno dal campo dei loro cari, poi
salvataggio e ritorno lento e doloroso alla vita civile, romanzo autobiografico

Éducation européenne, 1945 Gary→ romanzo su Resistenza (giudicato da Sartre il migliore


sull'argomento) ambientato in Polonia, educazione di 2 adolescenti travolti da nazismo e segnati da
eroica resistenza partigiana, romanzo nel romanzo: tra i partigiani uno sta scrivendo un libro
omonimo , omaggio alla vecchia cultura europea.

Riflessioni sulla guerra di Gracq


Le Rivage des Syrtes, 1946-49 → luogo immaginario, ardua lettura, affresco e meditazione sulla
Storia e sull'amore per la guerra connaturato all'essere umano, rifiuto del premio Goncourt per non
entrare in dinamiche editoriali e mondane parigine
Un balcon en foret, 1958→ breve e intensa rielaborazione di esperienza di un giovane prof nella
drole de guerre che assume comando di piccolo avamposto al confine con il Belgio e dal suo
osservatorio (balcone) aspetta il nemico e la morte, si immerge nella natura e trova l'amore. Il
protagonista Grange simbolizza figura dello scrittore: in bilico tra vita sognata e vita vissuta, la
prosa evocativa medita su natura e su attesa della morte

2. INTORNO A "LES TEMPS MODERNES"


➢ Francia post-liberazione è lacerata da instabilità governativa,opposizione violenta tra forze
politiche e guerre coloniali (Indocina, 1946-54 e Algeria 1954-62) →coinvolgimento
diretto scrittori nelle questioni pubbliche
➢ dinamismo di alcune case editrici → editori offrono agli scrittori posti dirigenziali favorendo
aggregazioni intellettuali vivaci e creative
➢ importanza delle riviste:
"Les Lettres francaises"→creata nel '42 in clandestinità, espressione del partito comunista,
direzione di Aragon
"Critique"→'46, creata da Bataille e dal '50 pubblicata da Éditions de Minuit
"Les Lettres nouvelles"→'53-'77 , ricerca di nuovi talenti francesi e stranieri
"Les Temps Modernes"→impatto più forte, creata dopo Liberazione nel '45, Sartre,
Beauvoir e indirettamente Camus (impegnato nella rivista "Combat") , titolo ispirato a film
di Charlie Chaplin , riflessione politica e letteratura, schierata a sinistra, strumento di
intervento nella società, tribuna anticolonialista , pubblica Queneau, Vian, Duras e
Blanchot e anche stranieri. Fa conoscere i romanzi Portrait d'un inconnu di Sarraute e
Malone meurt di Beckett
➢ guerra fredda rilancia dibattito su responsabilità morale degli scrittori → a sinistra si
schierano quelli dell'engagement (marxismo, Sarte) e a destra gli hussards (eredità di
Stendhal e Céline) con disprezzo per valori di Resistenza e Liberazione
➢ politicizzazione scrittori mette poi in secondo piano argomenti letterari (interesse invece di
rivista Tel Quel→disimpegno politico)

Camus (1913-1960)

Giornalista, drammaturgo, saggista e romanziere nato e cresciuto in Algeria, infanzia povera con
nonna, spiagge assolate e malattia sono motivi che tornano : saggi giovanili L'Envers et l'Endroit,
1937 e Noces, 1939 e incompiuto romanzo Le Premier Homme, 1994

ciclo dell'assurdo: Le Mythe de Sisyphe (1942), L'Étranger (1942), Caligula (1945) e Le


Malentendu (1944)
ciclo della rivolta: La Peste (1947), LÉtat de siège (1948), Les Justes (1949), L'Homme révolté
(1951)

➢ coscienza critica e militante


➢ contraddizione della condizione di pied-noir
➢ percorso personale : acuto senso dell'assurdita dell'esistenza+amore per la vita+angoscia
morte
➢ nel '57 vince a 44 il premio Nobel suscitando polemiche per la sua posizione frente alla
guerra d'indipendenza algerina→date le sue origini non l'appoggia

L'Étranger lo porta al successo → stile asciutto, innovazioni formali, divisione in 2 parti :


1) annotazione quotidiana di fatti fino ad atto gratuito dell'uccisione arabo
→frasi paratattiche, uso passato prossimo che sconvolge tempi narrativi e distrugge logica causa ed
effetto : scrittura bianca
2) racconto retrospettivo dalla prigione dell'interrogatorio e del processo
→fatti ricostruiti con nesso di consequenzialità che porta alla condanna di M.
→Meursault "estraneo" alla giustizia umana conosce il non senso dell'esistenza e l' assurda
semplicità del mondo
→grido di rivolta liberatorio contro il prete: M. si apre all'indifferenza del mondo , è vittima di una
incomprensione generale
La Peste
→tema della pestilenza, allegoria di comunità di uomini di fronte al Male
→ispirato a Moby Dick
→struttura come tragedia in 5 parti: primi segnali, diffusione, culmine, remissione, sparizione
fenomeno
→romanzo corale che unisce al narratore vari tipi di umanità che reagiscono diversamente alla peste
→conversazioni e confronti formano ossatura libro (come in Malraux)
→vince Prix des Critiques

Ultime opere: La Chute,1956 e novelle dell'Exil et le Royaume , 1957 →visione del mondo
pessimistica. Il romanzo incompiuto Premier Homme invece doveva essere grande opera sul
destino di un uomo

De Beauvoir (1908-1986)

➢ formazione filosofica ma sceglie narrativa per esplorare il rapporto con l'Altro→


L'Invitée , 1943, relazione triangolare che scatena distruttività repressa, Le Sang des autres,
1945, responsabilità di un capo della Resistenza , Les Mandarins, 1954, dinamiche di un
gruppo di intellettuali, La Femme rompue, 1968, alienazione di una donna nel rapporto
amoroso
➢ Impatto su donne di varie generazioni: Le Deuxième Sexe, 1949 e volumi
dell'autobiografia Mémoires d'une jeune fille rangée (memorie di una ragazza perbene,
1958) nei quali ripercorre formazione e maturità di una donna intellettuale, La Force de
l'age, 1960 e Tout compte fait, 1972
➢ sensibilità per la morte Tous les hommes sont mortels, 1946 poi il racconto della morte
della madre Une Mort très douce, 1964 e il saggio La Vieillesse, 1970

3. SPLENDORI E MISERIE DEL NOUVEAU ROMAN


La battaglia contro il romanzo si radicalizza in testi-manifesti polemici e programmatici→
Nouveau Roman con soluzioni e vie diverse dei vari scrittori:

 Robbe-Grillet con le sue costruzioni narrative


 Butor e l'esplorazione labile tra romanzo e poesia
 Duras e i dialoghi
 comune rifiuto programmatico delle forme narrative e ricerca sperimentale di forme
nuove→ si parla di école du refus e di école de Minuit per via dell'appoggio da parte della
casa editrice che pubblica autori rifiutati come Beckett e Bataille
 adesione unanime al "manifesto 121" per indipendenza Algeria ma per gli scrittori del N.R.
scrittura letteraria e politica sono nettamente distinte

Sarraute (1900-1999)

Tropismes, 1939, Sarraute→ anticipazione del N.R. con brevi frammenti a metà strada tra novella
e poema in prosa che abbozzano caratteristiche romanzi futuri:

➢ personaggi ridotti all'essenziale (no nome, no volto)


➢ trama quasi inesistente
➢ assenza descrizione
➢ parole appena formulate in margine alle conversazioni non introdotte da punteggiatura
➢ unità data da relazione interpersonale →movimenti istintivi di attrazione e ritrazione, ossia
i tropismi

primo romanzo: Portrait d'un inconnu, '48→ giudicato antiromanzo da Sartre, narrazione su due
piani intrecciati:
1) piano dove il narratore spia e coglie i tropismi creati da un vecchio avaro e la figlia nubile
2) piano dove il narratore è a sua volta aspirante romanziere che cerca personaggi e nuove modalità
narrative
→il romanzo si conclude su una sconfitta, in forma di pastiche di scenza balzacchiana: incontro
con personaggio che non genera tropismi

Sarraute prosegue con programmatica indagine su condizione della creazione e sui tropismi e
sotto-conversazioni in : Marterau (1935), Le Planétarium (1959), Ici (1995) e in campo teatrale e
autobiografico Enfance (1983)

brevi saggi tra il '47 e il '56 raccolti in L'Ère du soupcon, 1956

➢ Sarraute introduce il "sospetto" nei confronti delle convenzioni del romanzo realista→
Balzac come figura emblematica: critica a trama, psicologia personaggi, onniscienza
narratore, patto-lettore

Robbe-Grillet, Pour un nouveau roman, 1963→ manifesto del gruppo

romanzi del '57 che scossero opinione pubblica e scatenarono dibattiti ospitati da quotidiani e
riviste: La Jalousie, Robbe-Grillet, Le Vent, Simon, La Modification, Butor e la nuova edizione di
Tropismes, Sarraute

Robbe-Grillet (1992-2008)

➢ passato di ingegnere agronomo in Africa e Antille poi cinema e letteratura


➢ complessi meccanismi narrativi → romanzi come enigmi da risolvere
➢ temi e motivi ricorrono: trama scomposta, identità perduta, distorsioni tempo, città
labirintiche, fantasmi erotici, accumulo oggetti feticcio
➢ opera definita come "scuola dello sguardo" e "letteratura oggettiva"→sguardo tagliente,
allucinato, che distrugge e ricostruisce realtà con logica inquietante

Les Gommes→ in una città labirintica l'ispettore Qallas cerca una gomma e indaga su crimine non
ancora avvenuto e che commetterà alla fine lui stesso

 ispirazione tragedia classica (Edipo e tempo in 24 ore)


 tradizione moderna (poliziesco + romanzo d'avventura)
 no descrizione personaggio
 passeggiate in città come ricerca del passato e della propria identità
 romanzo non ebbe successo

Le Voyeur (1955) →scalpore


carriera cinematografica come sceneggiatore prima (L'Année dernière à Marienbad, 1961, Leone
d'oro) e poi regista

trilogia autobiografica: Romanesques (1984-94)


Butor (1926-vivo)

➢ struttura ricorrente con spazio circoscritto, tempo limitato e compimento di una metamorfosi
➢ viaggio interiore alla ricerca di sè non attraverso psicologia ma tramite immagini e squarci
di città montati in una sovrapposizione tra presente passato e vita privata e miti universali→
"realismo mitologico" (Leiris)

 Passage de Milan, 1954→ "Milan" è sia un rapace (il nibbio), sia anagramma di "Malin"→
il reale e il Male dilagano ed esondano da ogni rigida cornice spazio-temporale

 Emploi du temps , 1956→ protagonista cerca di orientarsi in spazio e tempo (del suo vissuto
e storico) ma conclusione: impossibilità di ricercare tempo perduto

 La Modification , 1957→ spazio di tempo di un viaggio tra Parigi e Roma nel quale un
uomo rivive il suo passato mentre passa da moglie e figli a amante. Successo del romanzo :
rivisitazione del topos del triangolo amoroso e adulterio e partecipazione emotiva lettore
suscitata da monologo interiore del narratore in seconda persona (vous de politesse)

 Dégres, 1960→ tecniche del montaggio, lezione di un prof di liceo in 400 pagine. Chiusa
con questo romanzo la fase di sperimentazione narrativa e apertura ad altre forme creative

Duras (1914-1996)

➢ no partecipazione a Nouveau Roman ma sì rifiuto a illusione realista


➢ intreccio poco significativo concentrato in tempo limitato: incontro travagliato da desiderio
impossibile →tra 2 coppie in vacanza in Les Petits chevaux de Tarquinia (1953) , tra baby-
sitter e rappresentante di commercio in giardinetto Le Square (1955), tra giovane borghese e
operaio in Moderato Cantabile (1958)
➢ descrizioni e analisi psicologica scarne →scene ripetitive, enigmatiche e visive (il racconto
potrebbe fungere anche da sceneggiatura)
➢ importanza ai gesti, ai piccoli fatti quotidiani e soprattutto alle voci
➢ vicina alle "sotto-conversazioni" di Sarraute ma Duras fa risuonare le voci con le loro
inflessioni e i loro silenzi → dialoghi scarni ma intensi
➢ ambientazione in Indocina coloniale dell'infanzia con ciclo di personaggi ricorrenti:
L'Amant (1984) → grande successo , premio Goncourt, storia primo amore con un giovane
cinese (già raccontato in Un barrage contre le Pacifique , 1950 e poi riscritta in L'Amant de
la Chine du Nord, 1991)
➢ sceneggiatura di Hiroshima mon amour, film del '59 di Alain Resnais

4. CAVALIERI SOLITARI

• forme di disgregazione dell'idea stessa di narrazione

Beckett (1906-1989)
poeta, traduttoe, sceneggiatore e regista

➢ parte dal presupposto del Nouveau Roman


➢ autore irlandese vissuto a lungo in Francia
➢ mette in discussione fondamenta della letteratura e si interroga su funzione del linguaggio e
dell'arte
➢ personaggi corrosi da colpa ignota e condannati a erranza paralizzante, progressivamente
senza corpo e nome, moribondi, solitari ed emblematici di una radicale disumanizzazione
➢ parola erratica ma tenace dei personaggi che nonostante la debolezza non tacciono
➢ viaggi in Europa (Londra, Germania nazi e Parigi) , fondamentale incontro con Joyce e
scoperta letteratura francese e Proust (saggio su di lui nel '31)
➢ impegnato nella Resistenza a Parigi a scoppio guerra
➢ Nobel nel '69 per profonda coerenza creativa
➢ si chiude poi in solitudine silenziosa in ricerca di concentrazione espressiva

Murphy , 1938-47→ prima inglese poi in francese


pubblicazione di poesie apparse ne "les Temps Modernes" nel '46, novelle, racconti e pièces teatrali

trilogia romanzesca anni '50 → Molloy, Malone meurt, L'innomable , grande successo

Molloy, 1951→ romanzo in 2 parti che si riflettono a specchio:


1) cammino lento e faticoso del protagonista storpio verso casa della madre
2) cammino lento e faticoso dell'ispettore Moran che cerca Molloy
→entrambi i personaggi scrivono : uno per raccontare il suo viaggio, l'altro fa relaizone ricerca
→subiscono processo di declino fisico
→Moran somiglia sempre più a Molloy
→no coordinate spazio-temporali, erranza senza senso, specularità vicende : verso la morte

Malone meurt, 1952→ ripreso il filo lasciato in Molloy : Malone recluso, immobile e moribondo
impiega il tempo raccontando frammenti di storie inventate che si mescolano con la sua vita attuale

L'innomable, 1953 → lungo monologo di personaggio senza nome ridotto a tronco condotto da una
voce interiore che lotta con la morte cercando di ricostruire cosa è successo fino alla fine, quasi
morto

En attendant Godot, 1952→ vasta notorietà

Ultime prose enigmatiche austere e brevi:Mal vu mal dit (1980),Cap au pire (1982), Sobresauts
(1989)

Simon (1913-2005)

➢ riflessione proustiana sulla memoria


➢ misurazione con il tempo della guerra e la sua opera di distruzione → prima guerra
mondiale (morte del padre), guerra civile spagnola (esperienza a fianco dei repubblicani Le
Palace, 1962), disfatta del 40', prigionia e poi evasione
➢ No denuncia, rifiuto di sottomette letteratura ad un'ideologia
➢ ricostruzione di memoria personale e famigliare, ma anche collettiva (La Route des
Flandres, 1960 e Histoire, 1967)
➢ periodo più formalista negli anni '70 La Bataille de Pharsale, 1969 → riflessione su poteri
della scrittura
➢ torna poi ai temi degli anni '60 con Les Géorgiques, 1981→ 3 racconti ambientati in varie
epoche storiche si intrecciano: guerre napoleoniche, guerra di Spagna, ww2 centrati su 3
personaggi diversi che vivono stesse avventure e passioni, legati da storia personale
dell'autore , richiamo a Virgilio del titolo evidenzia ripetizione ciclica della Storia come
ripetizione stagioni. Ultime tappe del ciclo: L'Acacia (1989), Le Jardin des plantes (1997) e
Le Tramway (2001)
➢ premio Nobel letteratura nel '86 e relativo discorso su sua concezione di rappresentazione→
esplorazione dei modi possibili di narrare/descrivere una storia tramite la ricerca di
temporalità alternativa e nuovo realismo :
→sondaggi sulla memoria a partire da tracce materiali
→personaggi con lo stesso nome che ritornano
→frammenti descrittivi combinati in base ad associazioni fonetiche,semantiche e
metaforiche
→eliminazione progressiva della finzione , ricostruzione genealogia privata inserita nella
Storia: superamento distinzione tra finzione e autobiografia
→voce narrante, anche polifonica, restituisce una parola interiore (come Sarraute)
→problematica legami tra passato e presente, radici e filiazione ha come emblema
l'acacia

5. Il ritorno della storia e della Storia

➢ revival della trama e della Storia


➢ recupero forme classiche tra cui autobiografia
➢ tornano illusione mimetica, psicologia personaggi e strutture lineari
➢ riscoperta della funzione letteraria di archetipi e simboli
➢ torna il romanzo storico per reazione al formalismo romanzo contemporaneo e al
sentimento di aver perso i miti

struttura più tradizionale di tipo balzacchiano:

Le Hussard sur le toit (1951) , Giono


La Semaine Sainte (1958), Aragon

forme più innovative: Yourcenar e Tournier

Yourcenar (1903-1987)

 prima donna ad entrare nell'Académie Francaise (forte classicismo)


 forma del romanzo '800 rinnovata introducendovi problemi del presente

Alexis ou le traité du vain combat, 1929 →tra le sue opere più importanti , lettera d'addio di un
marito alla moglie per giustificare il suo abbandono
Le Coup de grace, 1939 →tema della coppia mal assortita

Trilogia della ricerca delle sue radici familiari:Souvenirs pieux (1974), Archives du Nord (1977) e
Quoi? L'éternité

Mémoires d'Hadrien, 1951→ miscuglio di invenzione e ricerca di documenti: autobiografia


apocrifa (non autentico) dell'imperatore del II secolo , ricostruzione di vita particolare di uomo
complessato e un intero periodo storico tramite pretesto di lunga epistola-testamento scritta da
Adriano al successore Marco Aurelio prima della morte, indagine su atteggiamento nei confronti di
vita e potere, amore per un giovane e morte. Unione di erudizione, creazione romanzesca e
riflessione metafisica
L'Œuvre au noir, 1986 (premio Femina)
→affresco di Europa tra Medioevo e Rinascimento ('500), storia di Zenone: medico, filosofo e
alchimista ispirato a personaggi famosi dell'epoca
→decifrazione di un mondo in perpetuo movimento e tumultuoso (guerre religiose, ricerca di libertà
di pensiero).
→Illustrazione dello sviluppo dei saperi e istituzioni in quegli anni (tecniche varie,banca,medicina)
→titolo rinvia alla prima fase dell'alchima: nigredo, il caos per arrivare alla fase di rubedo, rosso,
perfezione
→ricerca spirituale e gnoseologica
→presentazione di corpo e sessualita come cose misteriose e oscure : mistero incarnato
dall'ignoranza
→unica libertà dell'uomo è darsi la morte se vita troppo pesante : ruolo importante della prigionia

Tournier (1924-vivoo)

➢ più immerso nella contemporaneità : prende distanze dal nazismo


➢ recupero miti, simboli e figure emblematiche letterarie + stile classico, elegante fondato su
polifonia (narratore si alterna con racconto personale talvolta carico di umorismo
demistificatore)
➢ inserimento del mito in senso lato nel racconto di formazione (ritorno alla terra, mito orco
divoratore, mito salvatore)
➢ tentazione del sadismo e della pedofilia ma "inversione benigna"

Vendredi ou les limbes du Pacifique, 1967 (premio Académie Francaise)


→rifacimento di Robinson Crusoe di Defoe che celebrava mondo borghese, valori individuo e
mentalità moderna
→Tournier rovescia il modello: primo piano al servo, istinto vince su ragione, uomo nero su uomo
bianco→ ricerca nuovo equilibrio

Le Roi des Aulnes, 1970 (premio Gouncourt) →titolo richiama ballata di Goethe, presentazione di
un mondo di orchi moderni: protagonista scopre gioia della "forìa" (portare bimbi come
s.Cristoforo) e finisce in campo di nazisti=nuovi orchi

Les Météores (1975) →allusione a elementi collegati all'aria, ricerca della spiritualità, tema
dell'unione e frantumazione fusione gemellare: 2 fratelli superano dimensione personale per
diventare immagini viventi di doppio e frattura (frattura storica: costruzione Muro di Berlino)

6. GIOCHI E SPERIMENTAZIONI

✔ letteratura ludica,recupera il sogno, fantasia, potere della risata e spirito rivolta del
Surrealismo
✔ sfondo di acuta coscienza del non senso dell'esistenza
✔ frantumazione del principio di illusione referenziale
✔ rivisitazione dimensione psicologica personaggio
✔ organizzazione interna fatta di mix di toni (Vian), principio rime (Queneau) o formalismo
enigmatico (Perec)
✔ uso sapiente della intertestualità: ogni prodotto letterario si misura con letteratura precedente

Vian (1920-1959)
 ambito esistenzialismo
 collaborazione a Les Tempes Modernes (se ne allontana poi su piano letterario)

L'Écume des jours, 1947→ unico romanzo con struttura tradizionale, fantasia verbale, storia
d'amore coppia Colin e Chloé separata da malattia: tema tragico e classico trattato con tono
burlesco, intenso e grave

L'Automne à Pékin, 1947→ struttura più complessa, no collegamenti col titolo, protagonista ricrea
nel deserto mondo degli uomini

J'irai crache sur vos tombes, 1948 → scritto con pseudonimo di Vernon Sullivan, parodia del
romanzo nero americano , suscitò scalpore: narratore, nero del Sud con pelle chiara, si vendica della
segregazione razziale seducendo e uccidendo due ragazze americane perbene

L'Herbe rouge, 1950→storia fantastica e amara di personaggio sempre a disagio che arriva alla
conclusione che si è completi solo da morti

L'Arrache-coeur, 1953→storia poetica,tragicomica dell'amore mostruoso di una madre per i figli, li


mette in gabbia, vicino psicoanalista osserva ma non fa niente

Queneau (1903-1976)

➢ vasta produzione romanzesca e poetica, parallelismi formali tra i due generi (romanzo
autobiografico in versi Chene et Chien, 1937: propria psicoanalisi in chiave umoristica)
➢ testi teorici essenziali Batons,chiffres et lettres, 1950 nei quali nega importanza
dell'ispirazione, esalta costruzione volontaria
➢ rigore architettonico: raggruppamenti personaggi, principi numerici con valori
autobiografici/simbolici che generano simmetrie,echi,rime
➢ onnipresente umorismo e gusto del gioco anche quando si trattano temi seri e metafisici
➢ atmosfera sospesa tra sogno e piccole cose quotidiane nel mondo popolare delle grandi città
➢ personaggi umili, anacronistici, in cerca di umile saggezza
➢ esplorazione potenzialità ludiche linguaggio: effetti fonetici,mescolanza registri e stili,
calembours, arcaismi e neologismi
➢ linguaggio, filosofia, psicoanalisi, matematicae forme giocose di esoterismo : dietro queste
componenti il quesito sul dolore e sulla violenza della Storia

Le Chiendent, 1933→ uso della lingua parlata nella narrazione , struttura interna rigorosa, incontro
e scontro personaggi, misteriosa porta

produzioni anni '50: Les Derniers jours,1936, Odile, 1937 →rottura con Breton e Saint Glinglin,
1948, problema del tempo ed esistenza, scritto senza lettera -x

Ricerche su scritti di malati mentali: Les Enfants du limon, 1938


Pierrot mon ami, 1942→ romanzo poliziesco
Loin de Rueil, 1944→ romanzo cinematografico ai limiti tra sogno e realtà
Zazie dans le métro, 1959
Le Dimanche de la vie, 1952→ soldato che passa da innnocenza e incoscienza a coscienza di sé e al
sapere
Les Oeuvres complètes de Sally Mara, 1962→ 2 narrazioni in Irlanda e racconlta aforismi
umoristici
Les Fleurs blues, 1965
→7 secoli di storia attraversati da duca d'Auge
→21 capitoli in 5 tappe storiche separate tra loro da 175 anni (le date rinviano a simbologia
numerica), momenti chiave storia francese
→struttura circolare
→riflessione sul Tempo e su Storia, interpretabile come illustrazione di psicoanalisi compiuta o
riflessione su sogno e realtà o ancora illustrazione taoismo

Le Vol d'Icare, 1968 ultimo romanzo di Queneau , più scarno, dialogo teatrale con tonalità
vaudeville (commedia leggera), enigma della storia: scomparsa personaggio=soppressione del
personaggio nel romanzo del dopoguerra

Il fascino per giochi linguistici e combinatoires lo portano a fondare nel 1960 l' OuLiPo (Ouvroir
de Littérature Potentielle)

➢ "ouvroir" riferimento ironico ai modesti atelier di lavoro femminile dell'800 dove si


riadattavano vestiti smessi= rielaborazione di testi spesso già scritti
➢ nuove forme letterarie : costruzione rigorosa basata su ferree regole logico-matematiche +
umorismo
➢ adesione di scrittori e artisti→ Duchamp, Perec, Calvino (Se una notte d'inverno un
viaggiatore)
➢ gruppo inizialmente chiamato "seminario di letteratura sperimentale"
➢ il binomio gioco/costrizione si oppone all'idea di ispirazione
➢ sistema di riscrittura più famoso è S+n→sostituzione in un testo di sostantivi con l'ennesimo
(o 7°) che lo segue nel dizionario
➢ effetto delle rielaborazioni di straniamento totale
➢ tendenza a dissacrazione di concetti sclerotizzati da letteratura e volontà di indagare il
potenziale testuale
➢ raccolta testi teorici nella Littérature potentielle, 1973 e Atlas de littérature potentielle, 1980

Excercices de style, 1947, Queneau→ 99 testi che raccontano con forme, toni e generi diversi, 99
volte lo stesso banale aneddoto (testo poi rimaneggiato tra il '60 e il '73 con S+n e esclusione vocale
-e e consonanti -j, -k, -w, -x; modello di scrittura "combinatorio", testo usato a scopi didattici per
mostrare le potenzialità

manipolazioni ludiche: la cantatrice sauve, parodia della Cantatrice chauve, 1950 di Ionesco

Perec (1936-1982)

 lotta radicale contro romanzo mimetico ma vivo gusto del narrare


 pratiche di descrizione (Nouveau R.), intertestualità e arte combinatoria (OuLiPo, al quale
appartiene dal '67) + umorismo "serio"
 riflessione su storia recente→ l'Histoire avec un grand (H sia "acca" che "ascia")
 attenzione rigorosa alla forma + recupero personaggio e trama
 sensazione di vuoto,mancanza e incompiuto che ricorre→ scomparsa genitori (per guerra
padre e campo di concentramento madre)
 romanzi che segnano punto d'arrivo di processo di rinnovamento della narrativa precedente:
sintesi di tendenze: riflessione metaletteraria+gusto racconto+gioco formale+denuncia
socio-politica

Les Choses, 1965 (premio Renaudot) →si inserisce nel filone realista che al contempo parodia,
storia al condizionale,passato e futuro di coppia in rivolta contro il quotidiano e immobilismo, in
evidenza il fascisto per oggetti e possesso, interpretato come romanzo sociologico: una delle prime
rappresentazioni di società del consumo.
Quel petit vélo chromé au fond de la cour?,1966→ breve narrazione

La Disparition, 1969

→romanzo lipogramma (no lettera -e,la più usata in francese)


→effetti di straniamento, ingegnoso e divertente: virtuosismo e comico in mix con tragico
→scomparsa di uno dei personaggi = scomparsa lettera e scomparsa popolo ebraico
→nozioni di totalità e mancanza
→protagonisti Voyl e Conson (voyelle e consonne)
→romanzo un po' poliziesco un po' feuilleton (d'appendice), allusioni letterarie e riscritture poesie
tradizionali
→costrizione formale oulipienne inizialmente sfuggita alla critica

La Vie mode d'emploi, 1978 (sottotitolo: romans)

→libro-gioco concepito matematicamente,funziona come puzzle


→sintesi opere precedenti
→inizio con riflessione sull'arte del puzzle = riflessione sull'arte e arte di vivere
→Bartlebooth (uno dei personaggi) dipinge tramonti e albe, li spedisce a vicino che li incolla in
puzzle e poi ricomposti da B. nella sua casa ma un altro vicino li brucia dove sono stati dipinti:
chiusura cerchio della vanificazione della vita
→Vero protagonista è la casa: le storie sono di gente che ha abitato nel palazzo da quando è stato
costruito e che appare come scacchiera gigantesca composta da quadrato di 10 caselle con 100
stanze in tutto (Perec ripercorre le stanze imitando il cavallo sulla scacchiera così da non
ripercorrere una stessa stanza)
→sistema complesso di citazioni e permutazioni (modo di organizzare in successione n oggetti
distinti)
→ogni capitolo in relazione con altri capitoli
→recuperazione di personaggi e storia avvincente nonostante la struttura complessa

W, ou le souvenir d'enfance, 1975 →racconto di forma classica, autobiografico, idea di vuoto


ritorna, nuovi procedimenti costrittivi: al centro romanzo pagina bianca con solo: (...) , vuoto
intorno testo,vita e universo

Potrebbero piacerti anche